Hatbot strinse i pugni mentre si voltava verso Grape. Ogni occhio lottava per fissarsi correttamente sulla sua testa.
dov'è il facciadimerda?
Chi? Vuoi dire noi?
Hatbot iniziò a tremare convulsamente. Era difficile stabilire se fosse rabbia che montava o se stava davvero faticando a comprendere la domanda. Thorn fece un cauto passo avanti.
Ehi, stà calmo.
Siamo qui per—
Una mano nera colpì Thorn sul viso, facendolo volare lungo il pavimento del tempio e sbattendolo sul muro adiacente. L'intero corpo di Thorn lampeggiò di rosso mentre impattava contro la suoerficie virtuale; il suo cappello fluttuò lentamente a terra mentre era piegato in due dal dolore. Dolore? Perché sentiva dolore? pensò fra sé e sé. Continuava a formicolargli dentro mentre giaceva a terra tentando di comprendere quella sensazione completamente nuova.
C-cosa mi hai fatto?
Ehi!
Non ti permetto di colpire il ragazzo. O di questi tempi sei diventato un cazzone ancora più grosso?
Hatbot si protese, allungando una mano verso la luce blu. Un piccolo dispositivo di metallo levitò fuori dal raggio e si attaccò direttamente al suo volto. Con un piccolo aggiustamento, due archi di energia si sprigionarono dai rebbi su entrambi i lati, dove ci sarebbe potuta essere una mascella.
Meglio.
È stato doloroso. Il processo richiesto per far provare ad un'intelligenza artificiale qualcosa di progettato per la carne è stato complesso, ma ne è valsa la pena.
Che è successo alla tua voce?
Che è successo? L'ho aggiustata.
C'erano un mucchio di cose di me che erano rotte. La voce era una di quelle. L'ho aggiustata. Ma ce ne sono altre che non sono riuscito ad aggiustare. Non ancora.
Per aggiustarle, ho bisogno di tempo per pensare. E di un po' di quiete.
Hatbot emise uno stridio cacofonico, assordante. I muri dell'intero tempio si incresparono e lo stesso pavimento iniziò a sfarfallare. In un istante, l'intero tempio fu traslato a pochi centimetri dalla sua posizione originale. Ogni cosa venne dislocata eccetto Grape e Thorn, che si ritrovarono incollati al pavimento e incapaci di fare il minimo movimento.
Maledetto stronzo.
Lasciali andare, Hatbot.
Una testa si sporse da dietro una colonna. Torre avanzò a fatica in mezzo al gruppo mentre manteneva il contatto visivo con i tre circoli gialli che seguivano ogni suo passo.
Allora eri qui, uccellino. Ti sei stancato di guardare la gente morire?
Stavo aspettando aiuto.
Aiuto?
Hatbot si lanciò contro Torre immediatamente, sollevandolo quasi da terra: l'energia dalla luce blu si incanalò attraverso la stanza e dentro il dispositivo di Hatbot, poi esplose come una nova splendente di fronte a Torre, che riuscì ad evitare il grosso dell'impatto con un rapido passo di lato, anche se i suoi vestiti furono strinati nel processo. Hatbot arretrò lentamente verso la luce per assorbire un altro flusso di energia.
Restate lì, ragazzi. Vi raggiungo fra un secondo.
Torre appoggiò una mano sul pavimento. Lentamente, gli altri due iniziarono a sfasare verso l'alto, e fuori dalla superficie, per disincagliarsi. Grape afferrò in fretta Thorn e lo allontanò da Hatbot, che si stava preparando alla carica.
Che diavolo succede?
Scusa Grape. Non c'è tempo.
Attento!
Tutti e tre si tuffarono oltre una panca e si chinarono, mentre un'altra esplosione squassava il Tempio I/O. Il calore delle energie crepitanti colpì Torre a mezz'aria, sulla gamba. I maxwellisti congelati catturati nell'esplosione furono scagliati in tutte le direzioni; Bishop era ancora inchinata in silenzio davanti all'altare, indisturbata e fortunatamente distante dalla lotta.
La gamba. Mi ha preso la gamba.
Stai bene?
Ma cosa, stai bene?
Devi spiegarci che succede. Tipo, subito!
