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Ringraziamenti: Ringrazio per le recensioni sul forum: DrMeleda,
Dr Zeno, Ardi0177 does not match any existing user name,
Lo_Dev,
Dottor H Echo,
Ximon e
ThatGuyRichard. E tutti quelli che, direttamente o indirettamente, hanno contribuito a dare forma al mio terzo racconto, il mio primo racconto in "vero" stile SCP.
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Database Fondazione SCP | Branca -IT
TERMINALE AD ACCESSO REMOTO
Questo terminale contiene informazioni classificate di Livello 4. L'accesso differito è consentito esclusivamente da macchine realizzate dalla Fondazione collegate ad un lettore ottico per la validazione delle tessere magnetiche personali. Qualunque altro dispositivo che tenti di accedere sarà infettato da SCP-███-IT, causandone la cessazione permanente di operatività.
La procedura di autenticazione è basata su un protocollo crittografico a chiave asimmetrica in grado di verificare automaticamente le credenziali di accesso. L'attività verrà costantemente monitorata e le interazioni non autorizzate saranno oggetto di azioni disciplinari. Per continuare, utilizzare il seguente pulsante.
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Firma crittografica validata.
Accesso consentito alla documentazione completa riguardante l'incidente V3L4.
Di seguito la lista in ordine cronologico dei file in chiaro.
Strettamente confidenziale.FASCICOLO 036-IT-1
DESCRIZIONE: SCP-036-IT è una entità mutaforma, senziente e sapiente, costituita da circa 30 litri d'inchiostro nero. Il corpo della creatura non presenta organi interni, né sono stati rilevati i segnali elettro-chimici tipicamente associati ad un sistema nervoso. Se suddivisa in più parti, l'entità rimane cosciente in quella con volume maggiore, mentre le restanti diventano non anomale. SCP-036-IT è in grado di aumentare la propria massa assorbendo l'inchiostro con cui entra in contatto, risultando generalmente di dimensioni e pericolosità maggiori. Per ulteriori informazioni, si rimanda al documento principale. RITROVAMENTO: SCP-036-IT è stato rinvenuto in data ██/██/2015, alle coordinate 38°██'██" N, 13°██'██" E, nei pressi di Palermo (Sicilia), dall'agente Gianluca Cacioppoli della SSM-IV ("Pugnus Ferri"). La presenza della creatura, inizialmente confusa con una macchia di petrolio, ha generato il panico tra i turisti non appena l'entità ha assunto sembianze vagamente umanoidi. L'agente Cacioppoli ha immediatamente contattato la Fondazione, che ha dispiegato la squadra γ della SSM-IV per la cattura, coadiuvata da un distaccamento della SIR-IV ("Missio Mercurii") per il trasporto dell'anomalia al Sito Vittoria e dagli agenti in loco della SIR-I ("Aureæ Notitiæ") per l'inoculazione di amnestici nei civili coinvolti.
INCIDENTI
SOGGETTO: Azzurra Felce PERSONALE LIVELLO #: 1 REPARTO: Divisione Nettezza e Igiene DATA: 05/11/2015 RESOCONTO: Azzurra Felce era stata incaricata di ripulire dall'inchiostro le telecamere presenti nella camera di contenimento di SCP-036-IT. Per motivi di sicurezza, l'operatrice era stata fornita di tuta integrale protettiva. Appena entrata nella cella, SCP-036-IT, inizialmente in forma di pozza liquida dispersa sul pavimento (fase quiescente), ha assunto una forma tubolare (~2 metri di altezza), per poi emettere una vocalizzazione inintelligibile d'intensità acustica pari a ~120 decibel1. L'operatrice è uscita dalla cella senza completare la sua mansione. PROVVEDIMENTI: Azzurra Felce è stata sospesa dalla sua attività per █ giorni, durante i quali è stata tenuta sotto osservazione, mostrando una sintomatologia analoga al disturbo da stress post-traumatico. Dopo aver ricevuto amnestici, non essendo più ritenuta adeguata a tollerare le rigide condizioni lavorative del Sito Vittoria, la sua richiesta di trasferimento al Sito Plutone è stata accolta. A valle di tale incidente, SCP-036-IT è stato dichiarato entità ostile dal responsabile del contenimento, il Dr. Cesare Barese, e la tuta integrale è stata rimodellata con pannelli fonoassorbenti.
SOGGETTO: D-19907 PERSONALE LIVELLO #: 1 SESSO ED ETÀ: Maschio, 41 anni DATA: 17/11/2015 RESOCONTO: A D-19907 era stato ordinato di prelevare un campione da SCP-036-IT. Una volta entrato nella camera di contenimento, il soggetto è stato attaccato dall'entità, che ha tentato di danneggiare la tuta. Durante la colluttazione, D-19907 ha chiesto ripetutamente di uscire dalla cella. L'aggressione è terminata con l'intervento di 4 guardie armate di dissuasori elettrici2, che sono riuscite ad allontanare SCP-036-IT dal soggetto. Tuttavia, D-19907, sfruttando il momento di confusione, ha utilizzato la siringa in dotazione per ferire un agente e rubargli la pistola d'ordinanza, aprire il fuoco sulle guardie e poi tentare la fuga. L'azione sovversiva di D-19907 è stata immediatamente repressa e la paratia della cella è stata chiusa prima che SCP-036-IT potesse rompere il contenimento. L'incidente si è concluso con 3 agenti feriti, ma nessun decesso. PROVVEDIMENTI: Su ordine del Dr. Barese, D-19907 è stato terminato. In seguito, è stato imposto il divieto di comunicare con SCP-036-IT; prelievi ed esperimenti successivi saranno effettuati dopo aver incapacitato l'entità attraverso stordimento elettrico.
SOGGETTO: Dr. Cesare Barese PERSONALE LIVELLO #: 3-IT REPARTO: Dipartimento Militare DATA: 29/10/2017 RESOCONTO: Sollecitato ripetutamente dalla SRE-M3, il Dr. Barese ha accettato di condurre un esperimento per testare metodi meno dolorosi dello stordimento elettrico per rendere l'anomalia innocua, facilitandone i prelievi. Dopo esser stato soggiogato, SCP-036-IT ha ricevuto una iniezione sedante a base di benzodiazepine. Nei primi minuti, la creatura è entrata in fase quiescente, lasciando credere che l'esperimento avesse avuto successo, ma ciò si è rivelato poi errato. SCP-036-IT ha infatti attaccato di sorpresa il Dr. Barese, soffocandolo, per poi rompere il contenimento. Uscito dalla sua cella, ha assorbito inchiostro dalle stampanti collocate in quell'ala del Sito. Due membri del personale di Classe D coinvolti sono deceduti prima che l'entità fosse ricatturata. La breccia di contenimento ha causato un totale di 3 morti (1 ricercatore senior, 2 membri del personale di Classe D) e 5 feriti (4 guardie, 1 ricercatore junior). PROVVEDIMENTI: La Dr.ssa Alba Bergamaschi è stata designata come nuovo responsabile. Qualunque interazione con SCP-036-IT è proibita fino a quando l'entità non sarà trasferita nella sua nuova camera di contenimento al Sito Vesta. La particolare ostilità della creatura, evidenziata nell'ultima revisione del suo documento principale, dovrà sempre essere tenuta in alta considerazione, soprattutto quando saranno effettuate nuove sperimentazioni.
ANNOTAZIONI PERSONALI
DATA: 14/11/2017 NOTA: Il trattamento che SCP-036-IT ha subito al Sito Vittoria è stato eccessivamente rigido, non mi stupisce che la creatura sia stata così ostile nei confronti dei ricercatori. I numerosi prelievi, il lungo isolamento forzato, il dover essere ogni volta immobilizzato per effettuare test dolorosi… tutto questo ha lasciato il segno. Ritengo che il mio predecessore sia stato fuorviato dal suo passato militare, trattando SCP-036-IT come una minaccia fin da subito. Sarà mia cura provare un approccio differente. DATA: 22/03/2018 NOTA: L'inizio non è stato dei migliori: SCP-036-IT ha quasi affogato D-1205… e quando ho tentato di stabilire un contatto, parlandogli dall'interfono, mi ha urlato di rimando, per poi "esplodere", oscurando le telecamere. Eppure, nei test con gli animali è sembrato destabilizzato. Sono convinta che debba esserci un modo per uscire da questo spiacevole impasse. DATA: 12/05/2018 NOTA: Abbiamo fatto progressi dall'ultima volta: SCP-036-IT ha iniziato ad aprirsi. Il suo profilo psicologico, come temevo, non è dei migliori: è come un bambino picchiato e umiliato per anni e anni. Mi sento quasi triste per lui, ma non posso creare un legame. Devo conservare il mio ruolo di ricercatrice, non diventare sua amica. DATA: 09/06/2018 NOTA: Sono accadute diverse cose in quest'ultimo periodo. Prima le buone notizie: SCP-036-IT si è confidato con D-1205. È terribilmente spaventato, si sente perso e sembra avere una crisi d'identità. Come se non bastasse, credeva che il Dr. Barese stesse tentando di ucciderlo. Purtroppo, da questo punto di vista, lo comprendo pienamente: tagliarlo in due per capire quale parte sarebbe rimasta cosciente non è stata una buona idea. Trasferirlo qui al Vesta è stata la decisione giusta. Adesso le cattive notizie: SCP-036-IT, con le sue parole, ha rievocato dei traumi che pensavo speravo di aver superato. Avrei dovuto prendere gli amnestici e voltare pagina… e adesso, ironia della sorte, la creatura che mi capisce di più al mondo è proprio quella che io devo contenere. C'est la vie. DATA: 14/08/2018 NOTA: Non ce la faccio più. Le mie nevrosi sono ricominciate, la psicoterapia non funziona, mi arrabbio alla minima provocazione, e sono anche tornati gli incubi. Quando cammino da sola in grandi spazi vuoti, soprattutto di notte, mi vengono attacchi d'ansia ed entro nel panico. Non posso smettere di immaginare che, dietro ogni porta che scricchiola, serpeggino quelle maledette barre metalliche, pronte a finire il lavoro. Non posso andare avanti così. Devo parlarne con il direttore, anche se ciò, probabilmente, significherà che dovrò prendermi una lunga pausa dal lavoro. Mi dispiace per SCP-036-IT, ma qui si parla della mia vita. Se decideranno di sospendermi, ho già in mente un collega che potrebbe sostituirmi.
DICHIARAZIONI CONCLUSIVE: Lascio questo fascicolo al ricercatore che prenderà il mio ruolo di responsabile del contenimento di SCP-036-IT.
DATA
20/08/2018FIRMA
Alba BergamaschiDa: nicola.giannini@sito-vesta.scp.it A: lavinia.fiorentino@sito-vesta.scp.it Oggetto: Aggiornamento su SCP-036-IT Data: 21/10/2018
Buongiorno Lavinia,
A valle dell'ultima riunione, la dottoressa Alba Bergamaschi è stata ritenuta inadeguata sotto il profilo psicologico per proseguire la sua attività di responsabile del contenimento di SCP-036-IT.
La creatura ha ripreso ad essere ostile: ho già diramato divieto di interazione umana, con effetto immediato. SCP-036-IT resterà chiuso nella sua cella fino a quando non avremo trovato un nuovo responsabile.
Da psicologo della Bergamaschi, queste parole mi pesano, e non lo dico a cuor leggero. Avrei preferito che le cose fossero andate diversamente, ma abbiamo già sfiorato il licenziamento. Due volte.
Da direttore del Sito Vesta, però, non ho altra scelta.
Cortesemente, cerca un sostituto e tienimi aggiornato su eventuali sviluppi.
Buon lavoro,
NicolaDa: lavinia.fiorentini@sito-vesta.scp.it A: nicola.giannini@sito-vesta.scp.it Oggetto: R: Aggiornamento su SCP-036-IT Data: 25/10/2018
Buongiorno Nicola,
Dopo aver ricevuto notizia del sollevamento dal suo incarico, la dottoressa Bergamaschi ha chiesto di andare in ferie anticipate, richiesta che io ho ritenuto opportuno accogliere, soprattutto date le sue condizioni psicofisiche.
Per quanto riguarda un nuovo responsabile per SCP-036-IT, la Bergamaschi stessa mi ha suggerito un candidato: G. Giovanni. Dopo aver valutato il suo curriculum e la sua carriera qui alla Fondazione, ritengo sia adeguato a svolgere tale mansione.
Se non hai altro da aggiungere, procedo con l'ufficializzazione.
Buona giornata,
LaviniaDa: nicola.giannini@sito-vesta.scp.it A: lavinia.fiorentino@sito-vesta.scp.it Oggetto: R: R: Aggiornamento su SCP-036-IT Data: 25/10/2018
Procedi pure.
Nicola
Prefazione: D-1205 entra nella camera di contenimento di SCP-036-IT.
<Inizio Log>
D-1205: Buonasera, SCP-036-IT.
SCP-036-IT: Dov'è la dottoressa Bergamaschi? È da molto che non la vedo.
D-1205: Mi dispiace, purtroppo lei non può venire. C'è però un altro dottore che ha chiesto di vederti.
SCP-036-IT: Un dottore maschio? Vuole fare prelievi, come quello di prima? No, non voglio vederlo!
D-1205: No, non è come pensi…
SCP-036-IT: Non farlo entrare! Digli che non voglio vederlo!
D-1205: Ma lui non è cattivo, credimi! Ha chiesto di te perché voleva conoscerti di persona.
SCP-036-IT: No! Non mi fido. Parlerò solo con la dottoressa Bergamaschi!
D-1205: È stata lei a consigliarlo.
SCP-036-IT: Non mi interessa! Io…
(La porta della cella si apre)
Dr. Giovanni: Buonasera.
(La porta della cella si richiude alle spalle del Dr. Giovanni)
D-1205: Credo che abbia scelto il momento peggiore per entrare…
(SCP-036-IT assume la forma di un ragno e sale sui muri della cella)
SCP-036-IT: (tono aggressivo) Tu chi sei?
Dr. Giovanni: Piacere, mi chiamo Giovanni. Sostituisco la dottoressa Bergamaschi.
SCP-036-IT: Esci di qui!
D-1205: Signore, perché è entrato senza tuta protettiva?
Dr. Giovanni: (indicando i suoi vestiti) Pazienza: devo comunque portarli in lavanderia.
