”Un tecnico degli ordigni alla fine supera tutti.” -Sconosciuto
Andava tutto a meraviglia. Il suo team di ricerca aveva finalmente ottenuto l’autorizzazione per utilizzare 914 per i test con gli ordigni. Impostato a “Raffinato” e “Molto raffinato”, gli agenti sono stati elaborati e testati con lo scopo dichiarato di dotare Nu-7 di mezzi più idonei per contenere o neutralizzare i Keter ostili. La sua squadra lavorò in modo efficace, senza soccombere alla tentazione di abusarne a loro guadagno. Sorrise ed elaborò un piano.
Il grand’uomo si avvicinò alla macchina in mezzo al personale di ricerca occupato nel suo lavoro, svuotò un piccolo sacchetto di tela all’interno di 914 e lo mise in funzione. Alcuni secondi dopo, ha tranquillamente raccolto il prodotto dall’altro lato del dispositivo infernale, per poi andarsene senza fare clamore.
[Intervistatore] Cosa ha inserito dentro 914?
Ritornò a un laboratorio isolato alla fine del corridoio, chiudendo, ma senza bloccare, la porta blindata dietro di lui e preparò da un lato una costruzione grande e ritta di oggetti in vetro, tubi, bruciatori e componenti non identificabili. Svuotò la borsa in un mulino a biglie, lo impostò in modo da polverizzare il contenuto e aspettò pazientemente che finisse. Nel frattempo finì di compilare il modulo per un altro lotto di dicianoacetilene.
Il rumore si fermò con un tenue “ding” e si alzò dalla sua scrivania, versando il contenuto in una serie di tramogge sull’incubo di vetro nell’angolo per poi aprire una serie di valvole con le mani tremanti per l’attesa e l’eccitazione.
[Dr. John Williamson] Chicchi.
[Intervistatore] Chicchi?
[Dr. Williamson] Sì.
Un recipiente di raccolta in ceramica all'estremità dell’enorme sistema si riempì di un liquido denso e nero che riempì a sua volta la stanza con un odore caratteristico e molto familiare, anche se era molto più forte di quello che conosceva. Un tenero sorriso si disegnò nuovamente sul suo viso esausto mentre chiudeva il rubinetto e alzava il recipiente di raccolta per il manico. Il serbatoio sulla costruzione continuò a riempirsi con lo spesso e oleoso liquido nero mentre si girava per ritornare alla sua scrivania, ignaro del fatto che il suo camice si era impigliato alla maniglia del serbatoio, che continuava a riempirsi. Provò a sorseggiare il liquido, avvicinando la tazza alle sue labbra con le mani tremanti. Era meraviglioso. Migliore di quello che aveva prodotto finora. La perfezione.
Sulla strada per la sua scrivania, nella coda dell’occhio il Dr. Williamson vide il suo capolavoro iniziare a inclinarsi, con il liquido che sguazzava nel serbatoio quasi pieno. Si inclinò e iniziò a cadere in modo incredibilmente lento. Il tempo sembrava allungarsi.
Corse verso la porta.
Nel corridoio, il personale sembrava muoversi al rallentatore mentre correva. Era quasi alla fine del corridoio quando sentì lo schianto e l’assordante esplosione di basso ordine.
[Dr. Williamson] Chicchi di caffè.