ACCESSO ALLA RETE INTERNA. DOCUMENTO: RAPPORTO-200-IT-M
AUTORIZZAZIONE DI LIVELLO TRE (CONFIDENZIALE) NECESSARIA
IMMETTERE CREDENZIALI D'ACCESSO NEL TERMINALE
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AUTORIZZAZIONE CONFERMATA: RIMOZIONE BLOCCHI DI SICUREZZA.
ATTIVAZIONE AGENTE MEMETICO LETALE ANNULLATA.
Rapporto "Operazione Miracolo"
Premessa: L'operazione è stata condotta con la collaborazione della CCSG, come supporto armato pesante e come esperti di teologia tattica e controffensiva taumaturgica. L'intero squadrone incaricato di eseguire l'operazione è stato stanziato nel corso della giornata precedente l'evento, con l'ordine di prepararsi e di eliminare quante più entità anomale presenti nell'area. All'alba del giorno 27 agosto, gli agenti hanno iniziato la missione, calandosi all'interno del locus-200-Alfa.
Coordinamento Operazione: Sito Deus (Fondazione), Base Quirinus (CCSG)
Supervisione Operazione: Dottor Lorenzo Fonti (dir. Team Miracolo), S5-7, S5-9
Agenti in Missione:
- Ten. Elena Mattei (Kappa-1); 8 agenti della SSM-IV (da Kappa-2 a Kappa-9)
- Ten. Arturo Santilli (Iota-1); 8 agenti della SSM-VIII (da Iota-2 a Iota-9)
- Vescovo Cipriani (Tau-1); Comandante Afferti (Tau-2); 10 cavalieri (da Tau-3 a Tau-11)
Equipaggiamento Fornito:
- Armamento medio (coltelli; pistole; fucili d'assalto; fucili automatici; granate)
- Armamento pesante (lanciamissili; lanciagranate; lanciafiamme; granate incendiarie)
- Armamento tattico-teologico (croci, spade e altri apparati EAP/C-EAP)
- Equipaggiamento protettivo (giubbotti antiproiettili; tute rinforzate)
- Equipaggiamento tattico-teologico (rilevatori Akiva; glifi protettivi)
- Componenti per l'attuazione di massimo otto protocolli Requiem
- Dispositivi "Cella della Realtà" di Tipo VI "Nazareth" e Tipo VII "Wicca"
Inizio Log
Le telecamere di Kappa-1, Iota-1 e Tau-1 mostrano l'ingresso del pozzo al centro della struttura abbandonata; l'accesso al locus-200-Alfa è attualmente libero. Altre telecamere mostrano i corpi di diverse istanze di SCP-200-IT-1, eliminati già nei giorni precedenti all'operazione.
Kappa-1: Siamo in posizione… tutti e trenta. (Sottovoce) Dio, siamo veramente in tanti…
Tau-1: (Ride) Questa mostruosità è a dir poco singolare. Sarebbe folle sottovalutarla. Inoltre, è capace di evocare creature in numeri soverchianti, la maggior parte di noi saranno impegnati a coprirci le spalle da queste bestiacce. (Batte il fianco di un'entità deceduta con la propria lancia).
Iota-1: Per non parlare dell'area da esplorare. Se potessimo mettere in fila tutti questi tunnel sarebbero almeno due chilometri di lunghezza, e vanno in ogni direzione possibile. Non c'era fisicamente modo di esplorarli tutti senza una squadra bella numerosa… e ben armata.
Tau-1: Amen.
Kappa-1: Siamo tutti pronti?
Diversi agenti e Cavalieri sono visibili nell'atto di annuire.
Kappa-1: Bene. Procedete in gruppi di non più di quattro alla volta, ogni volta che un gruppo atterra l'ultimo tiri due volte la corda per segnalare all'unità successiva campo libero. Andiamo?
Dott. Fonti: Iniziate pure l'operazione.
Kappa-1, Iota-1, Tau-1 e Tau-2 si calano lungo la corda, e dopo diversi metri di discesa, le telecamere mostrano (unicamente grazie alle luci montate sui caschi dei presenti) un'ambiente scavato nella terra, le cui pareti e soffitto sono ricoperti da spessi strati di ragnatele, piante marce, muffa e quelli che sembrerebbero filamenti di carne. Due corpi umani, ormai quasi totalmente decomposti, sono visibili a pochi centimetri dal punto di discesa, avvolti da viticci e ragnatele.
Tau-2: Quante vittime stimate, in questo posto?
Kappa-1: Secondo il resoconto che ci ha condotti qui, "almeno duecento corpi" solo nei tunnel, e almeno una cinquantina di altre entità nella sala circolare che dobbiamo trovare. Ipotizzando che il tizio che ha trovato questo posto e ha lasciato scritte quelle lettere non abbia esplorato tutta la struttura, e stando alle misurazioni dell'esterno…
Iota-1: Possiamo azzardarci a dire almeno cento vittime in più. E con buona probabilità una fetta di quelli che abbiamo ucciso sopra forse un tempo erano umani, chissà.
Tau-1: Almeno quattrocento anime soltanto qui.
Tau-2: Quante vittime ha fatto questa mostruosità, in quasi cent'anni?
Kappa-1: Non credo che ci sia un effettivo modo di saperlo. Molti eventi sono passati in sordina per decenni, sia noi che voi abbiamo impiegato anni per collegare tra loro i puntini e scoprire dell'esistenza di un fenomeno univoco. Probabilmente ci sono tanti eventi scatenati da questa anomalia di cui non sapremo mai nulla. Le vittime totali potrebbero essere anche varie migliaia.
Tau-1: Non lasciatevi prendere dallo sconforto, nessuno di voi. Questa storia finisce oggi stesso. Dopo questa mattina non ci saranno ulteriori vittime, fosse l'ultima cosa che faremo.
Iota-1: (Annuisce) Sono d'accordo. Nessun altro dovrà morire.
Dott. Fonti: Apprezzo il vostro entusiasmo signori, ma ricordatevi che i primi a non dover morire in questa missione siete voi. Tenete gli occhi aperti, i rilevatori Akiva sono andati così fuori scala che ormai è impossibile prevedere eventuali cambiamenti improvvisi, perciò dovrete fare affidamento unicamente sulle vostre protezioni.
