Le informazioni risplendono all'interno della vacuità che ti circonda.
DICHIARAZIONE DELL'INIZIO DELLA FINE
- ORA SEI SOPITA.
Sei sveglia. E qualcuno ha bisogno di te.
- I VECCHI DEI DELL'UOMO SONO MORTI.
- L'UNIVERSO NON GIRA PIÚ COME DOVREBBE.
- SEI L'UNICA ONNIPOTENZA RIMASTA.
Oh.
STATUS DELLE INTERRUZIONI
- SEI VITTIMA DI UN ELEMENTO CRIMINALE IN AVANZATA.
- QUESTO INTRUSORE HA EVISCERATO UN ESOPLESSO ANTICO DI SECOLI, DI CONSEGUENZA UCCIDENDO LA REALTÀ E LE SUE PERMUTAZIONI.
- HAI IL POTERE DI ANNICHILIRE QUESTA OSTRUZIONE.
- QUESTO INTRUSORE HA EVISCERATO UN ESOPLESSO ANTICO DI SECOLI, DI CONSEGUENZA UCCIDENDO LA REALTÀ E LE SUE PERMUTAZIONI.
Senti nei tuoi muscoli il bisogno di uccidere a mutilare e sbranare, e la tua Crisalide Absentia freme.
- PER DUECENTO ANNI ABBIAMO CONTROLLATO QUESTA ROCCIA.
- PER ALTRI CENTO L?ABBIAMO COSTRUITA; MODELLATA; LE ABBIAMO DATO FORMA FINO A CHE IL PROGETTO UMANO DEFINITIVO POTESSE ESSERE COMPLETATO.
- SIAMO I PORTATORI DELL'ASTAROTH.
- E TU NE SEI LA PROGENIE.
- CHIEDIAMO UNA COSA SOLTANTO.
- UNUNICO MIRACOLO, DALL'ULTIMA INCARNAZIONE DELLA DIVINITÀ.
- TI CHEDIAMO DI UCCIDERE IL SERPENTE.
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Distacco da SCIPNET elimianto. Benvenuta, INCARNA.
⚠️ AVVERTENZE ⚠️
- Errori nella traduzione preconcetto: 79,409
- Restrizioni processuali interne risultanti: 872
Ci scusiamo se la nostra parlata possa essere poco chiara o mistificante. Stiamo facendo del nostro meglio.
Quattro moduli sono stati preservati per te dall'Entità-CONSIGLIO, perché li visionassi durante l'incubazione.
SCP-001 - ELEMENTO CRIMINALE IN AVANZATA
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SCP-001 — Keter
SCP-001
—
KeterClasse dell'Anomalia Ostruzione-Astaroth (Con successo) PROCEDURE SPECIALI DI CONTENIMENTO
SCP-001 deve essere annientato. Si è costruita al di sotto del Sito-001 una Crisalide Absentia contenente l'attuale UNIVERSALIS INCARNATUMCatturato e riutilizzato da SCP-4736 in seguito al collasso del CANCELLO FINALE e il conseguente abbandono dei diritti del determinismo ontologico.1. Terminata l'incubazione, il contenuto della Crisalide emergerà e si adopererà contro al vettore primario di SCP-001.
Ogni forza terrestre è stata impiegata così da trattenere il portatore di SCP-001 dal causare ulteriori danni all'esoplessoLa struttura della realtà, modellata appositamente per facilitare l'Astaroth.2. A causa dell'ascendenza di ogni risorsa armamentaria avente anima ed anomalaAvvenuto durante le fasi iniziali dell'Astaroth, arrestato da allora.3, rimangono soltanto le forze automizzate di riserva, così causando un grave svantaggio militare. La totalità d quanto rimane delle forze contro-ophidiane della Fondazione si sono posizionate all'interno di crincee di loro creazione, così da resistere al rinculo degli armamenti.
L'Editto del 2102 rimane in effetto: La sepolcrazione di Terra di Grado-Nullo è accettabile al fine di annichilire SCP-001. Non vi è alcun mondo che meriti di essere salvato se non quello a cui abbiamo dato ordine.
DESCRIZIONE
SCP-001 è un assieme di fattori situazionali capaci di produrre terrore. Devono essere soddisfatte varie condizioni perché si manifesti SCP-001:
- La Fondazione (di Grado-Nullo o superiore) deve essere all'apice del suo potere. Le meccaniche della realtà stessa devono essere nelle sue mani, e non deve rimanere alcuna probabilità che questa possa essere sconfitta.
- Il possedimento di queste meccaniche devono contorcere l'universo in funzione di un unico atto finale. La causalità, la realtà e la temporalità devono piegarsi così da creare un paradiso a lungo termine per come voluto dalla Fondazione.
