SCP-006-INT
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Un esempio di un'istanza di SCP-006-INT nel mar Mediterraneo.

Oggetto #: SCP-006-INT

Livello di Minaccia: Verde

Classe dell'Oggetto: Safe

Procedure Speciali di Contenimento: Le aree in cui si può verificare SCP-006-INT sono state dichiarate riserva naturale. Qualsiasi individuo non autorizzato che tenti di entrare in queste aree deve essere disincentivato dal continuare le sue attività. Sono stati istituiti alcuni luoghi per il monitoraggio in Corsica (Francia), Alicante (Spagna), Sicilia (Italia) e Creta (Grecia) per poter monitorare il Mar Mediterraneo.

Ogni istanza di SCP-006-INT deve essere distrutta 100 giorno dopo la data della sua formazione.

Attualmente la gestione di SCP-006-INT dipende dalle Branche francese, spagnola, italiana e greca.

Description: SCP-006-INT è la denominazione di un gruppo di strutture derivanti da un fenomeno di ristrutturazione anomala. Questo fenomeno interessa il fondale marino in diversi punti del Mar Mediterraneo. A intervalli irregolari, il terreno cambia forma per assumere la forma di edifici presentanti un'architettura riconducibili a quella islamica. Il livello di dettaglio di ogni edificio è diverso; in alcuni casi, elementi che non fanno parte del terreno stesso, come anemoni o resti di relitti, sono presenti sulle strutture come decorazione.

Molte specie di pesci, soprattutto carnivori, sono presenti presso le istanze di SCP-006-INT.

Sono in corso ricerche sulla natura di SCP-006-INT e su un potenziale collegamento con alcuni avvenimenti storici.

Addendum 006-INT.1: Ipotesi

Nei rami di lingua francese, spagnola, italiana e greca sono state avanzate varie teorie sulla natura di SCP-006-INT. Tra le teorie avanzate, quelle presentate di seguito sono le più accettate all'interno delle rispettive Branche.

Ipotesi SCP-006-INT-FR

Proposta del Dr. Macro
Prima di cercare di capire perché gli edifici appaiano sul fondo del Mar Mediterraneo, è necessario sapere che cos'è la Magonia.
La Magonia è una regione del mondo nascosta tra le nuvole attraverso vari stratagemmi di natura anomala. Fu evidenziata da Agobardo di Lione nell'815 nel suo trattato De grandine et tonitruis, che ne contestava l'esistenza. Tuttavia, la sua esistenza fu dimostrata secoli dopo dall'Accademia Imperiale delle Singolarità Napoleonica. L'ASI scoprì anche che Magonia non si trovava più sopra la Francia, ma sopra il Mar Mediterraneo
Oggi abbandonata, sotto l'effetto del riscaldamento globale, le nuvole che componevano Magonia stanno gradualmente scomparendo, lasciando cadere in mare i suoi edifici. Questo fenomeno genererebbe anche una nebbia che sovrasta la superficie del mare, la quale ostacola.

Ipotesi SCP-006-INT-ES

Proposta del Dr. Díaz
Ritengo che i Tartessi siano la civiltà più adatta per il segmento occidentale di SCP-006-INT, se non per l'intero Mediterraneo. Sebbene il loro territorio si estendesse lungo tutta la Spagna meridionale, è noto che furono influenzati dai Fenici e dai Greci, entrambe civiltà molto influenti. Tuttavia, non si è conservata quasi nessuna fonte del loro regno e delle loro credenze, che sono state attribuite a divinità pagane come Baal, Astarte o Melkart.
Tuttavia, dobbiamo attenerci ai fatti, ovvero al confine di SCP-006-INT. I resti più lontani si trovano nello Stretto di Gibilterra. Questo non sarebbe rilevante se non fosse per un altro importante tassello della mitologia greca, ovvero quello delle Dodici fatiche di Ercole. La decima di queste era la sconfitta di Gerione e il ritorno del suo gregge a Micene.
Secondo i testi associati alla leggenda, si trovava nello scomparso arcipelago delle Gadeiras, luogo dell'attuale Cadice. Questa ubicazione, così come il ritrovamento di una delle colonne nella Rocca di Gibilterra, fa pensare ad un possibile innalzamento del livello del mare nel Mediterraneo dovuto a cause anomale.
Il Mar Mediterraneo sarebbe per questo motivo come un cimitero dove, periodicamente, la memoria delle persone che sono morte su quelli che oggi sono i fondali marini si manifesta cercando di rimodellare il terreno per riformare i villaggi in cui vivevano.