Tau-2: Sperando che vada meglio della nostra ultima missione insieme, tenente Mattei.
Kappa-1: Non si preoccupi, Comandante. Questa volta siamo preparati.
I vari membri della spedizione iniziano a calarsi lungo la corda ed attraversare il tunnel in gruppi da quattro unità come ordinato, mantenendo diversi metri di distanza gli uni dagli altri.
Tau-2: Abbiamo qualche indizio su come trovare la sala che cerchiamo?
Iota-1: Immagino che il primo gruppo che la troverà vincerà il jackpot.
Kappa-1: (Rimane in silenzio) Hai di nuovo scommesso su chi troverà l'anomalia per primo?
Iota-1: Io no, un paio dei ragazzi però sì. Che vuoi farci.
Kappa-1 sbuffa e prosegue all'interno del tunnel, seguita a breve distanza da Iota-1, Tau-1 e Tau-2. Per circa un paio di minuti non sono udibili suoni all'infuori dei passi degli agenti e occasionali commenti sull'apparenza del luogo. Le mura dei condotti si fanno eventualmente più solide, fino al punto in cui la terra viene sostituita in parte o del tutto da roccia e occasionali mattoni.
Kappa-1: (Si ferma di colpo) Attenti, quelli potrebbero essere vivi.
Kappa-1 punta la propria luce su tre entità umanoidi dalla pelle chiara, immerse fino alla vita nel terriccio del pavimento. Le mani dei tre individui sono attaccate tra loro da grossi chiodi, così come le loro bocche risultano chiuse da simili oggetti. Tutti e tre hanno gli occhi chiusi.
Tau-2: Che cos'hanno fatto queste persone per meritare di finire così…
Iota-1: Non è detto siano persone. Magari li ha creati l'anomalia.
Tau-1: Voglio crederlo con tutto me stesso. Giriamoci attorno.
I quattro superano le entità decedute, facendo segno agli agenti dietro di loro di procedere nello stesso modo. Uno degli agenti del gruppo successivo viene improvvisamente afferrato alla gamba da una delle tre entità, che ora sembrano pienamente coscienti.
Kappa-3: Ma che cazzo-
Iota-2: Giù le mani, figlio di-
Le tre entità si dimenano e si contorcono, cercando di afferrare gli agenti vicini. Kappa-3, tenuto stretto alla caviglia da una delle creature, estrae la pistola e spara tre volte alla sua testa, liberandosi. Iota-2 spara alla seconda entità, mentre la terza viene trafitta da Tau-1 con la lancia.
Kappa-1: Tutto bene agenti? (Sbuffa) Lo sapevo io che potevano essere vivi…
Kappa-3: Niente di rotto tenente, nulla di ingestibile.
Iota-2: Grazie dell'aiuto, Padre. (Sottovoce) Però minchia, che infarto.
Tau-2: Suggerisco di eliminare preventivamente qualsiasi cosa di… "vivo", ammesso che lo siano, che incontriamo sul nostro cammino. A parte noi, qui sotto non c'è nessuno di umano, o cosciente.
Kappa-1: Ha ragione. Alla prossima entità, sparate per sicurezza.
Gli agenti procedono nuovamente all'interno dei tunnel, tanto che questi iniziano a farsi leggermente più alti e dalla forma più simmetrica, e parte del terriccio viene sostituito da roccia, ghiaia e quelli che sembrerebbero "resti" di mattoni. L'origine di tali formazioni è ignota.
Iota-1: Questo posto sembra un mix tra una grotta e una cripta…
Tau-1: Perché lo è, tenente. È abbastanza evidente che l'anomalia abbia voluto ricostruire un'ambiente simile a quello di un sacro luogo di sepoltura. (Pausa) Giurerei che ricorda le Grotte Vaticane.
Iota-1: Il documento non menzionava nulla del genere.
Kappa-1: Probabilmente l'anomalia ha modificato la sua apparenza.
Iota-1: Chissà, magari si manifesta in modo diverso ogni volta…
La spedizione procede per altri minuti. Sono udibili, a intervalli casuali, i suoni di alcuni spari – sia alla radio che direttamente dal tunnel principale – di agenti e cavalieri che hanno incontrato entità ostili lungo il percorso. Nessun membro della spedizione riporta gravi ferite. La spedizione prosegue fino ad una zona leggermente più ampia, nella quale sono parzialmente sepolti resti umani. Le telecamere saltano alcuni frame a causa di un'interferenza. I rilevatori di Hume del centro di comando percepiscono lievi sbalzi.
Dott. Fonti: Kappa-1, Iota-1, il livello di Hume alla vostra posizione è aumentato.
Kappa-1: (Controlla il proprio rilevatore) Confermo.
Iota-1: C'è qualcosa qui?
Kappa-1: Il livello di Akiva è invariato… conta qualcosa?
Tau-1: Forse, o forse no. In guardia.
La zona viene scossa da un forte tremito; diversi agenti nei tunnel adiacenti vengono coinvolti dalla scossa sismica e riportano fastidio a causa di essa. Nessuna entità ostile è visibile in nessun punto.
Tau-2: Non vedo creature nemiche… è un terremoto naturale?
Iota-1: (Indica oltre Tau-1 e Tau-2) Ehm… ne dubito.
Sulla parete di roccia, oltre il gruppo di agenti e cavalieri, è visibile una formazione ovale luminosa in rapida crescita. Sebbene registrata in modo impreciso dalle telecamere a causa di alcune interferenze anomale, è visibile un "varco" nella parete, contornato di una luce azzurro-verde, mentre la sezione interessata dall'anomalia scompare, lasciando un vuoto dentro la "cornice".
Iota-1: (Rivolto a Kappa-1) Quella è…
Kappa-1: Temo di sì. Dottor Fonti?
Dott. Fonti: È una Via.
Kappa-1: (Sospira) Porca puttana.
Dalla Via appena apertasi nella parete emergono cinque figure incappucciate, coperte da lunghe tuniche scure, con vestiti di vario tipo al disotto di esse.1 La Via si richiude subito dietro di essi. Iota-1 fa cenno ad alcuni agenti, sopraggiunti in quel momento, di arretrare nuovamente nel tunnel e tenersi a distanza, mentre Kappa-1 rimane davanti al gruppo.