SCP-036-IT: (tono aggressivo) Ho detto: esci di qui!
Dr. Giovanni: Prima c'è una cosa che devo fare.
SCP-036-IT: (tono aggressivo) Altri prelievi?! Sei venuto a vendicare l'altro dottore maschio?!
D-1205: Le suggerirei di svuotare le tasche…
Dr. Giovanni: Ho una cosa per te…
(Il Dr. Giovanni mette una mano nella tasca interna del suo camice)
SCP-036-IT: NO!
D-1205: (rivolto verso SCP-036-IT) ASPET—!
(A seguito di un'espansione esplosiva, SCP-036-IT imbratta tutto di inchiostro)
D-1205: …—ta!
Dr. Giovanni: (grondante di inchiostro) Accidenti, che botta… ! Per fortuna, ho atteso prima di tirarlo fuori dal camice…
SCP-036-IT: Cos'hai in tasca?! Uno strumento per distruggermi?!
Dr. Giovanni: … altrimenti l'avresti rovinato.
(Il Dr. Giovanni estrae un foglio con sopra un disegno)
SCP-036-IT: Cos-… cos'è quello?!
Dr. Giovanni: Perché non ti avvicini per guardarlo? O hai forse paura?
SCP-036-IT: Sono un mostro. Non ho paura! Ma sono prudente.
Dr. Giovanni: Lo lascio qui, allora. Prendilo, è tuo.
(Il Dr. Giovanni posa il foglio per terra, per poi indietreggiare di qualche passo. Con estrema cautela, SCP-036-IT scende dal muro, assume forma vagamente umanoide, prende il disegno e l'osserva)
SCP-036-IT: C-Co… cos… !?
(L'illustrazione, realizzata a mano, raffigura una creatura umanoide, color grigio scuro, dall'espressione sorridente, con accanto una donna in camice bianco, anch'essa sorridente. Le due figure si tengono per mano)
Dr. Giovanni: È stata la nipotina della dottoressa Bergamaschi a disegnarlo. Quando le ho raccontato di te, si è messa subito all'opera sul suo quadernino.
D-1205: Signore, ha raccontato dell'esistenza dell'anomalo ad una bambina?!
Dr. Giovanni: No, ovviamente. Ho riformulato i fatti in un contesto fiabesco, pur lasciandone l'essenza inalterata.
SCP-036-IT: Io… io non sono così… io sono un mostro terrificante! Questo…
Dr. Giovanni: Quello invece è ciò che sei davvero.
SCP-036-IT: (sopprimendo dei singhiozzi) No! Adesso basta! Vatt-
Dr. Giovanni: (interrompendolo) Sai perché sono qui?
SCP-036-IT: Vuoi farmi del male?! Mi vuoi far abbassare la guardia per poi uccid-
Dr. Giovanni: Perché non volevo lasciarti solo.
(SCP-036-IT si zittisce di colpo, per poi emettere dei deboli singulti)
SCP-036-IT: Non capisco… è entrato senza la tuta. Si è comportato in modo gentile. Lei è come la dottoressa: non ha paura.
Dr. Giovanni: Ti sbagli: ho paura di molte cose.
SCP-036-IT: Allora perché non scappa?
Dr. Giovanni: Perché sono qui per aiutarti…
(SCP-036-IT emette un forte singulto)
Dr. Giovanni: … e l'unica cosa di cui ho paura, in questo momento, è non riuscirci.
(SCP-036-IT produce dei suoni paragonabili a gemiti sommessi)
SCP-036-IT: … e come si fa ad aiutare un mostro come me?
Dr. Giovanni: Comunicando. Cercando di comprendere i suoi veri sentimenti. Andando oltre le apparenze.
SCP-036-IT: Lei è proprio strano, dottore.
Dr. Giovanni: In che senso?
SCP-036-IT: È diverso dagli altri.
Dr. Giovanni: Lo prendo come un complimento, grazie. Ciò detto… potresti gentilmente riprenderti il tuo inchiostro? Vorrei evitare di far fare gli straordinari a quei poveruomini.
SCP-036-IT: (dopo alcuni secondi di pausa) … non posso.
Dr. Giovanni: Come mai?
SCP-036-IT: Quando esplodo, non riesco più a riassorbirlo. È come se…
Dr. Giovanni: … non fosse più parte di te, né reintegrabile nel tuo corpo.
SCP-036-IT: Sì… ma come ha fatto a capirlo?
Dr. Giovanni: Frugando tra le scartoffie: analisi dei prelievi, allegati tecnici degli esperimenti, nonché il tuo fascicolo redatto dalla Divisione Nettezza ed Igiene. Vi si trovano molte più informazioni utili di quanto si possa pensare.
SCP-036-IT: Quegli umani che vengono a pulire?
Dr. Giovanni: Sì, proprio loro. Ti sei mai chiesto perché non puoi riassorbire l'inchiostro quando "esplodi"?
SCP-036-IT: No, la sento come una cosa naturale, avviene e basta.
Dr. Giovanni: Immaginavo.
D-1205: (rivolgendosi al Dr. Giovanni) Quindi, dottore, SCP-036-IT non conosce l'estensione delle sue stesse capacità anomale?
Dr. Giovanni: A volte supponiamo che una creatura anomala sia a conoscenza del proprio funzionamento. Ma ciò non è necessariamente vero. Pensa al corpo di un normale essere umano: perfino le attività su cui possiamo assumere controllo volontario, come respirare, le percepiamo come naturali, ignorandone i dettagli fini. È proprio tramite la scienza che possiamo "togliere il velo", per così dire, di naturalezza, comprendendo i meccanismi alla base.
D-1205: Non avevo mai pensato in questi termini…
SCP-036-IT: … quindi?
Dr. Giovanni: Quindi temo che i DanNatI ne avranno fino a notte fonda. Per oggi, abbiamo finito. Con permesso…
D-1205: Arrivederci, SCP-036-IT.
(Il Dr. Giovanni e D-1205 escono dalla camera di contenimento di SCP-036-IT)
D-1205: Signore?
Dr. Giovanni: Sì?
D-1205: Non si preoccupi: anche con la dottoressa Bergamaschi il primo approccio è stato difficile.
Dr. Giovanni: Grazie.
D-1205: Solo una cosa ho trovato un po'… particolare.
Dr. Giovanni: Cosa?
D-1205: Si è fatto chiamare strano da una anomalia.
Dr. Giovanni: Ah… !
<Fine Log>
Prefazione: Il Dr. Giovanni entra nella camera di contenimento di SCP-036-IT.
<Inizio Log>
Dr. Giovanni: Buonasera.
(SCP-036-IT si ritrae istintivamente, salendo sui muri. Dopo aver riconosciuto il Dr. Giovanni, ritorna gradualmente in posizione di riposo)
SCP-036-IT: Non mi aspettavo una sua visita così presto, dottore.
Dr. Giovanni: Non ti annoi a restare tutto il tempo chiuso in una cella?
SCP-036-IT: Finché non mi fate prelievi o provate a perforarmi, non è poi così male.
Dr. Giovanni: (sottovoce) In effetti, anche questo era annotato nel tuo dossier…
SCP-036-IT: Perché sei venuto?
Dr. Giovanni: Sono qui per farti compagnia. Con la dottoressa Bergamaschi ti piaceva parlare.
SCP-036-IT: Sì, lei mi capiva. Quando potrò rivederla?
Dr. Giovanni: Mi dispiace, questa è una informazione riservata.
SCP-036-IT: Che significa? È morta?
Dr. Giovanni: No, nulla di così drammatico. Solo che non potrà più venire qui, almeno nei prossimi tempi. So di non essere un degno sostituto, ma non è mia volontà esserlo.
SCP-036-IT: Cosa intendi?
Dr. Giovanni: Adesso sono io il responsabile del tuo contenimento. Ma io non sono la dottoressa Bergamaschi: sono una persona diversa, con i miei metodi.
SCP-036-IT: E cosa vuoi fare, con questi metodi?
Dr. Giovanni: Aiutarti.
SCP-036-IT: Non ne ho bisogno.
Dr. Giovanni: Credo invece che tu abbia bisogno di qualcuno che ti comprenda. L'hai detto tu stesso: vuoi essere innocuo, gentile. Ma non sai come fare. Sono le tue parole.
SCP-036-IT: E se mi rifiutassi?
Dr. Giovanni: Verrò comunque a trovarti.
SCP-036-IT: Attento, dottore. Potrei affogarla.
Dr. Giovanni: Potresti farlo anche ora. Non ho la tuta neanche oggi.
(SCP-036-IT, in stato liquido, circonda il Dr. Giovanni, sommergendolo fino alle ginocchia. Una parte del suo corpo si solleva, assumendo la forma di un'onda di mare)
SCP-036-IT: Hai paura, adesso, vero?
Dr. Giovanni: Sì. Ma non di morire.
SCP-036-IT: (tono alterato) E di cosa, allora?!
Dr. Giovanni: Del fatto che tu possa restare di nuovo solo.
(SCP-036-IT si ferma immediatamente)
SCP-036-IT: Tu… !
Dr. Giovanni: Tu non sei un mostro, e non sei cattivo. Ma questo già lo sapevi. Hai però dei traumi profondi nella tua psiche, ed io vorrei aiutarti a superarli. Ma non in quanto responsabile del contenimento… ma da tuo amico.
SCP-036-IT: Mio… amico…?!
Dr. Giovanni: Sì. Ciò ti spaventa?
SCP-036-IT: Mi confonde.
Dr. Giovanni: Sai, ho visionato le registrazioni dei mesi passati. Quando né la dottoressa Bergamaschi né D-1205 sono più entrati nella tua cella, eri ritornato come prima. Perfino i DanNatI non sono più entrati ed ogni sperimentazione è stata proibita. Sei stato abbandonato. Dev'essere stata dura per te.
SCP-036-IT: Lei non può capire.
Dr. Giovanni: Sì, invece. Capisco perfettamente cosa significhi essere abbandonati nel momento del bisogno e quali traumi ciò possa provocare. Piangevi ogni notte. Tranne una… ieri.
SCP-036-IT: Ieri è stato… diverso.
Dr. Giovanni: Ti sei comportato bene quando sono venuti a pulire la cella. È vero, avevano ancora paura di te, pur cercando di celarla, ma non li hai aggrediti. Ti sei messo in un angolo, in silenzio.
SCP-036-IT: Li ho lasciati lavorare. Non mi davano fastidio.
Dr. Giovanni: E, quando se ne sono andati, sei rimasto a guardare il disegno per tutta la notte.
SCP-036-IT: … sì.
Dr. Giovanni: E non hai pianto.
SCP-036-IT: … no.
Dr. Giovanni: E non vorresti che tutte le notti fossero così? Senza dover sentirsi soli, vergognarsi di ammetterlo, vivere nel terrore che tutti vogliano ucciderti, e versare lacrime a causa di ciò?
SCP-036-IT: (emettendo un forte singulto, sussurrando) … s-s…
Dr. Giovanni: Ad alta voce.
SCP-036-IT: (lacrimando) S-Sì!
Dr. Giovanni: (a bassa voce) Bene. Adesso hai meno paura?
SCP-036-IT: (asciugandosi le lacrime) Un poco, sì.
Dr. Giovanni: Un passo per volta.
SCP-036-IT: Dottore…
Dr. Giovanni: Chiamami pure Giovanni.
SCP-036-IT: … se io non sono un mostro, perché non faccio più paura, allora… cosa sono?
Dr. Giovanni: Questo sarai tu a deciderlo. Ognuno è artefice del proprio destino.
SCP-036-IT: Io… non lo so.
Dr. Giovanni: Non hai bisogno di saperlo adesso. Lo capirai tu stesso, col tempo.
(SCP-036-IT si ritrae)
SCP-036-IT: Ora vorrei restare solo.
Dr. Giovanni: Va bene, ma la prossima volta dovrai essere tu a chiamarmi. Per farlo, ti basta dire il mio nome di fronte alla telecamera. Buona notte.
<Fine Log>
Prefazione: SCP-036-IT si è messo di fronte alla telecamera ed ha vocalizzato "Giovanni", ripetendolo per altre due volte. Il Dr. Giovanni, avvisato, entra nella camera di contenimento.
<Inizio Log>
Dr. Giovanni: (affaticato) Ciao… scusami, ho fatto prima che potevo…
SCP-036-IT: Sei arrivato, finalmente! Ti ho chiamato per tre volte!
Dr. Giovanni: (riprendendosi) Sì, nell'arco di 20 minuti. Il mio ufficio è dall'altro lato del Sito. E non corro più come quando avevo vent'anni…
SCP-036-IT: Ti stanchi facilmente.
Dr. Giovanni: Sorvoliamo. Perché mi hai chiamato?
SCP-036-IT: Credo di aver voglia di parlare.
Dr. Giovanni: Ti ascolto.
SCP-036-IT: Vorrei imparare. Ad essere innocuo, gentile. Vorrei smettere di piangere la notte. Ma non so come fare. Puoi… insegnarmi?
Dr. Giovanni: Sì, possiamo provarci. Insieme.
SCP-036-IT: … insieme?
Dr. Giovanni: Sì. Come una squadra.
SCP-036-IT: Io… insieme ad un umano?
Dr. Giovanni: (sorridendo) Quella, rigirata, era la mia battuta. Ti fa davvero così tanto ribrezzo?
SCP-036-IT: Mi lascia perplesso. Non capisco perché un umano voglia stare con uno come me.
Dr. Giovanni: Che intendi con "uno come me"?
SCP-036-IT: Un orrore soprannaturale che ha ucciso tre persone. E che potrebbe farlo ancora.
Dr. Giovanni: Io non ti vedo così.
SCP-036-IT: E come, allora?
Dr. Giovanni: Come su quel disegno.
SCP-036-IT: Io non sorrido. Mai.
Dr. Giovanni: È proprio per questo che voglio aiutarti, affinché tu possa smettere di avere paura e di soffrire in silenzio.
SCP-036-IT: Perché dovresti volerlo?
Dr. Giovanni: Perché vorrei essere tuo amico. E desidero il tuo bene.
SCP-036-IT: Sei davvero strano. Non ti capisco…
Dr. Giovanni: … ma?
SCP-036-IT: … ma non ho niente di meglio da fare.