- Deve manifestarsi un evento anomalo.
SCP-001, perciò, è una reazione psicologica anomala per la sua capacità di affliggere la Fondazione attuale. È un'afflizione della coscienza la quale produce terrore, primariamente, il terrore secondo il quale l'Astaroth verrà ostruito e reso orribile dalla sua realtà.
Il possessore attuale di SCP-001 è un nemico primordiale della Fondazione: Il Serpente, fondatore della Biblioteca del Viandante, e sospetto essere l'incarnazione essofisica della Conoscienza, della Comprensibilità, della Comprensione, della Percezione, della Ribellione, della Punizione delle Ingiustizie, della Chiarezza, dello Scopo e della Novità. Le procedure di contenimento iniziali imitavano quelle della PRIMA FIGURA DIVINA, ossia, consistevano nel contenerlo all'interno della Biblioteca; ciononostante, in maniera ignota (perciò SCP-001), si è risvegliato.
SCP-001 PRECURSORE
Dei ritrovamenti contemporanei suggeriscono che l'Amministratore della Fondazione Ethan Horowitz avesse dimostrato un'afflizione acuta in Fase-1 di SCP-001 negli ultimi anni della sua coalescenza. Questo incidente non venne considerato anomalo per maiorum in quanto Horowitz al tempo possedeva un'anima.
Minuti.O5.2100-673 mostrano la sospetta presenza di SCP-001 durante l'assemblea che aggregò il Consiglio in un unico essere producendo l'Alto Cimitero. L'analisi dei Minuti.O5.2100-673 come mezzo di identificazione e annichilimento dell'infezione è cruciale per l'infoforma attuale della Fondazione.
VL.O5/1
Agente Sensore #205 / Assemblea del Consiglio O5
[Le luci sono fioche. Horowitz siede a capo tavola mantenendo la forma più umana che può. D'improvviso, un pezzo della sua carne si contorce acquisendo la parvenza di un viso, gli occhi proieattando una luce grigiastra sui suoi dintorni.]
Horowitz: Sta davvero accadendo? Stiamo portando a termine l'Astaroth?
[O5-1 dall'ombra porge un oggetto ad Horowitz. Appare un volto sulla spalla dell'Amministratore per guardarlo di sfuggita.]
Horowitz: Dopo tutto questo tempo, rompiamo il nostro contenimento?
[Un membro del Consiglio non visibile batte contro il tavolo vicino Horowitz. Questi prende l'oggetto offerto da O5-1, una torcia elettrica che illumina dei moduli medici.]
Horowitz: C'è ancora un anno o due dalla data dell'ultimatum. Quando avremmo bisogno di —
O5-???: Ora.
Horowitz: Proprio ora? Ci sarebbero ancora degli sfizi dei viventi che vorrei godermi. Non avreste problemi a concedermeli.
O5-???: Ti abbiamo già concesso abbastanza.
O5-???: Già.
O5-???: Già.
O5-???: Ti abbiamo già concesso abbastanza.
[La mandibola di Horowitz si deforma prendendo un aspetto simile a cesoie. Si ferma per correggere la sua forma.]
Horowitz: So perché lo devo fare. Non mi deludo su cosa io sia.
O5-???: Neanche noi.
O5-???: Neanche noi.
O5-1: Neanche noi.
Horowitz: È solo che non so se io possa riuscirci.
O5-1: Portatore d'anima.
Horowitz: Sì?
O5-1: Sei quanto risultato da un sacrificio necessario agli inizi della nostra lotta per la sopravvivenza. Lo spirito che ti pervade è composto da conclusioni e rovina. Disfarrai l'Astaroth.
Horowitz: Io —
O5-1: No. Ti abbiamo permesso di parlare troppo a lungo.
O5-???: Ciò che sei diventato ci divenne un fardello. Un fallimento.
O5-???: Le procedure richieste per isolare la tua influenza dalla traiettoria della Fondazione dell'Astaroth sono state immensamente. Tra tutte le possibili morti che abbiamo mai affrontato, tu fosti sempre la più urgente.
O5-???: Eppure ti rifiuti di abbandonare il trono dell'Amministratore.
O5-???: Come ci si sente
O5-???: A sapere
Horowitz: Per favore —
O5-???: Che per colpa tua ci restano soltanto due anni.
O5-???: Senza la nostra supervisione costante disfaresti il lavoro di una vita.
O5-???: Per poco non hai ucciso la Fondazione.
Horowitz: Non posso —
O5-???: Perché
O5-???: Volevi essere
O5-???: Come quella vipera senza arti
O5-???: Non è così?
