Buongiorno a tutti voi, e benvenuti al Sito Asclepio. Se siete qui, siete delle nuove reclute, oppure vi state prendendo una pausa e avete deciso di mescolarvi in mezzo ai nuovi arrivati. Nel caso facciate parte dell'ultimo gruppo, vi invito a ritornare alle vostre mansioni; se avete già finito quello che avevate nella vostra agenda potete rimanere, suppongo.
L'Orientamento per il nuovo personale era appena iniziato, e già due persone si alzano dalle sedie dell'aula magna per andarsene. "L'oratore" del giorno si riaggiusta il papillon nero.
Vedo della confusione tra voi. Sì, solitamente sono i direttori che dovrebbero mostrare i Siti ai nuovi ricercatori; penso quindi che sia ora di presentarmi, dato che più avanti alcuni dei presenti lavoreranno insieme a me. Io sono James Aisenberg, vice-direttore della Divisione sulla Ricerca e Manipolazione della Genetica; non fatevi strane idee per via del nome, sono nato qui in italia e ci vivo da sempre, la mia famiglia ha origini tedesche. Sì, come avete notato questa non è illustrata nel depliant dell'Asclepio, i ragazzi degli altri gruppi devono smettere di tirarci questi brutti scherzi cercando di togliere ogni anno la mia divisione dagli opuscoli. Siamo la seconda divisione più grande dell'Asclepio, anche se quella che si occupa della microbiologia e simili apparentemente ha giusto qualche fondo in più. Siamo praticamente in competizione, potete dare la colpa di quella svista a quelli del reparto di microbiologia… immagino.
Chiedo perdono da parte della direzione per l'inconveniente, e la possibile delusione da parte vostra; mi hanno detto che dovevano partecipare ad una riunione della Sovrintendenza improvvisa, e spero sinceramente che dicano a Secondo di dar un po' di fondi in più al mio reparto; cavoli tra poco faremo le collette tra di noi per cercare qualcuno abbastanza folle da provare a cercare una di quelle nuove chimere enormi di cui ho tanto sentito parlare.
James tira fuori una piccola agendina da una tasca del suo abito da sera bianco, la sua alternativa al solito camice da laboratorio.
Quindi prima di passare al bello, facendovi vedere qualche laboratorio e cose simili vi avviso: sì, io sono informale adesso, mi hanno chiesto di presenziare qui giusto due ore fa e non sono riuscito a scrivermi tutt'un discorso e cose simili e inoltre parlarvi con la voce monotona di qualcuno che impara tutto a memoria mi pare noioso. Se non vi piace tutto ciò, andate al Vittoria, che lì probabilmente troverete un Sergente Maggiore Hartman, o persone simili a lui.
Il Vice-direttore della Sezione sulla Ricerca e Manipolazione della Genetica tira fuori un paio di occhiali dalla stessa tasca di prima.
Allora, forse non avete ancora capito del tutto di cosa ci occupiamo qui, quindi ne parlerò più approfonditamente: noi dell'Asclepio ci occupiamo principalmente della ricerca; prevalentemente qui studiamo malattie anomale, entità microscopiche, funghi e simili; ma nel nostro lavoro rientra anche capire di cosa imbottiscono le chimere, specialmente quelle geneticamente modificate.
Inoltre l'Asclepio ospita la struttura ospedaliera più grande della Branca Italiana; quando un Sovrintendente, o un anomalia umanoide, prevalentemente innocua, deve subire un intervento, solitamente vengono qui. Siamo quindi a tre Divisioni principali dell'Asclepio; se non sbaglio quest'ultima si chiama "Divisione Medica e Risposta Immediata". Toglietevi pure il "Risposta Immediata" dalla mente; sono veloci sì, ma un intervento molto complicato può anche durare una giornata di lavoro, o nei casi più rari anche due.
Inoltre, come se tutto ciò non bastasse: il Sito coordina la Squadra Speciale Mobile numero sei, ossia la Mater Morbi. Questa si occupa di assicurare il contenimento di anomalie microbiologiche oppure l'esplorazione di zone soggette a contaminazione biologica. Vi chiederete cos'abbiano di speciale? Sono biologi, dottori, o in generale esperti dei vari settori, che si addestrano ad esplorare e studiare zone pericolose. Le due squadre hanno a disposizione due laboratori mobili e diverse tute Hazmat, oltre che tute potenziate, che riescono a proteggere meglio da radiazioni, corrosioni, agenti batterici e altre cose non specificate. Quindi, quando finiamo il giro dopo che concludiamo di parlare qui, vi chiedo di scrivere il vostro nome su quel libro lì, all'ingresso e scrivere a quale reparto vi hanno assegnato e se possibile quello a cui vorreste essere riassegnati, se avete i requisiti adatti.