Delta-1: (Voltandosi brevemente) Speravo durasse di più… (Rivolgendosi poi agli agenti davanti a sé) Ah, vedo che non siamo soli. Carcerieri, Cavalieri. Scusate l'intromissione alla festa.
Kappa-1 e Iota-1 puntano le proprie pistole verso gli individui; Tau-1 segue poco dopo, puntando sia la propria pistola che la propria lancia. Tau-2 affianca Tau-1 nella sua stessa posizione.
Delta-1: (Solleva le mani) Fermi con quelle, non vi servono con noi.
Kappa-1: Siete adepti della Mano del Serpente?
Delta-1: "Adepti" non è la parola giusta, non siamo né un culto né una setta. In verità, l'unica setta qui è quella che risiede in fondo a questo cimitero labirintico che stiamo tutti percorrendo.
Tau-1: E che interesse avete voi per questa storia?
Delta-1: Moltissimo. Poche cose che ho visto in vita mia erano pericolose quanto ciò che c'è qui sotto. Sono parecchi anni che cerchiamo di capire come eradicarlo da questa realtà, ed è stato soltanto grazie ai nostri sforzi nell'isolarlo in questo paese se non si è diffuso ulteriormente, in tutta l'Europa magari. Credetemi, ne sappiamo più che abbastanza, e se è come credo, siamo tutti qui per la stessa ragione. Non siamo noi i vostri nemici in questo momento.
Iota-1: Seh certo, sbucate dal nulla e pretendete anche che crediamo ad ogni cosa che vi esce di bocca? Avete delle prove? E come avete fatto a trovare questo posto dall'oggi al domani?
Delta-1: Le prove sono intorno a noi. Non abbiamo alcun interesse positivo nei confronti di questa entità, siamo venuti quando abbiamo visto questo improvviso aumento di… devozione, per così dire, in quest'area. Questo essere non è una divinità che la nostra società intende riconoscere, né intendiamo permettergli ancora di diffondersi e ferire altri innocenti, tantomeno di portarli qui.
Delta-1 fa un cenno verso i resti umani presenti in zona.
Questa cosa ha già cercato di infiltrarsi nelle nostre menti più di una volta negli ultimi anni. Abbiamo preso coscienza del problema e intendiamo contribuire alla sua risoluzione. (Pausa) Non mi piace l'idea di collaborare con nessuna delle vostre organizzazioni, ma in questo momento direi che abbiamo un obiettivo comune. Dunque… possiamo offrirvi aiuto?
Kappa-1: Perché mai vorreste aiutarci?
Delta-1: (Sbuffa) Come ho appena detto, l'idea di cooperare proprio con voi Carcerieri non mi aggrada, e la mia simpatia per i qui presenti Cavalieri non è tanto più alta, ma uno dei vantaggi di essere uno di noi è che sappiamo vedere disegni più ampi. In questo momento la nostra comune priorità è distruggere il mostro che avete costretto a materializzarsi quaggiù, per il bene di tutti.
Tau-1, Iota-1 e Kappa-1 si guardano tra loro per alcuni secondi.
Le comunità oltre il Velo sono influenzate da questa creatura tanto quanto lo siete voi, anzi probabilmente in modi che le persone normali non potrebbero mai capire. La religione non esiste solo fuori dal Velo, e non tutte le religioni metanormali sono al sicuro. Cellule di ordini Mekhaniti hanno dovuto lasciare le loro sedi a causa dell'interferenza di questa mostruosità con il loro lavoro, gruppi Nälkä hanno perso uomini per colpa sua, e potrei andare avanti per ore.
Kappa-1: Dottor Fonti… c'è stato un caso di SCP-200-IT in un gruppo Sarkita, giusto?
Dott. Fonti: Per quanto ne sappiamo è stato l'unico, ma sì.
Delta-1: Non sono venuto ad aiutarvi per simpatia. In verità non ero sicuro che ci fosse la vostra mano dietro l'improvvisa comparsa di questa mostruosità in questa specifica regione, ma devo dire che non ne sono sorpreso. Allora, possiamo contare gli uni sugli altri o no?
Gli agenti e i cavalieri abbassano le proprie armi e fanno un passo avanti. Delta-1 fa un passo avanti a sua volta, seguito dalle altre quattro figure. L'audio dal Comando viene temporaneamente disattivato dai Sovrintendenti.
Delta-1: Dovrei specificare che la mia domanda è abbastanza retorica. Non permetterò al mostro che vive in fondo a questo luogo disgraziato di continuare a esistere e fare del male, con o senza la vostra approvazione. Vi sto più che altro chiedendo se possiamo contare sul reciproco aiuto, o se ognuno di noi dovrà fare per conto proprio. Noi agiremo lo stesso, qualsiasi decisione prendiate.
Kappa-1: …Comando?
L'audio dal centro di controllo viene reinserito.
S5-7: Se è ciò che vogliono, procedete pure. Più siete, meglio è.
Kappa-1 esita per alcuni secondi, prima di voltarsi verso Tau-1 e Tau-2.
Kappa-1: Voi avete qualcosa in contrario?
Tau-1: (Scrolla le spalle) Ci sono stati dissidi, in passato, tra la Confraternita e la Mano del Serpente. Quei dissidi riguardano unicamente gli uomini vissuti al tempo. Non ho problemi con loro.
Tau-2: Il vostro aiuto potrebbe essere cruciale.
Delta-1: (Rimuove il proprio cappuccio) Immagino che allora sia deciso.
Delta-1 fissa Tau-2 per alcuni secondi, sbuffando e incrociando le braccia.
Delta-1: Perché quella faccia sorpresa? Cosa ti aspettavi che fossi?
Tau-2: Solo perché ne hai l'aspetto, non significa che tu sia realmente umano.
Delta-1: Se io non lo sono, nessuno di voi lo è. Tutti usiamo magia regolarmente qui, e per la cronaca siamo tutti nati su questo pianeta, in questo paese e parliamo questa lingua, bene o male.
