SCP-6689

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Ti trovi su di un sentiero battuto, circondato da forme arboree svettanti che ondeggiano gentilmente in una brezza che non puoi sentire.

In questo luogo che non riconosci, nessun punto di riferimento incontra il tuo occhio o ti da indicazioni. C'è solo un sentiero: si estende di fronte e dietro a te ed è circondato da alberi ripetuti. Le loro forme ricurve sono uniche, però nelle loro differenze sono indistinguibili l'uno dall'altro. Vengono offuscati quando spingi lo sguardo nel fitto della foresta, senza rivelare alcun segreto.

Tenti un passo in avanti, e poi un altro, così portandoti lentamente e in tutta sicurezza verso l'avanti. L'aria è umida e fredda, il terreno sotto ai tuoi piedi e morbido e spugnoso. Continui in avanti.

Qualcosa si aggira fra le fronde, un uccellino ti svolazza attorno mentre cammini. Questa creatura è cauta e attenta. Quando ti volti a guardarlo, così da fissarlo per bene, sparisce — ora ritiratosi dietro ai rami e alla corteccia, solo per tornare una volta che la tua attenzione torna al sentiero.



Il sentiero, da quant'è che lo percorri?

Improvvisamente, ti rendi conto che non lo sai. Quella curva impercettibile di prolunga al di fuori della tua visuale, gli alberi così ripetitivi non danno pausa, il tempo e lo spazio sono appiattiti e infinti.

Ti si presenta una scelta: vai avanti o avventurati nei boschi.

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