Questo rapporto è riservato agli agenti del
PROGETTO Stjerneborg
Oggetto #: SCP-531-FR | Oggetto #: SCP-531-FR-Σ | Oggetto #: SCP-531-FR-Ω |
Classe dell'Oggetto: Eparch | Classe dell'Oggetto: Antitesi | Classe dell'Oggetto: Boltzmann |
SCP-531-FR
Classe Principale: Safe
Classe Esoterica: Eparch1
SCP-531-FR o "Centro Spaziale Uraniborg" è un sito utilizzato esclusivamente per la gestione di SCP-531-FR-Σ. Il suo continuo sfruttamento è assolutamente necessario per la conservazione del Velo, tuttavia gli effetti anomali di SCP-531-FR-Σ provocano un progressivo oblio della sua esistenza da parte di individui non aventi un legame diretto con il Progetto Stjerneborg. Per mantenere questo effetto agli occhi di altre organizzazioni occulte come la GOC, la Fondazione sostiene un progressivo degrado del sito e il proprio oblio, garantendone al tempo stesso il mantenimento.
SCP-531-FR-Σ
Classe Principale: Thaumiel
Classe Esoterica: Antitesi2
SCP-531-FR-Σ o "Meteorite Stjerneborg", è un dispositivo transdimensionale di origine e progettazione esterna al piano di realtà della Fondazione, che assume la forma di un meteorite di tipo ferroso lungo 27 metri per 15 metri di larghezza e 10 di altezza. SCP-531-FR-Σ è stato incastonato tra il suo piano di realtà originale e il nostro universo, alle coordinate di SCP-531-FR sin dal suo contenimento il 26 gennaio 1578. SCP-531-FR-Σ è attualmente gestito dall' Fondazione per impedire il contenimento dei suoi effetti sul nostro piano, nonché per indurre SCP-531-FR-Ω e prevenirne il contenimento. Il suo effetto principale è la fusione delle proprietà tra il piano di realtà della Fondazione e quello del piano di realtà da cui ha avuto origine SCP-531-FR-Σ, privo della fascia di radiazioni di Van Allen.
SCP-531-FR-Ω
Classe Principale: Non-confiné
Classe Esoterica: Boltzmann3
SCP-531-FR-Ω è il concetto di esplorazione spaziale in tutte le sue forme, rigorosamente impossibile senza lo sfruttamento permanente di SCP-531-FR-Σ. Poiché l'esplorazione spaziale è ora considerata "possibile", "normale" e "necessaria", il contenimento di SCP-531-FR-Ω non è più concepibile. SCP-531-FR-Ω è mantenuto dall'applicazione del Progetto Stjerneborg.
Gestione pre-fondazione di SCP-531-FR
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19 settembre 1944
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L'URSS intercetta il missile intercontinentale V2 lanciato da SCP-531-FR dal 3° Reich, probabilmente gestore del sito dall'inizio della guerra. L’esercito sovietico annette il Centro Spaziale, che inizialmente designa come “Cosmodromo Van Braun”.
I dettagli dell'operazione GRU-P possono essere consultati al seguente link 🔗.
4 ottobre 1957
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Lo Sputnik-1 viene inviato nello spazio con successo, grazie alla padronanza e alla conoscenza del sito anomalo messo a punto dall'URSS. La GOC e la Fondazione localizzano per la prima volta il Cosmodromo grazie al calcolo della rotta del missile balistico intercontinentale R-7 Semiorka, che trasporta la sonda spaziale.
19 oottobre 1957
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Al termine di uno scontro durato diversi giorni, la Coalizione Globale dell’Occulto annette il Cosmodromo “Korolev”. Preoccupata di rispettare l'equilibrio delle forze tra i due blocchi, la Fondazione fornisce supporto logistico alla GOC durante il conflitto.
21 ottobre 1957
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Negoziazione tra le diverse parti
26/11/1957 : I generali posano sulle coste dell'Isola Ven, in Svezia, vicino a SCP-531-FR-1.
Da sinistra a destra: Brig. Gen. Charles G. Helmick (GOC), Lt. Gen. Gleb Baklanov (GRU-P), Maj. Gen. Jean Claude Diamant Berger (Sito Zayin).
