Elemento #: SCP-026-IT
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-026-IT è attualmente contenuto in una cella per umanoidi standard del Sito Iride. La cella è dotata di un serbatoio da 10 L che viene rifornito di sangue umano ogni 12 ore tramite un sistema idraulico apposito; in caso di malfunzionamento, spesso causato da una coagulazione imprevista del sangue, il serbatoio deve essere sostituito da due membri classe D ogni volta che SCP-026-IT lo richieda per il suo sostentamento. In quest'ultimo caso, prima di far accedere i due membri di classe D, SCP-026-IT deve obbligatoriamente chiudersi nella sua capsula fino al termine del rimpiazzo.
La camera di contenimento di SCP-026-IT è fornita di una capsula cilindrica, un metro di diametro per due metri di altezza, adibita al trasporto di SCP-026-IT; tale capsula deve essere usata per ogni trasporto di SCP-026-IT al di infuori della cella assegnata. La capsula è dotata di due serbatoi ausiliari contenenti ciascuno 2,5 L di sangue umano che riforniscono costantemente SCP-026-IT di sangue per via endovenosa; la capsula è stata costruita per disperdere pressioni eccessive lungo la sua superfice di plexiglass spessa 2 cm. La struttura è inoltre fornita di uno scheletro esterno in acciaio, avente il doppio scopo di rinforzare la struttura e fornire una seconda barriera per proteggere il personale da SCP-026-IT. La capsula è fornita di sistemi di ventilazione nella parte superiore ed inferiore; nella parte superiore è infine presente l'unico punto d'accesso alla capsula.
La cella di contenimento di SCP-026-IT è infine dotata di una vasca misurante 1,5 m × 1,5 m × 2 m, costantemente rifornita di sangue diluito in acqua distillata che SCP-026-IT necessita per il proprio nutrimento; le pareti della vasca sono costituite da pannelli di vetro semiriflettente spesso 5 cm; posta all'esterno della vasca è presente una telecamera di sorveglianza attivata dal movimento che registra, attraverso il vetro, ogni attività di SCP-026-IT nella vasca.
Descrizione: SCP-026-IT appare come una donna di origine slava, di dichiarata nazionalità russa e di circa 30 anni; con occhi verdi e capelli rossi, alta circa 1,7 m e sui 60 kg di peso. SCP-026-IT è in grado di parlare e agire come un normale essere umano. Gli occhi di SCP-026-IT presentano una lieve bioluminescenza verde, la cui quantità di luce emanata varia a seconda della quantità di sangue presente nel corpo di SCP-026-IT; inoltre, il ciclo vitale dei follicoli del cuoio capelluto di SCP-026-IT non è regolare, causando periodi di eccessiva crescita dei capelli seguiti da intensi periodi nei quali la caduta di quest'ultimi raggiunge anche la totale calvizia.
SCP-026-IT presenta costantemente sintomi da avvelenamento acuto da radiazioni come: degenerazione dell'epidermide fino a presentare spontaneamente ustioni similari all'esposizione a grandi dosi di radiazioni; periodi di delirio ed emesi, seguite anche da formazione spontanea di emorragie interne; SCP-026-IT ha anche presentato sintomi di sterilità da radiazioni, e all'infuori dei suddetti periodi l'entità presenta un ciclo mestruale insolitamente regolare.
SCP-026-IT non è in grado di provvedere al proprio fabbisogno giornaliero ingerendo cibo solido o liquido, ma unicamente assumendo sangue umano preferibilmente per via endovenosa; SCP-026-IT è inoltre capace di assorbire liquidi, con una viscosità massima pari a due volte quella dell'acqua, tramite la propria pelle, grazie a strutture cellulari attualmente in fase di studio; per facilitare la sua nutrizione, è consigliabile diluire il sangue in acqua per diminuire la viscosità abbastanza da renderlo "bevibile" attraverso la pelle.
Le cellule staminali di SCP-026-IT, di norma, non sono in grado di generare cellule sane, le quali mutano costantemente e spesso diventano cellule non funzionali; l'unico modo in cui SCP-026-IT è in grado di attuare una rigenerazione cellulare efficiente è tramite l'assorbimento dei nutrienti presenti nel sangue. Si ipotizza che le cellule staminali di SCP-026-IT possiedano un grande potenziale replicativo, tuttavia senza i nutrimenti necessari non sembrano essere in grado di formare cellule sane; studi al microscopio su vari campioni di tessuto di SCP-026-IT hanno dimostrato come tale rigenerazione è in grado di generare anche cellule non normalmente rigenerabili per un essere umano.
