Rapporto sul Pianeta Strora 6TPY ("Rhelomia") E i Suoi Abitanti
voto: +2+x
blank.png

Rapporto sul Pianeta Strora 6TPY ("Rhelomia") E i Suoi Abitanti

Irrati Khizaz, Unità di Conflitto Esoterico

Panoramica:
Rhelomia è un pianeta di carbonio senza atmosfera sulla superfice; si teorizza che sia una volta stato il nucleo di un gigante gassoso. Ciononostante, possiede un esteso sistema di caverne con la loro propria atmosfera, clima e biosfera il quale è accessibile tramite varie Vie sulla superfice del pianeta. L'interno del pianeta è caldo e umido, ed è tendente alle piogge eccessive e all'allagamento stagionale. Il calore è fornito da alcuni reattori nucleari naturali di grosse dimensioni e da altra attività geotermica, come da vari portali dimensionali che apparentemente conducono ad ambienti più ospitali. La gravità del pianeta è 5 volte quella della terra, così richiedendo l'uso di esoscheletri speciali per poter sopravvivere. Le caverne ospitano una catena montuosa cristallina estesa con valli immense ma isolate, molte delle quali hanno ecosistemi autocontenuti unici non presenti nel resto del pianeta. Il suolo di molte valli è ricoperto da uno strato d'acqua calda e poco profonda. Un unica luna di grandi dimensioni genera delle forti maree, essenzialmente rendendo ogni valle una secca molto vasta. Molte valli sono anche cosparse di laghi, fiumi e paludi profondi dominati da piante carnivore micoeterotrofe.

Rhelomia è anomala; nonostante apparentemente dimostri una concentrazione di Hume media leggermente minore rispetto alla Terra (con molte montagne del pianeta che sorpassano notevolmente la concentrazione media di Hume della Terra), risponde ai pensieri e agli impulsi subconsci dei suoi abitanti in maniera consistente con quella che è definita comunamente come “logia onirica”. Per un umano normale e cosciente, sopravvivere in un area simile è particolarmente faticoso; Il paesaggio muta in fretta basandosi sui ricordi e sul subconscio del soggetto per creare paesaggi strani quanto familiari. Il pianeta può perfino creare e distruggere spontaneamente forme di vita, anche se molte specie natie e qualunque forma di vita originatasi da un mondo che non sia Rhelomia non sembrano correre il rischio di alterazioni o distruzione spontanee. Nonostante il pianeta sia generalmente stabile quanto basta per mantenere piccoli insediamenti, le forti emozioni possono causare forti fluttuazioni. L'uso di psichedelici permette di comprendere più facilmente le proprietà inusuali del pianeta, e i sognatori lucidi come me medesimo sono capaci di manifestare una quantità limitata di controllo sull'ambiente.

I reattori nucleari naturali del pianeta creano un bioprodotto chimico con basse radiazioni che si lega facilmente all'ATP. Negli umani e in molti organismi rhelomiani, ha effetti psicoattivi e psicologici simili all'adderall, alla cannabis e al bemethyl. Il suo effetto più prominente è uno stato di euforia prontezza mentale che promuovono l'abilità di processare rapidamente grandi quantità di informazioni. Nonostante si necessitino studi ulteriori, credo che questa sostanza possa essere di grande aiuto agli operativi spaziali della Fondazione.

Per le misure esatte delle qualità del pianeta (quali la stazza, la composizione chimica e le coordinate delle Vie), vedasi il Documento ERF-36.

Kzugane: Biologia e Parvenza
Molte delle valli di Rhelomia sono abitate da una spece senziente nota come Kzugane. Gli kzugane sono creature simil umanoidi le cui teste ricordano fortemente quella di un elefante e il cui corpo è coperto da un carapace insettoide corazzato. Di norma sono alti 2,4 metri nonostante la loro postura incurvata, e sono invariabilmente tozzi e dalle spalle larghe, nonostante si muovano con velocità e grazia ingannevoli. Le loro braccia hanno una struttura simile alla loro proboscide, ma terminano in un'appendice simil-mano con un foro al centro del palmo. Questo foro porta ad una lunga cavità all'interno del braccio, la quale può essere usata per immagazzinare liquidi e piccoli oggetti. Le braccia possiedono recettori del gusto e del odore, ma non sono connesse all'apparato respiratorio o digestivo; ciò permette ai kzugane di riconoscere l'odore e il sapore di sostanze chimiche pericolose senza ingestirle o inalarle. Le cavità possono anche essere utilizzate per creare getti d'acqua per propellersi in ambienti subacquei.

