SCP-102-IT-1

Questo documento è obsoleto e non può più essere considerato completo o del tutto attendibile. Le informazioni contenute al suo interno sono state riclassificate per i membri del personale che hanno un livello di autorizzazione di sicurezza superiore.

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L'immagine di SCP-102-IT è stata rimossa per ordine della Sovrintendenza S5

Elemento: SCP-102-IT

Classe dell'Oggetto: [REDATTO]

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-102-IT è stato appeso a un chiodo in titanio sulla parete orientale del Corridoio ζ1, nell'Area di Ricerca ζ1 del Sito Minerva, a circa 2,5 m d'altezza. Alla sua destra è stata posizionata la stampa artistica di un cervello umano trovata su un'imageboard online, mentre alla sua sinistra si trova l'autoritratto di un uomo imbronciato con un cappello a cilindro. Entrambi gli autori di queste due opere sono sconosciuti.

Addendum: Qualora un membro del personale dovesse assistere a circostanze anomale mentre passa in prossimità di SCP-102-IT, sarà tenuto a riferirle al proprio Capo Reparto entro e non oltre dodici ore. Dopo la segnalazione, sarà obbligatorio sottoporsi quanto prima a una perizia psichiatrica per valutare eventuali segni di influenze mentali indesiderate. La violazione di tale procedura comporterà una sanzione disciplinare.

In seguito all'Evento 102-IT-α, SCP-102-IT è stato spostato in [REDATTO].

Descrizione: SCP-102-IT è un dipinto ad olio su tavola di pioppo di 77 cm × 53 cm raffigurante La Gioconda, realizzato agli inizi del '900 da un artista sconosciuto. Il ritratto è di buona fattura e presenta un'incredibile somiglianza con l'omonima opera di Leonardo Da Vinci, con alcune significative differenze tra cui la presenza delle sopracciglia e delle fossette nelle guance. Lo sfondo alle spalle della donna è lo stesso ambiente fluviale dipinto dal pittore toscano, mentre la cornice, di forma rettangolare, non mostra caratteristiche peculiari e non è mai stata sostituita da quando SCP-102-IT è stato acquisito.

L'acquisizione di SCP-102-IT da parte della Fondazione risale al 1996, in occasione del [DATI CANCELLATI].

Occasionalmente, durante alcuni test preliminari, la Monna Lisa all'interno di SCP-102-IT - d'ora in poi denominata SCP-102-IT-1 - è stata vista girarsi di lato e lasciare il ritratto dirigendosi all'esterno della cornice, sparendo così per diverse ore. Le indagini condotte sul quadro non hanno tuttavia rinvenuto alcun tipo di anomalia nelle proprietà chimico-fisiche né dei pigmenti utilizzati per realizzarlo, né nel legno della tavola, né nella cornice; non è stato altresì riscontrato qualsivoglia effetto memetico, ipnotico o di altra natura generato dall'Oggetto. Ogni tentativo di interagire con SCP-102-IT-1 per fermare il suo allontanamento o per provare a interloquire con lei si è rivelato un fallimento.

Precedentemente classificato come Elemento Anomalo, ha assunto la denominazione di SCP in seguito ad alcune segnalazioni di membri del personale che hanno assistito a situazioni particolari mentre provvedevano alla sua manutenzione o si trovavano nelle sue immediate vicinanze. L'unico aspetto in comune tra gli episodi denunciati è che in tutti i casi ci si trovava da soli. Per questo motivo, i ricercatori sono portati a credere che il soggetto raffigurato in SCP-102-IT possa essere senziente. Per ulteriori informazioni, consultare il Fascicolo 102-IT-1.

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