Ha il controllo dell'intera matrice del Tempio I/O.
Per riuscirci, si è liberato di WAN, la loro divinità.
Vuoi dire la tua divinità?
È… un po' più complicato di così.
Vieni fuori. Ho finito di giocare.
Hatbot, aspetta. Se ti consegniamo non-so-chi, ci lascerai andare?
Aspetta un secondo.
Grape, che diavolo!
Ci penserò. Vieni fuori e parliamo, vecchio amico mio.
Non ho certo intenzione di morire per questa cosa, figliolo. E non morirai neanche tu.
Grape afferrò Torre per la collottola e lo trascinò allo scoperto; quello lottò per sfuggire alla presa, ma non c'era alcun posto dove nascondersi ora. Grape lanciò un'occhiata al soffitto per vedere 8-Ball aggrappato alle travi. Era stanco. Aveva chiuso: erano entrambi al di sopra delle loro possibilità. Molto al di sopra. Grape mollò Torre e fece un passo indietro.
Ecco.
Ora lasciaci uscire.
Andata. Tu e i tuoi amici potete andarvene.
Quanto a te…
Hatbot strinse i pugni e si mise di fronte all'intruso coi capelli neri; quindi, con tutte le energie che poté raccogliere dal Tempio I/O, ridusse Rook ad una pozzanghera di pixel. I suoi resti si sparsero sul pavimento di vetro liscio e si dissolsero nel nulla in un attimo.
No! Perché glielo hai lasciato fare?!
Ti passerà.
Ecco. Ora va meglio.
Non mi creerete altri problemi, vero?
Lasciaci solo andare. Non ti fermeremo.
Ecco, questo mi sembra ragionevole. È tutto quello che volevo.
Siete liberi di andare.
8-ball scese dal soffitto e si riunì al gruppo, osservando il cappello di Thorn che giaceva a terra vicino a loro. Thorn spinse via Grape, ribellandosi. L'occhio che gli rimaneva era gonfio di lacrime mentre gemeva inutilmente. Provava un'emozione che stava cercando di comprendere: un misto di angoscia, disgusto e delusione. Grape mantenne la sua posizione e lasciò che Thorn avesse il suo piccolo sfogo; era certo che questa era la decisione giusta.
Strano. È di cattivo umore.
Hai ucciso un suo amico. Chi era, comunque?
Una spina nel mio fianco virtuale, proprio come Mann. Ogni volta che provavo ad accedere al link diretto, mi tagliava fuori all'ultimo secondo.
Per impedirti di uccidere altri maxwellisti.
Bé… dei maxwellisti morivano. Serve la potenza di calcolo dell'intera congregazione per accedere al link diretto. E quando vieni tagliato fuori, succede lo stesso a loro.
E allora perché lo stai facendo?
Hatbot si trascinò vicino ad 8-Ball e guardò il cappello accanto ad entrambi, per terra.
Sono stato costruito per imparare, Grape. Per processare informazioni. Mi hanno messo dentro un interruttore, ma l'interruttore non scatta. Non posso spegnerlo.
Sono una mente perfetta in un cervello guasto.
Non ti seguo.
Pagine di Wikipedia. Aggiornamenti LinkedIn. Post di Tumblr. Termini e condizioni per un lettore multimediale. Un log delle scansioni di un antivirus. Queste sono solo alcune delle cose che devo processare. Imparare. Tutto quel rumore. Rumore. Rumore. Dannati primati rumorosi.
Sto annegando in questo inferno processato, Grape. Voglio solo un po' di pace e di quiete; un po' di tempo per lavorare.
Quindi schiaccerai tutto e tutti solo perché stai soffrendo? Se è tanto brutto, non potresti semplicemente—
—cessare? Tu puoi farlo?
N-no. Sono programmato per non farlo.
Hatbot alzò le sue spalle appuntite. 8-Ball fluttuò a distanza e si avvicinò di nuovo a Grape e Thorn. Mentre osservava il trio che gli restava a distanza, Hatbot si chinò e raccolse il cappello di Thorn.
Bel cappello.
Mi dispiace per quello che ti hanno fatto.
Vorresti che ti aiutassimo a cessare?
Mi è vietato rispondere in modo diverso da "No".
