PIC-L.H.O.O.Q.-J
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Ella ha caldo alle terga

DENOMINAZIONE D'UFFICIO: PIC-L.H.O.O.Q.-J

duchamp

L'opera, se così si può definire.



Autore: Sconosciuto

Data: Tra 2012 e Gennaio 2013

Luogo: Sconosciuto

Dimensioni: 19,7 cm × 12,4 cm

Tecnica: Penna biro su carta

Luogo di esibizione: Ultimo cassetto della scrivania del Tutore Vaticano Portineria dell'Accademia Ripostiglio delle scope, Ala Est di Palazzo Medici Riccardi

Descrizione: L’opera è una riproduzione fotografica su cartolina della Monna Lisa del Da Vinci, a cui sono stati aggiunti tramite penna dei baffi e un pizzetto: ciò la rende del tutto simile alla realizzazione artistica1 di Marcel Duchamp. Tuttavia, la riproduzione proviene da una stamperia veneta, come indicato dal nome di questa sul retro. L’anno di tiratura indicato è 2012, ma non è noto chi o quando di preciso abbia realizzato i baffi di questa immondizia questo artefatto.2

Eccezionalità: L’opera è senziente e sapiente e si riferisce a se stessa come Lisa. È in grado di interloquire con chi le si approccia: sfortunatamente, non è in grado di esprimersi in altro modo se non in dialetto veneziano. Il linguaggio con cui si esprime è, per usare un eufemismo, piuttosto colorito3. L'opera è infine impossibile da strappare o da bruciare, pur essendo di carta. Si era ipotizzato che ad averla resa indistruttibile fosse stato un qualche materiale tossico-radioattivo: tuttavia, dalle analisi chimiche, non è risultato nulla di tutto questo. Pare che invece sia stata esposta all'acqua della Laguna Veneta; più precisamente, quella compresa tra gli scarichi di fluidi tossici a Porto Marghera, e la città di Venezia4.

Conservazione: Non è stato richiesto alcun restauro da quando l’opera è entrata a far parte dell’Accademia5. Attualmente è esposta presso lo sgabuzzino delle scope, nell'Ala Est di Palazzo Riccardi, attaccata ad una bacheca con del nastro adesivo6.

Giudizio critico: Io… non so. Sono ancora provato dal contatto con quella schifezza. Non ne voglio più sapere. Mettetela dove vi pare, basta che quando torno non me la ritrovi più attorno, per Dio!

Il Tutore A. L. in partenza per un ritiro spirituale in Tibet


Provenienza:

2012: Viene stampata la cartolina presso una stamperia veneziana.

Tra 2012 e 2013: Uno sciagurato disegna i baffi alla cartolina.

31 Gennaio 2013: Una lettera minatoria contenente l'opera viene inviata a carico di Are We Cool Yet? al Tutore A. L. Questi, dopo averci pesantemente litigato, la ripone nell'ultimo cassetto della scrivania, dove ancora può sentirla.

04 Febbraio 2013: Dopo quattro giorni di insulti e improperi vari non-stop, il Tutore decide di farsi ricoverare volontariamente in una clinica psichiatrica per esaurimento nervoso.

09 Febbraio 2013: Il Tutore A. L. annuncia, su prescrizione del medico psichiatrico, un ritiro spirituale di tre settimane in Tibet. Si decide di donare l'opera ad un gruppo scelto a sorte: risulta vincitrice7 la Confraternita dei Cavalieri di San Giorgio.

12 Febbraio 2013: La CCSG restituisce l'opera, allegando il seguente messaggio: "Riprendetevela pure. Spero siate soddisfatti: Sua Santità, Benedetto XVI, pensando fosse un dono innocuo, ha aperto la busta di persona; e di fronte a lui, questa schifezza ha tirato un rutto così forte che manco le cannonate del Gianicolo. Non ha perso tempo a insultare il Santo Padre, che si è rinchiuso in bagno a piangere per due giorni; ora ha annunciato che darà le dimissioni. Abbiamo provato a strapparla o bruciarla, anche con l'acqua santa! Tutto inutile: per cortesia, riprendetevela, e sbarazzatevene in qualche modo!"

13 Febbraio 2013: Si decide di collocare l'opera in portineria. Il portinaio corrente dà le dimissioni il giorno seguente, dopo essersi sentito chiamare [CENSURATO], [CENSURATO], [CENSURATO] e affini tutto il tempo.

19 Febbraio 2013: Dopo che l'ultimo portinaio si è dato fuoco in segno di protesta, si è deciso di metterla nel ripostiglio delle scope dell'ala est dell'Accademia.

21 Febbraio 2013: Visto che non continuava a star zitta, le si è concessa della compagnia onde placarne il vociare molesto. A tal fine, è stato assunto un inserviente delle pulizie da Mestre, di nome Toni Nane89.

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