Il loro corpo pare contenere una forma di materia anomala con massa negativa, così permettendogli di fare grandi salti e anche di rallentare le loro cadute. I loro sistemi nervosi, geni e organi sensoriali sono simili a quelli di una piovra; i loro arti sono capaci di prendere decisioni indipendenti dal cervello principale, sono capaci di modificare il proprio RNA su larga scala, e i loro occhi hanno una struttura unica che manca di un punto cieco psicologico. Però, a differenza delle piovre, gli kzugane hanno delle eccellenti stereognosi e propriocezioni, anche se ciò potrebbe essere il risultato di una modifica del RNA. Sono anche capaci di modificare il colore e la ruvidità del loro carapace. Anche se la loro pelle ritora ad uno stato "normale" rottasi la concentrazione, le modifiche al carapace persisteranno anche dopo che questo è rimosso dal corpo dello kzugane. Ne risulta che, i carapaci siano usati per conservare informazioni a lungo termine, e i carapaci di individui deceduti vengono mantenuti dai parenti in vita. Gli kzugane di rado fanno uso a pieno dello loro capacità di camuffamento, in quanto fare ciò cancellerebbe le informazioni dal carapace.

Gli kzugane hanno uno stato di sonno simile agli umani, ma non sono mai completamente svegli; metà del loro cervello è costantemente dormiente, e mantengono una sorta di stato ipnagocico come risultato. Questo stato permette molti vantaggi evolutivi nell'ambiente degli kzugane:
-gli kzugane hanno una comprensione innata della "logica onirica" di Rhelomia mentro sono nel loro stato di mezza veglia, così permettendogli di adattarsi a e di prevedere i cambiamenti repentini che accadono come risultato delle influenze subconscie.
-gli kzugane possono comunicare telepaticamente a grandi distanze quando sognanti o mezzi addormentati; in parole povere hanno una rete di comunicazione integrata. Questa rete è l'unico modo che hanno per crescere ed educare la loro progenie acquatica.
-gli kzugane possono ricevere brevi premonizioni sotto forma di allucinazioni ipnagogiche.
-molti organismi di Rhelomia (incluso un muschio blu prolifico che funge da fonte primaria di cibo agli kzugane) non possono essere percepiti o resi partecipi ad interazioni al di fuori di uno stato ipnagogico senza l'uso di psichedelici.
-gli kzugane sono capaci di contattare una razza ignota di esseri nei loro sogni ed allucinazioni; queste entità sono vitali alla loro riproduzione e alla loro conoscenza farmaceutica (queste entità sono possibilmente connesse al collettivo oneiroi e/o a SCP-1394).

Lo stato ipnagocico degli kzugane non risulta in un pensiero illogico come negli umani; gli kzugane sono sufficientemente lucidi in questo stato, anche se sono disinibiti, suggestionabili e facilmente distratti e le distorsioni percettive sono comuni. A causa delle loro abilità telepatiche, gli kzugane possono occasionalmente confondere i propri pensieri con quelli altrui, portando così ad una connessione incrementata con gl'altri e ad un ambiente più favorevole ma al costo di una minore espressione individuale.

Assai interessante è che, gli kzugane fanno uso frequente di uno droga gli provoca uno stato completamente sveglio. Nonostante così perdano i benefici del loro stato ipnagogico normale, ottengono l'abilità di dedicare maggior cura e attenzione a varie azioni, e considerano uno stato di veglia totale come equivalente all'intossicazione; la droga è principalmente utilizzata a scopo ricreativo. Ciononostante, ne hanno anche fatto uso estensivo così da poter comunicare con me e con il mio team.

Gli kzugane sono sprovvisti di organi riproduttivi, ma possiedono varie entità di genere che non sembrano essere connesse al sesso biologico. Si riproducono per gemmazione, ma richiedono una forma ignota di input da parte di entità oniriche per poter cominciare il processo di gemmazione; ogni gruppo con cui sono entrato in contatto o si è rifiutato di descriverlo o non ha saputa spiegarmi il concetto appropriatamente, anche con l'uso della telepatia.

Gli kzugane sono acquatici alla nascita: esseri coloniali simil medusa composti da organi altamente specializzati incapaci di sopravvivere se soli; devono connettersi assieme per poter funzionare propriamente. Ogni genitore produce un assieme completo di organismi, ma la maggior parte delle larve sono combinazioni di organismi da più genitori. Con la maturazione della larva, questi organi separati si combinano gradualmente in un'unica creatura matura nel corso di 70 anni, dopo i quali la creatura vive altri 30-90 anni. Gli kzugane pienamente sviluppati fanno la muta ogni 5 anni per fare spazio alla crescita del loro carapaci; questi diventano sessualmente maturi alla 3a muta.