Tau-2: La fede non è generica "magia", sai?
Delta-3: (Alle spalle di Delta-1) Credi che funzioni, dunque funziona. Credi nel suo potere, e dunque ottiene potere. La fede è magia tanto quanto quella che usiamo noi tutti i giorni, amico.
Iota-1: E menomale che venivate in pace…
Kappa-1: (Frapponendosi) Basta così. La vera missione è a malapena cominciata, evitiamo di pestarci i piedi a vicenda inutilmente. Vorrei che ci fosse la minore ostilità possibile tra tutti noi.
Tau-1: Concordo col tenente. Discuteremo delle differenze tra magia e fede più tardi.
Kappa-1: Forza, muoviamoci.
Il gruppo, con l'aggiunta dei cinque membri della Mano del Serpente, prosegue la discesa nei tunnel e nei corridoi della struttura, dividendosi ogni volta ad ogni biforcazione, in modo da coprire quanto più territorio possibile. Per diversi minuti gli agenti proseguono l'esplorazione in silenzio.
Iota-1: Hai detto che siete nati tutti in questo paese… quindi siete di Nova Cannae?
Delta-1: (Scuote la testa) Ci vivo adesso, ma non ci sono nato. Noi cinque siamo tutti nati nell'Italia "dal lato giusto del Velo", per così dire. Ci siamo uniti alla Mano a modo nostro.
Tau-1: Significa che questa anomalia si è spinta fin nella città di Nova Cannae?
Kappa-1: Lei conosce-
Tau-1: Sì, sappiamo dell'esistenza di diverse città a metà tra questo mondo e un altro, posizionate in giro per l'Italia. Come il nostro nuovo amico ha detto, la religione arriva ovunque.
Delta-1: (Accenna un sorriso) No, Nova è totalmente al sicuro da questa bestia, ma altri accessi a spazi extradimensionali più piccoli o sezioni minori della Biblioteca sono stati in pericolo, abbiamo fatto l'impensabile per ricacciare indietro questo mostro dai nostri territori.
Iota-1: Con tutte le vostre conoscenze, sareste potuti arrivare prima.
Delta-3: Avevamo qualche altro migliaio di cose da risolvere.
Kappa-1: …No, ok, non è una brutta scusa.
Diversi agenti segnalano tramite comunicazioni radiofoniche di aver raggiunto vicoli ciechi o zone con un livello di Radiazioni Akiva troppo basso, venendo richiamati a riunirsi al gruppo principale. La squadra prosegue nella sua discesa, incontrando occasionalmente resti di entità decedute, ma nessuna ancora viva a sbarrare la strada. I rilevatori Akiva del gruppo segnalano livelli estremamente alti nel corso del cammino.
Delta-1: Ci siamo. È molto, molto vicino.
Dott. Fonti: Ha ragione, agenti. Le letture sono fuori scala.
Iota-1: Lo rilevo anch'io, la quantità di Radiazioni Akiva qui sotto fa paura.
Tau-1: State tutti all'erta.
Kappa-1: (Tramite la radio) Convergete tutti alle mie coordinate.
La squadra prosegue ulteriormente, facendosi strada tra cadaveri e radici che bloccano parzialmente il percorso all'interno della struttura sepolta. Sono udibili in sottofondo numerosi altri passi, prodotti dagli agenti e cavalieri in arrivo dai tunnel secondari.
Iota-1: Mi sembra incredibile che tutto questo posto sia apparso così, dall'oggi al domani.
Delta-1: Credici, fino a pochi giorni fa qui sotto non c'era nulla. Ma mentre noi eravamo impegnati a tenere questo mostro occupato dall'altro lato, impedendogli di lasciare i confini di questo paese e di questa realtà, voi lo avete colpito così tante volte da costringerlo alla ritirata, facendolo manifestare qui sotto. (Guarda il soffitto del tunnel) E francamente non credo che abbia ancora, per così dire, radunato tutta la sua essenza. La sua forza è ancora diffusa, come olio.
Iota-1: Intendete che questa non è la sua "forma finale"?
Delta-4: Non è così semplice, ma no.
Kappa-1: Abbiamo visto di cos'è capace. Non si sta impegnando.
Delta-1: Come molte entità simili, non è consapevole di ciò che è. Se avesse pieno controllo delle sue facoltà mentali e delle sue capacità divine, a quest'ora tutti i presenti sarebbero… beh no, forse saremmo ancora vivi, ma di certo desidereremmo di esser morti.
Iota-1: Ragazzi… credo che ci siamo.
Le telecamere mostrano una parete, parzialmente coperta di viticci e formazioni rocciose instabili, oltre la quale è visibile una grande stanza circolare, alcuni metri più in basso rispetto al punto d'osservazione degli agenti.
Kappa-1: È questo. Esattamente com'era descritto.
Delta-1: È lì dentro, da qualche parte. Lo sento.
Tau-2: Quale sarebbe il vostro piano? Entrare e uccidere qualsiasi cosa?
Kappa-1: Per quanto stupido possa sembrare… sì. È così.
Kappa-1 sferra due calci alla parete di viticci, sfondandola e permettendo l'ingresso nella struttura. Kappa-1 si lancia oltre il buco, atterrando nella stanza sottostante, seguita poco dopo da Iota-1 e Delta-1. Alle spalle di Tau-1 e Tau-2 iniziano a convergere diversi agenti e cavalieri, i quali scendono lentamente nella sala a loro volta. Diversi di loro lamentano nausea, giramenti di testa e dolori.
Tau-2: Per l'amor del cielo…
Delta-4: È la cosa più orribile che abbia mai visto in vita mia.
Delta-1: Disgustoso…
Le telecamere dei vari membri della spedizione mostrano una stanza a cupola, forse di trenta metri di diametro totali, alta circa sette metri nel punto più alto. Il soffitto della camera è composto di materiale organico rossastro mischiato con radici e grandi ragnatele, e diversi corpi – umani, animali e di varie entità non identificate – sono visibili mentre pendono da esso, avvolti in tessuti, corde o viticci organici. Il pavimento è costellato di oggetti sacri, fogli scritti e vari altri cadaveri. Nella stanza è apparentemente presente odore di feci, sangue e carne avariata.
