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Descrizione
Ogniqualvolta possibile, la divisione PHYSICS dovrà utilizzare la tecnologia di generazione corrente al fine di minimizzare l'impatto nella Seconda Missione (Occultamento) nel caso in cui le attrezzature vengano perse o abbandonate sul campo. Tuttavia, la natura della minaccia occulta affrontata dagli Operatori della GOC porta alla necessità ad un certo uso di tecnologie avanzate oltre le attuali norme. In seguito è riportata una breve panoramica della terminologia utilizzata per fare riferimento alle tecnologie avanzate.
Generazione Zero
Anche conosciuta come Gen Corrente o Gen0. Si riferisce a qualsiasi tecnologia che sia prontamente disponibile nell'attuale livello di avanzamento tecnologico. La perdita di apparecchiature Gen0 è generalmente di scarsa importanza. La maggior parte delle attrezzature rilasciate dalla divisione Furiere è la tecnologia Generazione Zero.
Generazione Più Uno
Anche conosciuta come Gen+ o +1Gen. Si riferisce a qualsiasi tecnologia considerata all'avanguardia o avanzata dato l'attuale livello di avanzamento tecnologico, ma che potrebbe teoricamente esistere come prototipo o oggetto appositamente costruito. La perdita di tecnologia Gen+1 può richiedere l'intervento della PSYCHE al fine di ridurre al minimo l'impatto sulle preoccupazioni della Seconda Missione, ma generalmente non è causa di preoccupazioni eccessive.
Generazione Più Due
Anche conosciuta come Gen++ o +2Gen. Si riferisce a qualsiasi tecnologia chiaramente al di là della capacità di produzione del livello attuale di avanzamento tecnologico. Tutte le tecnologie Gen+2 rilasciate agli Operativi della GOC devono includere un dispositivo di autodistruzione, facilmente accessibile, per impedire che la tecnologia avanzata cada nelle mani del pubblico.
Tangenziale
Anche conosciuta come GenAlt o TanGenT. La tecnologia tangenziale è una tecnologia che si basa su principi diversi da quelli della scienza, come la magia o la fede. La tecnologia tangenziale non in possesso di un operatore GOC può essere considerata un'Entità Minaccia Attiva. La perdita della tecnologia tangenziale può richiedere un'azione di risposta di livello 5 per impedire che l'oggetto venga scoperto dal pubblico.
Mk VII Abito da campo standard (Tuta Nera)
GEN+1
Storia
Gli Operativi della GOC sono spesso tenuti a operare in una varietà di ambienti urbani, in stretta vicinanza sia alle pericolose Entità Minacce che alla popolazione civile. Nell'interesse delle preoccupazioni per la Seconda Missione (Occultamento), la divisione Furiere ha sviluppato il Vestito Standard da Campo nei primi anni '70 per fungere da indumento difensivo a bassa visibilità per gli agenti sul campo.
I primi ACS soffrivano di molte debolezze: tendevano ad essere pesanti, limitanti nel movimento, scomodi nel caldo o nel freddo, e non potevano essere prodotte in nessun altro colore oltre al nero non tinto. Ciò portò le prime "Tute Nere" a provocare paradossalmente un'ulteriore visibilità ai loro indossatori, maggiore di quella che avrebbero ottenuto se avessero indossato un normale equipaggiamento tattico. Da allora, i progressi nella tecnologia dei materiali hanno consentito un maggiore comfort e una minore visibilità negli indumenti indossati dai moderni agenti sul campo. Tuttavia, questi indumenti sono ancora informalmente indicati come "Tute Nere" per amore della tradizione.