Riassunto dei negoziati
1. La GOC teme l’accesso esclusivo a una tecnologia pericolosa da parte di uno solo dei due blocchi, rischiando così di sbilanciare le capacità dissuasive in questi tempi di crisi. La GOC propone la gestione del Centro Spaziale Uraniborg da parte di tutte le organizzazioni occulte che sono membri della GOC.
2. Il GRU-P, che rappresenta il blocco sovietico, sottolinea di non far parte della GOC.
3. La Fondazione sostiene quest'ultimo punto e propone la gestione di SCP-531-FR del sito in questione da parte di un'entità neutrale in questi tempi, come la Fondazione.
4. La GOC e il GRU-P rifiutano all'unanimità.
5. La GOC offre una "gestione collegiale" del Sito: "La GOC supervisiona e gestisce il sito, il GRU-P fornisce la forza lavoro e le informazioni relative al funzionamento del sito e la Fondazione svolge la sua missione abituale: Sicurezza, Contenimento, Protezione (sic)”.
6. La Fondazione propone una "gestione collegiale migliorata" del Sito: "la GOC, il GRU-P contribuiscono ciascuno fino al 50% delle spese legate al Sito (principalmente: la produzione di propellenti alchemici in grandi quantità e il miglioramento della gestione del potenziale anomalo del sito). La Fondazione si occupa della ricerca e della valorizzazione del sito, mentre il GRU-P e la GOC della gestione del sito."
7. Il GRU-P è d'accordo sul principio, ma sottolinea che il sito non necessita di alcun "aggiornamento".
8. La Fondazione esprime ragionevole dubbio. Prende come esempio lo stato deplorevole dei prigionieri politici nei gulag costretti a lavorare nel Cosmodromo fino allo sfinimento. Crede che il contributo dei Classe D costituirà un importante passo avanti nella difesa dei diritti umani all'interno del Cosmodromo.
9. La GOC concorda sul principio di una “migliore gestione collegiale”. Inoltre, evoca la totale ignoranza della storia del sito, e suggerisce uno studio storico approfondito. In particolare l'origine del nome del sito: Uraniborg.
10. La Fondazione si offre di curare la ricerca storica del sito.
11. I rappresentanti delle tre parti si stringono la mano, poi i loro contabili prendono posto per discutere i dettagli finanziari delle prossime operazioni.
Fine dei negoziati.
Studio bibliografico di SCP-531-FR
NUR:6871 - Squadra AHR.
Da sinistra a destra, dall'alto al basso: Sergei Volchkov, Jakov Krajkov, Birgithe Kühle, Khachatur Kesaratsi, Anna Hammar-Rosén & Anna Magdalena Godiche.
Il bando per progetti di studio su SCP-531-FR coordinati dalla commissione tripartita Fondazione/GOC/GRU-P ha portato alla designazione del laboratorio NUR:6871 — Team AHR sotto la responsabilità della Dottoressa Anna Hammar-Rosén, selezionata per le seguenti ragioni:
- Laboratorio composto da ricercatori e specialisti nativi della regione studiata, entrambi agenti della Fondazione, membri del partito sovietico ed ex combattenti della resistenza dell'Alleanza durante la Seconda Guerra Mondiale.
- NUR:6871 è anche membro di una rete di laboratori di ricerca storica antica della Fondazione, la rete CORAIL4, semplificandone la comunicazione con le varie biblioteche e archivi d'Europa.
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Riassunto del rapporto di ricerca sul Centro Spaziale Uraniborg, di Anna Hammar-Rosén (1957):
La bibliografia sull'isola di Ven permette di determinare l'origine del nome "Uraniborg", utilizzato indifferentemente dai diversi occupanti del sito. L'astronomo Tycho Brahé (1546-1601) fu il progettista dell'"Osservatorio Uraniborg" ("Palazzo di Urania", musa dell'astronomia) sull'isola di Ven, all'epoca situata nel Regno di Svezia.
Tycho Brahé, anche lui alchimista, astrologo, ingegnere, poeta, scrittore e tipografo, descrisse dettagliatamente l'Osservatorio Uraniborg nella sua opera: "Astronomiæ instauratæ mechanica" che scrisse nel 1598 per Rodolfo II, imperatore del Sacro Romano Impero (Inventari delle foto n°2).