Tau-1: (Mormorando tra sé e sé) Proteggimi, signore. Proteggimi dall'inferno.
Delta-2: Tranquillo, Padre. Non siete all'inferno. Questo posto è alla meglio una sua imitazione bislacca da parte di una mente distorta che l'inferno vero non l'ha ancora mai conosciuto sul serio.
Tau-1: Mi dovrebbe forse rassicurare?
Delta-5: Sì, perché se questo fosse l'inferno, saremmo tutti finiti.
Kappa-2: Tenente…
Kappa-1: Lo vedo.
Al centro della sala, su quello che sembrerebbe un ceppo di legno tagliato, è presente una figura, altresì composta di legno, girata di profilo. La figura è un busto umanoide, la cui parte inferiore si "aggrappa" al tronco sottostante tramite formazioni simili a radici. L'oggetto è legato da pezzi di filo spinato ad una grossa croce invertita. La figura è priva di entrambe le braccia, e presenta evidenti segni di bruciature, buchi e crepe. Sopra la figura è appeso un lampadario, di ciò che sembrano ossa e teschi, completo di numerosissime candele, tutte spente.
Kappa-3: Quello… quello è lui? È SCP-200-IT-Alfa?
Delta-1: Quello che resta di lui, almeno.
Delta-4: Sento il suo potere da qui, è come una morsa alla gola.
Delta-2: Il suo potere non ha effetto su di noi, non lasciarlo entrare.
Kappa-1: Domanda sciocca, ma… voi conoscete la sua storia?
Delta-1: (Sospira, ed annuisce) Purtroppo sappiamo due o tre cose.
Tau-1: Quella che è contenuta lì dentro è un'anima in pena, inconsapevole delle azioni che il suo stesso dolore la costringe a perpetrare. Eliminarla e permetterle di trovare pace è un atto di misericordia.
Iota-1: Ha ragione. Facciamolo in fretta.
I soggetti da Delta-1 a Delta-5 iniziano a mormorare alcune parole, presumibilmente una forma di rituale atta a contrastare SCP-200-IT. Diverse entità presenti nella sala vengono scosse e agitate.
Tau-2: State cercando di svegliarlo?
Delta-3: È già sveglio. Preparate il vostro rituale.
Iota-1: Comincio io, fatemi solo- ehi, ma che-
Iota-1 viene sollevato in aria da un'entità umanoide femminile alta circa due metri, comparsa alle sue spalle. Diverse altre entità cominciano a muoversi all'interno della sala.
Kappa-1: Giù le mani!
Kappa-1, Kappa-3 e Kappa-8 iniziano ad aprire il fuoco, eliminando l'entità e liberando Iota-1.
Dott. Fonti: La quantità di Radiazioni Akiva è salita del 35%, agenti. In guardia.
Kappa-4: Senza offesa doc, ma l'avevamo notato da soli.
Gli agenti, i cavalieri ed i membri della Mano del Serpente iniziano a disperdersi nella sala, circondati da un numero non calcolabile di entità di varie forme, molte delle quali ritenute decedute fino a poco prima.
Tau-1: (Sollevando la sua lancia) Avanti, uomini! Nel nome del vero Dio!
Tutti i membri della spedizione ingaggiano battaglia con le istanze di SCP-200-IT-1 presenti nella sala, con l'obiettivo di raggiungere SCP-200-IT-Alfa, attorno al quale la maggior parte delle entità sembra aver formato uno sbarramento protettivo. Tutte le telecamere mostrano agenti e cavalieri impegnati a scontrarsi con entità ostili o pregare davanti ad esse, recitando formule e rituali.
Tau-2: Dobbiamo sgomberare l'area al centro per il rituale!
Kappa-4: Come pensate di procedere?
Tau-1: Allo stesso modo in cui abbiamo fatto in tutte queste settimane. Solo che questa volta non useremo alcun manichino finto, perché abbiamo quello vero proprio qui davanti a noi. Dobbiamo solo arrivarci.
Delta-3: Non so quale sia il rituale che avete creato, ma qualsiasi cosa sia, fatela in fretta.
Delta-1: Noi teniamo lontani gli… ospiti indesiderabili.
Nelle mani di Delta-1 si accendono due grandi fiamme, che con un rapido movimento procede a scagliare verso uno sparuto gruppo di entità arboree dalle molteplici braccia. Tutte le entità bruciano rapidamente e si dimenano, venendo finite da una raffica di colpi di Kappa-6 e Iota-5.
Kappa-4: (Sussurrando) Ma quindi sono davvero tutti maghi alla Mano…
Gli agenti Kappa-1 e -2, Iota-1 e -2, e Tau-1 e -2 cercano di avvicinarsi il più possibile ad SCP-200-IT-Alfa. Sebbene ciò non sia visibile nelle riprese, l'entità è ora in una posizione differente, essendosi voltata verso il principale gruppo di agenti; è ora visibile un "volto" composto da macchie e bruciature molto scure nella sua testa, ed un foro nel suo addome, ricolmo di numerosi denti.
Tau-1: (Tra sé e sé) Quindi è questo…
Tau-1 fissa SCP-200-IT-Alfa per alcuni secondi, senza dire null'altro.
Kappa-1: Preparate gli apparati Requiem, e speriamo che le protezioni funzionino.
I sei si inginocchiano attorno al tronco di SCP-200-IT-Alfa, ognuno impugnando un diverso apparato Requiem, ed iniziano a recitare una preghiera. Sebbene invisibile nella ripresa, Kappa-4 informa alle spalle degli altri che le candele del lampadario sopra SCP-200-IT-Alfa si sono accese istantaneamente all'inizio della preghiera, e che l'entità stessa stia "tremolando".
Tau-2: Comincio a sentirlo, eccellenza…
Tau-1: Lo sento anche io. Il dolore, la disperazione, il pianto…
Iota-2: Odio sentire il pianto di un bambino…
Dalle inquadrature sono ben visibili alcune delle figure appese al soffitto nell'atto di contorcersi, urlare e dimenarsi. Due di esse cadono a terra, ed iniziano a strisciare verso il centro della sala.
Delta-1: Ci penso io, voi continuate!