Descrizione
MkVII SFD è l'attuale iterazione del capo standard della divisione PHYSICS. Le moderne Tute Nere si presentano in una varietà di stili diversi per varie situazioni (che spaziano dagli abiti formali dell'alta società agli scarti del negozio dell'usato per mescolarsi con i cittadini di passaggio). Alla luce delle mutevoli condizioni delle minacce e dei progressi tecnologici, questo capo viene costantemente rivisto e aggiornato. Il modello ufficiale più recente ha incorporato le seguenti caratteristiche:
- Indumento intimo in fibra balistica aderente alla pelle, realizzato in Generazione+1 di nanofibre, destinato a bloccare i colpi di pistola con carica standard di polvere da sparo a bruciapelo.
- Generazione+1 di fili in nanofibra integrati nei punti chiave degli vestiti esterni per fornire una protezione aggiuntiva. In combinazione con gli indumenti intimi, devono poter fermare i colpi di fucile con carica di polvere da sparo standard ad una distanza di venti metri.
- Ingranaggi di comunicazione micronizzati situati nel colletto e nei polsini del capo o integrati nei gioielli.
- Sistema di Realtà Aumentata integrato negli occhiali o camuffato da accessorio cosmetico.
- Personal Computer Device (PCD) integrato in un telefono cellulare, impiantato come potenziamento cibernetico o mascherato dale calzature, con collegamento satellitare alla rete dati della GOC.
- Strumenti di emergenza e armi, miniaturizzati e mascherati se necessario, forniti dalla divisione Furiere per missioni specifiche su richiesta.
Le tute nere potrebbero non essere i capi di abbigliamento da combattimento più sexy utilizzati dalla PHYSICS, ma hanno salvato più vite di qualsiasi altro pezzo di tecnologia che abbiamo sviluppato. Sono pesanti, pruriginose e hanno un odore strano finché non ci si abitua ad esso, ma la prima volta che uno di esse fermerà un proiettile che avrebbe dovuto ucciderti, le vedrai sotto una luce completamente nuova.
Agente "Madrigal."
Team d'Assalto "Noble Phantom."
Mk IV Uniforme di Infiltrazione (Tuta Grigia)
GEN+1
Descrizione
La Tuta Grigia è l'attuale iterazione del capo da combattimento fornita nei casi in cui la furtività è prioritaria rispetto alla protezione. Le Tute Grigie consistono in un indumento a copertura totale fatto di "tessuto camaleonte", che incorpora minuscoli cromatofori simili a quelli che si trovano nelle seppie o nei camaleonti. Centinaia di piccole videocamere incorporate in punti strategici che scattano foto dell'ambiente circostante e le proiettano sul lato opposto del capo.
Il risultato finale è un sistema di camuffamento adattativo che (sfortunatamente) è molto lontano da un vero mantello dell'invisibilità: la bassa risoluzione della superficie fa sì che l'immagine sia sfocata o distorta e non può proiettare luce o riflessi. Inoltre, il tempo di ritardo del sistema significa che il movimento dello spettatore o dell'indossatore disturberà l'immagine. Tuttavia, il suo uso della tecnologia di Generazione+1, e il significativo vantaggio che offre agli indossatori stazionari, lo rendono un'utile aggiunta all'arsenale del Team di Assestamento.
Ulteriori teli e mantelli fatti di stoffa camaleontica sono spesso usati in combinazione con la tuta grigia quando si installano nascondigli stazionari sul campo.
Ecco qualcosa che non ti dicono nella documentazione ufficiale: parlane con il tuo Furiere, magari passandogli una mancia in più o comprandogli una cassa di birra (di quelle buone), e dagli la tua arma. Te la riporterà indietro coperta di stoffa camaleonte, con un'interfaccia che si può collegare alla tua Tuta Grigia. In questo modo, anche l'arma potrà essere invisibile. Tecnicamente, non dovrebbe farlo nel caso in cui potresti perdere la tua arma sul campo, ma tutti lo fanno e l'Alto Comando chiude un occhio. Inoltre, senza i segnali di comando adeguati, sembra solo una fodera in neoprene commerciale del supermercato.
Agente "Madrigal."
Team d'Assalto "Noble Phantom."