Una mano si alza tra la folla, James punta il dito verso una persona in mezzo al gruppo di reclute.
Finalmente, una domanda. Prego, cosa vuoi sapere?
"Uh, mi scusi ma quello che ci ha appena detto… ci sta dicendo che possiamo decidere di cambiare la sezione a cui ci affideranno? Non sarebbe contro il regolamento? O comunque, non professionale?"
Uhm, io ho sempre pensato che se una persona abbia le competenze base, la voglia di imparare e di lavorare, oltre che l'autorizzazione da un suo superiore, possa diventare qualsiasi cosa; anche i Sovrintendenti e la direttrice la pensano così. Finché sai cosa stai facendo, non crei nessun problema. Il "reparto assegnato" non è altro che una sorta di punto di partenza: calcolando le vostre conoscenze del settore e altre cosette di cui non sono all'esatta conoscenza, vi trovano un reparto dove potreste stare più comodi e dove potrete dare il meglio di voi stessi e di quello che avete imparato finora.
Comunque ciò che molti non sanno, è che ci sono molte più divisioni di quello che ci si aspetta, ma sono soltanto gruppi specializzati e non ufficiali e molti di questi derivano dal Reparto di Microbiologia; per farvi capire, abbiamo anche un gruppetto che stravede per la micologia. Non sto ad elencarli tutti dato che un giorno ci sono e l'altro giorno non sono mai esistiti; sì, saranno circa una decina, ma non stiamo nemmeno contando i gruppi che i ricercatori fanno tra di loro per trascorrere il tempo libero tra un incarico e l'altro.
Quindi, dopo avervi mostrato quant'è bello il nostro luogo di lavoro bisogna anche parlare del rovescio della medaglia. Il Sito Asclepio può rivelarsi un luogo pericoloso, forse più del dovuto. Alcuni pensano che sia il Vittoria ad aggiudicarsi questo titolo, altri pensano che sia il Vulcano… Ma qui ospitiamo cose che oltre a comportarsi in modo per noi incomprensibile, uccidono in modo incomprensibile. Abbiamo prioni mutati sensibili alle vibrazioni che ti fanno esplodere, abbiamo un virus con una mente alveare, cose che potrebbero distruggere ecosistemi interi, stando alle carte. Il vero pericolo è invisibile, per l'appunto noi non possiamo vedere ad occhio nudo prioni, o malattie che girovagano per l'aria; spesso una semplice svista può finire in tragedia. Una volta è successo… Ero a casa mia, a Trieste quando è successo; stavo pulendo i vetri mentre cercavo qualche vecchio libro che consultavo quando andavo all'università. All'epoca non ero ancora il vice-direttore, ma ero comunque ben visto. All'inizio, quando ricevetti una telefonata da mia moglie ne fui sorpreso, lei lavora al Virtus e di solito durante il lavoro non mi chiama. Vengo a scoprire che diversi laboratori furono inceneriti da Rowsannah, l'intelligenza artificiale che controlla il contenimento di buona parte delle anomalie qua dentro. Dannazione, sono morte… quante? Settanta persone? Non li conoscevo tutti: molti li conoscevo di fama, con alcuni ci avevo soltanto lavorato, mentre altri erano amici fidati. Non incolpo i ragazzi del Vulcano o le scelte di Rowsannah, penso che alla fine abbia fatto bene… lasciare in libertà degli infetti era pericoloso; tutto il Sito poteva essere comodamente obliterato. C'era soltanto un modo. Nessuno può sfuggire dal destino scelto, rimarrà solo il risultato delle nostre azioni un giorno, e si spera che la morte non ci colga nel momento meno opportuno. Ugh, mi metto troppo a filosofeggiare quando ripenso a quella settimana, brutti ricordi. Scusatemi, davvero.
James si massaggia un attimo il collo, poi si rivolge un'ultima volta alla folla.
Oh beh, penso di aver preso più tempo del previsto per introdurvi alla realtà dell'Asclepio, quindi dovremmo vedere velocemente i laboratori, ma non preoccupatevi, più tardi li potrete vedere con tutta la calma del mondo. Forza, seguitemi, prima tappa: i laboratori della Divisione di Microbiologia!