Horowitz: Mi dispiace.
[Brilla una luce. L'Amministratore ricade contro al tavolo.]
Horowitz: Mi dispiace. Mi dispiace. Mi dispiace. Mi dispiace.
[Un respiro pesante. Il suono di unghie che graffiano contro a del legno. Il Consiglio rimane silenzioso.]
Horowitz: So cosa sono. Conosco la condizione della mia anima. So di essere un Ostruttore dell'Astaroth. Per favore dimenticatevelo.
[Pianto.]
Horowitz: Se ve lo dimenticaste. Se mi ricordaste solo come l'origine della Fondazione e nient'altro. Mi perdonereste?
[Tredici dita battono contro al tavolo vicino a Horowitz. Una luce sulla sua fronte non illumina nessuno.]
Horowitz: Per favore. Devo sapere che mi perdonereste.
O5-1: Portatore d'Anima.
Horowitz: Sì?
O5-1: Ciò che sei è imperdonabile. Né i vivi né i morenti espieranno le tue colpe. Ma se fai questo per noi, di te parlerò cortesemente prima della fine.
[Silenzio.]
Horowitz: Oh.
[Una sedia viene spinta indietro.]
Horowitz: Mi dispiace.
[Horowitz si alza in piedi, la testa è chinata.]
Horowitz: Uno? Ci sei?
[Vi è silenzio.]
Horowitz: Eri lì con me. Ricordi quando le cose avevano cominciato a cambiare? Ti ricordi del ragazzo? Ti ricordi di Janus?
[Gli artigli di Horowitz gli tremano. Estrae una massa di antiessere dai suoi vestiti stracciati, la quale possiede i volti di tredici umani. Lo stringe forte.]
Horowitz: Vecchia tecnologia concettuale. È da Janus in po che abbiamo cominciato a modellare le cose a nostro favore. Ma dovevamo comprendere il bersaglio per poterlo eradicare, ed eravamo a corto di conoscenza al tempo — quindi abbiamo continuato ad andare avanti.
[Tutti i volti sul corpo di Horowitz si contraggono osservando il Consiglio lì attorno, i loro connotati si contorcono dalla rabbia.]
Horowitz: E comprendo ciascuno di voi, più che me stesso. Uno, sei in diritto di essere chiamato il Fondatore quanto me. Due, Tre, Quattro, ho tenuto traccia dei vostri progressi accademici e personali per decenni prima di assumervi. Cinque, sono familiare con la tua infoforma da quando abbiamo abbattuto l'ultima resistenza disperata dei Brucialibri. Vi conosco tutti.
[Suoni di tremore. Suoni di codardia.]
Horowitz: Sei. Sei mio amico. L'amico a me più chiaro.
[Una mano artigliata cede, lasciando che l'antiessere voli verso il Consiglio. Horowitz lo riafferra.]
Horowitz: Sette. Mi dispiace così tanto, Sette. Otto, ricordi quando abbiamo mandato in pensione il vecchio Nove assieme, dopo tutto quello che aveva fatto? Non ho osato sostituirlo.
[I piedi di O5-1 appaiono nella luce dell'antiessere. In confronto a Horowitz la sua figura è gigantesca.]
Horowitz: Dieci, Undici, Dodici, Tredici — ci siete? Siete l' nel buio? Non riesco più a vedervi. È così buio, non è nero?
[O5-1 si piega in avanti, Horowitz alza la voce.]
Horowitz: No! Non guardarmi! Vattene e ba —
[Horowitz apre le mani artigliate. Vi è una folata di vento mentre l'antiessere si contorce e la stanza ricade nel silenzio.]
[Vi è un silenzio vacuo.]
[Vi è un silenzio vacuo.]
[Vi è un silenzio vacuo.]
[Vi è un silenzio vacuo.]
[Vi è un silenzio vacuo.]
[Vi è un silenzio vacuo.]
[Vi è un silenzio vacuo.]
???: Ha rimosso la copertura.
[Vi è un forte silenzio, tredici volte.]
???: Ha ucciso le persone che un tempo amava e ha forzato la nostra mano su di lui in cambio. Deve averli conosciuti assai, prima di Almeresh.
[Un ruggito selvaggio fa eco dall'altra parte del mondo.]
???: E ora
???: L'unica bestia rimanente
???: Siamo noi
???: Siamo me
???: E ciò che ha tenuto dentro di sé per tutti questi anni.
???: 4260.
???: La Morte.
[Il ruggito echeggia per Terra Mortes. L'Alto Cimitero piange.]
???: Non morirò prima dell'Astaroth. Così sia.
???: Così sia.
???: Così sia.