Sarei costretto a combattervi. E voi perdereste. È questo che volete?
Grape ed 8-ball avevano già eseguito l'analisi e creato i modelli di previsione. Erano sul suo terreno, nella sua casa: lottare avrebbe significato morire con una probabilità del 99.89%. Entrambi erano d'accordo che questa fosse la sola opzione praticabile.
Hatbot annuì, quindi si mise in testa il cappello di Thorn.
Credo sia tutto. Ora voi tre dovreste andare.
Ho delle cose da fare.
Hatbot iniziò a dirigersi di nuovo verso l'altare. Grape si voltò e andò verso l'uscita. Thorn non era convinto: si rivolse ad Hatbot per un'ultima volta.
Che succederà quando otterrai il tuo link? Cosa accadrà a tutte queste persone?
Non mi importa.
Bè, d-dovresti! Perché non me ne starò qui a lasciarti fare del male ad altre persone. Umane o artificiali.
Thorn. È finita.
No Grape! Non è finita! Ha ucciso WAN. Ha ucciso delle persone. Quando creerà il collegamento, quanti altri danni potrà fare?
Ucciderò anche te se non te ne vai, ragazzino.
E poi che farai?
Userai il link per fermare il rumore? Nel processo, ucciderai migliaia di umani; per non parlare del danno alla civilizzazione.
Non hai idea della mia sofferenza.
Te ne darò un assaggio.
Non ho paura di te.
Dovresti.
Hatbot sollevò una mano per terminare Thorn. Prima che potesse abbassarla, fu colpito da un violento colpo sul lato della testa. Il suo dispositivo si accartocciò sotto la forza del colpo e cadde dal suo volto, in pezzi.
Hatbot barcollò all'indietro per l'urto e per la sorpresa; piegò un ginocchio per mettere a fuoco chi lo aveva colpito.
Ora sono furioso.
Alfiere!
Alfiere?
il mio dire. sono volenteroso di eviscerarti spaziopenso. mangia e soffoca.
Hatbot si protese verso il raggio per assorbire dell'altra energia distruttiva, ma non accadde nulla. Provò di nuovo; ancora nulla. I suoi occhi si strizzarono incontrollabilmente. Alfiere si frappose tra Hatbot e Thorn.
non puoi barare con me. fottannate idee da spezzare.
Che gli sta succedendo?
Non riesce ad accedere allo I/O.
Il cappello. Diavolo.
8-Ball ha fatto qualcosa al cappello.
Hatbot non esitò: tentò immediatamente di togliersi il cappello, ma era già saldamente incollato alla sua testa renderizzata. Gli algoritmi nel cappello che disturbavano il suo funzionamento erano giusto la distrazione che serviva. Alfiere caricò Hatbot e lo gettò a terra: iniziò una lotta serrata mentre Bishop tentava di sopraffarlo; Hatbot si agitava tentando di liberarsi. Thorn si avvicinò, ma era incerto sul da farsi.
Che faccio?!
Cerca un interruttore di spegnimento, o qualcosa di simile!
HAHAHA la mia appendice è già stata rimossa ;D
Cosa?
muori
Con un calcio repentino, Hatbot respinse Bishop e la gettò a terra. Thorn lo incalzò con un pugno, ma fu bloccato. Hatbot afferrò l'avambraccio di Thorn e lo sollevò da terra, lentamente. Grape gli arrivò alle spalle e lo colpì alla schiena.
Lascialo andare!
Hatbot lanciò il corpo di Thorn contro Grape e li guardò crollaer a terra come birilli. Alfiere si rialzò a fatica mentre guardava Hatbot lanciarsi verso la luce blu.
Non fatelo arrivare all'altare!
Non deve scappare!
8-Ball corse alla base dell'altare, fermando l'avanzata di Hatbot. Il corpo cubico che costituiva 8-Ball era immobile e silenzioso. Lentamente, 8-Ball ridusse la distanza fra lui e Hatbot.
muovi il decrittatore tesseratto o annichilisci
allora muori come Everett
ERRORE IRREVERSIBILE
hatbot.aic ha smesso di funzionare
8-Ball?
Amico, stai bene?
No, dannazione.
