SCP coinvolto: SCP-701
Data: ██ ███████ 19██
Località: [RIMOSSO]
Rapporto redatto dai dott. R█████ e J██████ riguardo il contenuto di SCP-701-19██-A. SCP-701-19██-A è una videocassetta (dimens. 187mm x 103mm x 25mm) recuperata dagli investigatori sulla scena dell’incidente, una messa in scena di SCP-701 presso il Liceo █████████████ di █████████████, ████. Il nastro è stato ritrovato in una videocamera di tipo ordinario, che apparentemente stava registrando lo spettacolo da un punto di osservazione nel settore del pubblico. Essa è l’unica registrazione dell’evento rimasta integra. Si vedano gli archivi relativi a SCP-701 per una trascrizione completa della registrazione. Per una comparazione tra le deviazioni identificate durante un Evento SCP-701, e la vera trama risultante dal copione dell’opera, si veda il Documento SCP-701-1640-B-1.
- 0:00:00 – Inizio registrazione.
- 0:03:10 – Luci in sala spente.
- 0:05:12 – Si apre il sipario. L’opera inizia come da copione, con il discorso di incoronazione di Gonzalo.
- 0:10:21 – Un possibile avvistamento di SCP-701-1 durante i deliri di Isabella - un’ombra anomala, non appartenente ad alcuno dei membri del cast, compare lungo il fondale scenico.
- 0:10:24 – L’ombra scompare.
- 0:23:15 – Prima deviazione dal copione. In luogo del dialogo tra Francisco e la cortigiana, il sipario cala e quando si riapre appare una scena vuota. Antonio entra dal Giardino (lato sinistro della scena).
- 0:23:24 – Primo avvistamento indiretto di SCP-701-1. L’ombra di una figura sembra apparire sul fondale, dal Giardino. Antonio si ferma sul posto ed esprime sorpresa. L’ombra scompare. Antonio comincia un lungo soliloquio, confermando che ora egli crede alla storia raccontata da Isabella. Il dott. J██████ nota che, sebbene questo soliloquio sia nello stile del resto dell’opera e appaia espresso in un linguaggio appropriato all’epoca Carolina, il discorso di Antonio in questa scena non esiste nel testo originale.
- 0:24:12 – Cala il sipario.
- 0:24:51 – Il sipario si apre su Francisco e la cortigiana. Antonio ritorna. Il dramma continua come da copione.
- 0:31:14 – Primo avvistamento diretto di SCP-701-1, che entra e rimane fermo all'estremità della Corte (lato destro della scena), verso la fine dell’Atto 2, Scena 1.
- 0:32:17 – Il dialogo di Gonzalo si conclude (come da copione) con l’accenno ad un appuntamento con l’ambasciatore di Alagadda. Egli esce, direzione Corte; SCP-701-1 sembra girarsi e seguirlo mentre le luci si spengono.
- 0:38:13 – Secondo avvistamento di SCP-701-1 durante l’Atto 3, Scena 1. Esso appare all’estremità sinistra della scena mentre Gonzalo e Petruccio assassinano Sortino. La scena si conclude con Gonzalo che ordina ai suoi cuochi di preparare uno stufato con il cadavere; i copioni ritrovati sul posto indicano che questa sezione era stata tagliata durante le prove.
- 0:51:11 – Terzo avvistamento di SCP-701-1; appare vicino all’estremità destra della scena, mentre Antonio uccide Isabella.
- 1:09:12 – Quarto avvistamento: SCP-701-1 entra con Gonzalo all’inizio dell’Atto 4, Scena 1, e lo segue durante tutta la scena. La scena contiene anche due momenti chiave: nel primo, Gonzalo sembra annuire a SCP-701-1 quando menziona l’ambasciatore di Alagadda. Questa è la prima volta in cui un membro del cast sembra notare la presenza di SCP-701-1. Nel secondo, alla fine della scena, si verifica una deviazione dal testo: mentre il soliloquio al termine dell’Atto 4, scena 1, terminerebbe da copione con le considerazioni di Gonzalo sulle proprie colpe, nella registrazione Gonzalo sembra più preoccupato del fatto che il suo “tributo” sia sufficiente per l’ambasciatore. Le luci si abbassano.
- 1:21:15 – Quinto avvistamento: SCP-701-1 entra dalla Corte al termine dell’Atto 4, scena 2, mentre Antonio si allontana con lo scopo di assicurarsi un’arma per il suo attacco. Invece di uscire di scena, Antonio si ferma davanti a SCP-701-1, che gli consegna un lungo pugnale (si ritiene che questa sia la prima apparizione dell’oggetto classificato come SCP-701-19██-B; da notare che non è fatta alcuna menzione di tale oggetto nella lista del materiale di scena o negli altri registri conservati dalla produzione). SCP-701-1 e Antonio escono di scena insieme.
- 1:32:41 – Sesto avvistamento: SCP-701-1 appare in scena, sulla destra, mentre Cornari e Lodovico escono.
- 1:35:10 – Si accendono le luci. Atto 5, Scena 1 – la scena del Banchetto – comincia secondo copione.
- 1:40:52 – Entra in scena Antonio, portando un foglio di pergamena. Qui iniziano le deviazioni dal testo vere e proprie: la pergamena non è la confessione di Petruccio, come da sceneggiatura; Antonio la descrive invece come una fattura scritta dall’ambasciatore di Alagadda, comprovante il fatto che Gonzalo deve molto più del tributo che egli intende pagare.
- 1:41:42 – A questo punto SCP-701-1 entra in scena dalla Corte. L’intero cast sembra percepirlo. Gonzalo si alza in piedi, impreca in un “a parte” rivolto verso il pubblico, per poi correre verso il Giardino. Il resto del cast – compresi Alinda e Francisco, che entrano dal Giardino – trattengono fisicamente Gonzalo e lo trascinano di nuovo in scena. Nello stesso tempo SCP-701-1 si sposta al centro della scena, fermandosi davanti al trono di Gonzalo.
- 1:43:08 – Viene calato un cappio sulla scena dall’alto. Il cast costringe Gonzalo a infilare la testa nel cappio, mentre lo stesso inizia ad imprecare in italiano (e ad un certo punto, forse, in latino?). Il cappio viene tirato in tensione e il cast lascia la presa su Gonzalo, che comincia a soffocare.
- 1:43:32 – Antonio declama: “Con ciò il tributo in pieno si pagò!”. L’attore prende SCP-701-19██-2 (il pugnale) e lacera trasversalmente lo stomaco di Gonzalo, riversando le interiora di questi sul palcoscenico.
- 1:44:04 – Alinda prende il pugnale da Antonio e declama “Del folle il sangue paghi il fio del Re!”, tagliando la gola di Antonio.
- 1:45:31 – Delle corde scendono sulla scena, pendenti dal soffitto, un cappio per ciascun membro del cast. Gli attori prendono posto sotto di essi. Alinda si posiziona al fianco di SCP-701-1.
- 1:46:12 – Alinda: “Il nostro sangue paghi il fio del Re!”. Gli attori si impiccano.
- 1:47:33 – SCP-701-1 si sposta passando tra i corpi appesi, diretto verso il centro del proscenio.
- 1:47:41 – Le luci di scena si spengono.
- 1:47:46 – Si sentono suoni di grida e violenza fisica intorno alla videocamera.
- 1:48:22 – Un rumore forte, probabilmente causato dalla videocamera che viene rovesciata.
- 1:49:01 – La videocamera viene distrutta. La registrazione si interrompe.