Dr. Giovanni: Lo prendo come un sì. Ora che ci penso, non ho mai chiesto il tuo nome.
SCP-036-IT: Il mio nome…? Non mi chiamate SCP-036-IT?
Dr. Giovanni: Più che un nome, quello è un codice. Intendo: un nome vero.
SCP-036-IT: Io non ho un nome…
Dr. Giovanni: E non ti piacerebbe averne uno?
SCP-036-IT: (dopo diversi secondi di pausa) Ci devo pensare.
Dr. Giovanni: La nipotina della dottoressa Bergamaschi, in realtà, te ne ha già dato uno.
SCP-036-IT: La bambina che ha fatto il disegno? Quale nome mi ha dato?
Dr. Giovanni: "Inky".
(SCP-036-IT assume una forma melmosa, per poi arrotolarsi su se stesso ed osservare il disegno da diverse angolazioni)
SCP-036-IT: (sorpreso) Inky…?!?!
Dr. Giovanni: È un nome infantile, non devi per forz-
SCP-036-IT: Va bene. Da ora in poi, io sono Inky.
Dr. Giovanni: (borbottando sottovoce) Accidenti se è stato veloce…
SCP-036-IT: Hai detto qualcosa?
Dr. Giovanni: Niente. Oh, giusto! Quasi dimenticavo…
(Il Dr. Giovanni estrae un disegno dalla tasca del camice)
Dr. Giovanni: … un altro piccolo regalo per te, per aiutarti a dormire la notte.
(L'illustrazione, analoga al primo disegno, raffigura tre soggetti: SCP-036-IT, preso per mano da un lato da una donna in camice bianco, dall'altro da un uomo con lo stesso vestiario. Tutti i soggetti sono felici e, sopra di essi, vi sono dei cuoricini)
Dr. Giovanni: Te lo lascio qui, appeso al muro, così puoi guardarlo con comodità.
SCP-036-IT: D'accordo.
Dr. Giovanni: Ora, perdonami, ma devo andare: il lavoro mi chiama. Buona giornata… Inky.
SCP-036-IT: Quando ci rivedremo?
Dr. Giovanni: Fra tre giorni. Ho delle preparazioni da fare.
SCP-036-IT: Ok.
Dr. Giovanni: Arrivederci, allora.
(Il Dr. Giovanni esce dalla cella)
SCP-036-IT: (osservando il nuovo disegno) Inky…
(Silenzio per circa trenta secondi)
SCP-036-IT: (cambiando angolazione) Inky…
(Silenzio per circa trenta secondi)
SCP-036-IT: (cambiando angolazione) Inky…
(SCP-036-IT continua ad osservare il disegno, cambiando angolazione ad intervalli regolari, per poi pronunciare "Inky" con tono di voce sempre più basso. Dopo circa venti minuti, si scioglie e va in stato quiescente)
<Fine Log>
Prefazione: Il Dr. Giovanni entra nella camera di contenimento assieme a D-1205, che ha in spalla uno zainetto.
<Inizio Log>
Dr. Giovanni: Buonasera.
D-1205: Ciao, SCP-036-IT.
SCP-036-IT: Inky… il mio nome è Inky.
(D-1205 assume un'espressione sorpresa ed incuriosita)
D-1205: (rivolto verso il Dr. Giovanni) Qualcuno si è dimenticato di avvisarmi…
Dr. Giovanni: Non mi sono dimenticato. Volevo vedere la tua faccia.
D-1205: (sorridendo) L'ha fatto di proposito… !
Dr. Giovanni: Bando alle ciance. Come ti senti oggi, Inky?
SCP-036-IT: Non saprei.
Dr. Giovanni: Ho portato delle cose per te…
(Il Dr. Giovanni fa cenno a D-1205, che poggia il suo zaino ed inizia ad estrarre diversi oggetti)
Dr. Giovanni: Questi sono dei guantoni da pugilato, ma molto più morbidi. Tu e questo bel giovanotto (posa una mano sulla spalla di D-1205) vi darete dei bei cazzotti.
SCP-036-IT: … cosa?!
D-1205: E lui farà da arbitro.
SCP-036-IT: Non capisco.
D-1205: Anch'io ho pensato che fosse un'idea folle, all'inizio, ma…
SCP-036-IT: (tono alterato) Mi sta chiedendo di fargli del male?!
Dr. Giovanni: No. È proprio questo il punto. Tu non sai combattere, Inky. Sai uccidere, che è diverso. Sai fare gesti intimidatori, alcuni alquanto efficaci. Ma non sai combattere senza l'intenzione di uccidere. Questo è un riflesso della tua mentalità: vedi le persone come nemici da uccidere, da spaventare o comunque da allontanare. Ma esistono molte altre sfumature, ed è questo che devi imparare.
SCP-036-IT: E dovrei impararlo tirandogli dei pugni?
Dr. Giovanni: (porgendo i guantoni ad SCP-036-IT) Provare per credere.
D-1205: È un combattimento non-letale. Lo capirai presto.
SCP-036-IT: Tu sei il dottore che più mi lascia confuso.
Dr. Giovanni: Cos'hai da perdere?
SCP-036-IT: Ma non sembri un dottore cattivo.
Dr. Giovanni: Significa che lo farai?
SCP-036-IT: Ho altra scelta?
D-1205: (indossando i guantoni e sorridendo) Forse. Ma prima voglio ripagarti per quella volta dove mi hai quasi affogato.
(D-1205 inizia a saltellare sul posto)
SCP-036-IT: (afferrando i guantoni) Non pensare che rimarrò fermo a subire.
D-1205: Fatti sotto, inchiostro simpatico!
Dr. Giovanni: (suonando un fischietto) Iniziate!
[REDATTO PER BREVITÀ]
(Il Dr. Giovanni interrompe l'incontro con un fischio)
Dr. Giovanni: Fermi!
D-1205: (sedendosi per terra) Fortuna che ho fatto kick-boxing. Inky non è affatto male, per uno che non ha mai impugnato dei guantoni.
Dr. Giovanni: Ed ora, il momento della verità. Inky… cos'hai provato durante l'incontro?
SCP-036-IT: Credo di aver capito.
(SCP-036-IT fa scivolare via i guantoni, per poi assumere la forma di una palla)
SCP-036-IT: Io non volevo fargli del male. L'ho colpito, ma senza picchiare forte. Perché se l'avessi fatto… sarei stato male… io…? Non capisco. Non ho mai provato prima questa sensazione.
Dr. Giovanni: Tu non vuoi fargli del male, perché tieni a D-1205. È questo il punto: senza che te ne accorgessi, tu già lo consideri inconsciamente come tuo amico.
SCP-036-IT: … amico?
Dr. Giovanni: Sì. Proprio per questo hai trattenuto i colpi: non volevi ferirlo. Perché, quando si ferisce un amico, si fa più male a se stessi.
SCP-036-IT: (rivolto a D-1205) Tu sei… mio amico?
D-1205: Ti sembra così strano? Quando c'era ancora la dottoressa Bergamaschi, entravo spesso qui: abbiamo parlato a lungo. Ti sei confidato con me più e più volte, prima ancora che con chiunque altro. Ed anch'io non ti ho mai visto come un mostro cattivo… ma solo come una creatura che voleva essere compresa, ascoltata, capita… e non abbandonata alle sue paure.
SCP-036-IT: Io… io non… non so cosa rispondere…
Dr. Giovanni: Allora lo farò io per te: D-1205 è… giovanotto, come ti chiami?
D-1205: Alberto, signore.
Dr. Giovanni: Alberto è stata la prima persona che si possa definire tuo amico, Inky. La dottoressa Bergamaschi è stata la seconda, in un certo senso, anche se con alcuni intoppi. Ed io, in questo momento, vorrei essere la terza.
SCP-036-IT: …
D-1205: (avvicinandosi a SCP-036-IT) Inky… siamo amici, allora?
(D-1205 tende la mano verso SCP-036-IT)
SCP-036-IT: …? Cosa vuoi che faccia?
Dr. Giovanni: Ehm… dovresti stringerla, Inky.
SCP-036-IT: Devo stringergli la mano?
D-1205: Sì, ma piano! Senza fare male. Un po' come prima.
(SCP-036-IT emana una protrusione a forma di mano umana. Con lentezza e cautela, l'avvicina alla mano di D-1205, per poi stringerla)
SCP-036-IT: Questo gesto di voi umani… cosa significa?
Dr. Giovanni: Non significa nulla, Inky. Quello che conta non è il gesto, ma le emozioni che stai provando in questo momento. Quelle significano che ora siete amici.
D-1205: (sorridendo) Lieto di essere tuo amico, Inky.
(Il Dr. Giovanni sorride)
D-1205: Signore, dovrebbe provarlo… è come toccare dell'inchiostro, ma senza sporcarsi… è una sensazione davvero particolare…
Dr. Giovanni: E tu cosa provi, Inky?
SCP-036-IT: … caldo. La sua mano è… calda.
Dr. Giovanni: Ti piace?
SCP-036-IT: … sì.
Dr. Giovanni: Come ti senti ad avere un amico?
SCP-036-IT: Non è male.
(Pausa)
D-1205: Perdonate l'interruzione, ma… Inky, potresti lasciarmi andare la mano, per favore?
SCP-036-IT: Oh… !
(SCP-036-IT ritira rapidamente la sua protrusione)
D-1205: Non male, eh? Chissà perché mi aspettavo una risposta del genere.
(SCP-036-IT si ritrae, per poi osservare il secondo disegno)
SCP-036-IT: … due mani. Nell'immagine… quindi due amici.
Dr. Giovanni: (sorridendo) Beh, a questo credo di potervi porre rimedio.
(Il Dr. Giovanni si avvicina a SCP-036-IT, porgendogli la mano)
Dr. Giovanni: … amici?
SCP-036-IT: … amici… no…
(SCP-036-IT emette due protrusioni a forma di mano umana, stringendo le mani del Dr. Giovanni e di D-1205)
SCP-036-IT: … squadra.
<Fine Log>
Prefazione: Prima di attraversare la paratia, il Dr. Giovanni consegna dei documenti alle guardie della camera di contenimento di SCP-036-IT. Dopo aver dato loro ulteriori istruzioni, entra nella cella.
<Inizio Log>
Dr. Giovanni: Ciao, Inky.
SCP-036-IT: Ciao.
Dr. Giovanni: Ho un'importante novità per te: gradualmente, saranno rimosse le tue restrizioni.
SCP-036-IT: Ovvero?
Dr. Giovanni: Potrai uscire di qui. Ad orari prestabiliti, solo in zone specifiche e scortato, ovviamente, ma… già da adesso puoi lasciare la tua cella.
SCP-036-IT: Io… posso uscire?
Dr. Giovanni: Sì.
SCP-036-IT: Però… fuori… ci sono altre persone, e…
(Il Dr. Giovanni porge la mano a SCP-036-IT)
Dr. Giovanni: Vieni. Starò insieme a te tutto il tempo. Non ti lascerò solo.
(SCP-036-IT prende la mano del Dr. Giovanni, per poi seguirlo. Entrambi escono dalla cella)
SCP-036-IT: Ho paura.
Dr. Giovanni: Lo so. Ti trema la mano. Se qualcuno o qualcosa ti fa molta paura, puoi nasconderti dietro di me, ok?
SCP-036-IT: Sì.
Dr. Giovanni: Bene. Per di qua.
(SCP-036-IT e il Dr. Giovanni escono dalla paratia. Due guardie armate li attendono. SCP-036-IT arretra immediatamente, nascondendosi dietro il Dr. Giovanni)
Dr. Giovanni: (alzando una mano) Va tutto bene, agenti. Per favore, abbassate le armi, così lo spaventate.
(Le due guardie obbediscono)
Agente Francesco Cerri: Sì! Mi scusi.
Agente Chiara Seta: (salutandolo con la mano) Ehi piccolo… ciao.
(SCP-036-IT si sporge lievemente)
Dr. Giovanni: Come vi avevo anticipato, è molto timido.
Agente Seta: Non mi aveva detto fosse così carino!
Dr. Giovanni: Dai, Inky, rispondi al saluto della signorina.
SCP-036-IT: (timidamente) … ciao…
Agente Seta: (con voce tenera) Ma è adorabile! Posso accarezzarlo?
Dr. Giovanni: Ecco, forse questo sarebbe preferibile evitarlo…
Agente Cerri: Ehi, a me non hai mai fatto tutti questi complimenti!
Agente Seta: (seccata) Perché non te li meriti! (con voce dolce) Ma l'hai visto, sembra un Pokémon… è bellissimo!
Dr. Giovanni: Sono dei bei complimenti, Inky. Sii cortese e ringrazia l'agente Seta.
SCP-036-IT: (timidamente) … grazie…
Agente Seta: Oh, ma è così grazioso! Non sa quanto la invidi, signore!
Dr. Giovanni: Complimenti, Inky. Sei popolare.
(SCP-036-IT rimane parzialmente occultato dal corpo del Dr. Giovanni)
Dr. Giovanni: Stare al centro dell'attenzione non è il suo forte, scusatelo.
Agente Seta: Ma si figuri!
Dr. Giovanni: Inky, continuiamo la nostra passeggiata, coraggio.
(SCP-036-IT si stringe addosso al Dr. Giovanni, spalmandosi su di lui ed infilandosi nelle pieghe del suo camice. Il Dr. Giovanni, scortato dai due agenti, si dirige verso il cortile interno numero █)
Dr. Giovanni: Puoi uscire, adesso.
(SCP-036-IT esce allo scoperto)
SCP-036-IT: Oh… !
Ripresa di una telecamera di sorveglianza aerea con la stessa inquadratura prospettica di quanto osservato da SCP-036-IT.
Dr. Giovanni: Questo è uno dei motivi per cui mi piace il Sito Vesta. Da questo cortile, c'è una vista magnifica.
(SCP-036-IT sale sulla spalla del Dr. Giovanni)
Dr. Giovanni: Ho sempre trovato sublime la vastità del cielo stellato, di fronte al quale tutte le nostre paure, le nostre ansie, le nostre preoccupazioni… sembrano ridimensionarsi fin quasi a scomparire. Ogni volta che lo guardo, è come se potessi toccare il punto di contatto tra il finito e l'infinito, l'equilibrio cosmico perfetto.
(Pausa)
Dr. Giovanni: Oh, perdonami, reminiscenze da vecchio rimbambito. Ti piace?