Addendum: Ogni studio sulle capacità di SCP-026-IT è attualmente in fase di stallo.
Scansione del manifesto di scomparsa di SCP-026-IT, che risponde al nome di Veronika Lagounova, risalente al 1973. È stato divulgato dalla famiglia di SCP-026-IT nella città di Severodvinsk e dintorni; la famiglia è stata informata in seguito della morte della figlia a causa di complicazioni mediche.
SCP-026-IT è stato scoperto da un agente della Branca Russa della Fondazione SCP, infiltrato in un'ospedale militare in Russia, il 21/02/1972; la motivazione della presenza di SCP-026-IT in un ospedale militare piuttosto che in uno civile è ignota dove è stata portata dalla pattuglia militare che ha effettuato il ritrovamento. Fino al 12/05/1993 SCP-026-IT è stato sotto la giurisdizione della Branca Russa nel Sito Biologico 23, tuttavia è stato trasferito a tempo indeterminato sotto la giurisdizione della Branca Italiana della Fondazione SCP; immediatamente dopo il trasferimento, la Dottoressa Sokolova è stata assegnata come capo ricercatrice del contenimento.
Come riportato nel documento VIUS/026-IT/12.2, SCP-026-IT è stato affidato alla Branca Italiana della Fondazione SCP, sotto richiesta diretta della Dottoressa Sokolova, per poterlo sottoporre a studi più accurati, assicurandosi anche un contenimento più efficace rispetto alla sistemazione assegnata all'interno della Branca Russa, sprovvista di un Sito adibito unicamente al contenimento di umanoidi come il Sito Iride. Per ulteriori informazioni sul trasferimento consultare il documento in questione allegato al documento di SCP-026-IT.
DIVISIONE AMMINISTRATIVA SITO VIRTUS
Inviato e approvato dal Concilio della Sovrintendenza in data 20/06/1995
Il Consiglio Amministrativo del Sito Virtus ha predisposto, sotto ordine del Concilio della Sovrintendenza, di impedire la visualizzazione del documento VIUS/026-IT/12.2 a tutto il personale operativo di livello inferiore a 026/4. In caso di necessità è obbligatorio fare richiesta al capo ricercatore del contenimento, Dottoressa Natalia Sokolova, o a un suo diretto delegato.
Consiglio amministrativo
Sito Virtus 20/06/1995
Data: 25/05/2002
Locazione: Sito Iride
Redattore: Dott. Francesco Toto
Descrizione: A causa di un'impurità nel sangue ricevuto da [DATI CANCELLATI], identificata solo in seguito ad analisi sui residui di sangue nel serbatoio, SCP-026-IT durante la giornata ha mostrato irritabilità, paranoia, irascibilità, crisi psicotiche e aggressività, aggravando inoltre i sintomi preesistenti da avvelenamento da radiazioni.
Alle ore 18:43, SCP-026-IT aveva prosciugato totalmente il serbatoio. Sembra che il sangue malato, sebbene non sembri dipendere dalla malattia, le causi assuefazione, a differenza del sangue sano che serve costantemente a SCP-026-IT per necessità fisiche. Con il sangue sano in corpo, SCP-026-IT è in grado di resistere fino a cinque ore senza riscontrare sintomi acuti da avvelenamento da radiazioni.
Alle ore 19:17, SCP-026-IT, durante una crisi psicotica, è riuscito a sfondare la porta del suo contenimento con una forza mai dimostrata prima e ad eliminare 8 membri del personale; da quanto dedotto dalle registrazioni e dal rapporto dei sopravvissuti, ha attaccato/eliminato il personale unicamente per autodifesa per proseguire nella struttura. In base al percorso intrapreso da SCP-026-IT, si presume che fosse diretto verso la zona di stoccaggio IRDE/STC-06 nella speranza di trovare altro sangue infetto; attualmente è sconosciuto come facesse SCP-026-IT a conoscere il percorso.
Alle ore 19:43, con l'intervento del personale di sicurezza armato adeguatamente con tute ermetiche a copertura totale e armi a solo scopo stordente, è stato possibile contenere SCP-026-IT velocemente in una cella temporanea, mentre i membri del personale Dr. Ingargiola Giuseppe e il tecnico del contenimento Prof. Maurizio Piombo si occupavano di esaminare i serbatoi e la cella originale di SCP-026-IT, in cerca di indizi che li aiutassero a comprendere il comportamento dell’anomalia. Una volta scoperto il sangue contaminato e sostituito con sangue pulito, SCP-026-IT è stato trasportato nella sua cella. Dopo l'evento del 25/05/2002 sono stati proposti e applicati gli addenda #1, #2.
