Crediti
Be’, cazzo.
Sì, direi che hai preso il bastardo. Più morto di così, si muore.
D’accordo, calmati. Non diventerai un classe D. Respira, ragazzo.
Ecco cos’è successo. Non sei stato tu a buttarlo giù dall’edificio con una bomba a mano. Stavi facendo del tuo onesto meglio per seguire gli ordini e consegnare vivo quel bastardo. Te la stavi pure cavando benissimo, finché Nessuno l’ha ucciso.
Cioè, sì, ovvio, qualcuno l’ha ucciso. Indendevo la persona che si chiama Nessuno. O le persone. O quel che è. Hai sentito parlare di Nessuno, vero?
Sì, quello. Fa cose misteriose, ci aiuta o ci sabota, poi sparisce. È stato lui, hai capito?
No, non è proprio una bugia. D’accordo, lo è, ma è una bugia per pararti il culo, che a questo punto è un obbligo morale, in pratica.
Senti, sei nuovo, quindi ti svelo un piccolo segreto. Tutti vogliono che le cose siano semplici. Vogliono che il mondo abbia senso. Persino i pezzi grossi. Certo, sanno che il mondo è incasinato, ma vogliono che lo sia in una maniera che capiscono. Qua fuori, sul campo, le cose si fanno caotiche. A volte, dobbiamo fare cose che non capirebbero. Talvolta, commettiamo errori onesti. I pezzi grossi non vogliono pensare che succedano cose del genere. Siamo i loro occhi e mani. Usciamo, risolviamo i problemi per loro e, per quanto li riguarda, lo facciamo sempre come vogliono.
Per esempio, magari a volte ti serve aiuto dall’esterno. Abbiamo tutti dei contatti nella Coalizione o nella MC&D o, che il diavolo mi porti, persino nell’Insorgenza. Quando dobbiamo, facciamo scambi di favori, ma i pezzi grossi non lo capirebbero e manderebbero tutto a puttane. O magari vogliono che consegniamo vivo un essere che ti brucia vivo guardandoti, senza fregarsene di come dovremmo fare.
Facciamo quel che dobbiamo fare. Proviamo a compiere la missione. A volte, significa che dobbiamo fare cose che a loro non piacerebbero, altre volte significa che limitiamo i danni. Poi, quando scrivi il rapporto, lo infiocchetti in una maniera che i pezzi grossi capiscono. Ecco dove entra in gioco Nessuno.
Tutti sanno che Nessuno fa cose poco sensate. A volte ci aiuta, ci dà informazioni, collabora con noi. Altre volte, si immischia e incasina tutto. I pezzi grossi capiscono la faccenda di Nessuno. Lo sgradiscono, ma accettano il fatto che esiste e che ci possiamo fare ben poco. Quindi, quando scriviamo questi rapporti, Nessuno ci torna utile per chiudere i conti in sospeso. In fin dei conti, compiamo la missione meglio che possiamo e ai pezzi grossi arriva una storiella digeribile.
Dunque, ragazzo, non sei stato tu. Hai provato a prendere l’anomalia viva, ma Nessuno si è intromesso. Ha detto qualche cazzata misteriosa, me la inventerò io, poi è sparito prima che lo fermassimo. Magari è saltato giù dal tetto. In fondo, fa davvero cose simili. È Nessuno.
Esiste davvero? Non saprei, ragazzo. Chiediglielo di persona.