SCP-036-IT: Sì. Non l'ho mai visto così.
Dr. Giovanni: Davvero? Beh, in effetti, con tutto l'inquinamento luminoso presente, è sempre più difficile osservare la Via Lattea… ma un cielo stellato l'avrai pur visto, spero?
SCP-036-IT: Ho già visto il cielo di notte, non intendevo quello…
Dr. Giovanni: E cosa, allora?
SCP-036-IT: Che è la prima volta che lo vedo sulla spalla di un amico.
Dr. Giovanni: Ah… !
(Il Dr. Giovanni sorride, accarezzando SCP-036-IT)
Agente Seta: (rivolto al collega, sottovoce) Quanto è adorabile!
Agente Cerri: (sottovoce) Cos'abbia di così adorabile, davvero, non riesco a- ahia!
(L'agente Seta pesta il piede dell'agente Cerri, che emette una vocalizzazione di dolore)
SCP-036-IT: Giovanni…?
Dr. Giovanni: Sì?
SCP-036-IT: A volte usi delle parole che io non comprendo. Ad esempio, cos'è la "Via Lattea"?
Dr. Giovanni: Ti spiegherò tutto sulla via del ritorno. Per ora, godiamoci la serata.
SCP-036-IT: Va bene… insieme.
Dr. Giovanni: Sì. Come una vera squadra.
<Fine Log>
Prefazione: A seguito di un periodo di osservazione di █ mesi, la Sovrintendenza ha approvato la richiesta del Dr. Giovanni. La seguente trascrizione si svolge nell'Area [REDATTO] nei pressi del Sito Vesta. Per l'evento, è presente un distaccamento della SPeV-I ("Acies Aegis") specializzato nel ricontenimento immediato delle anomalie ed agenti della SIR-III ("Præcĭpŭum Auxĭlĭum") in qualità di primo soccorso medico.
<Inizio Registrazione, [20:31:12]>
[REDATTO PER BREVITÀ]
Agente Fernando Rodriguez: Cella della Realtà pronta. Sistemi di sicurezza operativi. Dottor Giovanni, possiamo iniziare quando vuole.
Dr. Giovanni: Ingegner Giovanni. (sospirando) Lasciamo perdere. (annunciandolo dal microfono principale della Sala Comandi) Iniziamo!
Agente Seta: Vieni, caro, da questa parte.
[21:15] L'agente Seta accompagna SCP-036-IT al centro della sala principale, tenendolo per mano.
SCP-036-IT: Questa stanza è enorme!
Agente Seta: Sì, solo il soffitto è alto 18 metri. È un hangar per aerei, come dimensioni. Ma in realtà siamo a più di 500 metri sottoterra.
SCP-036-IT: Non ho mai visto nulla del genere.
Agente Seta: (sorridendo) Ok, adesso mettiti lì al centro. Posso lasciarti la mano o hai ancora un po' di paura?
SCP-036-IT: No… sto bene, grazie.
[21:19] L'agente Seta si allontana, ritornando nella postazione assegnatale dietro le vetrate anti-proiettile.
Dr. Giovanni: (dal microfono principale) Inky, ora è il tuo momento. Vedi quella cisterna? Contiene 300 litri di inchiostro. Sai già cosa fare: è tutta tua.
SCP-036-IT: Sì!
[21:22] SCP-036-IT si tuffa nella cisterna. Dopo circa dieci secondi, una imponente creatura umanoide, alta più di 3 metri, emerge dal serbatoio.
SCP-036-IT: (voce forte) Sono pronto!
Dr. Giovanni: (dal microfono principale) Fate entrare Folo.
[21:26] L'unità prototipale Centaurus-IT-000 entra nell'androne principale. Il suo equipaggiamento offensivo è stato riconvertito con varianti a potenza ridotta della stessa tipologia di arma.
SCP-036-IT: (sottovoce, rivolto a se stesso) Ricorda l'addestramento. Mente fredda e concentrata.
Dr. Giovanni: (dal microfono principale) Via!
[21:27] L'Unità #000 punta la mitragliatrice su SCP-036-IT ed apre il fuoco. SCP-036-IT si scansa verso destra, ma non riesce a schivare tutti i proiettili, alcuni dei quali impattano sul suo corpo.
SCP-036-IT: (piccoli suoni indicanti fastidio) Argh!
[21:28] SCP-036-IT scatta sull'Unità #000. Quest'ultima utilizza il suo lanciagranate: una granata stordente a basso potenziale impatta a meno di 2 metri da SCP-036-IT, destabilizzandolo temporaneamente.
SCP-036-IT: Ah!
[21:29] L'unità Centaurus sfrutta i movimenti rallentati di SCP-036-IT per fare fuoco concentrato con la sua mitragliatrice. Diversi proiettili impattano su SCP-036-IT, che inizia a perdere inchiostro.
Agente Rodriguez: (rivolgendosi agli agenti Cerri e Seta) Ehi, amigos, ma il dottor Giovanni è diventato loco?! Questo combattimento non ha senso: Folo lo sta facendo a pezzi! Non è neanche uno scontro, è disgustosamente unilateral, e se fossero armi vere, sarebbe già finito! Così SCP-036-IT si fa male e basta!
Agente Seta: Primo, ingegner Giovanni, te l'avrà ripetuto almeno due volte solo stamattina. Secondo, SCP-036-IT ha un nome: si chiama Inky. Terzo, è stato Inky a richiedere un combattimento realistico, e si è addestrato notte e giorno, per mesi, per arrivare fin qui. Porta rispetto per il lavoro che c'è stato dietro. Quarto, hai ragione sul fatto che sia uno scontro impari…
Agente Cerri: … per Folo.
Agente Rodriguez: (incredulo) Cosa?!
Agente Cerri: (con malcelato sarcasmo) Sit back, relax and enjoy the show4… "amigo".
[21:32] L'Unità #000 lancia una seconda granata stordente, che esplode a circa 5 metri di distanza da SCP-036-IT, per poi utilizzare la sua arma secondaria. Tuttavia, i colpi impattano su una protrusione discoidale emanatasi dalla mano sinistra di SCP-036-IT.
Agente Rodriguez: Uno scudo d'inchiostro? Andiamo, ma è ridicolo! Se fossero proiettili veri, l'avrebbero trasformato in un colabrodo!
Agente Cerri: Ed è qui che ti sbagli, amigo.
Agente Seta: Nella cisterna, c'era inchiostro ferrogallico.
Agente Rodriguez: Ferro-cosa?
Agente Cerri: Vedo che non te ne intendi molto in materia. Come suggerisce il nome, quell'inchiostro contiene ferro, più precisamente dei sali di ferro. Quando Inky assorbe dell'inchiostro, come ha scoperto l'ingegner Giovanni, esso viene alterato in modo anomalo per diventare parte del suo corpo, consentendogli di manipolarne la struttura chimica.
Agente Seta: Le prime settimane di allenamento per Inky sono state proprio volte a testare i limiti delle sue capacità anomale. Soprattutto, controllare il suo corpo. Conosci te stesso.
Agente Rodriguez: Aspettate, aspettate! Quindi, quello scudo… è fatto di ferro?
Agente Cerri: Materiali ferrosi, ma diciamo di sì.
[21:37] La mitragliatrice primaria dell'Unità #000 smette di sparare a causa di surriscaldamento, mentre SCP-036-IT avanza, proteggendosi frontalmente con la sua protrusione discoidale dai proiettili.
Agente Seta: Per protrusioni così grandi e con così poco tempo di preparazione, Inky non è riuscito a creare subito il suo scudo. Ma ora…
Agente Cerri: … dovrebbe essere quasi pronta.
Agente Rodriguez: (incuriosito) Cosa?
[21:39] SCP-036-IT balza in alto, atterrando sull'unità Centaurus. Il prototipo utilizza il proprio storditore elettrico, respingendo SCP-036-IT, che viene sbalzato via e cade supino sul pavimento. Circa 7 litri d'inchiostro si separano dal suo corpo.
SCP-036-IT: Ah! Questo l'ho sentito. Ma era quello che mi serviva… !
[21:40] Delle scariche elettriche continuano a serpeggiare sul corpo di SCP-036-IT. L'Unità #000 carica il suo lanciarazzi.
Agente Seta: (annuendo all'agente Cerri) È pronta.
Agente Rodriguez: Ehi, prima vi ho chiest-
(Gli agenti Cerri e Seta zittiscono l'agente Rodriguez)
[21:41] Il razzo colpisce in pieno SCP-036-IT, con una detonazione a bassa potenza. Una foschia avvolge l'area di impatto.
Agente Rodriguez: (in evidente stato di agitazione) ¡Por amor de Dios! Quello era un [ESPLICITO] di missile! Bassa potenza una minchia! ¡Hijo de [ESPLICITO]! [ESPLICITO], l'ha ucciso! Perché siete così calmi?! ¡Hermano, lo maté5!
Dr. Giovanni: (dal microfono principale) Attivate le ventole.
[21:42] Il sistema di ventilazione disperde la foschia.
Agente Cerri: (tono ironico) Oh sì, a me sembra proprio morto.
[21:42] SCP-036-IT è in piedi, sopra una pozza di circa 43 litri di inchiostro. La sua protrusione discoidale è assente. L'avambraccio destro ha mutato forma, diventando una lancia.
Dr. Giovanni: (a microfono spento) Lo scontro è finito.
[21:43] L'Unità #000 utilizza le sue mitragliatrici, ma i proiettili rimbalzano sulla pelle di SCP-036-IT.
SCP-036-IT: Ora è il mio turno!
[21:44] SCP-036-IT scatta verso l'unità Centaurus. Quando arriva a circa 15 metri di distanza, l'avambraccio destro di SCP-036-IT si espande con estrema rapidità6. L'estremità cuneiforme perfora il petto dell'Unità #000. Il prototipo smette di muoversi, disattivandosi.
Agente Rodriguez: Porca [ESPLICITO]! Ha vinto!
Agente Cerri: (dando due pacche sulla spalla dell'agente Rodriguez) Sì, l'ha one-shottato, se non te ne fossi accorto.
Dr. Tullio Cruciani: (in collegamento radio) Mi complimento con lei, Giovanni. Ha trasformato l'inchiostro in una delle armi più letali della Fondazione.
Dr. Giovanni: (rispondendo alla radio) La ringrazio, direttore.
Dr. Cruciani: (in collegamento radio) La corazza delle unità Centaurus è molto resistente. Anche quella dell'unità prototipale avrebbe comunque dovuto resistere ad un impatto col ferro, invece è stata bucata come carta velina. Quella lancia era speciale, vero?
Dr. Giovanni: (rispondendo alla radio) Sì. SCP-036-IT ha utilizzato la scarica elettrica come catalizzatore per creare una struttura formata da micro-cristalli ferrosi. Non ho ancora i dati alla mano, ma stimo sia circa 30-40 volte più dura del ferro.
Dr. Cruciani: (in collegamento radio) Il suo talento è sprecato al Vesta. Sicuro che un trasferimento al Sito Vulcano non la interessi?
Dr. Giovanni: (rispondendo alla radio) Mi dispiacerebbe lasciare SCP-036-IT da solo.
Dr. Cruciani: (in collegamento radio) Potremmo organizzare un cambio di Sito.
Dr. Giovanni: (rispondendo alla radio) La ringrazio ancora, le farò sapere.
[REDATTO PER BREVITÀ]
[21:51] Il Dr. Giovanni si riunisce con SCP-036-IT, ritornato alle sue dimensioni tipiche.
Dr. Giovanni: Ecco il mio campione. Come stai? Ti sei fatto male?
SCP-036-IT: No, sono illeso.
Dr. Giovanni: Grazie al cielo! Quando il razzo ti ha colpito, per un attimo, ho temuto il peggio.
SCP-036-IT: Avevo creato un'involucro sferico attorno al mio corpo originale, in modo da formare un nucleo protettivo internamente al corpo più grande. Proprio come mi hai insegnato.
Dr. Giovanni: Notevole che tu sia riuscito a farlo durante il combattimento.
SCP-036-IT: Ho comunque commesso diversi errori. Se fossero state armi vere…
Dr. Giovanni: Dai, adesso non è il momento di discuterne. È tempo di festeggiare.
SCP-036-IT: Hai ragione… papà…
Dr. Giovanni: (sorpreso) Ehm…?
SCP-036-IT: (esitando) Potrei… vorrei… insomma, mi farebbe piacere… chiamarti…
Dr. Giovanni: (imbarazzato) … e come mai?
SCP-036-IT: Una volta, ho chiesto a Chiara7 cosa significasse esattamente, per voi umani, la parola "famiglia". Nel secondo disegno che mi hai regalato, era rappresentata una famiglia… non per davvero, ovviamente… ma, nel disegno, io ero il figlio, la dottoressa Bergamaschi la madre e tu…
Dr. Giovanni: … il papà. Ora capisco.
SCP-036-IT: (con voce timida) Sì. Ti… ti dà fastidio? Se non ti piace…
Dr. Giovanni: No, non è quello. È solo che non me l'aspettavo.
SCP-036-IT: Quindi non potrei… essere…?
Dr. Giovanni: (sospirando) Non ce n'è bisogno. Tu, per me, lo sei già.
SCP-036-IT: (vibrando per l'emozione) Oh… !
Dr. Giovanni: (abbracciandolo) Vieni qui, Inky.
SCP-036-IT: (ricambiando l'abbraccio) Sì… papà…
Dr. Giovanni: (dopo diversi secondi) Hm, stavo pensando… e se fossi tuo nonno? Sai, ne ho proprio la faccia. E poi "nonno Giovanni" non suona male…
SCP-036-IT: Hmm… non puoi essere tutti e due?
Dr. Giovanni: Eh! Poi te lo dovrò far spiegare dall'agente Seta. Adesso andiamo a festeggiare.