Addendum #1: In seguito all'incidente 026-IT-01, è stata richiesta dalla dottoressa N. Sokolova la riclassificazione dell'elemento da Safe a Euclid. Cambiamento avvenuto il 31/05/2002.
Addendum #2: In seguito all'incidente 026-IT-01, l'azienda fornitrice del sangue è stata cambiata in favore di controlli più rigidi per quanto riguarda la purezza del sangue. -Dr. Ingargiola Giuseppe.
Intervistato: SCP-026-IT.
Intervistatore: Dott.ssa N. Sokolova.
Data e ora inizio intervista: 22/12/1990 10:15.
Nota #1: L’intervista è stata svolta interamente in russo, per facilitare il dialogo con SCP-026-IT, e di seguito viene presentata la relativa traduzione; è stata scelta appositamente la Dottoressa N. Sokolova che, oltre ad essere una degli scienziati assegnati permanentemente a questa anomalia, parla fluentemente il russo.
Nota #2: Questo log è parte dell’intervista SCP-026-IT-A, ceduta alla Branca Italiana della Fondazione SCP dalla Branca Russa insieme al resto della documentazione riguardo SCP-026-IT.
Dott.ssa N. Sokolova: Bene, è tutto pronto. Prego SCP-026-IT, comincia.
SCP-026-IT per tutta la durata dell'intervista dimostra un atteggiamento caratterizzato da ansia, balbuzie e tremori.
SCP-026-IT: Mi può chiamare Veronika se vuole…
Dott.ssa N. Sokolova: Non sarà necessario, possiamo cominciare?
Per motivi ad ora ignoti SCP-026-IT sembra particolarmente intimorito dalla Dottoressa Sokolova più che da ogni altro membro del personale; in particolare, deglutisce visibilmente quando interpellato dalla Dottoressa ed evita forzatamente il suo sguardo.
SCP-026-IT: Va bene…
Dott.ssa N. Sokolova: Dunque, cosa sai della tua condizione?
SCP-026-IT: Sono sempre stata affetta da una sindrome congenita. Volevano darle il mio nome, ma credo che ora come ora il mio nome compaia solo nel mio necrologio…
Dott.ssa N. Sokolova: Non divagare, per piacere. Sai in cosa consiste questa sindrome?
SCP-026-IT: Mi scusi… Il mio sistema immunitario attaccava spontaneamente svariati miei tessuti, generando sintomi simili alla fascite necrotizzante quando attaccavano i tessuti superficiali… I medici pensavano di poter usare farmaci immunodepressori per calmare i sintomi…
Dott.ssa N. Sokolova: Attualmente non assumi farmaci immunodepressori, quindi suppongo la terapia sia stata cambiata tempo addietro.
SCP-026-IT: Sì… I farmaci immunodepressori non bastavano, e quindi furono sospesi… La più grande paura dei medici era che il mio sistema immunitario attaccasse il tessuto nervoso od osseo… Poi un giorno mi venne offerto di trasferirmi in Russia, in un luogo a confine con la Siberia per una sessione intensiva di studi; mi avevano detto che c'erano altri malati come me, provenienti da altre parti del mondo…
Dott.ssa N. Sokolova: Chi ti offrì questa opportunità? Gli stessi medici che ti curavano?
SCP-026-IT: Sì… Dicevano di aver ricevuto fondi per lo studio di malattie particolarmente rare come la mia… Ma suppongo fosse una bugia, visto che gli unici ricordi che ho di quei giorni sono di me che mi addormento durante il viaggio all'andata… Non ho ricordi di quel periodo, niente di niente…
Dott.ssa N. Sokolova: Quali sono i tuoi primi ricordi dopo quel periodo di vuoto?
SCP-026-IT: Ricordo di essermi svegliata in un ospedale militare, mi hanno detto che una pattuglia militare mi ha trovata in una fabbrica abbandonata a confine con la Siberia, nuda, sola e incosciente… Erano sconvolti che fossi sopravvissuta più di un'ora in quello stato nel bel mezzo dell'inverno russo…
Dott.ssa N. Sokolova: E come stavi? Intendo, come stai ora o come prima del viaggio?
SCP-026-IT: Come ora… Passai in quell'ospedale qualche giorno prima di venire presa in ostaggio a tempo indeterminato da voi…
Dott.ssa N. Sokolova: Va bene… Credo possa bastare, grazie per non aver opposto resistenza.