Mk II Capo da Combattimento (Tuta Bianca)
GEN+2/TanGenT
Descrizione
Riservata esclusivamente per l'uso da parte dei Team d'Assalto, le Tute Bianche rappresentano l'epitome della tecnologia per le uniformi da battaglia della divisione PHYSICS. La tuta comprende tre componenti:
1. Un indumento intimo aderente, derivato dalla tuta nera, che fornisce un ultima protezione al busto dell'utilizzatore, oltre a incorporare aperture per la raccolta dei rifiuti e un sistema di raffreddamento ad acqua per prevenire l'accumulo di calore residuo.
2. Una tuta rigida provvista di un armatura da battaglia con esomuscolatura pseudomiomerica e protezione ambientale completa, alimentata da una cella a combustibile micronizzata situata nella parte bassa della schiena.
3. Un generatore di invisibilità, che fa utilizzo della tecnologia tangenziale per poter piegare la luce attorno al soggetto, fornendo completa invisibilità.
Poiché le Tute Bianche impiegano una grande quantità di Tecnologia Generazione+2 e Tangenziale, tutte le unità sono dotate di un dispositivo di autodistruzione per impedire che vengano catturate o scoperte da personale esterno.
Un consiglio se finisci nel Team d'Assalto: tagliati i capelli del corpo il più possibile. Non mi interessa come lo fai: laser, elettrolisi, qualunque cosa. Quelle dannate Tute Bianche sono così strette che non è raro che i ragazzi si incastrino i peli del pube o delle gambe nelle articolazioni e si strappino quando piegano il ginocchio o l'anca in modo sbagliato. Inoltre: controlla, ricontrolla e controlla che la tua dermotuta sia ben aderente, senza rughe o ammucchiamenti, prima di entrare nella tuta rigida, a meno che non ti piacciano le vesciche su tutto il petto, i fianchi, le spalle o sull'inguine. Inoltre non sarebbe male investire in un buon sospensorio, se sei così dotato…
Agente "Madrigal."
Team d'Assalto "Noble Phantom."
Mk. III Telaio di Ingaggio Ultra-Pesante (Tuta Arancione)
GEN+2/TanGenT
Storia
Il Telaio di Ingaggio Ultra-Pesante svolge un ruolo di nicchia nelle operazioni della divisione PHYSICS: ovvero, coinvolgere entità di minaccia massicce o pesantemente armate. In passato, gli scontri con tali entità potevano essere risolti solo evacuando l'area e aumentare il Livello di Risposta a 5. Inoltre, negli scontri contro nemici armati di armamenti pesanti o armature, gli Operativi del Team d'Assalto tendevano a rimanere insufficienti a causa della mancanza di supporto di cavalleria corazzata. Alla luce di questo, è stato sviluppato un nuovo sistema per fornire sia la capacità di fuoco per poter ingaggiare KTE massicce, sia fornire un supporto rapido e mobile con armature pesanti.
I modelli Mk. I e II U-HEC hanno dimostrato di avere diversi inconvenienti nella loro progettazione: ad esempio, la pressione al suolo causata da una macchina bipede delle dimensioni di un carro armato ha provocato gravi danni alle strade asfaltate urbane, oltre a provocare lo sprofondamento o il collasso di strutture urbane da parte della macchina e dell'operatore. Ulteriori problemi includevano la stanchezza dell'operatore, il surriscaldamento e i problemi di equilibrio. Col passare del tempo, tuttavia, i progressi nel campo delle nanotecnologie e della tecnologia tangenziale hanno permesso di costruire degli U-HEC più leggeri, più veloci e molto più reattivi. Il moderno U-HEC (il Mark III "Tuta Arancione") è un'unità molto più mobile e agile, anche se richiede ancora il supporto da parte della fanteria delle risorse d'Assalto.