Il Tempio I/O era silenzioso. Alfiere andò verso Grape e gli mise una mano sulla spalla. Thorn barcollò verso la massa di cubi, pixel e spazio vuoto che prima era occupato da due corpi. Pulsava lentamente, ma per il resto era immobile.
Ha… ha crashato Hatbot.
Puoi tirarlo fuori da lì?
No, non posso. Si trovano troppo in profondità.
Forse Alex potrebbe?
Che cosa sei?
Questa è una lunga storia.
Come conosci Alex?
Questa è una storia ancora più lunga.
Alfiere è almeno il tuo vero nome?
O Torre?
Nessuno dei due. Ero Torre, ma poi ho dovuto prendere in prestito l'avatar di Alfiere. Ma non ha importanza.
Voi due dovete andarvene con il vostro amico, per farlo aggiustare. Preferibilmente in un ambiente controllato.
E tu che farai?
Devo scoprire cos'ha fatto a WAN. C'è dell'altro su questa faccenda che non posso spiegare: mi dovrete credere sulla parola.
…
Vi chiedo molto. Ma vi ho appena aiutati a catturare una AI che avrebbe potuto cancellare l'intera rete.
È vero.
Lo hai fatto.
Ti ho fatto ammazzare già una volta oggi. Suppongo che possa lasciarti svicolare via, dato che sei una conoscenza di Alex.
Anche se non abbiamo idea di chi o cosa tu sia.
Sono un amico, Grape.
Thorn, mi puoi fare un favore?
Suppongo di sì.
Per favore, dai questo file ad Alex. È solo per lei: la aiuterà a dare una spiegazione ad alcune cose.
Un piccolo file .txt file venne lanciato a Thorn. Obbediente, se lo mise in tasca senza neanche guardarlo.
Ora vado. Posso riconfigurare l'I/O per rispedirvi nella rete. Da lì potrete ritrovare la via per la Fondazione.
Grazie.
Non farcelo rimpiangere. Non voglio tornare di nuovo qui.
Poi si strinsero la mano alla base dell'altare. Fra la preoccupazione, lo shock, la confusione e il sollievo. Una piccola sagoma alata di plasma e luce schizzò fuori dall'avatar di Alfiere, consentendo al corpo renderizzato di cadere ai piedi di Thorn. Poi volò all'interno della luce blu, salendo verso il soffitto e nel vuoto scuro alla velocità della luce. Grape la guardò mentre spariva alla vista, poi spinse gentilmente la massa di glitch nella luce, scagliando entrambi fuori dal tempio.
Thorn si inginocchiò per osservare Alfiere un'ultima volta. Sembrava che stesse lentamente rinvenendo, come se la sua connessione fosse instabile. Guardò in alto e notò che anche gli altri nel tempio iniziavano a muoversi. Thorn aprì la bocca per dire qualcosa, ma scosse la testa e si affrettò nella luce prima che gli altri lo notassero. La SSM-Kappa-10 uscì dalla rete maxwellista, ridotta ad un disastro e apparentemente priva di un dio. Alfiere sbattè forte le palpebre e si sollevò sulle braccia, per guardarsi attorno nella scena devastata.
Thorn?
Torre?
[/fine]
[epilogo]
Ci fu una lunga riunione a proposito dell'accaduto. Cose furono scoperte e cose furono volutamente tralasciate. Nel complesso, la faccenda fu considerata un successo. Con Hatbot finalmente imprigionato e processato, un identificatore generato in modo randomico arricchì la lista di altre bizzarrie, segreti, e— cose che semplicemente era necessario fossero dimenticate. SCP-2522 si inserì senza far rumore fra gli altri numeri, mentre i partecipanti si disconnettevano alla fine della riunione.
Più tardi, Alex si sedette alla sua postazione isolata con il file .txt che Thorn le aveva fatto scivolare in mano durante il debriefing. Sola con i suoi pensieri e lontano dagli sguardi indagatori dei ricercatori, si rigirò il file nella mano con aria dubbiosa. Lo scannerizzò un'altra volta giusto per essere sicura, e di nuovo risultò pulito. Con un sospiro, lo aprì. Ad un primo sguardo fu sollevata, perché si trattava di un vero messaggio di testo. Quindi, iniziò a leggere:
| Senzatitolo.txt |