Ipotesi SCP-006-INT-IT

Proposta del Dr. Italo
Nella cultura romana, come in quella greca, esistevano più divinità legate al mare o più semplicemente all'acqua, che potrebbero aver avuto origine da un contatto avvenuto durante l'iniziale espansione dei popoli greci e poi di Roma nel Mediterraneo, soprattutto nell'area della Magna Grecia.
Le suddette divinità potrebbero essere state create per spiegare le capacità disumane di una popolazione anomala presente nel Mar Mediterraneo.
Non si può escludere che i Romani, come i Greci, abbiano intrapreso, dopo un primo conflitto, un rapporto pacifico con questa popolazione, permettendo loro di compiere progressi tecnologici e militari.
Non si può escludere nemmeno che Roma, per espandere la propria egemonia, abbia iniziato una lenta guerra, la quale si concluse con riduzione della suddetta popolazione ad un numero esiguo.
Gli ultimi sopravvissuti si sarebbero stabiliti all'interno di un complesso di grotte sotto il livello del mare vicino alle coste della Sicilia. Oggi, un evento anomalo/geologico potrebbe aver causato il cedimento di alcune parti della grotta. Questo fenomeno porterebbe al graduale disvelamento sul fondo del Mediterraneo delle città abitate da questi individui. Una sorta di Atlantide che stiamo scoprendo solo oggi.

Ipotesi SCP-006-INT-EL

Proposta del Dr. Spiropoulos
Sebbene la teoria della sorta di Atlantide del dottor Italo sia convincente, un'altra risposta è possibile. Alla fine dell'Età del Bronzo, l'Egitto fu attaccato da una tribù sconosciuta di guerrieri del mare, i Popoli del Mare, che possedevano una forza e una potenza ineguagliate all'epoca. Nessuno sa da dove venissero o quanto fossero avanzati. Possiamo solo fare delle ipotesi. Sappiamo però che questa popolazione possedeva tecnologie, di natura anomala, per poter occultarsi, ciò permetteva loro di rendere invisibili le loro isole e di evitare le guerre.
Forse la loro isola è affondata ed i sopravvissuti si sono dati inizialmente alla pirateria ed infine alla conquista, prima di scomparire definitivamente. Nel caso in cui queste isole fossero affondate, è possibile che i loro dispositivi di occultamento fossero ancora attivi. Al giorno d'oggi, questi dispositivi avrebbero smesso di funzionare, rendendoli nuovamente visibili gli edifici. Forse questa nuova scoperta farà luce sulle loro origini e ci potrà dare risposte su questo antico mistero.

Addendum 006-INT.2: Scoperte recenti

È stato osservato che, ad intervalli regolari, diversi oggetti galleggianti sulla superficie del Mar Mediterraneo, al di sopra di luoghi in cui erano presenti istanza di SCP-006-INT, sono stati trascinati sul fondo. La maggior parte di questi oggetti, contenuti in bottiglie di vetro, sono:

  • Fiori
  • Dolci Nord Africani
  • Vari fogli su cui sono scritti dei messaggi.

Tutti i messaggi trovati nelle bottiglie hanno la stessa natura. Di seguito è riportato un messaggio, ritrovato insieme ad un mazzo di fiori.

بالنسبة لإيناس وزوجتي وأمير ابني ، غرقا في بحر المحنة هذا

آمل أن تشعر وكأنك في المنزل بغض النظر عن مكان وجودك

Per Ines, mia moglie, e Amir, mio figlio, entrambi annegati in questo mare di sventura

Spero che tu possa sentirti a casa ovunque andrai

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