Mon Amour Et Mon Aide, Circa 1518
voto: +4+x

Medicea Accademia Dell'Arte Occulta

SOLO PER USO INTERNO


Storia dell'Esposizione:

Accademia di Parigi (1970-1998, 2000-Presente); in mostra nell'ala dei Dipinti e delle Incisioni, terzo piano; agli astanti ne è vietata l'osservazione continua per oltre un minuto.

Proprietà Occulte:

Gli individui che mantengono lo sguardo diretto su Mon Amour Et Mon Aide svilupperanno repentinamente sintomi di letargia (e. g. stanchezza, mancanza di energia etc.) Un'esposizione prolungata all'opera d'arte causerà paralisi temporanea, che alla fine indurrà uno stato di coma.

Descrizione:

Il pezzo è stato realizzato con tecnica mista e si intitola Mon Amour Et Mon Aide. Esso rappresenta la Piaga del Ballo del 1518 a Strasburgo, Alsazia (ora in Francia).

Il dipinto ritrae un gruppo di dieci personaggi danzanti, tutti con i piedi sanguinanti. Al centro del quadro si trova una donna sorridente, che balla con loro su un palco di legno in una linea diagonale che struttura tutta l'opera. Al di sotto, diversi nobili francesi, di autorità politiche e mediche ridono e puntano il dito sulla scena. Esiste una divisione tra due zone di colore separate, una dominata dal rosso, l'altra dal grigio. Si pensa che la donna al centro sia la moglie dell'artista, Adalene Troffea.



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Codice Identificativo dal Catalogo: 0056-[PAR]

'Mon Amour Et Mon Aide'

Manon Troffea

(Francia, 1475-1521)

Francia, 1518


Materiali: Tela, Olio, Tempera, Pastelli a Cera, Sangue Umano

Posizione: Accademia di Parigi, Francia

Il 25 luglio 1518, Adalene morì in seguito alla diffusione della Piaga del Ballo. Il giorno dopo, in seguito al completamento di Mon Amour Et Mon Aide, Troffea scrisse1:

Adalene è crollata, ieri.

La sua follia è iniziata una settimana fa. Camminava, con occhi spenti, verso uno stradone. Si muoveva, sorrideva e si rotolava per terra. Quasi come se un altro essere, uno che non viene da questa terra, avesse assunto il controllo del suo corpo e non la lasciasse andare. Io urlavo e urlavo, ma i miei sforzi sono stati vani. Le tenevo il viso vicino al mio, con le nostre lacrime che si univano, pregandola di tornare a casa. Lei ha aperto la bocca, è tornata del suo pallido colore naturale, e per un attimo ho creduto che fosse tornata.

Poi si è voltata e se n'è andata da un'altra parte, con un sorriso che non è di questo mondo.

Presto, dozzine e dozzine di altre persone si sono aggiunte a lei, come se fossero una sola mente, senza smettere di mangiare o respirare. "Sangue bollente", dicevano dal municipio, in preda al panico. Punsero la loro pelle, per far uscire il cosidetto sangue maledetto, nel tentativo disperato di interrompere l'epidemia. Ho provato ad aiutare e trovare una cura, una soluzione, ma dicevano che io non fossi abbastanza qualificato. Mi son fatto da parte, guardando la mia povera Adalane, sempre più magra, impoetente.

Le autorità si sono infuriate. ''Se vogliono ballare così tanto, lasciateli ballare! Potrebbe calmarli'', dicevano. Misero tutto su un palco, con i nobili che guardavano e ridevano, quasi come se fosse uno spettacolo. Li hanno lasciati lì a marcire.

Adalene è crollata, ieri. Ho corso tra le sue braccia, guardando la sua vita svanire lentamente dai suoi occhi e dal suo corpo. Ho cercato aiuto, disperato, sapendo che non c'era niente che potessi fare. L'ho seppellita, lontano da lì, accanto a sua sorella.

