Crediti
Autore:
Originale: Goliath, Circa 1505
Traduttore:
Medicea Accademia Dell'Arte Occulta
SOLO PER USO INTERNO


Identificazione Catalogo: 1127-[FL]
'Golia'
Antoni Barazzi
Italia, 1505
Materiali: Granito bianco cesellato, circa 7,2 metri di altezza.
Posizione: Accademia Fiorentina, Italia
Storia dell'Esposizione:
Accademia Fiorentina, 1505-Presente: Conservato in una camera isolata, priva di altre sculture.
Proprietà Occulte:
Golia è incredibilmente resistente, dimostrandosi quasi impossibile da scheggiare o rompere, slavo la rottura della sua testa.
Quando era attaccato al suo corpo, Golia si dimostrava frequentemente bellicoso nei confronti delle altre statue, vedendole come rivali, spesso sfidandole in combattimenti uno a uno puntando il suo giavellotto nelle loro direzioni. L'azione in questione trasmetteva animazione alle statue sfidate, costringendole a cominciare un duello, dove Golia risultava sempre vincitore per via della sua suddetta invulnerabilità.
Descrizione:
Il pezzo stesso è una scultura modellata sul biblico Golia, più riconosciuto come personaggio nella storia di "Davide e Golia". La testa è separata dal corpo, sebbene non sia una scelta intenzionale dell'artista.
Molto simile alla storia originale, Golia fu creato in rivalità verso Davide. Il suo scultore, Antonio Barazzi, incaricò se stesso a scolpire il lavoro a due condizioni: doveva essere fatto con materiali difficili da modellare e completarlo nel giro di un anno.1 Si speculava che Barazzi mise queste restrizioni al fine di dimostrare le sue abilità e affermandosi come il miglior artista, uno dei più meritevoli nel avere il proprio lavoro mostrato in cima alla Cattedrale di Firenze.2
Barazzi cominciò il lavoro il 22 Gennaio del 2504. In accordo con le sue restrizioni, decise di usare il granito bianco come suo mezzo artistico. La scultura doveva sovrastare quella di Davide, essendo tematicamente coerente con il racconto originale. Nonostante ciò, la faccia di Golia è stata modellata sulla base di Giulio Cesare, forse un gusto di stile da parte di Barazzi.
Un anno dopo, il 16 Gennaio 1505, finì la scultura, sebbene l'accoglienza pubblica dell'opera sia stata mista per quanto riguarda il suo completamento. Ancora oggi, coloro che l'hanno vista commentano le sue inusuali proporzioni ed il suo torso ingombrante.
Barazzi venne prontamente giustiziato in seguito ad una serie di atti vandalici e un caso di omicidio indiretto il 20 Febbraio 1505.
Provenienza:
16 Gennaio 1505: Golia viene "completato" e svelato a Venezia; sorge una controversia su questa affermazione.
20 Gennaio 1505: Golia viene visto lottare con altri lavori precedenti di Barazzi, Tita, una statua di un cavallo in marmo. Golia ne esce vincitore dopo avergli schiacciato la testa, quindi lascia la sala espositiva.
29 Gennaio 1505: Golia viaggia a Ferrare, Italia e sfida tre marionette nel mezzo di un'esibizione. Golia si dichiara vincitore dopo averle calpestate. Un civile viene ucciso da un movimento errante del giavellotto di Golia.3
07 Febbraio 1505: Golia sfida una scultura bronzea di un leone a Bologna, Italia, ma decide di non distruggerla immediatamente. Invece, Golia lo colpisce ripetutamente sul muso prima di montarlo e cavalcarlo fuori Bologna.
10 Febbraio 1505: Golia arriva a Firenze in sella alla scultura del leone. Una volta in città, rivendica la vincita dopo aver impalato il leone dalla bocca alla parte inferiore dello stomaco.
10 Febbraio 1505: Golia si avvicina a Davide all'entrata di Piazza della Signoria. Sfida Davide, il quale diventa animato. Poco dopo, Davide rivendica la vittoria lanciando una palla di marmo sul suo naso, facendolo cadere. Entrambi diventano inanimati dopo che la testa di Golia viene decapitata da Davide.
10 Febbraio 1505: Golia e la sua testa vengono trasportati alla Accademia Fiorentina mentre Davide viene riposizionato all'entrata della piazza.
Proposta da parte del Tutore A.L., 2019: Il Golia è rimasto nei sotterranei dell'Accademia Fiorentina per cinque secoli con una piccola ostentazione di malizia. In quanto tale, credo che sia lecito che non causerà alcun caos fin tanto che la sua testa resterà staccata.
Sto proponendo al Curatore che il Golia venga aperto per un'esposizione pubblica all'inizio di quest'anno. La storia dell'oggetto e la sua connessione con il Davide è di notevole merito, uno che credo fermamente meritevole di una corretta esibizione.
Attendo la tua risposta, Curatore.