Brahe, Tycho. Tychonis Brahe Astronomiæ instauratæ mechanica. apud L. Hvlsivm, 1598.
Diversi elementi della sua opera fanno esplicito riferimento all’uso odierno dell’Osservatorio:
- Foto 2D: Il “semicirculus magnus azimutalis” posto al centro della stanza circolare, consente di “mirare una regione del cielo per consentire l'esplorazione”. L’ambiguità tra esplorazione attraverso l’osservazione ed esplorazione attraverso il viaggio sembra tenue.
- Foto 2E : Considerata erroneamente un omaggio al Cristo Cosmico ("Christi Testamenta"), questa pagina descrive in realtà la procedura di fabbricazione del propellente alchemico necessario al funzionamento del sito. L'Etere oscuro (simboleggiato da un triangolo rovesciato attraversato da una croce) si combina con l'Etere fulminante (simboleggiato da un triangolo attraversato da una linea verticale) per dare la sostanza energetica anomala. Un diagramma degli 8 eteri alchemici è allegato per gentile concessione delDipartimento d'Alchimia.
Altri elementi presentati nelle ultime pagine disponibili del lavoro di Tycho Brahé sembrano essere prototipi proposti dall'astronomo con l'obiettivo di migliorare le capacità anomale del sito:
- Foto 2F: Tycho Brahé suggerisce di utilizzare il "Globus Magnus Orichalcucs" per selezionare una regione della Terra in modo molto più preciso che puntandola con il "semicirculis magnus azimutalis".
- Foto 2G: L'"Armilæ Æuatoriæ Maximæ, Sesquialtero Constates Circulo" è un Sigillo Alchemico di Massima Condensazione che permette la concentrazione e l'amplificazione del potere del propellente eterico. Il suo utilizzo sembra pericoloso ma promettente.
Il secondo volume del libro, pur annunciato a fine lavoro, non venne mai pubblicato. Questo percorso di comprensione del sito anomalo si interrompe quindi qui per mancanza di accesso ad altri elementi bibliografici. Abbiamo comunque contattato la nostra rete di storici per continuare le nostre indagini.
La Professoressa Charlotte Guillard, membro della Fondazione, titolare della cattedra di Storia Anomala Antica Tecnica al "Collège de France" e referente della rete CORAIL di Parigi, si è proposta di seguire una pista interessante grazie alla sua rete sociale, ponendo la seguente domanda:
Qual è l'unico viaggio spaziale documentato nella Storia?
Dalla Terra alla Luna, tragitto diretto in 97 ore e 20 minuti 🔗.
Quest'ultima ha potuto accedere ai Fondi Anomali del Conservatorio di Arti e Mestieri degli Archivi Neri e confermare l'utilizzo delle opere e dell'osservatorio di Tycho Brahé per l'invio di Michel Ardan, del Capitano Nicholl e di Impey Barbicane sulla luna nel 1870. Questo evento, impossibile da realizzare senza mezzi anomali, è ancora oggi considerato un'opera letteraria di fantasia, preservando così il Velo.
Charlotte Guillard ha anche consultato una lettera di Enrico IV che ordinava la morte di Tycho Brahé per occultismo, motivo per cui non è stato in grado di scrivere il resto del suo lavoro, così come un rapporto che conferma una prima iterazione di SCP-531-FR-Ω utilizzando SCP-531-FR-Σ durante il Tardo Rinascimento. Il documento attribuito all'antica organizzazione occulta reale francese "Il Curioso Segreto del Re" è disponibile tramite il link allegato 🔗.
Funzionamento del progetto Stjerneborg
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SCP-531-FR-3 "Sala di controllo Van Allen"
Figure 7 : Mur de SCP-531-FR-3 (2022).
