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Primo Marzo 2023, 23:58
Ci siamo, è quasi ora.
Mi chiamo Andrea Marsi e mi trovo in un bagno del Sito Iride, seduto sulla tavoletta del water.
Tra poco scoccherà la mezzanotte e mi scorderò di quanto avvenuto nell'anno appena trascorso. Come ogni anno. Come ogni due marzo. La mia mente cancellerà tutti i miei ricordi da un anno fino ad allora. Ogni anno.
Qualcuno mi starà cercando là fuori. Mi fanno passare ogni volta la mezzanotte qui, per aiutarmi a superare lo shock e per essere sicuri che non finisca nei casini, ma non voglio essere trovato.
Sei anni fa, questo giorno, il primo di Marzo, sono stato amnestecizzato per dimenticare qualcosa. Non ricordo che cosa, ma non è strano, per quanto poco comune, per un ricercatore della Fondazione chiedere di dimenticare qualcosa di troppo orribile se il suo incarico è terminato e la Fondazione non ha più bisogno che ne abbia memoria. Tuttavia quella volta qualcosa andò storto. Probabilmente un'anormalità nella mia conformazione cerebrale, o magari effetti a lungo termine di qualche anomalia a cui ero stato esposto in passato, fatto sta che da allora ogni anno, al due di marzo, scordo quanto successo dal due marzo precedente.
Ci sono cinque anni della mia vita, tra poco sei, di cui non ricordo nulla. Hanno provato a rimediare, per anni, ma senza successo.
Ogni anno scordo tutto.
Ogni anno, di colpo, è come se non avessi vissuto per un anno intero.
Certo, possono raccontarmi che è successo, cosa ho fatto, dei grandi avvenimenti mondiali, ma io non c'ero. Non per davvero.
Mia moglie qualche anno fa mi ha lasciato. È successo a causa della mia condizione, del mio lavoro, o di tutt'altro? Non me lo ricordo.
Mio padre un paio di anni fa è morto di malattia. Eravamo in buoni rapporti quando è morto? Ero lì con lui in ospedale quando si è spento? Non me lo ricordo.
Ogni anno, cerco di reincollare i pezzi di una parte della mia vita. Una vita che sento di non aver vissuto e puntualmente ci rinuncio. Non si può cambiare il passato, per quanto per me non sia avvenuto.
A quel punto cerco di ricostruirmi una vita, essere felice, vivere. Per poi dimenticare tutto.
Quest'anno ho conosciuto una donna e me ne sono innamorato. Con lei ho passato un periodo bellissimo della mia vita, pieno di gioia ed allegria. Poche settimane fa l'ho lasciata, spezzandole il cuore, e tra pochi minuti me la sarò dimenticata.
Perchè in fondo, che senso ha?
Il suo bellissimo sorriso.
Lo dimenticherò.
La luce che illuminava i suoi occhi verdi quando mi vedeva?
La dimenticherò.
L'aroma del suo shampoo preferito che permeava i suoi capelli?
Lo dimenticherò.
Quel tardo pomeriggio quando la incontrai per caso in un bar?
Lo dimenticherò.
Quella sera quando le dissi che la amavo e lei mi inondò della gioia più pura che ricordi di aver mai visto?
La dimenticherò.
Tra poco lei non sarà mai esistita.
Tolgo la sicura alla pistola.
Tra poco, per la quinta volta, perderò un anno della mia vita.
Riscoprirò che mia moglie mi ha lasciato, che mio padre è morto e che sono sei anni che non vivo.
E non riscorprirò di essermi innamorato di nuovo, di essere stato felice, di Marta.
Ho poco tempo.
Alzo la pistola e me la punto alla testa.
Bussano alla porta.
"OCCUPATO!" urlo.
Ma non si può mai avere un poco d…
00:00
…
Che ci faccio seduto su un cesso?