Il mio quadro è ciò che lascio a questa città, al mio amore, e a me stesso.

Gli altri hanno bisogno di me, lo so. Sono ancora vivi, e implorano silenziosamente la fine di tutto questo.

Vorrei poter fare di più.

Provenienza:

1518: Manon Troffea termina Mon Amour Et Mon Aide.

Fine del 1518: Troffea è indagato per via di alcune voci che vorrebbero che lui abbia usato sangue umano nella sua opera. I registri mostrano che è stato in grado di convincere i giudici di star usando un pigmento a base di sangue di maiale e piccione, ma il sospetto rimane. Nessuna proprietà occulta è annotata dai documenti ufficiali, suggerendo che si siano manifestati in una data successiva-

15 giugno 1519: Il quadro viene svelato durante la Festa di San Vito2. L'accoglienza è mista, dal momento che il giorno di festa non è riconosciuto in vari altri posti oltre alla Serbia.

15 luglio 1519: Primo anniversario da quando si presentò la Piaga del Ballo. Manon mette in mostra la sua opera in una piccola galleria a Strasburgo. Tre persone svengono durante l'esposizione.

Agosto 1519: Il tutore dell'Accademia di Parigi arriva per ispezionare il pezzo, confermandone le proprietà occulte. Troffea dichiara di non saper nulla di queste proprietà, e appare immune agli effetti.

23 agosto 1519: Viene avanzata un'offerta per comprare Mon Amour Et Mon Aide per 200 Thaler (più di 50000 Euro moderni). Questa viene fermamente rifiutata, e Manon afferma che preferirebbe bruciarla piuttosto che venderla.

Novembre 1519: Troffea crea una seconda edizione di Mon Amour Et Mon Aide. Stavolta le proprietà occulte sono ancora più potenti, probabilmente a casa della maggiore qualità generale dell'opera, e del fatto che questa edizione è stata realizzata col suo stesso sangue. Dodici astanti perdono qualsiasi desiderio di compiere "movimenti frivoli", inclusa la danza.

30 gennaio 1520: Le autorità irrompono in casa di Troffea, in seguito a diverse lamentele di puzza di sangue marcio. Trovano una terza edizione di Mon Amour Et Mon Aide, stavolta con due figure evidenziate nel palco— una delle quali somiglia allo stesso Troffea. Viene trovata una nota appuntata alla tela, trascritta e tradotta qui sotto:

C'è una dolce ironia, in tutto questo. Ho creato questi dipinti per fermare il ballo. ORa, sembra li vedo muoversi all'interno della tela, contorcersi, in preda agli spasmi. Adalene è lì, e la vedo ghignare, con un sorriso maniacale, mentre le sue braccia e le sue gambe si agitano. L'ho pregata di smetterla, con le mani coperte del sangue con cui dipingevo. Le ho urlato contro, ho detto loro di smetterla. Ho strappato la tela dove raffiguravo la nobiltà che si prendeva gioco di loro e l'ho bruciata.

Poi, all'improvviso, la danza si è interrotta. Son tornato indietro e ho visto Adalene seduta sul palco, con molti altri, che si prendeva cura dei suoi piedi feriti. I nostri occhi si sono incontrati ed era come se li avessimo incrociati per la prima volta in assoluto. Il mio cuore ha sussultato e credo di poter dire che anche il suo ha fatto lo stesso.

Ho fatto come per abbracciarla, e ho scoperto che la tela non aveva più alcuna barriera. Voglio raggiungerla un'altra volta.

Troffea non fu più visto. La terza edizione di Mon Amour Et Mon Aide non possiede alcuna proprietà occulta, e attualmente si trova in mano al Victoria and Albert Museum di Londra.

15 febbraio 1520: L'Accademia di Parigi acquista la prima e la seconda edizione di Mon Amour Et Mon Aide.

20 giugno 1822: La seconda edizione di Mon Amour Et Mon Aide viene distrutta in seguito a un incendio all'Accademia di Parigi.

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