Gli kzugane sono sia chemioautotrofi che chemioeterotrofi, capaci di ottenere energia dal consumare materia animale o vegetale e di ossidare materiali inorganici utilizzando sostanze chimiche speciali nella loro saliva; queste sostanze chimiche possono danneggiare i tessuti umani se in grandi quantità, e sono quasi istantaneamente fatali per molti altrimenti predatori degli kzugane. Possono inoltre assorbire il calore e le radiazioni, ma un eccesso di questi può essergli nocivo.

Società e Cultura Kzugane
Come gli umani, gli kzugane sono una specie multiculturale con molteplici economie e forme di governo. Ciononostante, la loro comunicazione onirica a lunga distanza è risultata in un'alta diffusione culturale molto precoce.

Dove la maggior parte delle specie senzienti si è evoluta così da controllare e alterare il proprio ambiente, gli kzugane si sono evoluti così da controllare se stessi. Molte culture kzugane si concentrano sull'alteramento e l'espansione della mente e del corpo, ne risulta che, possiedono conoscenze estese sulla cibernetica e la farmaceutica (specialmente nel caso di sostanze psicoattive). Le migliorie cibernetiche sono comuni, anche nelle culture kzugane meno avanzate. Molte delle loro modifiche coinvolgono la miglioria dei sensi esistenti o la creazione di nuovi sensi. Ad esempio, gli kzugane sono daltonici di natura, ma gli impianti neurali che permettono la visione dei colori sono quasi universali.

Ciononostante, al di fuori di ciò, la maggior parte delle culture kzugane hanno compiuto pochi progressi tecnologici; gli kzugane danno più valore al benessere, all'adattabilità e all'essere tutt'uno con la natura che al progresso tecnologico o l'innovazione.

Gli Kzugane non hanno avuto bisogno di sviluppare tecnologie di telecomunicazione a causa delle loro reti oniriche, e solo ora stanno cominciando a sviluppare veicoli motorizzati. La tecnologia militare è ostacolata in maniera simile, in quanto gli kzugane non hanno mai combattuto una guerra massiccia per l'intera durata della loro storia; i pensieri violenti e lo stress del combattimento risultano in cambiamenti repentini e pericolosi delle vicinanze, ed è difficile sopravvivere adeguatamente su di un campo di battaglia in uno stato ipnagogico. Ciononostante, questa avversione al conflitto ha anche portato ad una carenza di volontà nel rivoltarsi contro l'ingiustizia. In molte culture kzugane, la minoranza non sognante lucidamente è oppressa e marginalizzata in varie forme dalla maggioranza sognante lucidamente, però alcune società hanno sviluppato droghe o tecniche meditative per indurre il sonno lucido.

Molte culture kzugane hanno anche una forte tradizione teatrale; per gli kzugane, recitare è uno stato di coscienza alterato che dovrebbe essere esplorato a pieno, specialmente dato che non possiede i possibili effetti collaterali nocivi di molte droghe.

Le abilità telepatiche degli kzugane hanno in gran parte sostituito la lingua convenzionale nelle discussioni quotidiane, ma molte culture mantengono le lingue parlate a scopo artistico e le lingue scritte per la conservazione a lungo termine d'informazioni. A differenza di quasi ogni lingua umana nota, la maggior parte delle lingue scritte kzugane non sono connesse alle loro lingue parlate; i simboli non rappresentano suoni, anzi esistono come medium completamente separato. Le lingue tendono ad essere descrittive ed incentrate sugli aggettivi, così rendendolo adatte alla poesia e all'espressione artistica. La comunicazione telepatica è spesso accompagnata dalla comparsa di simboli scritti sulle loro grandi orecchie simili a sventole.

La maggior parte delle culture kzugane sono molto connesse alla loro mitologia; le allucinazioni ipnagogiche rendono i loro miti e leggenti reali quanto ogni altra cosa nel paesaggio costantemente fluttuante di Rhelomia, e le loro allucinazioni modellano la loro mitologia in cambio. I capi spirituali nelle comunità kzugane combinano i ruoli di sciamano e psicoterapista, e per loro sono necessari quanto ingegneri o dottori lo sono per noi. Molte religioni kzugane venerano una divinità acquatica (associata con la nascita, la vita, la fertilità, la comunità, i sogni, la forza, la medicina e l'apprendimento) ed una divinità del terreno (associata con la morte, il cambiamento, il mondo vegliante, l'arte, la tecnologia, il cibo, la musica e i giochi). Il culto degli antenati e i totem animali sono anche comuni.