SCP-531-FR-3 ospita l'area di lavoro dei ricercatori del Progetto Stjerneborg, con il monitoraggio dello spazio aereo spaziale da più monitor, l'addestramento delle nuove reclute del Progetto (Figura 7) e garantendo la modulazione dei segnali emessi da SCP-531-FR-Σ o “Meteorite Stjerneborg” (Figura 5). Dal 1986, tutti gli agenti del Progetto Stjerneborg risiedono nell'interfaccia della dimensione originale di SCP-531-FR-Σ, un'impresa raggiunta grazie all'eccezionale lavoro del Dipartimento degli Affari Extradimensionali e dei Laboratori Prometheus associati al progetto Stjerneborg tra il 1986 e il 1998. Un trattamento taumaturgico delle fotografie del Centro di Uraniborg ci permette di osservare il piano di realtà parallela in cui lavorano gli agenti del sito. La durata di una missione per il Progetto Stjerneborg è in media di 20 anni, la sostituzione avviene in occasione dell'arrivo annuale di una nuova recluta.
Modulando, direzionando e amplificando i raggi emessi da SCP-531-FR-Σ in una parte dello spazio, gli effetti considerati come negativi provenienti dalla cintura di Van Allen vengono neutralizzati. La fascia di radiazioni di Van Allen è una regione di particelle altamente energetiche che circonda la Terra e la protegge in particolare dai venti solari. Composta da due cinture, quella interna tra i 700 km e i 10.000 km di quota e quella esterna tra i 13.000 e i 65.000 km, i suoi effetti sui viaggi in alta quota si fanno sentire tra i 100 e i 120 km. Gli animali che volano a questa altitudine mostrano sintomi variabili che vanno dalle vertigini alla perdita di coscienza entro i primi minuti di esplorazione. La morte di qualsiasi organismo vivente che si trova a più di 120 km di altezza avviene in diverse decine di minuti. I dispositivi elettrici smettono di funzionare in pochi secondi e non è possibile alcuna trasmissione radio tra la Terra e lo spazio.
La Fondazione SCP e altre organizzazioni anomale hanno regolarmente effettuato missioni di disinformazione per ridurre al minimo l'impatto negativo della cintura di Van Allen sui viaggi in alta quota. Queste missioni sono ormai inutili: dal 1986 e dall'oblio involontario legato all'aspetto transdimensionale di SCP-531-FR-Σ, ogni organizzazione occulta è convinta dell'innocuità della cintura di radiazioni.
Opportunamente configurato, SCP-531-FR-Σ consente alle navicelle spaziali di attraversare la fascia di Van Allen e di stazionare nello spazio senza impatti negativi, mantenendo la protezione dai venti solari e dal passaggio di possibili anomalie spaziali orbitali. L'uso di SCP-531-FR-Σ, tuttavia, richiede una quantità eccezionalmente grande di una miscela di etere oscuro e fulminoso per garantirne il funzionamento.
SCP-531-FR-Σ fu probabilmente manipolato per la prima volta durante il Rinascimento dall'astronomo-alchimista danese Tycho Brahé, utilizzando strumenti anomali di misurazione astronomica ("Semicirculus Magnus Azimuthalis", Eliostato, Globo Celeste) per puntare a specifiche regioni del cielo. L'unica iterazione documentata con SCP-531-FR-Ω effettuata da Tycho Brahé sembra aver avuto luogo tra il 16 e il 23 aprile 1584, durante una missione a priori occulta demoniaca. Di questa missione si hanno poche informazioni verificabili; l'accesso a tecnologie estremamente avanzate che permetteranno di raggiungere il pianeta Urano in soli quattro giorni mette in discussione le fonti all'origine di questa storia. Allo stesso modo, le circostanze della cattura di SCP-531-FR-Σ sono controverse. L'esecuzione di Tycho Brahe per magia occulta non ha facilitato la scoperta di nuove informazioni riguardanti questa Persona di Interesse.
Figura 5 : SCP-531-FR-3 "Centro di controllo Van Allen", Isola di Van, Danimarca (2022)
SCP-531-FR-2 "Centro di studio Brahé"
Figura 4: Dipinto attorno a SCP-531-FR-2 (2022)
In caso di calcoli errati possono verificarsi spostamenti di pezzi di Terra dovuti ad un'amplificazione degli effetti magnetici della fascia di Van Allen, è quindi necessario indirizzare i raggi di SCP-531-FR-Σ esclusivamente ad altitudini molto elevate. L'ultimo uso improprio registrato di SCP-531-FR-Σ, a parte quello del 1986, sarebbe avvenuto nel 1867, causato da un tentativo di manipolare il meteorite da parte di membri del Gun Club di Baltimora. Questo uso improprio fu seguito da un primo decollo riuscito nel 1870, in cui un numero significativo di prove indica il ruolo essenziale di SCP-531-FR-Σ nella sopravvivenza dell'equipaggio a bordo.