Descrizione
Gli U-HEC sono progettati per situazioni in cui un'entità di minaccia possiede un potenziale distruttivo estremo, come un grande criptide, manipolatori di energia di livello 5 o superiore, o persone con accesso a armi pesanti. Dato che la furtività è praticamente impossibile a causa delle dimensioni dell'unità e del rumore prodotto dal suo funzionamento, gli U-HEC sono dotati di generatori cognito-visivi "Banshee" per indurre il panico nel personale non inoculato. Credendo che il sistema sia più efficace se ha la piena attenzione del bersaglio, alcuni operatori U-HEC usano colori vivaci o decorazioni sgargianti per attirare l'attenzione del nemico.
L'esatta costruzione e composizione del Mark III U-HEC è classificata, ma è noto includere:
- Buckypaper1 bistrato con gelatina dilatante per assorbire lo shock da proiettili ed esplosivi.
- Sistema di raffreddamento con nanofluido al silicio integrato in una tuta simile a quella indossata assieme alla Tuta Bianca.
- Esomuscolatura pseudomiomerica simile a quella utilizzata nella tuta bianca, ma potenziata con servomotori elettromeccanici miniaturizzati a coppia elevata per una maggiore resistenza al costo di perdere un po' di tempo di risposta.
- Placcatura in ceramica per ridurre la conduttività elettrica.
- Estintore a liquido vaporizzante per protezione da agenti infiammabili.
- Guscio esterno in polietilene ad altissimo peso molecolare (UHMWPE).
- Protezione completa contro i rischi ambientali, inclusi filtri per tossine e autorespiratore.
- Sensori OCULUS, incluso il sistema di immagini VERITAS.
- Sistema Paracadute Blocco-Aria per il dispiegamento aereo.
- "Firestorm" Esplosivo Direzionale Antipersona (ADE): versione scalata della claymore emisferica "Roomsweeper" montata sulla tuta bianca. Questo sistema fu aggiunto sui primi U-HEC dopo un incidente in cui un operatore U-HEC, isolato dal supporto di fanteria, fu sopraffatto e ucciso da molteplici soldati di fanteria nemica che si arrampicarono sulla tuta e strapparono via l'operatore dal compartimento pilota. Il sistema consiste in una serie di mine direzionali montate all'esterno dell'unità che possono essere impostate per esplodere al comando dell'operatore.
Ho operato con gli U-HEC sei volte, e ogni volta è stato fottutamente intenso. Anche se sei inoculato contro i cogniti, è fottutamente terrificante vedere quella cosa enorme che distrugge piccoli edifici e scrollarsi di dosso i proiettili d'arma da fuoco leggera come pioggia. Non riesco a immaginare come deve essere per chiunque debba affrontare quella cosa con tutta la forza della "Banshee" che urla contro di loro: vederli cagarsi nei pantaloni e correre urlando su e giù per le colline è la cosa più compassionevole che abbia mai visto accadere.
Il rovescio della medaglia sta nel fatto che è facile sentirsi invincibili con un gigantesco golem del cazzo che distrugge ogni cosa al suo passaggio, ma è proprio in quel momento che le cose si fanno più pericolose. Non tutti si girano e corrono. Alcune persone rispondono ad un abietto terrore impazzendo e scagliandosi contro di voi violentemente. Inoltre, anche quando indossi un carro armato, ci sono un sacco di cose là fuori che possono farti a pezzi per bene. Alcune di loro sono persino fuori dalla portata del Banshee. Quindi, se avrai mai l'onore e il privilegio di indossare una tuta arancione, ricorda: non sei invincibile, anche se tutti gli altri si comportano come so lo fossi. E quella cosa che indossi ti rende il bersaglio più grande nel campo di battaglia.
Agente "Madrigal."
Team d'Assalto "Noble Phantom."