La crescita dei figli kzugane è una questione comunitaria, La quale consiste principalmente nel fornire cibo e trasmettere telepaticamente lezioni e informazioni. Come l'infanzia in molte culture umane, l'infanzia kzugane è un periodo di sviluppo personale, ma è caratterizzata da minore libertà rispetto all'età adulta. Ciononostante, piuttosto che concepirla con spensieratezza, gli kzugane la percepiscono come un ostacolo da superare per ottenere maggior benessere. L'infanzia kzugane è lunga e a tratti noiosa; molte larve kzugane non lasciano mai la pozza o il lago in cui sono nate, e non possiedono forma di intrattenimento se non quello che è fornito tramite telepatia. Gli kzugane adulti, però, hanno poche respnsabilità oltre al raccogliere il cibo, e sono per lo più liberi di dedicarsi ai propri interessi (il che è molto più facile sulla terraferma). La punizione e la rimproverazione sono quasi non esistenti fra i kzugane; coltivare emozioni negative provoca risposte pericolose da parte dell'ambiente. Gli kzugane piuttosto preferiscono lasciare che i più giovani commettano i loro errori, insegnandogli per lo più tramite rimproveri non aggressivi e trasferimenti telepatici diretti di informazioni. Fra gli kzugane, la preferenza verso i paesaggi acquatici è considerata segno di immaturità, anche se è improbabile che agli kzugane importi in ogni caso, in quanto preferiscono un atteggiamento passivo alla "vivi e lascia vivere".

La maggior parte delle società kzugane sono confederazioni di piccoli comuni associati con governo centrale relativamente debole. La natura di questi governi è variabile; alcuni sono teocrazie, mentre altri sono democrazie, monarchie o dei domini. Tutte le società kzugane hanno una componente adhocratica; gli kzugane ritengono la burocrazia essere fin troppo stressante e d'intralcio. La maggioranza delle culture kzugane sono società di raccoglitori e cacciatori con un economia del dono, anche se avvengono comunque dei baratti.

Durante i miei giorni a Rhelomia, ho principalmente interagito con un gruppo culturale noto come i kroozel. I kroozel sono un gruppo di mercanti nomadi senza capo che valorizzano un'assenza di attaccamento materiale e credono che i sogni siano il loro stato naturale; si svegliano soltanto per accumulare informazioni per sogni. Hanno una connessione particolarmente forte pcon gli abitanti del loro mondo onirico, e spesso intraprendono lo scambio di farmaci relativi al sonno quando dormienti. Non hanno nomi personali, si descrivono piuttosto gli uni agl'altri per termini descrittivi quali “quello più basso” o “quello accanto alla roccia”; fanno inoltre ampio uso della loro telepatia per identificare gli individui. Molti di loro seguono una variante della religione orthotana incentrata sulla credenza che il Primo ed il Secondo Hytoth fossero stati creati come opera d'arte, e che creare arte sia il dovere di ogni creatura senziente, sia nei sogni che nel mondo della veglia. Utilizzando droghe speciali, i kroozel sono capaci di dare a tutti i membri della loro società l'abilità di sognare lucidamente, abilità che usano per plasmare il loro ambiente a fini artistici. Creano perfino nuove forme di vita a scopo artistico; alcune di queste forme di vita si sono integrate in vari ecosistemi rhelomiani. i corpi di animali oggetto di riverenza sono spesso consumati così da ottenere le loro capacità creative.

I sawaizu sono una sottocultura dei kroozel che venera i tanti portali dimensionali di Rhelomia, i quali credono siano la fonte di tutta la vita sul pianeta. Viaggiano regolarmente per questi portali, così da entrare in contatto con le culture locali e conservare le informazioni relative ai viaggi in strumenti di immagazzinamento dati cibernetici. L'impiego di questi strumenti ha fatto si che i sawaizu occupino una nicchia culturale unica fra i kroozel; sono gli storici e i diplomatici del gruppo, conservano la storia della loro società nei loro impianti cibernetici e utilizzano droghe altera-mente per relazionarsi e comunicare meglio con le culture straniere.

Salvo diversa indicazione, il contenuto di questa pagina è sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 License