In tempi contemporanei, il GRU-P, che ha preso il sito dalle mani del 3° Reich, la GOC e la Fondazione SCP hanno sfruttato e migliorato le capacità del Centro. Fedele ai propri valori, la Fondazione ha richiesto un uso limitato di SCP-531-FR, non volendo creare inutilmente nuove anomalie instabili. Inoltre, poiché il numero di oggetti in orbita continua ad aumentare, presto sarà impossibile produrre abbastanza Ergol Eterico e monitor di puntamento astronomico per garantire la protezione dei veicoli spaziali.
Questo desiderio fu compreso da parte sovietica ma rifiutato categoricamente dalla GOC. Alla scadenza del contratto del Progetto Stjerneborg, la Fondazione ha indicato la fine del suo periodo di gestione e l'inizio del suo smantellamento. Durante il periodo di transizione, gli Stati Uniti d'America, attraverso la GOC, hanno tentato di effettuare un nuovo lancio utilizzando SCP-531-FR-Σ. Il 26 gennaio 1986, lo Space Shuttle americano Challenger si disintegrò in volo a soli 14,6 km di altitudine, indicando una gestione catastrofica da parte della GOC. Diversi aerei vicino al Kennedy Space Center sono stati segnalati come dispersi e le informazioni sono state nascoste al pubblico per preservare il Velo.
Questa terribile negligenza non ha tuttavia ridotto l'ambizione della GOC, che paradossalmente ha abbandonato il Progetto Stjerneborg, lasciando il GRU-P e la Fondazione come unici gestori del Centro. La Fondazione ha tuttavia dovuto sospendere lo smantellamento del sito quando gli Stati Uniti d'America hanno annunciato il loro piano di distruzione totale e irrevocabile della cintura di Van Allen per "dare a tutti la libertà di esplorare nuovamente lo spazio". Il GRU-P e la Fondazione hanno deciso di continuare lo sfruttamento di SCP-531-FR-Σ, anche se rimaneva il problema logistico della gestione degli oggetti spaziali in orbita e l'aumento dei lanci spaziali.
La Fondazione si è quindi rivolta ai Laboratori Prometheus (Figura 4). Questi nuovi collaboratori hanno in pochi anni, con la collaborazione del Dipartimento degli Affari Extradimensionali e del Dipartimento di Alchimia, sviluppato un Tokamak Alchemico che genera Ergol Eterico Oscuro e Fulminoso in SCP-531-FR-2 o "Centro di Studio Brahé" (Figura 3) consentendo così un passaggio degli agenti del Centro nel piano di realtà di SCP-531-FR-Σ mediante l'uso stesso di SCP-531-FR-Σ, al fine di costruire un sistema che massimizzi gli effetti dell'anomalia.
Figure 3 : Intérieur du centre d'étude Brahé ou SCP-531-FR-2 (2022)
SCP-531-FR-1 "Cosmodrome Korolev"
Figure 2 : Vue du dessus de la base de lancement interne de SCP-531-FR-1 (2022)
La generazione di Eteri in grandi quantità da parte del Tokamak Alchemico ha inoltre reso possibile lo sfruttamento continuo di SCP-531-FR-Σ, non più su punti specifici del cielo e dello spazio, ma sull'intero spazio vicino alla Terra, coprendo così l'intera cintura di Van Allen in modo coerente e normalizzando così SCP-531-FR-Ω. Questa impresa è stata possibile solo grazie all'installazione da parte del Dipartimento di Alchimia di un Gigantesco Sigillo Alchemico nella realtà parallela della rampa di lancio di SCP-531-FR-1 o "Cosmodromo di Korolev" (Figura 2), utilizzato per diffondere il raggio etereo concentrato di Radiazione di Stjerneborg attorno alla Terra.