Delta-1 si frappone tra le nuove entità ostili e gli agenti, impegnati nell'esecuzione del rituale. La telecamera di Tau-2 mostra una fiammata sollevarsi nel punto in cui le due entità striscianti erano atterrate poco prima. Numerosi agenti e membri del gruppo si dispongono attorno ai performanti a mo di protezione, tenendo lontane le creature generate da SCP-200-IT.
Kappa-2: Comincio a vederle… quelle visioni orrende…
Tau-1: Le vediamo tutti, ragazzo. So quanto sono orribili.
Iota-1: Non sei solo agente. Ci siamo tutti qui in mezzo.
Tau-2: Prega, prega e basta. È tutto ciò che puoi fare.
Kappa-2: Siamo sicuri che-
Kappa-2 viene afferrato alle spalle durante la procedura. La sua telecamera mostra una figura umanoide, dalla mascella spezzata e priva di occhi, dalla cui bocca spunta una distorta mano di legno. Le gambe dell'entità sono parzialmente sepolte nel terreno e avvolte da viticci, i quali ne perforano lo stomaco in più punti.
Kappa-2: Ma che cazzo- lasciami, schifoso-
Kappa-2 spara otto colpi all'entità, la quale tuttavia non arretra. Tau-1 lascia la propria posizione di preghiera e conficca la propria lancia nella testa dell'entità, inchiodandola al suolo e bloccandola.
Kappa-2: (Ansimando) Grazie, eccellenza.
Tau-1: Sempre un piacere…
Tau-1 estrae la propria lancia dal cranio dell'entità, per poi spararle sei volte con la sua pistola, facendo saltare via buona parte della sua testa dopo diversi colpi. L'entità trema, e poi si accascia.
Kappa-2: (Sottovoce) Quindi questo è il nonno del tipo che ha scritto quelle lettere… com'è che si dovrebbe chiamare? Tommaso, tipo?
Tau-2: Evitiamo di menzionare il contenuto di quegli scritti. Già è sufficientemente orribile doverlo vedere dinnanzi a me, non ricordarmi i retroscena di ciò che ho davanti.
Kappa-1: Riprendete la preghiera. Non possiamo concludere, non ancora.
I sei riprendono la preghiera interrotta, difendendosi occasionalmente da altre entità ostili, nonostante la maggior parte di esse venga eliminata da altri agenti o cavalieri prima che possano costituire un pericolo. Dal resto delle telecamere sono ancora visibili tutti gli altri partecipanti alla spedizione, sparsi in tutta la sala, impegnati in scontri con varie entità e creature. Sono udibili gli scoppi di numerose granate, i suoni degli spari ed almeno un lanciafiamme in azione.
Kappa-7: (In lontananza) Lasciami stare, pezzo di-
L'agente Kappa-7 viene afferrato e lanciato via da un'entità, volando sopra le teste degli agenti impegnati nell'esecuzione del Protocollo Requiem. Per tutta la sala sono udibili le urla dei partecipanti all'operazione. In un angolo della telecamera di Kappa-2 è visibile Delta-2, impegnata a bloccare un'entità assieme a due agenti. Uno dei due viene afferrato alle spalle da un'altra creatura più grande e scagliato via.
Kappa-2: Stanno morendo per noi…
Tau-1: Ci stanno coprendo le spalle. Continua a pregare e bast-
L'intera sala viene scossa da diversi tremiti, gettando varie persone a terra. Tau-1 viene bruscamente sollevato; l'inquadratura sua e degli altri presenti mostra SCP-200-IT-Alfa – il cui braccio destro, mancante fino a poco prima, è stato sostituito da una grossa formazione di viticci, rose e filamenti di carne – tenere Tau-1 per il collo, sollevandolo sopra di sé.
Kappa-1: Maledizione-
Diversi agenti iniziano a sparare ad SCP-200-IT-Alfa; l'entità non reagisce.
Tau-1: (Con voce rauca) Sappiamo tutto quello che hai passato… siamo venuti a liberarti delle tue catene mentali. Permettimi di alleviare le tue sofferenze e farti conoscere la vera luce.
SCP-200-IT-Alfa non reagisce alle parole di Tau-1 né ai colpi subiti.
Tau-2: Eccellenza, è inutile parlarci, lasci stare!
Tau-2 colpisce SCP-200-IT-Alfa al volto, spaccando il legno di cui la testa è composta. Sebbene l'entità stia ancora stringendo Tau-1 in pugno, essa sembra ora concentrata solo su Tau-2. Dalla grossa crepa nel suo viso è visibile, nell'inquadratura, quello che sembrerebbe un piccolo teschio.
Tau-2: Muori! Muori e basta!
Tau-2 si scaglia su SCP-200-IT-Alfa, trapassandone l'addome con la propria spada. Al contatto col metallo, l'entità viene scossa da diversi tremiti, e nella registrazione è udibile un suono simile a un gemito di dolore, apparentemente di un bambino. Attorno al foro creato dalla spada di Tau-2 inizia a sgorgare una miscela di colore nerastro, la quale prende immediatamente fuoco.
Kappa-1: È inutile, non serve a niente colpirlo!
Iota-1: Sì beh, lui non la penserebbe allo stesso modo…
Iota-1 spara numerose volte al braccio di SCP-200-IT-Alfa, puntando contemporaneamente verso di esso il proprio apparato Requiem. Il braccio viene scosso e si spezza, cedendo sotto i danni dei colpi e liberando Tau-1, il quale striscia verso la propria lancia. Prima che questo possa recuperarla però, appendici simili a quelle che componevano il braccio dell'entità emergono dal terriccio, intrappolando le mani di Tau-1 nel momento in cui questi tocca con mano la sua arma.
Kappa-1: No cazzo, ci risiamo-
Tau-2 viene avvolto dai viticci emersi dal terreno, i quali raggiungono rapidamente anche gli altri agenti radunatisi attorno all'entità. Iota-2 viene avvolto e trascinato parzialmente nel terreno, urlante. Attorno a loro, sono udibili le urla e le preghiere di vari agenti e cavalieri, mentre i membri della Mano del Serpente utilizzano le proprie abilità taumaturgiche per tenere a bada i gruppi di entità più grosse. Diverse telecamere hanno perso il feedback, e sono visibili a terra i corpi di numerosi agenti deceduti.