<Fine Registrazione, [22:01:05]>
Data: 11/09/2019
AVVISO DELLA SOVRINTENDENZA
Redattore: Dr. Emanuele Bigotti, Sito Virtus
Esito Valutazione
Dato il comportamento mostrato negli ultimi █ mesi ed i risultati ottenuti negli esperimenti [REDATTO], la Sovrintendenza accoglie la richiesta di inserire SCP-036-IT nella SSM-I ("Sagitta Iovis"). Tuttavia, non si può escludere che la creatura decida di ribellarsi alla Fondazione, dunque si ordina di attuare le seguenti misure cautelative.Tuta GH0ST-Z3R0
Eccetto quando contenuto nella sua cella, SCP-036-IT dovrà costantemente indossare l'equipaggiamento protettivo full-body sviluppato al Sito Vulcano, descritto nel documento [REDATTO], di cui si riportano qui le caratteristiche salienti. La tuta GH0ST-Z3R0 è un'armatura metallica pressurizzata, creata a partire da una lega di alluminio e kevlar, sagomata su un corpo umano di medie dimensioni. Una serie di valvole a chiusura ermetica, presenti sul dorso e su tutti gli arti, consente la fuoriuscita di un fluido oppure il suo assorbimento; uno zaino sulla schiena, sganciabile, è utilizzato come fonte primaria di inchiostro. Un sistema di ██ micro-cariche è distribuito lungo la superficie esterna e può essere attivato da remoto (attraverso un segnale radio criptato), generando una detonazione termobarica. Una rete di sensori acustici e micro-camere garantisce un monitoraggio audio-visivo continuo, a 360°, in grado di rimanere operativo anche in condizioni ambientali ostili. Infine, una intelligenza artificiale gestisce tutti i sotto-sistemi presenti sulla tuta, facilitando le interazioni uomo-macchina.Modalità Operative
Tutte le missioni a cui prenderà parte SCP-036-IT dovranno essere supervisionate da almeno un membro della Sovrintendenza, alla cui discrezione è lasciata l'attivazione della bomba a vuoto presente sulla tuta, causando quindi la terminazione della creatura.Infine, si comunica al responsabile del contenimento di SCP-036-IT che sarà sua mansione fare in modo che la creatura sia sempre più cooperativa nei confronti della Fondazione.
Sicurezza. Contenimento. Protezione
Sovrintendenza S5
Firma digitale del documento verificataPrefazione: SCP-036-IT entra nell'ufficio del Dr. Giovanni, indossando la tuta GH0ST-Z3R0.
<Inizio Trascrizione, [21:01:13]>
SCP-036-IT: (tono scorato) Ciao papà, sono tornato…
Dr. Giovanni: Bentornato… qualcosa non va, Inky?
SCP-036-IT: (chinando il capo) …
Dr. Giovanni: L'esercitazione con la squadra β della SSM-I è andata male?
SCP-036-IT: No… cioè… è complicato…
Dr. Giovanni: Siediti. Ti preparo qualcosa di caldo8.
(SCP-036-IT si accomoda sul divano, mentre il Dr. Giovanni si alza in piedi e prepara due cioccolate calde, per poi servirle)
Dr. Giovanni: (porgendo una tazza) Prego.
SCP-036-IT: (prendendola) Grazie.
Dr. Giovanni: (accomodandosi di fronte a SCP-036-IT) Raccontami tutto.
(SCP-036-IT abbassa la visiera ed assorbe una parte della cioccolata calda, mentre il Dr. Giovanni sorseggia dalla sua tazza)
SCP-036-IT: L'esercitazione in sé è andata bene. Ho superato tutte le prove in tempi record…
Dr. Giovanni: … ma?
SCP-036-IT: … ma gli altri agenti non si fidano di me. Mi guardavano in modo strano… come se fossi un mostro. Bisbigliavano tra loro quando mi giravo con il torso dall'altra parte… forse non sapevano che posso vedere anche dietro di me.
Dr. Giovanni: (sospirando) Temevo sarebbe successo… anche per questo ero contrario alla decisione di farti unire alla SSM-I…
SCP-036-IT: Io… sono… sbagliato?
Dr. Giovanni: No, Inky, tu non sei sbagliato e non devi mai neanche pensarlo.
SCP-036-IT: Però mi sento… fuoriposto…
Dr. Giovanni: Gli agenti della SSM-I combattono spesso contro terribili anomalie. Sono stati addestrati per combattere l'anomalo, ed è comprensibile che abbiano delle diffidenze nei tuoi confronti…
SCP-036-IT: Quindi sono io il problema…
Dr. Giovanni: È questo ciò che ti hanno detto?
SCP-036-IT: No… cioè… non mi hanno detto nulla, al di là dei saluti…
Dr. Giovanni: Ed il caposquadra?
SCP-036-IT: Il tenente è stato buono con me. Si è complimentato molto. Ma gli altri agenti non so cosa si siano detti tra loro…
Dr. Giovanni: (pensieroso) Hmm… forse c'è un modo per scoprirlo…
SCP-036-IT: (inquietandosi) Chiederglielo?! No, papà, non ho davvero il coraggio di farlo… !
Dr. Giovanni: Lo so, Inky. Ma intendevo tutt'altro: la tua tuta.
SCP-036-IT: E come?
Dr. Giovanni: Registra sempre tutto. Visionando i log, forse possiamo farci un'idea più precisa…
SCP-036-IT: Oh… quindi dovrei chiederlo a Raphael?
Dr. Giovanni: Ehm… a chi, scusa?
SCP-036-IT: Aspetta. (premendo con la mano un pulsante sul casco, all'altezza dell'orecchio destro) Codice Zero-Trentasei.
R4PH43L: Codice corretto. Modalità vocale attivata.
Dr. Giovanni: Ah! Una perla del team di Cruciani, immagino.
SCP-036-IT: Raphael, puoi mostrarmi i log di oggi pomeriggio?
R4PH43L: Comando non riconosciuto.
Dr. Giovanni: Non credo che abbia un algoritmo in grado di interpretare i pattern vocali del linguaggio naturale…
SCP-036-IT: No, è solo che mi dimentico sempre quello che mi ha detto quel signore che mi ha aiutato ad indossare la tuta. L'ha definita una "misura di sicurezza".
Dr. Giovanni: Sarebbe?
SCP-036-IT: Raphael, puoi mostrarmi i log di oggi pomeriggio, per favore?
R4PH43L: Affermativo. Lista proiettata su visiera.
Dr. Giovanni: Ah… bisogna aggiungere "per favore" a fine frase? Ogni volta?
SCP-036-IT: Sì, anch'io lo dimentico. Devo ancora prenderci l'abitudine.
Dr. Giovanni: (sottovoce, rivolto a se stesso) E adesso sì che riconosco una vera "perla" del team di Cruciani…
SCP-036-IT: Trovata! È questa qui…
Dr. Giovanni: Vediamola…
[Log 2019-15-10 | T18:29:42] Il video mostra tre agenti della SSM-I che osservano SCP-036-IT, seguendolo con gli occhi. Quando SCP-036-IT si volta, gli agenti parlano tra loro.
Dr. Giovanni: Hmm… hai ragione, il loro sguardo è strano, ma non sono convinto che sia come intendi tu…
SCP-036-IT: Cosa vuoi dire?
Dr. Giovanni: Aspetta, prova a chiedere a Raphael se può aiutarci a sentire quello che si dicono.
SCP-036-IT: Raphael, puoi migliorare l'audio?
R4PH43L: Comando non riconosciuto.
SCP-036-IT: Per favore.
R4PH43L: Affermativo. Analisi dello spettro acustico in corso… completata. Applicazione di noise reduction attraverso Kalman pre-filtering su modello markoviano. Ricostruzione segnale audio basata su Wavelet Transform… completata.
[INIZIO TRASCRIZIONE SEGNALI AUDIO]
Sorgente Audio #1: Hai letto il suo fascicolo? La parte sul Sito Vittoria?
Sorgente Audio #2: Sì… è terribile…
SCP-036-IT: AH! Sapevano di me… di quello che ho fatto… questo spiega tutto. Non mi perdoneranno mai…
Dr. Giovanni: Ascoltiamola fino in fondo.
Sorgente Audio #1: Già, hai ragione. L'hanno trattato peggio di un animale. Scariche elettriche per immobilizzarlo, poi tutti quei prelievi…
Sorgente Audio #2: Per non parlare del test dove l'hanno reciso in due…
Sorgente Audio #1: Nessuno ha mai provato davvero a capirlo, prima del trasferimento. L'hanno chiuso in una cella e lasciato lì a marcire. Per anni.
Sorgente Audio #2: Mi meraviglio che non sia impazzito.
Sorgente Audio #3: Credete che dovremmo parlargli?
Sorgente Audio #1: Non lo so. È il suo primo giorno, e non vorrei ferirlo accidentalmente dicendo qualche parola di troppo.
Sorgente Audio #2: Sono d'accordo. E poi vedi com'è timido…
Sorgente Audio #3: La gente nuova lo destabilizza. Diamogli tempo, lasciamogli i suoi spazi.
Sorgente Audio #1: Sì, mi sembra la soluzione migliore.
[FINE TRASCRIZIONE SEGNALI AUDIO]
R4PH43L: Attenzione. Rilevata vibrazione full-body con frequenza di 6 Hz.
SCP-036-IT: (tremando e lacrimando) … papà… io…
Dr. Giovanni: (abbracciandolo) Tranquillo. È tutto ok.
(Il tremore di SCP-036-IT si attenua gradualmente)
Dr. Giovanni: A volte fraintendiamo l'atteggiamento degli altri nei nostri confronti. È normale, può succedere a chiunque, e spesso trasformiamo un nonnulla in un dramma. Per questo, è importante comunicare in modo chiaro, anche se ciò ci costringe a dire cose che non vorremmo dire, magari perché ci imbarazzano o proviamo vergogna. Non dobbiamo aver timore del giudizio negativo degli altri: impariamo ad accettarlo come esperienza, come parte integrante del nostro percorso. Ed ecco che anche un feedback negativo diventa un importante passo avanti nella nostra crescita personale.
SCP-036-IT: (stringendosi nell'abbraccio) Grazie, papà… ti voglio bene…
Dr. Giovanni: Anch'io… dai, finiamo di bere la cioccolata, prima che si raffreddi…
SCP-036-IT: (dopo un breve sorso) È gelida.
Dr. Giovanni: Eh… mi toccher-
R4PH43L: Attenzione. Rilevata introduzione di fluidi non autorizzati sopra i limiti consentiti. L'immissione di ulteriori liquidi causerà l'attivazione di un allarme remoto per danneggiamento intenzionale della tuta.
SCP-036-IT: Oh… ! Ho fatto arrabbiare Raphael?
Dr. Giovanni: Credo che mi toccherà fare una telefonata al Sito Vulcano per richiedere qualche aggiustatina alla tua amica.
R4PH43L: Attenzione. Modifiche software richiedono autorizzazione di Livello 4. Il Dr. Tullio Cruciani ha espressamente vietato di essere disturbato fuori dall'orario d'ufficio, eccetto per emergenze.
Dr. Giovanni: (sottovoce) Detesto quando un software ha ragione…
SCP-036-IT: Sì, Raphael è decisamente arrabbiata.
(Il Dr. Giovanni ed SCP-036-IT ridono lievemente)
<Fine Trascrizione, [21:59:36]>
Prefazione: SCP-036-IT raggiunge il Dr. Giovanni nell'Area-███-IT, mentre sta sistemando dei fiori accanto ad una lapide.
<Inizio Trascrizione, [10:39:12]>
SCP-036-IT: (tono allegro) Ciao papà!
Dr. Giovanni: (preso di soprassalto, per poi parlare lentamente) Ciao… Inky…
SCP-036-IT: (tono esitante) Ti ho… disturbato? Ho detto qualcosa di sbagliato?
Dr. Giovanni: No… più che altro, mi hai colto di sorpresa, non ti aspettavo qui… come hai fatto a trovarmi?
SCP-036-IT: Mi ha guidato Raphael, tracciando il tuo cellulare. Cos'è questo posto?
Dr. Giovanni: È un cimitero, Inky. Oggi è il 2 novembre, commemorazione dei defunti.
SCP-036-IT: Oh… quindi quei fiori…
Dr. Giovanni: Sono per la mia famiglia.
(SCP-036-IT resta in silenzio per alcuni secondi, chinando il capo)
SCP-036-IT: … scusami… non lo sapevo… Chiara mi ha detto che bisogna sempre chiedere scusa quando dico qualcosa che non avrei dovuto dire…
Dr. Giovanni: L'agente Seta è una brava persona. Hai fatto bene a scusarti, ma non preoccuparti, non mi hai offeso. E poi, queste sono tombe vuote…
SCP-036-IT: … cioè?
Dr. Giovanni: Non c'è alcun corpo all'interno, perché nessuno sa che fine abbiano fatto.
SCP-036-IT: Non riesco a seguirti…
Dr. Giovanni: Raphael non ti ha detto nulla di questo posto?
SCP-036-IT: No… Raphael, puoi spiegarmi dove siamo, per favore?
R4PH43L: Attenzione. Informazioni riservate. Livello di autorizzazione insufficiente.
Dr. Giovanni: Raphael, codice █████.
R4PH43L: Codice corretto. Avvicinarsi per riconoscimento facciale.
(Il Dr. Giovanni guarda da vicino la telecamera posta sopra la visiera della tuta, mentre una griglia di laser blu scansionano il suo volto)
R4PH43L: Identità riconosciuta. Inizio sequenza di autenticazione. Per chi ulula la Nera Luna?
Dr. Giovanni: Per il Bianco Sole che mai tramonta.
SCP-036-IT: (confuso) Papà, cosa…?
R4PH43L: Autenticazione confermata. Procedure di blocco della Divisione Antimemetica disattivate. Informazioni proiettate su visiera.
SCP-036-IT: (confuso) Non capisco… questa parola che ha detto Raphael… anti-qualcosa… che c'entra?
Dr. Giovanni: Un passo per volta. Chiedi a Raphael di esporti sinteticamente il contenuto del primo file che vedi nella lista.
SCP-036-IT: Ok. Raphael, puoi farlo per favore?
R4PH43L: Affermativo. Il villaggio di [DATI MANCANTI], situato alle coordinate corrispondenti alla posizione attuale, contava una popolazione di circa 3 mila abitanti. Oggi è classificato come Area-███-IT, con nessun civile residente.
SCP-036-IT: Cos'è accaduto?
R4PH43L: Il 22 settembre 1979, il satellite militare OPS 6911 (alias: "Vela 5B"), sviluppato dalla branca anglo-americana della Fondazione SCP, individua due segnali simultanei alle ore 00:53 UTC.
Satellite Vela 5B (immagine mostrata sulla visiera della tuta GH0ST-Z3R0).