Di conseguenza, gli agenti soffrono della cosiddetta Sindrome da “sfasamento a lungo termine”. La loro presenza su un altro piano induce una progressiva cancellazione della loro memoria esistenziale. Sebbene le informazioni sulla loro esistenza vengano restituite al loro ritorno sul piano intradimensionale, è fortemente sconsigliato di creare una famiglia prima di effettuare un ciclo di missioni presso il progetto Stjerneborg.
La sindrome da sfasamento a lungo termine ha portato all'oblio del progetto Stjerneborg, prima da parte della GOC nel 1989, poi da parte dei membri della Fondazione e del GRU-P non affiliati al progetto. Allo scioglimento dell'URSS nel 1991, la Fondazione SCP è diventata l'unico gestore del progetto, e il suo unico partecipante nel 1998, in seguito all'integrazione dei Laboratori Prometheus nella Fondazione. Questo effetto involontario di miglioramento delle prestazioni del Centro facilita notevolmente l'isolamento del Centro dai civili e da altre organizzazioni occulte. Tuttavia, l'uso di SCP-531-FR-Σ non limita la presenza di anomalie spaziali orbitali consce e inconsce. Per questo motivo il lavoro di editing video e fotografico delle foto scattate nello spazio viene effettuato dalle varie agenzie spaziali prima di qualsiasi pubblicazione civile.
Anche il funzionamento di un dispositivo del genere in un universo alternativo ha un costo non indifferente: le misure finanziarie del governo permettono di destinare il 5,5% del budget globale all'esplorazione spaziale, spese che vengono comunque dimenticate grazie alla sindrome dello sfasamento.
Gli agenti nel piano di realtà parallelo di SCP-531-FR-Σ sono indipendenti nel fabbisogno energetico grazie al Tokamak Alchemico, e l'alimentazione acquaponica è sufficiente per i 20 membri del sito. La realtà parallela di SCP-531-FR-Σ, sebbene attraversata da raggi cosmici e anomalie siderali che hanno distrutto tutta la vita su questa Terra proveniente da un'altra dimensione, è abitabile fintanto che le caratteristiche della Terra intradimensionale sono condivise con quelle di SCP-531-FR-Σ, grazie alla sua collocazione entro un raggio di 500 metri dal meteorite. Un'estensione di questo perimetro sarebbe possibile ma non necessaria e molto dispendiosa in Eteri.
Gli scatti annuali dal centro spaziale Uraniborg hanno tre usi:
- Effettuare una missione di sostituzione del personale sotto copertura di manutenzione di un sito Eparch.
- Ricordare agli agenti esterni al Centro ma responsabili del progetto Uraniborg che quest'ultimo esiste ancora, nonostante la loro dimenticanza dovuta alla sindrome da sfasamento a lungo termine.
- Garantire la buona salute degli agenti e degli elementi tecnologici del sito. Agli agenti espatriati viene inoltre chiesto di esporre un banner che riassume lo stato del sito quando si scatta la prima immagine di ogni missione annuale di esplorazione urbana (Figura 1).
Figure 1 : Cosmodromo Korolev o SCP-531-FR-1 (2022)
Procedure di emergenza
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L'utilizzo di un sito transdimensionale non è esente da rischi e diversi eventi possono portare all'esecuzione di diverse procedure di emergenza, tra cui:
— Un guasto al tokamak alchemico e ai suoi motori ausiliari.
— Una scorretta manipolazione di SCP-531-FR-Σ che porta alla fusione di proprietà dannose per la vita umana all'interno del sito.
— Una scorretta manipolazione di SCP-531-FR-Σ che porta alla distruzione di grandi quantità di veicoli spaziali nell'orbita terrestre.
Le procedure di emergenza associate a ciascun incidente sono dettagliate nell'appendice.
Nel caso particolare ed improbabile in cui la foto aggiornata in Figura 6 evidenzi un simbolo simile a quello ritrovato nel 1944 dal GRU-P (vedi sotto), i responsabili del sito devono procedere alla divulgazione del Centro Spaziale Uraniborg all'intera Fondazione nonché alla GOC, al fine di preparare la cattura o la distruzione del sito il più rapidamente possibile.
Figura 6: Soffitto di SCP-531-FR-3 con un vecchio simbolo (19.09.1944).
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