Kappa-2: (Smettendo di recitare la formula) Al diavolo il rito, io ti-
Kappa-2 viene afferrato da quelle che sembrano molteplici braccia scheletriche, emerse dal terreno. Diversi dei performanti al rituale sono bloccati o incapaci di riprendere l'operazione.
Tau-1: (Urlando) Exposito!
I viticci tremolano e si bloccano. Il pianto è di nuovo udibile, anche nei microfoni.
Iota-1: (Tossendo) Che… che ha detto?
Tau-1: (Rivolto a SCP-200-IT-Alfa) È questo il tuo nome, giusto? Ti chiami Exposito…
SCP-200-IT-Alfa ha un tremolio; la sua testa si inclina leggermente.
Kappa-1: Sì… ti chiami Exposito Carro. I tuoi genitori erano Amilcare e Anita Carro, e anche loro sono qui dentro, da qualche parte, sottoterra. La loro venerazione e follia ti ha trasformato in questo.
Kappa-1 spara diversi colpi ad SCP-200-IT-Alfa; dai fori di proiettile inizia a colare ancora una volta la stessa sostanza nerastra, e l'entità emette un nuovo gemito. Kappa-2 e Iota-2 iniziano a liberarsi.
Tau-1: Tu non puoi capire tutto quello che ti stiamo dicendo… ma ricordi ancora qualcosa, lì dentro, da qualche parte. E se c'è una parte di te che ricorda, ti prego di aiutarci, se potrai.
Tau-1 si getta su SCP-200-IT-Alfa e conficca la propria lancia nel suo collo, causando una ulteriore fuoriuscita di liquido nero. Poi estrae un grande chiodo metallico dalla propria tasca, ed inizia a incidere sul petto dell'entità il suo nome in grossi caratteri, mentre SCP-200-IT-Alfa inizia a dimenarsi visibilmente e a emettere gemiti e urla gutturali.
Tau-2: Eccellenza, che diamine state-
Tau-1: Finiamo questo dannato rituale. Chiudiamo la faccenda.
Tau-1 continua a incidere sul petto di SCP-200-IT-Alfa, mentre gli agenti e i cavalieri radunatisi intorno alla scena riprendono le proprie preghiere ed i riti taumaturgici appresi. Tutte le istanze di SCP-200-IT-1 presenti nella sala si agitano e tremano, in stato apparentemente sofferente. Alcune di esse sono ancora in grado di combattere, e vengono tenute sotto controllo dagli ultimi agenti rimasti e dai membri della Mano del Serpente.
Delta-1: Questi mostri non finiscono mai. Spero che il rito funzioni.
Kappa-8: Perché voi maghi non prendete parte al rituale?
Delta-1: Non è così che funziona. E io non credo in Dio, il mio apporto a quello specifico rituale sarebbe meno di nulla, per quanto sia un discreto taumaturgo. Abbiamo già lanciato incantesimi di protezione intorno alla struttura prima ancora di arrivare, ma è tutto quel che potevamo fare per ora. Non è la mia area. Se la devono vedere loro.
Tau-1 comincia a colpire diverse volte SCP-200-IT-Alfa con la propria lancia, mentre l'entità emette urla e suoni simili a pianti. Tramite la telecamera di Tau-2 è visibile del sangue scorrere attraverso l'armatura di Tau-1.
Tau-1: (Rantolando) Exposito, rampollo dell'abiura, io ti comando: muori ora, abbandona l'oscurità ed il dolore della tua anima. Lascia andare il mondo terreno una volta per tutte, lascia andare le catene che ti hanno legato alla terra oltre il tuo tempo, e risorgi nella luce del Signore!
SCP-200-IT-Alfa emette grida sempre più acute e laceranti; diverse istanze di SCP-200-IT-1 cadono a terra prive di vita, mentre altre sono visibili nell'atto di contorcersi. Alcune di esse iniziano a sanguinare spontaneamente, due di esse esplodono, riducendosi in brandelli di carne e cenere. Diversi oggetti presenti nella stanza prendono autonomamente fuoco. Tutti i cavalieri sopravvissuti iniziano a recitare a loro volta preghiere ed esorcismi, causando ulteriori urla da SCP-200-IT-Alfa.
Kappa-2: Starà funzionando?
Tau-2: Tu prega e basta. Prega, e pentiti.
Kappa-2: Pentirmi? E di cosa dovrei-
Tau-2: Tutti abbiamo qualcosa di cui pentirci dopo oggi. Il rammarico e la colpa sono quello che gli ha permesso di rimanere ancorato al mondo mortale. L'assoluzione è l'unica via per batterlo.
Kappa-1, Kappa-2, Tau-1, Tau-2, Iota-1 e Iota-2 continuano a pregare intorno a SCP-200-IT-Alfa, il quale continua a contrarsi ed agitarsi, manifestando spine e forme indistinte sul proprio corpo distorto. La telecamera mostra diversi errori, perdendo alcuni frame; è per alcuni secondi visibile una sorgente luminosa, simile a lunghi viticci o catene, che si dipanano da SCP-200-IT-Alfa per tutta la stanza. Tau-1 urla, e conficca la propria lancia nel ventre-bocca dell'entità, producendo un lampo di luce. Tutto ciò che è udibile dopo è un grido ad altissimo volume, presumibilmente emesso dall'entità stessa, simile a quello di un bambino, ed il contatto viene perso.
[CONTATTO PERDUTO PER 84 SECONDI]
Dott. Fonti: …endere contatto. Agenti? Qualcuno mi riceve per l'amor-
Tau-2: (Rantolando) Sono il Comandante Afferti. Siamo qui.
Dott. Fonti: Grazie a Dio. Che diamine è successo?
Kappa-1: Credo… credo che ce l'abbiamo fatta, dottore.
Alcune telecamere riprendono il segnale, dopo diversi tentativi. Le inquadrature mostrano gran parte delle entità generate da SCP-200-IT decedute o inerti. SCP-200-IT-Alfa è coperto del proprio fluido nero, ed è a sua volta inerte. Intorno ad esso sono presenti tracce di bruciature.