Mk. IV Tuta Subacquea per ambienti Acquatici a Bassa Pressione (Tuta Blu)
GEN+1
Storia
Le prime operazioni sottomarine della GOC utilizzavano equipaggiamenti e mute SCUBA non diverse da quelle utilizzate dai subacquei militari o dai civili. I limiti di questo sistema divennero presto evidenti: la mancanza di protezione dalle minacce presenti nell'acqua le rendeva completamente inadatte agli obiettivi della Quintuplice missione. Con il passare del tempo, anche il SALPES si è evoluto: la variante moderna è ben lontana dai vecchi sistemi grezzi usati durante il secondo dopoguerra.
Descrizione
La tuta SALPES viene utilizzata per operazioni subacquee (sia per la terminazione di KTE che per le indagini sulle PTE) o quando un Apparato da Immersione Completo (scafandro) non è disponibile o non è appropriato per la missione. La versione più recente della SALPES include:
- Elettrolizzatore dell'acqua per produzione di idrogeno e ossigeno sott'acqua.
- Cella a combustibile alimentata a idrogeno per i sistemi elettronici SALPES.
- Capo con fibbia sagomata composta di buckypaper e stratificata con della gelatina dilatante per fornire protezione balistica, con elemento riscaldante nichelcromo.
- Modello OCULUS "Trident" resistente all'acqua per il miglioramento della vista sott'acqua.
- Sistema di respirazione / equipaggiamento SCUBA, in base ai parametri della missione.
Mark IV Vital Energy Radiation Imaging Tactical Awareness System ("VERITAS")
TanGenT
Nota: A causa della natura sensibile di questa tecnologia, tutte le informazioni che riguardano la vera natura del sistema di Risonanza d'Immagine Eterica ERI sono classificate come livello Q dall'Alto Comando della GOC. Questo documento coprirà solo l'utilizzo del dispositivo VERITAS da parte degli agenti sul campo della GOC. Il dispositivo vero e proprio è classificato come tecnologia "Scatola Nera" e non dovrebbe essere riparato da nessuno che non sia un tecnico autorizzato della Coalizione. La tecnologia ERI è da considerarsi come Tecnologia Tangenziale, e deve essere dotata di un dispositivo di autodistruzione per prevenire la diffusione di tecnologia paranormale tra la popolazione civile
Descrizione
Il VERITAS di Risonanza d'Immagine è un dispositivo di quarta generazione basato sui principi dell'ERI originariamente scoperti da Semyon Kirlian nel 1939. Questo non deve essere confuso con ciò che è comunemente noto come "Fotografia Kirlian", che è un semplice fenomeno di scarica a corona. Le versioni precedenti del sistema (incluso il COLLICULUS) richiedevano un Risonatore d'Immagine e Visualizzatore separati, rendendo il sistema troppo voluminoso per essere trasportato da una sola persona. I recenti progressi nella miniaturizzazione hanno consentito di incorporare l'intero sistema in un unico copricapo, più comunemente combinato con della tecnologia a bassa luminosità, infrarossi e ultravioletta nel visore per il miglioramento della vista OCULUS.
Come tutti i dispositivi ERI, il VERITAS funziona rilevando i distinti campi di energia eterea (AEF), o Energia Vitale di Elan (EVE) emessi dalle creature viventi nel corso delle normali funzioni vitali. Misurando le lunghezze d'onda e l'intensità di questi campi energetici, è possibile determinare le informazioni riguardanti la natura della forma di vita, il suo stato mentale, fisico e qualsiasi possibile alterazione paranormale.
Nella sua configurazione più semplice, una singola unità VERITAS può essere utilizzata per rilevare la presenza di forme di vita elevate, anche attraverso un muro o un altro ostacolo che blocca la visuale. Tuttavia, il vero potenziale del dispositivo viene raggiunto solo quando due o più unità funzionano in tandem. Triangolando la posizione e la natura dei vari AEF, e grazie ad una mappa tridimensionale dell'area (comprese le posizioni di tutti gli ostili) può essere fornita a un comandante di missione o all'Overwatch.
Il Buckypaper è un foglio sottile costituito da un aggregato di nanotubi di carbonio.