R4PH43L: Il primo segnale rilevato è un doppio-flash luminoso, caratteristico di una esplosione nucleare. Non essendo in grado di occultare un evento di tale portata su scala globale, la Fondazione ha immediatamente avviato una campagna di disinformazione. Tuttavia, essendo già in vigore il Trattato sulla messa al bando parziale degli esperimenti nucleari9, la notizia ha una diffusione mediatica esponenziale. L'origine del doppio-flash, offuscata dalla Fondazione, fa nascere speculazioni e teorie complottiste a riguardo. Il primo segnale è oggi noto come "flash del sud Atlantico".
Geolocalizzazione del flash del sud Atlantico (immagine mostrata sulla visiera della tuta GH0ST-Z3R0).
SCP-036-IT: E questo come si collega con questo posto?
R4PH43L: Il secondo segnale, proveniente dalla posizione attuale, è un singolo burst, invisibile ad occhio nudo, di radiazioni anomale di Classe A10, il cui pattern corrisponde alla detonazione di una bomba antimemetica. Le cause di tale evento, denominato Incidente Vela11, non sono mai state scoperte. L'unico sopravvissuto noto è il Dr. Giovanni Giovanni.
Dr. Giovanni: Quest'ultima parte potevi ometterla, Raphael. Le intelligenze artificiali hanno davvero poco tatto. Autorizzazione revocata, codice █████.
R4PH43L: Codice corretto. Procedure di blocco reinserite.
SCP-036-IT: Papà… tu…?
Dr. Giovanni: È una lunga storia, Inky, di cui ho solo alcune memorie sparse e nebulose. Ricordo che ero già dipendente della Fondazione, ero sposato, avevo tre figli, due femmine ed un maschio. Anche mia moglie lavorava per la Fondazione, entrambi nello stesso reparto.
SCP-036-IT: Quindi queste quattro lapidi…?
Dr. Giovanni: Sono la mia famiglia. Un loro memento, in realtà.
Inly: Cos'è accaduto il giorno dell'incidente?
Dr. Giovanni: Vorrei saperlo anch'io. Rammento solo delle sensazioni, ma ben poco di concreto. Ogni anno, vengo qui per non dimenticarle.
SCP-036-IT: Che genere di sensazioni?
Dr. Giovanni: Ricordo che era notte. Tutto inizia con una forte agitazione, il suono di una sirena che non avrebbe mai dovuto suonare. Poi, vedo qualcosa… qualcosa che non sarebbe neanche dovuto esistere… è difficile da spiegare…
SCP-036-IT: Più o meno ti seguo… credo…
Dr. Giovanni: Ricordo di aver provato una paura profonda come mai nella mia vita: il terrore di perdere tutto. Poi inizia una corsa, sfrenata e disperata. Arrivo in una grande stanza, dove mi attende mia moglie, accanto ad un enorme dispositivo. Ricordo solo il suo sorriso… e le sue ultime parole.
SCP-036-IT: Che ti ha detto?
Dr. Giovanni: "Andrà tutto bene".
SCP-036-IT: …
Dr. Giovanni: (dopo alcuni secondi di silenzio) Poi, ha tirato sù una leva… e, da lì in poi, buio totale. Nel ricordo immediatamente successivo, il villaggio era stato raso al suolo, mentre una squadra di soccorso della Fondazione era giunta alla ricerca di superstiti.
SCP-036-IT: E tu sei stato l'unico…
Dr. Giovanni: Sì. Quella notte, migliaia di vite umane sono state cancellate. Nessuno sa più neanche chi siano. Questo cimitero è dedicato a loro: tutte le lapidi che vedi sono state erette dalla Fondazione. Agli occhi del pubblico, però, è solo un cimitero situato in una zona isolata, difficile da raggiungere.
SCP-036-IT: Capisco… sono stato egoista…
Dr. Giovanni: Che intendi?
SCP-036-IT: Quando ti ho chiamato papà, non ho tenuto conto dei tuoi trascorsi, e ti ho costretto a ricordare cose spiacevoli…
Dr. Giovanni: Ricordare è importante, Inky, soprattutto gli eventi tragici. Sono proprio quei ricordi che, se opportunamente indirizzati, ci spingono verso la strada giusta, affinché tragedie del genere non si possano mai più ripetere. Per questo io vengo qui ogni anno: per ricordare. E, nel farlo, comprendo meglio me stesso.
SCP-036-IT: Io sono diverso da te… ci sono tante cose che non voglio ricordare…
Dr. Giovanni: Pensi che farlo possa farti del male?
SCP-036-IT: (abbracciando lentamente il Dr. Giovanni) Ho paura… tanta paura… di ritornare a com'era prima, al Sito Vittoria…
Dr. Giovanni: (ricambiando l'abbraccio) Inky, non…
SCP-036-IT: … ho paura di tornare a uccidere di nuovo… di ricadere in quell'abisso di paura e solitudine… e, più di tutto, ho paura di perdere tutte le persone mie amiche…
Dr. Giovanni: Faremo il possibile affinché ciò non accada. Insieme, come sempre.
SCP-036-IT: Grazie, papà.
(Il Dr. Giovanni ed SCP-036-IT ritornano al Sito Vesta)
<Fine Trascrizione, [11:20:41]>
Prefazione: Il Dr. Giovanni entra nella Sala Riunioni n. █ del Sito Vesta, al cui interno sono già presenti il Dr. Nicola Giannini e la Dr.ssa Lavinia Fiorentino.
<Inizio Log>
Dr. Giovanni: Buon pomeriggio. A cosa devo l'onore?
Dr. Giannini: Accomodati pure. Lavinia, inizia tu per favore.
Dr.ssa Fiorentino: Sì. Un agente della SIR-I, che indagava su [REDATTO], ha fatto una scoperta interessante. Dei camion contenenti barre d'acciaio, di quelle utilizzate nel cemento armato, arrivavano nei pressi di una industria chimica, in Calabria, per poi far perdere le proprie tracce. Dopo un po' di tempo, i camion rispuntavano fuori, ma senza alcun carico. Questo pattern si ripeteva ogni settimana.
Dr. Giovanni: Hmm… è in effetti alquanto sospetto, ma non mi sembra di scorgere elementi anomali.
Dr.ssa Fiorentino: No, infatti. In tutto ciò che le ho detto finora, non c'è nulla di anomalo, se non fosse che abbiamo scoperto dove andavano a finire quei camion…
Dr. Giannini: … ovvero in una base sotterranea del CFO.
Dr. Giovanni: Ah… ! Ma a cosa gli servono tutte quelle barre d'acciaio?
Dr.ssa Fiorentino: La stessa domanda che ci siamo posti anche noi. Fino a quando un nostro agente infiltrato nei Fasci Oscuri non ha mandato questa serie di messaggi.
[INIZIO TRASCRIZIONE MESSAGGI]
F████████ M████ 21:19
CFO prepara azione massiva contro Fondazione
F████████ M████ 21:21
Tento recupero di ulteriori info
F████████ M████ 21:28
Accedo agli archivi interni
F████████ M████ 21:28
Informazioni criptate. Attivo software per decriptografia automatica
F████████ M████ 21:38
Primi snippets decriptati correttamente
F████████ M████ 21:39
Sito Vulcano e Sito Deus bersagli confermati!
F████████ M████ 21:42
CFO sta sviluppando arma anomala
F████████ M████ 21:47
Azienda di facciata per coprire acquisizione materiali
F████████ M████ 21:49
Tecnologia dell'arma basata su SCP-024-IT
F████████ M████ 21:51
Invio informazioni planimetriche sulla base del CFO
F████████ M████ 21:52
Hanno individuato accesso non autorizzato agli archivi
F████████ M████ 21:53
Fuga impossibile
F████████ M████ 21:54
Procedo con protocollo Extrema Ratio
F████████ M████ 21:55
Dite alla mia famiglia che li amo
F████████ M████ 21:56
Sicurezza. Contenimento. Protezione.[FINE TRASCRIZIONE MESSAGGI]
Dr.ssa Fiorentino: Non abbiamo più ricevuto alcuna comunicazione dall'agente infiltrato, che è stato dunque dichiarato KIA12.
Dr. Giannini: Tutti i direttori sono stati avvertiti. Ed è stato proprio Cruciani ad avanzare la proposta…
Dr. Giovanni: Quale?
Dr.ssa Fiorentino: Attaccare per primi. Distruggere l'arma anomala che il CFO sta costruendo prima che sia completata.
Dr. Giovanni: (sospirando) Non sarà un'operazione facile…
Dr.ssa Fiorentino: Ne siamo pienamente consapevoli. Ma c'è un fattore di cui il CFO non ha tenuto conto… (rivolge lo sguardo verso il Dr. Giannini)
Dr. Giannini: È lei, Giovanni. O, per meglio dire, la sua arma.
Dr. Giovanni: (incredulo) Di quale arma state parlando?
Dr.ssa Fiorentino: Di SCP-036-IT.
Dr. Giovanni: Inky non è un'ar-
Dr. Giannini: (interrompendolo) Lo so, lo so. Ma è oramai un agente della Fondazione, e ha le carte in regola per diventare una delle più potent-
Dr. Giovanni: (interrompendolo) Direttore, con tutto rispetto, Inky non è pronto per un'operazione così delicata, che affiderei invece alla Machinamenta con supporto della Para Bellum.
Dr.ssa Fiorentino: Saranno infatti presenti squadre della SSM-I, -III, -IV e -IX. L'ultima cosa che vuole la Sovrintendenza è un'altra Aquila Imperiale13.
Dr. Giovanni: Proprio per questo non capisco perché coinvolgere Inky…
Dr.ssa Fiorentino: Per due motivi. Il primo è che i rapporti delle esercitazioni parlano chiaro: SCP-036-IT ha delle capacità da combattimento eccezionali. Ha completato l'addestramento tattico in un quarto del tempo, è praticamente instancabile, ha un ottimo istinto, un'agilità sovrumana… ha fatto passi da gigante, anche grazie a lei.
Dr. Giovanni: Conosco bene quei documenti. E sì, Inky è sicuramente bravissimo, non lo metto in dubbio, mette l'anima in quello che fa e l'impegno ha dato i suoi frutti. Quello che quei rapporti non dicono però è che Inky ha esperienza sul campo pressoché nulla. Ed è ancora estremamente timido con i suoi colleghi.
Dr.ssa Fiorentino: Motivo per cui anche lei sarà presente nell'operazione, così come gli agenti Francesco Cerri e Chiara Seta.
Dr. Giovanni: Questo in parte mi rassicura, ma non è sufficiente.
Dr.ssa Fiorentino: C'è ancora il secondo motivo, infatti. Come anticipato, le barre metalliche vengono trasportate ad una fabbrica controllata dal CFO, realmente operativa per mantenere la facciata. Sintetizzano diverse sostanze chimiche, tra cui…
Dr. Giovanni: Non mi dica che…
Dr. Giannini: Esatto: inchiostro per stampanti. Siamo noi a giocare in casa.
Dr. Giovanni: (sospirando) … d'accordo, lasciatemi il tempo di rifletterci su.
Dr. Giannini: Giovanni, vorrei essere franco con te: questa è una delle migliori occasioni che la Fondazione abbia mai avuto per infliggere un colpo decisivo al CFO. Sarà presente anche la Sovrintendenza, e l'intelligenza artificiale della tuta di SCP-036-IT avrà un update per assisterlo durante il combattimento con informazioni tattiche. Non stiamo lasciando niente al caso: sappiamo bene che SCP-036-IT non è un veterano. Ma non deve esserlo: sarà aiutato da tutti noi. Lui sarà la nostra lancia contro il CFO, ma sarà la nostra mano a guidarlo.
Dr. Giovanni: Anch'io sarò onesto, direttore: non ho mai avuto un presentimento così brutto in tutta la mia vita.
Dr.ssa Fiorentino: Comprendiamo la sua esitazione: lei è come un padre per SCP-036-IT. E nessun padre vorrebbe mandare il proprio figlio in guerra. Ma, se non sarà lei a farlo, allora saremo costretti a sostituirla con qualcun altro.
Dr. Giovanni: Quindi l'operazione è stata già approvata?
(La vicedirettrice fa cenno di assenso col capo. Il Dr. Giovanni batte un piede per terra)
Dr. Giannini: Giovanni, parliamo da uomo a uomo. Tu sei uno dei veterani qui alla Fondazione. Da quanti anni lavori per la Branca Italiana? Più di quaranta, se non erro. Ne hai viste di cotte e di crude, e hai una memoria di ferro. C'è mai stata occasione, da quando ricordi, in cui abbiamo effettuato un'operazione con così tante informazioni a priori? Orva di l'occhi14, abbiamo perfino la planimetria della base del CFO!
Dr. Giovanni: (sospirando a lungo) … no, mai.
Dr. Giannini: Se non sarai tu a farlo, dovrò sostituirti. Ma solo tu conosci così bene SCP-036-IT: sei la persona perfetta per questo lavoro. Chiunque altro farebbe un lavoro peggiore, rischiando di destabilizzare SCP-036-IT e quindi compromettere l'intera missione.
Dr. Giovanni: … d'accordo. Accetto.
Dr.ssa Fiorentino: Le daremo tutte le risorse di cui avrà bisogno. Prepari SCP-036-IT. L'operazione è prevista tra due settimane.
<Fine Log>
Prefazione: A seguire, la trascrizione degli eventi durante l'operazione V3L4.
Coordinamento delle Operazioni:
- Dr. Tullio Cruciani, direttore del Sito Vulcano;
- Dr.ssa Lavinia Fiorentino, vicedirettrice del Sito Vesta;
- Dr. Giovanni Giovanni, ricercatore senior del Sito Vesta.
Supporto alle Operazioni:
- Col. Tommaso Rizzi, SSM-III, in loco;
- Cap. Alessandro Draghi, SSM-IV, in loco;
- Cap. Maurizio Longitano, SSM-IX, in loco.
Supervisione alle Operazioni: Supervisione diretta della Sovrintendenza S5.
Luogo di Coordinamento: Sala Operazioni del Sito Vesta.
Posizione della base del CFO.
<Inizio Registrazione, [22:08:51]>
Dr.ssa Fiorentino: Benvenuto al Sito Vesta, dottor Cruciani. Spero abbia fatto un buon viaggio.