Dott. Fonti: Bilancio delle vittime? Quanti siete rimasti?
Kappa-1: …Cinque dei nostri, due della Confraternita, più i cinque della Mano.
Dott. Fonti: (Appena udibile) Su trentacinque… vaffanculo, maledizione.
Kappa-2: (Osservando alcuni cadaveri di altri agenti) Maledetto.
Tau-5: Per quel che vale, sono caduti per una ragione.
La telecamera di Tau-5 inquadra brevemente Tau-2, inginocchiato a pochi metri da SCP-200-IT-Alfa e con in braccio il corpo di Tau-1. Due degli agenti sopravvissuti si avvicinano a SCP-200-IT-Alfa, fino a toccarlo brevemente con la canna dei propri fucili.
Delta-2: Non vi avvicinate a quella cosa.
Gli agenti si ritirano immediatamente.
Iota-6: È… non è morto, scusa?
Delta-1: (Scuote la testa) No, non lo è. Non del tutto. La sua presenza aleggia ancora in questa stanza, nelle sue piccole creature mostruose, nei corpi di quelli che ci ha portato via nello scontro. Per non parlare del segno indelebile che ha lasciato nelle nostre menti.
Delta-3: Dobbiamo distruggere tutto. Ogni cosa.
Tau-2: Distruggere… i corpi?
Delta-1: (Annuisce) È quanto ci siamo prefissati di fare. Eradicare questa entità dalla realtà di questo mondo, cancellarne quanto più possibile e dimenticarcene assieme a quelli che si è presa. Preferisco dimenticarmi dei caduti piuttosto che vederli moltiplicarsi ancora a causa di questa cosa.
Kappa-2: Quelli sono miei compagni di squadra, non puoi pretendere sul serio-
Kappa-1: (Poggia una mano sulla spalla di Kappa-2) Fermo. Non hanno torto.
Kappa-2: Tenente, scherza vero?
Kappa-1: Per niente.
Tau-2 rimane in silenzio per alcuni secondi. Poi si alza, adagiando il corpo di Tau-1.
Tau-2: E va bene. Seppelliamoli una volta per tutte.
Kappa-1: Comando…?
Dott. Fonti: (Breve silenzio) Non sono sicuro di poter-
S5-9: (Interrompendo) Agenti, seguite il piano della Mano.
Dott. Fonti: …Ma certo, Sovrintendente. Agenti, eseguite.
I membri superstiti si avvicinano ad SCP-200-IT-Alfa.
Kappa-1: Finiamo il rituale. (Si gira verso Delta-1) Sei un pirocineta, giusto?
Delta-1: (Annuisce) Ci penso io.
Delta-1 punta le mani verso SCP-200-IT-Alfa; gli agenti sopravvissuti dispongono gli apparati Requiem ed altri strumenti taumaturgici attorno all'entità. Una volta allontanatisi, Delta-1 mormora alcune parole, e sia l'entità che gli oggetti disposti attorno ad essa prendono fuoco. È udibile per alcuni secondi un breve pianto, che si interrompe dopo poco, venendo sovrastato dal rumore delle fiamme.
Iota-1: E… ora?
Delta-1: Ora ce ne andiamo, e basta.
Tau-2: Lasciamo che il fuoco lenisca questi peccati.
I superstiti dell'operazione iniziano ad allontanarsi dalla sala, la quale è visibile dalle ultime inquadrature prendere fuoco spontaneamente, anche grazie all'azione di due agenti muniti di lanciafiamme e di Delta-1 e Delta-4, che accendono numerose volte fuochi grazie alle loro capacità anomale. Il gruppo risale rapidamente i condotti, fino a ritrovarsi nuovamente in superficie. Al ritorno della squadra, molti dei cadaveri delle entità eliminate nei giorni precedenti sono scomparsi.
Iota-5: (Ansimando) Stanno… tutti bene?
Delta-4: Chi è rimasto, sì. Sembra di sì.
Kappa-2 e Iota-5 osservano il buco d'ingresso, da cui inizia a salire del fumo.
Kappa-2: Abbiamo lasciato i nostri compagni lì sotto a bruciare.
Delta-1: Credimi, è meglio così. Quella mostruosità è andata, il vostro rito l'ha liberata delle sue catene, e noi abbiamo distrutto tutto ciò che la legava a questo mondo. Non esiste più ora, sparirà da questo piano della realtà e dal mondo delle idee, un pezzetto alla volta.
Tau-2: Posso solo sperare che sia in pace. Come tutti i nostri caduti.
Delta-3: Dopo oggi lo saranno. È finita, l'abbiamo distrutto.
Kappa-1: Comando, cosa vedete da lì?
Dott. Fonti: Il livello di Radiazioni Akiva nella zona si sta rapidamente abbassando, ad un tasso preoccupantemente veloce in effetti. I vostri apparati tattico-teologici potrebbero non funzionare correttamente a causa di ciò, ma dubito che ci sia qualcosa da cui difendervi con quelli, ormai.
Tau-2: Mi metterò in contatto con la mia diocesi per avere informazioni.
S5-9: Ricevo segnalazioni che alcune entità SCP-200-IT-1 sono decedute. Se anche non foste disgraziatamente riusciti ad eliminare SCP-200-IT del tutto, gli avete comunque arrecato un danno enorme che si sta ripercuotendo su scala nazionale.
Kappa-1: Quindi è… è finita sul serio?
Dott. Fonti: Così sembrerebbe.
Iota-5: Non me lo toglierò mai più dalla testa…
Iota-1: Nemmeno io. Troppe urla, troppo dolore.
La telecamera di Kappa-1 inquadra gli altri undici superstiti per alcuni secondi.
Kappa-1: Comando, col vostro permesso vorrei… vorrei che il collegamento venisse interrotto in anticipo, anche solo per qualche minuto, se per voi va bene. Credo che tutti qui abbiano bisogno di un po' di tempo per sé stessi, per… elaborare.
Dott. Fonti: Sovrintendenti?
Alcuni secondi di silenzio.
S5-7: Permesso accordato. Prendetevi il tempo che vi serve. (Pausa) Ottimo lavoro, signori.
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