Log Esperimenti 731
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Esperimenti selezionati relativi a SCP-731:

Esperimento 731-12:
È stato fatto un tentativo di perforare SCP-731-1 per recuperare i campioni e testare la sua resistenza. SCP-731-1 si è immediatamente trasposto con il più lontano tombino disponibile nel reticolo di contenimento, prevenendo qualunque danno. Un secondo tentativo senza lasciare tombini disponibili in loco è in sospeso, in attesa che venga sviluppato un modo più semplice del precedente di di rintracciare e ricatturare SCP-731-1.

Esperimento 731-19:

Un meccanismo di tracciamento è stato allacciato a SCP-731-1 tramite un cavo avvolto attorno ai fori di sollevamento dell'oggetto. SCP-731-1 si è trasposto nella nuova posizione appena i tecnici che avevano effettuato l'operazione hanno lasciato l'area. Il cavo è stato tranciato, ed entrambi i pezzi sono rimasti nel luogo originale. È probabile che tutti i tentativi di "incatenare" SCP-731-1 attraverso i fori si riveleranno infruttuosi.

Esperimento 731-40:

Un ordinario gatto domestico è stato introdotto nel contenimento di SCP-731, a livello strada. Quando è passato sopra la superficie di SCP-731-1, vi è caduto attraverso allo stesso modo di un soggetto umano, ma nessun ratto è stato scaricato dal lato inferiore. Apparentemente il gatto è stato distrutto.

Esperimento 731-87:

Un ordinario gatto domestico, addestrato a cacciare ratti, è stato introdotto nel livello sotterraneo del contenimento di SCP-731. I ratti SCP-731-2 che popolano quel livello sono apparsi terrificati dal gatto e sono fuggiti; il gatto è riuscito a catturare e uccidere due di loro. Ad ogni modo, un'ora e quarantacinque minuti dopo l'inizio dell'esperimento il gatto si è ferito alle zampe mentre ne inseguiva un terzo. Il gatto è stato recuperato e diverse schegge di metallo sono state ritrovate fra i cuscinetti delle zampe. Apparentemente i ratti le hanno rosicchiate dall'interno di un tubo di metallo arrugginito e piazzate come triboli primitivi, poi hanno attirato lì il gatto mentre fuggivano lungo un percorso sicuro preparato in anticipo.

Esperimento 731-92:

Un furetto è stato introdotto nel livello sotterraneo del contenimento di SCP-731. I triboli anti-gatto dei ratti si sono rivelate inefficaci contro questo avversario più agile, ma sembra che fossero già preparati a questa eventualità; il furetto è riuscito a uccidere un ratto, ma è stato egli stesso fatalmente ferito mentre ne inseguiva un secondo in un tunnel senza uscita. I ratti sono riusciti a procurarsi e ad affilare un chiodo, disponendolo perché si rizzasse in obliquo per impalare l'inseguitore con la pressione di una piattaforma.

Sono stati sospesi ulteriori esperimenti con predatori, non essendoci certezze su quali nuove informazioni questo metodo possa fornire.

Esperimento 731-115:

Sono stati introdotti nel sistema di tunnel del contenimento di SCP-731 un blocco di fogli e un set di mine da matita, montate su perni di plastica adatti alle zampe dei ratti. Nonostante la presenza degli oggetti sia stata immediatamente notata da molti di loro e la 'notizia' si sia sparsa velocemente attraverso il sistema, è stato solo dopo tre ore che i ratti sono usciti dai nascondigli, avvicinandosi cautamente. Non sembravano coscienti del posizionamento specifico delle telecamere nascoste, ma il loro comportamento suggeriva che erano coscienti di essere sorvegliati, avendolo forse dedotto.

È iniziata una 'discussione' di squittii animati fra i ratti, che faceva uso sia dei convenzionali segni di dominanza/sottomissione propri dei roditori sia di gesti umani con le zampe. Alla fine uno dei ratti più grossi ha strappato un foglio dal blocco ed ha usato una mina per scrivere "FOTTETEVI" in un inglese tremolante ma leggibile. I ratti si sono a quel punto ritirati con le mine e il resto del blocco, riuscendo a nasconderli in un punto del sistema non coperto dalle telecamere.

Si raccomanda che la rete di sorveglianza venga revisionata per coprire i punti ciechi che non erano stati individuati.

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