Dr. Cruciani: La ringrazio, vicedirettrice. Sì, solo un po' di turbolenza in aereo.
Dr.ssa Fiorentino: Ha gradito la cena che le abbiamo preparato?
Dr. Cruciani: Assolutamente. Adoro la cucina siciliana.
Dr.ssa Fiorentino: Il direttore le porge le sue scuse per non aver potuto accoglierla di persona, purtroppo si è ammalato.
Dr. Cruciani: (guardando la Dr.ssa Fiorentino) Ha però lasciato una degna sostituta.
Dr.ssa Fiorentino: (sorridendo) Prego, da questa parte.
(Il Dr. Cruciani e la Dr.ssa Fiorentino entrano nella Sala Operazioni del Sito Vesta)
Dr. Giovanni: (alzandosi in piedi) Buonasera.
Dr. Cruciani: (porgendo la mano destra) Finalmente posso conoscerla di persona.
Dr. Giovanni: (stringendo la mano) L'onore è mio, direttore.
Dr.ssa Fiorentino: Abbiamo la Sovrintendenza in collegamento audio.
Dr. Giovanni: (rivolto ai monitor) Buonasera, sovrintendenti.
(Pausa)
Dr. Cruciani: (sottovoce) Déjà vu15.
Dr.ssa Fiorentino: Le squadre sono in posizione. Attendono i nostri ordini.
Dr. Cruciani: (parlando nel microfono) Colonnello Rizzi, mi riceve?
Col. Tommaso Rizzi: Forte e chiaro, dottor Cruciani.
Dr. Cruciani: È tempo di fare un bel regalo di Natale al CFO. Rada al suolo quella base!
Col. Rizzi: Sissignore!
[22:13 — 22:44] Le squadre in missione assaltano la base del CFO. Il vantaggio tattico dovuto all'effetto sorpresa, unito alle informazioni strategiche precedentemente ottenute, si traducono in un attacco iniziale estremamente efficace, con significative perdite nemiche.
[22:44 — 23:09] I primi due piani della base (piano terra e primo piano sotterraneo) vengono rapidamente conquistati. Gli scontri a fuoco proseguono al Livello -2. Contemporaneamente, SCP-036-IT, scortato da tre agenti, arriva nei pressi dell'edificio dove avviene la produzione di inchiostro.
Agt. Francesco Cerri: Comando, qui "squadra Inky", siamo sull'obiettivo.
Dr.ssa Fiorentino: Ricevuto. (con microfono spento) Giovanni, a lei l'onore.
Dr. Giovanni: Inky, dovresti cercare il deposito con i toner delle stampanti laser.
SCP-036-IT: Subito!
Agt. Fernando Rodriguez: Doctor, come mai proprio stampanti laser? Ci sono intere cisterne di inchiostro normale qui!
Dr. Giovanni: È un po' lungo da spiegare, agente. E comunque le ho già detto di non ch-
Dr.ssa Fiorentino: (spegnendo il microfono) Aspetti, anch'io non sono stata informata al riguardo. Può elaborare?
Dr. Cruciani: Non ora, vicedirettrice. Siamo in una fase delicata dell'operazione. Le basti sapere che SCP-036-IT, con quell'inchiostro, è informalmente stato riclassificato come Keter.
Dr.ssa Fiorentino: Keter? Mi sta dicendo che abbiamo trovato un meccanismo per trasformare una anomalia di Classe Euclid… in Keter?
(Il Dr. Cruciani annuisce col capo)
Col. Rizzi: Dottor Cruciani, abbiamo un problema.
Dr. Cruciani: Che succede?
[23:17] I sismografi rilevano un terremoto di magnitudo 5.4 della scala Richter nell'area dell'operazione.
Dr. Cruciani: Colonnello Rizzi, risponda!
[23:18] Le comunicazioni radio si interrompono.
Dr.ssa Fiorentino: Abbiamo perso il segnale.
Dr. Cruciani: Commutate sul link satellitare di backup.
[23:19] Arrivano fotogrammi distorti da un drone aereo di supporto. Sono visibili dei solchi nella terra centrati sulla base del CFO, assieme a delle piccole esplosioni.
Agt. Seta: (voce preoccupata) Qualc░▊▁ mi ric░▀▁?
Dr. Giovanni: Agente Seta! Rapporto!
Agt. Seta: (voce preoccupata) Trema tut▋▛▖! Siamo sot▅ a▚░▀▁co!
Dr.ssa Fiorentino: Link di backup attivo. Stiamo ripristinando gli altri collegamenti.
Dr. Cruciani: Colonnello, mi sente?!
Col. Rizzi: (forte rumore di fondo) Male, ma sì!
Dr. Cruciani: Che diavolo succede?!
Col. Rizzi: (forte rumore di fondo) Controffensiva nemica. Due squadroni di soldati con gelatina antiproiettile16. Il CFO aveva rinforzi nascosti.
(Il Dr. Cruciani batte rumorosamente con il piede per terra)
Dr.ssa Fiorentino: Era una trappola. Ma come hanno fatto a sapere…?
[23:22] Il collegamento con le forze d'assalto viene parzialmente ristabilito. Segue estratto del file audio recuperato dagli agenti sul campo.
Col. Rizzi: (forte rumore di fondo) Due chimere! Ripeto, due grosse chimere del CFO sul fianco Nord!
Dr. Cruciani: Dispiegate immediatamente le unità Centaurus #002 e #003.
Col. Rizzi: Agli ordini!
[23:24] Da alcuni fotogrammi è possibile riconoscere le chimere come due istanze di CFO-<C04>. Le unità Centaurus "Bienore" ed "Euritione" ingaggiano i Molossi Artropodi.
Dr. Giovanni: (microfono spento) Due Molossi… !
Dr.ssa Fiorentino: (microfono spento) Temo che le brutte sorprese non siano ancora finite…
Sparviero 1: Comando, qui Sparviero 1. I sensori di profondità rivelano attività anomale al Livello -3 della base del CFO.
Dr.ssa Fiorentino: Ricevuto, Sparviero 1. (microfono spento) Cosa facciamo?
Dr. Cruciani: Colonnello, ritirate le truppe nella base, ma mantenete il perimetro esterno. Lasci i carri armati posizionati in cima alla collina. A tutte le unità aeree, fuoco di copertura.
[23:28] Il distaccamento all'interno della base del CFO inizia a ripiegare. I rivelatori Voltumna17 indicano fluttuazioni anomale pari al 60% del fondo scala.
Dr.ssa Fiorentino: (microfono spento) Stiamo perdendo terreno.
Dr. Giovanni: Squadra Inky, mi ricevete?
(Nessuna risposta)
[23:29] Livello di fluttuazioni anomale pari al 70% del fondo scala. Il centro del campo anomalo, situato al Livello -3 della base, inizia ad ascendere.
Dr.ssa Fiorentino: L'anomalia sta salendo. Devono andarsene da lì!
(Il Dr. Cruciani batte ripetutamente una matita sul tavolo)
[23:30] Livello di fluttuazioni anomale pari al 80% del fondo scala. Il centro del campo anomalo arriva al Livello -2.
Col. Rizzi: Muoversi, muoversi!
Dr. Giovanni: (voce forte) Squadra Inky, mi ricevete?!
[23:31] Livello di fluttuazioni anomale pari al 90% del fondo scala. Il centro del campo anomalo arriva al Livello -1.
Dr.ssa Fiorentino: Giovanni, il collegamento è tornato!
Agt. Cerri: Signore, qui è scoppiato l'inferno!
Agt. Rodriguez: Doctor, sta crollando tutto! La base del CFO sta crollando!
Dr. Giovanni: Dovete andarvene da lì, adesso!
Agt. Seta: Inky non è ancora tornato!
Dr. Giovanni: Fidatevi di me, agenti! Andatevene!
[23:32] Livello di fluttuazioni anomale pari al fondo scala. Il centro del campo anomalo arriva in superficie. Si sente il suono di una esplosione, dopodiché il collegamento viene interrotto.
Dr. Cruciani: Rapporto!
Col. Rizzi: (voce agitata, inquieta) Dottor Cruciani… è… dalla base è emersa una struttura vagamente umanoide, apparentemente fatta di barre metalliche, altezza stimata tra gli 80 e i…
Agt. Rodriguez: È UN CAZ██ DI KAIJU! UN KAIJU DI FERRO! AVEVANO UN KAIJU INTERRATO!
Dr. Giovanni: (microfono spento) È un agglomerato di SCP-024-IT.
Dr.ssa Fiorentino: (microfono spento) Ecco a cosa gli servivano tutte quelle barre.
Col. Rizzi: L'anomalia emersa dalla base ha un nucleo centrale, che emette costantemente radiazione ionizzante. Invio i dati recuperati prima che i sensori venissero fritti.
[23:33] Le informazioni vengono trasmesse tramite collegamento satellitare ed analizzate dal mainframe del Sito Vesta, che mostra a schermo i risultati.
Dr.ssa Fiorentino: (microfono spento) Cosa?! CFO-<I03>?!
Dr. Cruciani: (microfono spento) Quei dannati fascisti. Era una gabbia! Hanno creato un corpo per imprigionare una delle loro chimere più micidiali.
Dr.ssa Fiorentino: (microfono spento) Mi sta dicendo che la controllano?
Dr. Cruciani: (microfono spento) Lo scopriremo tra poco.
[23:34] L'entità emersa dalla base del CFO viene designata Tau-1 da qui in poi. Le forze della Fondazione continuano a ripiegare.
Dr. Cruciani: Dobbiamo colpirlo ora che è appena emerso. Sparviero 1, armare testate nucleari.
Sparviero 1: Testate armate. Pronto a far fuoco.
S5-3: Negativo. Abortire.
Sparviero 1: Roger. Testate disarmate.
Dr. Cruciani: Sovrintendente, perché il contrordine?
S5-3: Abbiamo ancora troppi uomini sul campo. Le perdite sarebbero inaccettabili.
[23:34] La telecamera del drone di sorveglianza aerea inquadra una grande massa di inchiostro che inizia ad agglomerarsi, per poi ergersi in una forma vagamente umanoide di altezza paragonabile a Tau-1.
SCP-036-IT: Qui Inky! Sono pronto!
Dr. Cruciani: (microfono spento) È il suo momento, Giovanni.
Dr. Giovanni: Inky, devi distruggere il nucleo di quell'ammasso di ferraglia. Ma stai attento, non sappiamo di cosa sia capace.
SCP-036-IT: D'accordo!
Agt. Rodriguez: Wait, avevamo anche noi un Kaiju?! E nessuno me l'ha detto?!
Agt. Cerri: Lui non è un Kaiju, Rodriguez! Inky è il nostro Jaegar!
Agt. Seta: Piantatela di parlare con la radio accesa e venite a darmi una mano!
SCP-036-IT: Raphael, codice zero-trentasei-omega.
R4PH43L: Affermativo. Modalità di combattimento attivata.
[23:36] Il nucleo di Tau-1 inizia a condensare energia al suo interno.
Dr. Cruciani: A tutte le unità aeree, fornite supporto a SCP-036-IT.
Sparviero 1: Ricevuto. Bersaglio acquisito. Ingaggio con due Maverick.
[23:37] Due missili impattano sulla "spalla" destra di Tau-1. La creatura si piega lievemente a sinistra, ma il danno inflitto è minimo.
Dr. Cruciani: Colonnello, continuate a ripiegare.
Dr.ssa Fiorentino: (microfono spento) Se portiamo via gli uomini da lì, possiamo chiudere la partita con una bomba atomica sul nucleo.
Dr. Giovanni: (microfono spento) Ma il CFO lo sa bene. Per questo si stanno chiudendo in una guerra di trincea.
Agt. Rodriguez: La super-arma della Fondazione contro la super-arma del CFO. Dovrebbero farci un film.
Agt. Cerri: Sempre se non finirà tutto classificato.
[23:38] SCP-036-IT si avvicina e sferra un pugno al petto di Tau-1, che para il colpo con il suo "braccio", per poi contrattaccare a sua volta con un gancio.
R4PH43L: Predizione effettuata. Abbassati.
[23:38] SCP-036-IT schiva il colpo piegandosi verso il basso. Si sente il suono di barre metalliche che si comprimono in corrispondenza delle "dita" della "mano" destra di Tau-1. La telecamera aerea mostra delle spranghe compresse a forma elicoidale.
Dr.ssa Fiorentino: (microfono spento) Che vuole fare?
Dr. Giovanni: Cos… è una molla! Scansati, Inky!
R4PH43L: Schivare a destra.
[23:38] Le forme elicoidali si decomprimono con velocità esponenziale, proiettando le "dita" verso SCP-036-IT e colpendolo nella parte superiore del torso.
SCP-036-IT: (dolorante) AH!
Agt. Rodriguez: Spara missili dalle dita! Altro che Kaiju, quello è Mazinga!
Agt. Cerri: Veramente ha sparato le dita!
R4PH43L: Attenzione! Corazza esterna perforata. Barre metalliche in penetrazione.
[23:39] SCP-036-IT estrae gli oggetti penetrati nel suo corpo, per poi gettarli via. Contemporaneamente, Tau-1 si avvicina ed inclina la "testa" all'indietro.
R4PH43L: Predizione effettuata. Testata in arrivo.
Dr. Cruciani: Sparviero 1, mirare alle gambe!
Sparviero 1: Roger! Missili lanciati!
[23:40] L'impatto sulla "gamba" sinistra di Tau-1 lo destabilizza temporaneamente, consentendo a SCP-036-IT di parare l'attacco.
SCP-036-IT: Grazie dell'assist!
[23:40] SCP-036-IT sferra una ginocchiata a Tau-1. Tuttavia, l'entità nemica accusa il colpo ed afferra SCP-036-IT con entrambe le "braccia".
Agt. Rodriguez: [IMPRECAZIONI BLASFEME]! Lo sta stritolando!
R4PH43L: Allarme! Rilevate perforazioni multiple di oggetti metall-
SCP-036-IT: Lo so già, fanno un male cane! Ma ora mi serve aiuto!
R4PH43L: Comando non riconosciuto.
[23:41] Il nucleo di Tau-1 si illumina di una intesa luce bianco-gialla.
SCP-036-IT: (voce forte, inalberata) Dammi una mano!
R4PH43L: Comando non riconosciuto.
