SCP-013-IT
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SCP-013-IT nella sua attuale camera di contenimento.

Elemento #: SCP-013-IT

Classe dell'Oggetto: Euclid Keter

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-013-IT deve essere tenuto dentro una camera di contenimento 5 m × 5 m × 10 m situata nell'Area di Contenimento Provvisorio 13-IT, a una temperatura di 5 °C e un'umidità relativa del 40%. A seguito dell'Incidente 013-A-1, verificatosi il ██/██/2015, SCP-013-IT deve essere tenuto in una camera di contenimento rinforzata 5 m × 5 m × 10 m situata nel Blocco 07, all'interno delle sezioni sotterranee del Sito Nettuno. La temperatura nella camera deve attestarsi sui 5 °C, con un'umidità relativa del 40%; questi valori devono essere sempre sotto controllo.

L'accesso alla camera di contenimento è consentito solo ai soggetti di Classe D per esperimenti accordati dal direttore del Sito. L'accesso alla camera di contenimento è vietato a qualunque membro del personale. L'accesso al Blocco 07 è consentito solo ai soggetti con un'autorizzazione di Livello 3 e ai responsabili della sicurezza. Esperimenti riguardanti SCP-013-IT sono stati sospesi a tempo indeterminato.

Nel caso di una violazione di contenimento la temperatura all'interno del Blocco 07 dovrà essere repentinamente abbassata e tutte le entrate e uscite bloccate. Il personale dovrà recarsi nelle camere di sicurezza fino a quando lo staff designato non sarà riuscito a neutralizzare e ricontenere SCP-013-IT.

Descrizione: SCP-013-IT è una tromba d'aria senziente e ostile, avente un volume di 2 m3. Al suo interno viene registrata una pressione atmosferica di circa 1001 hPa. SCP-013-IT è una tromba d'aria senziente e ostile, capace di variare le proprie dimensioni e forza in base alle condizioni atmosferiche presenti, alimentandosi con umidità e calore in maniera simile a un temporale. Raggiunto un certo grado di potenza sulla cima di SCP-013-IT il vapore acqueo inizierà molto rapidamente a condensare, dando luogo a nubi cumuliformi temporalesche e agli annessi fenomeni atmosferici. Non è noto se SCP-013-IT possegga dei limiti fisici.

SCP-013-IT reagisce in maniera ostile alla presenza di esseri umani nelle sue vicinanze e ha reazioni molto simili con altri esseri viventi. Tentativi di comunicazione verbale hanno avuto come risultato una sua generale irrequietezza.

Frequenze sonore superiori ai 16.000 hertz sono in grado di stordire SCP-013-IT e di indebolirlo notevolmente, facilitandone il ricontenimento (consultare il log esperimenti 13A per dettagli). SCP-013-IT riesce a mantenere una forma minima attiva anche a temperature sotto zero e tassi d'umidità estremamente bassi. Come faccia SCP-013-IT a produrre energia e a non dissiparsi è attualmente ignoto.

Addendum 013-1 - Recupero: SCP-013-IT è stato recuperato nelle Alpi Orientali dopo che delle segnalazioni riguardo uno chalet "assaltato da un tornado in miniatura" insospettirono degli agenti della SIR-II infiltrati nel CNVVF1. SCP-013-IT riuscì inizialmente a evitare la cattura ferendo gli agenti della squadra di recupero inviata e fu grazie all'ausilio di elicotteri che si riuscì a intrappolarlo in un cubo di plexiglass e a trasportarlo all'Area di di Contenimento Provvisorio 13-IT, dov'è è stato contenuto fino all'incidente 013-A-1.

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