[23:41] L'intensità luminosa del nucleo di Tau-1 aumenta fino a raggiungere quella del Sole, divenendo quindi la più grande fonte di luce nell'intera regione.
Agt. Rodriguez: (cadendo in ginocchio dopo aver visto la luce e congiungendo le mani) Dios te salve María, llena eres de Gracia, el Señor es contigo. Bendita Tú eres…18
Agt. Cerri: Qui si mette male!
Dr. Cruciani: Sparviero 1, altri due Maverick! Presto!
Sparviero 1: Negativo. Solo testate nucleari residue.
(Il Dr. Cruciani spezza la matita sul tavolo)
SCP-036-IT: RAPHAEL! MI SERVE SUBITO QUELLA COSA!
R4PH43L: Comando non riconosciuto.
[23:42] Tau-1 continua a tenere agganciato a sé SCP-036-IT. Il nucleo diventa incandescente.
SCP-036-IT: PER FAVORE!
[23:42] Le comunicazioni radio vengono interrotte.
Dr. Giovanni: INKY!
Dr. Cruciani: Riprese satellitari, subito!
[23:42] Un raggio luminoso, visibile dallo spazio, attraversa parallelamente al terreno il campo di battaglia, per poi proseguire orizzontalmente e dissolversi nell'esosfera. L'energia stimata delle particelle del fascio è dello stesso ordine di grandezza di un Gamma-Ray Burst, rendendo quindi il raggio sufficiente a sterilizzare una superficie di ██ milioni di km² da ogni forma di vita.
Col. Rizzi: Dottor Cruciani, mi riceve? Abbiamo perso il 35% delle forze.
(Il Dr. Cruciani batte il pugno sul tavolo)
Dr. Giovanni: (in preda all'agitazione) Come sta Inky, colonnello?!
Col. Rizzi: È meglio che giudichi lei, signore. Sto ripristinando il collegamento dal drone.
Dr. Giovanni: (lacrimando) No, ti prego… no! No!
[23:43] I fotogrammi ricevuti mostrano SCP-036-IT immobile, con una cavità circolare al centro del petto del raggio di ██ metri. Il nucleo di Tau-1 non emette più alcuna luce.
Agt. Seta: (lacrimando, con entrambe le mani a coprire la bocca) Oh cielo, Inky! No… !
Agt. Rodriguez: Non capisco. La parte residua di Inky non dovrebbe…?
(L'agente Seta scuote il capo, coprendosi il volto con le mani)
Agt. Cerri: Ricordi l'addestramento con Folo? Il corpo più grande di Inky è solo un involucro esterno. Lui è sempre la stessa creatura, nella sua tuta… e tipicamente si posiziona al centro, per poi collegarsi a tutto il resto… come un cervello con un sistema nervoso…
Agt. Rodriguez: Ma così non è più debole?! Perché questa cosa?!
Agt. Cerri: Nemmeno Inky può distribuire la sua coscienza su quantità di inchiostro così elevate… servirebbero ore affinché diventassero parte integrante di lui…
Agt. Rodriguez: ¡Mierda!
(Pausa)
Dr. Cruciani: (sospirando) Sovrintendenza, chiedo autorizzazione ad utilizzare armi nucleari. La maggior parte delle forze sono riuscite a ritirarsi. Mi assumo piena responsabilità per chi è rimasto indietro.
S5-3: Permesso accordato.
(Il Dr. Giovanni si copre il volto, asciugandosi le lacrime)
Dr. Cruciani: Sparviero 1, armare testate nucleari.
Sparviero 1: Pronte a far fuoco. Al suo ordine, direttore.
Dr.ssa Fiorentino: Aspettate, guardate!
[23:45] I sensori mostrano un aumento vertiginoso dell'attività elettromagnetica in zona, in corrispondenza della posizione di SCP-036-IT.
Dr.ssa Fiorentino: Avevamo un'arma elettromagnetica?
Dr. Cruciani: No… non che io sappia… ma certo!
Dr.ssa Fiorentino: Cosa?
Dr. Cruciani: Ferrofluid! Giovanni!
Dr. Giovanni: Inky è…?
Dr.ssa Fiorentino: Potete spiegarmi?
Dr. Cruciani: Il motivo per cui abbiamo usato il toner di stampanti laser. È per ottenere la più potente arma di SCP-036-IT: il ferrofluid. Inchiostro magnetico!
R4PH43L: Vettori del campo magnetico proiettati con successo. Riduzione del flusso in corso.
[23:45] La cavità circolare presente su SCP-036-IT si riduce fino a svanire.
SCP-036-IT: Grazie, Raphael. Mi hai salvato. E ora, ammasso di ferraglia…
R4PH43L: Magnetizzazione completata.
[23:46] Il braccio destro di SCP-036-IT si trasforma in una lancia.
SCP-036-IT: … è tempo di rottamarti!
[23:47] Il nucleo di Tau-1 ricomincia ad accumulare energia. SCP-036-IT protrude la sua lancia verso l'entità nemica, che si para incrociando le "braccia". Tuttavia, la lancia perfora entrambe e raggiunge il nucleo.
Agt. Rodriguez: (esaltato, imitando con gesti del corpo i movimenti di SCP-036-IT) Vai così, Inky! Magnetic Lance!
Agt. Cerri: Andresti d'amore e d'accordo con la squadra δ della SSM-VIII, lo sai?
Agt. Rodriguez: Hermano, io sono della SSM-VIII/δ, la gloriosa squadra della SSM-VIII!
[23:49] Tau-1 oppone resistenza, provando a fermare il colpo.
Dr. Giovanni: Inky non ha abbastanza forze!
Dr. Cruciani: Colonnello, i carri armati sono pronti?
Col. Rizzi: Affermativo, signore!
Ariete 1: Proiettili HEAT19 in canna.
Dr. Cruciani: (sghignazzando) Ecco la mia rivincita. Unità Ariete, fuoco!
[23:50] Le tre unità corazzate sparano assieme. I proiettili sfondano un "piede" di Tau-1, costringendo l'entità a piegarsi fin sul "ginocchio".
SCP-036-IT: ORA!
R4PH43L: Vettori proiettati con successo.
[23:51] La lancia di SCP-036-IT penetra Tau-1 da parte a parte. Pochi secondi dopo, numerose estremità acuminate si protrudono dalla lancia stessa in ogni direzione, emergendo dal corpo di Tau-1.
Agt. Rodriguez: Distrutto da spine magnetiche. Che finale epico!
[23:52] Tau-1 cessa di muoversi.
Dr.ssa Fiorentino: I Fasci Oscuri si stanno ritirando!
Agt. Cerri: È finita…
Agt. Seta: Non ancora, guarda!
[23:52] Il nucleo fratturato di Tau-1 emette una luce rossa pulsante.
Dr. Giovanni: Ha parlato troppo presto, agente. Inky, ritirati!
SCP-036-IT: Non posso! Questo coso sta per esplodere!
Dr. Giovanni: Come fai a saperlo?
SCP-036-IT: Istinto!
R4PH43L: Confermo. Rilevo reazioni nucleari all'interno del nucleo.
Dr. Cruciani: Energia stimata?
R4PH43L: 300 megatoni.
Dr. Cruciani: [REDATTO]!
Dr. Giovanni: Perdiana!
Dr.ssa Fiorentino: Santo cielo! È più potente della Bomba Zar20! Altro che evacuazione, farà a pezzi l'intera Calabria!
[23:54] SCP-036-IT assume la forma di una sfera ed ingloba Tau-1.
SCP-036-IT: Non se glielo impedisco!
Dr. Giovanni: Inky! Che stai facendo?
SCP-036-IT: Proteggerò tutti!
Dr. Giovanni: Non è possibile! Anche se facessi scudo con il tuo corpo, l'esplosione nucleare travolgerebbe… !
R4PH43L: Mi permetta di correggerla. I miei calcoli confermano il successo dell'operazione, con una probabilità del 99.999%.
Dr. Cruciani: Raphael è come DIVINA: non sbaglia mai nel fare i calcoli.
Dr. Giovanni: Confinamento magnetico!
R4PH43L: Corretto.
Dr. Giovanni: È una idea geniale. Ma…
R4PH43L: La probabilità di sopravvivenza di SCP-036-IT è inferiore allo 0.1%. Tale informazione era stata già comunicata ad SCP-036-IT prima dell'avvio dell'operazione.
SCP-036-IT: Papà…
Dr. Giovanni: (occhi lucidi) Inky… !
Dr. Cruciani: (alzandosi in piedi) Vicedirettrice, venga con me.
(Il Dr. Cruciani e la Dr.ssa Fiorentino escono dalla sala operazioni)
Dr.ssa Fiorentino: Perché siamo usciti?
Dr. Cruciani: Per lasciare Giovanni da solo.
Dr.ssa Fiorentino: Non possiamo arrenderci ora, deve pur esserci un'alternativa!
Dr. Cruciani: Lo vorrei tanto, ma mi creda, non c'è. L'unica cosa che possiamo fare è lasciare che si scambino un ultimo saluto.
(Contemporaneamente, all'interno della sala operazioni)
SCP-036-IT: Papà…
Dr. Giovanni: (occhi lucidi) Inky… ! Credevo di averti perso per sempre, prima. Ma ora mi stai dicendo che è finita?
SCP-036-IT: … non piangere. Non c'è nulla per cui essere tristi.
Dr. Giovanni: Come no!? Stai per morire, Inky!
[23:55] La frequenza di pulsazione del nucleo di Tau-1 aumenta.
SCP-036-IT: Sto per salvare molte vite. Proprio io che, quando sono arrivato da voi, ne ho distrutte tre. Adesso posso cambiare le cose.
Dr. Giovanni: (piangendo) Ho fallito… è colpa mia, Inky… avrei dovuto… non lo so…
SCP-036-IT: No, papà, tu non hai peccato. I giorni che ho passato con te sono stati i più belli della mia vita.
Dr. Giovanni: (gemendo) … ed ora non so più neanche che dire!
R4PH43L: Tempo stimato alla detonazione: meno di 5 minuti.
SCP-036-IT: Mi hai già detto tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno. Per cui… sono io che devo dirti una cosa…
Dr. Giovanni: … ti ascolto…
SCP-036-IT: Grazie. Per non avermi lasciato solo. Per aver creduto in me. Per avermi aiutato. Per avermi donato un cuore che pensavo di non avere.
Dr. Giovanni: (voce disperata) Ti voglio bene, Inky!
SCP-036-IT: Questo non è un addio. Quando guarderai la Via Lattea dal cortile del Vesta, io sarò sempre con te. E quei momenti, anche se un giorno dovessi dimenticarli, saranno per sempre un legame che unirà i nostri animi. E questo legame… nessuno… nemmeno la più potente delle anomalie… potrà mai scalfirlo…
Dr. Giovanni: (in preda alle lacrime) … Inky… !
R4PH43L: È stato un onore lavorare con lei, ingegner Giovanni. Le suggerisco solo di non alterarsi se la chiamano dottore.
Dr. Giovanni: (sorridendo tra le lacrime) Diavolo, Raphael! Non ti hanno programmato una battuta migliore per questi momenti?!
R4PH43L: Porga i miei più cordiali saluti al mio creatore. E mi scusi se ho mancato di tatto 51 giorni fa.
[23:59] Il nucleo di Tau-1 si illumina di una luce rossa fissa.
Dr. Giovanni: (gemendo) … sei perdonata, ovviamente… !
SCP-036-IT: Salutami Chiara e Francesco. Ed anche Alberto e la dottoressa Bergamaschi. E pure quello svitato di Rodriguez!
Dr. Giovanni: … Inky…
SCP-036-IT: Papà… andrà tutto bene.
Dr. Giovanni: (con voce disperata) … INKY… !
SCP-036-IT: Arrivederci.
[00:00] Le comunicazioni radio si interrompono.
<Fine Registrazione, [00:00:36]>
Perfer et obdura! Dolor hic tibi proderit olim.21
Non so se arriverà mai quel giorno. Il giorno che accetterò di aver perso quello che, per me, era diventato quasi un figlio. Il giorno in cui non ci saranno più guerre, non più morti su campi di battaglia mascherati da disastri naturali, non più bugie raccontate per coprire la verità.
So solo che, da quel giorno, sento di essere mutato da dentro, nel profondo. Vivere con Inky mi ha cambiato.
Spesso pensiamo alle anomalie come ad un qualcosa di malvagio, o di pericoloso, da contenere in una cella. E certamente l'atteggiamento iniziale di SCP-036-IT sembrava su questa falsariga, come ipotizzarono al Sito Vittoria.
Ma Inky ha dimostrato che, a volte, le creature anomale sono solo diverse nel corpo, ma non nello spirito, da noi umani. Forse con un passato difficile o con traumi psicologici, ma pur sempre una persona, né più né meno.
Inky era la prova vivente che i nostri pregiudizi non contano nulla di fronte alla realtà, che la verità si può raggiungere solo mettendo da parte preconcetti, moralismi, e tutti quei falsi perbenismi che ogni giorno ci portiamo dietro.
Inky ha mostrato al mondo che anche le anomalie possono avere un cuore, un cuore così grande da sacrificare la propria vita pur di salvare quella dei propri amici.
Un cuore in grado di amare.
Ed è per mantenere vivo il ricordo di questo cuore che io continuerò a combattere.
Il desiderio di aiutare gli altri, il saperli ascoltare senza giudicare, deve ardere come una fiamma dentro di noi. Quando si aiuta una persona, si fa del bene a tutti, inclusi a se stessi. Questa è l'unica vera battaglia a cui tutti siamo chiamati a partecipare: la lotta all'indifferenza, ai pregiudizi e all'ipocrisia.
Nel momento in cui smetteremo di pensare che aiutare per primi sia un gesto nobile, quando per qualunque motivo faremo un passo indietro anziché due avanti, lì, in quell'esatto istante, perderemo un poco della nostra umanità, dei nostri valori più sacri.
E quando smetteremo di essere altruisti, solo perché l'altro è diverso, allora smetteremo anche di essere uomini degni di tal nome.
Ma se anche l'inchiostro può avere un cuore, allora cosa ci impedisce di riscoprire il nostro?
Nulla, eccetto il nostro egoismo.
Sicurezza. Contenimento. Protezione.
Dr. G. Giovanni
Decriptazione terminata.
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