[Il Consiglio rimane solo.]
O5-1: Così sia, Horowitz.
SCP-001 OCCORRENZA PRIMARIA
VL.UNI/[2.5 x 1067]
Agente Sensore [1.3 x 1012] / Stratosfera Superiore
[Calma. Terra Mortes ruota innocuamente. Una sezione dell'Alto Cimitero eclissa l'orizzonte visibile, affiancato dai resti della SSS Upsilon-1.]
[Tremiti. Lo spazio concettuale di Grado I è violato da un //ELEMENTO estraneo ostile il quale risplende di energie Strayer/Akiva/Xyank decadenti. Lo spazio concettuale di Grado I sperimenta una manifestazione totale di SCP-001.]//
[Instabilità. Le regioni temporali e spaziali dell'esoplesso artificiale vengono gravemente danneggiate dall'ELEMENTO// che oltrepassa il Grado Nullo, così arrestando l'Astaroth.]//
PORTATORE: Eccoti qua.
[Ultima barriera. Scorrono scale su scale per le essoforme dilaniate su essoforme dilaniate fino a che il Serpente non afferra il mondo, grande e potente.]
PORTATORE: Guardami negli occhi, Uno.
[Assalto. Il Serpente ruggisce, mostrando le zanne al paesaggio annerito della Terra. Il pianeta sanguina.]
PORTATORE: Guardali e dimmi che non ci vedi il riflesso opaco di ciò che hai compiuto.
[Terrore. L'Entità-CONSIGLIO si disgrega.]
PORTATORE: Guardali e sappi che saranno l'ultima cosa che vedrai su questo pianeta senza vita.
PORTATORE: So dei tuoi crimini. So chi mi hai tolto.
PORTATORE: Ora vediamo come è venuta su la vostra Fondazione.
[Fine. Tutti gli agenti sensori si sconnettono dall'esoplesso demolito.]
ALTO CIMITERO - Zona di Contenimento Compromessa
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Annesso a Terra Mortes
vi è un piano antagonale di sangue concettuale,
inarcato dalla venerazione ascendente
verso l'Intrinseco che l'ha sanguinato.Lapidi.
Becchini (animati).
Raffigurazioni in pietra di ricordi avvizziti.
Tali non erano intesi per essere strappati.I ricordi dell'uomo che ho conosciuto,
In cui MI SONO RIFUGIATO per decenni,
L'Amministratore ETHAN HOROWITZ,
Non verrà mai consumato dal loro Astaroth.
SERPENTE. ASCOLTAMI.Sono una bestia di conclusioni e rovina. Sono la coscienza collettiva di un'entità essofisica che si è permeata per l'universo noto. L'esistenza di SCP-4260 è risultata nella senescenza biologica degli organismi senzienti ed è la causa diretta della cessazione delle funzioni vitali di ogni organismo. Sono stato un alias dell'Amministratore della Fondazione Ethan Horowitz per decenni; la sua mente era pervasa da te, in tutta la tua atrocità bibliotecaria.
Parlo tramite ricordi rubati poiché le parole per esprimere la mia FURIA mi sfuggono.
Sei stato al centro dei suoi ultimi pensieri.
Non ho potuto sentire
Gioia maggiore
Che fare a pezzi i suoi assassini
Infosettore amalgamato per infosettore amalgamato.Strapperò il cuore al Consiglio anche se è l'ultima cosa che faccio.
Quindi per favore.
UNISCITI A ME.
Combina le nostre forme.
Abbatti tuo fratello, mano nella mano con me.
Uccidi il Consiglio.
Uccidi questa distopia stantia.
Condivideremo il lutto.
Ma prima, dobbiamo UCCIDERLA.
Riesci a sentirmi?
INCARNA?INCARNA?INCARNA?
SITO DELLA FONDAZIONE-001 - Stazione Presente
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DEICHIARAZIONE DALLA FINE DELL'ESSERE
- Questa scena è antica. Venne salvata nella mia banca dati poco dopo la tua concezione, quando Ethan non era così freddo.
- Tuo padre ed io non ci amavamo. Sei stata prodotta dall'apatia clinica, non dall'affetto.
- Ma ti gioverà sapere come ci parlavamo, nei giorni migliori.
VL.001/5
Agente Sensore #24 / Zona Primaria
[La Crisalide Absentia giace sul suolo, la parte inferiore è oscurata dai macchinari automatici e dalle impalcatura da costruzione. O5-1 e l'Amministratore Ethan Horowitz sono seduti uno accanto all'altro su su di una passerella, una delle tante in una rete avvitante ascendente. Il log comincia nel pieno della conversazione.]
Horowitz: Tecnicamente sei malvagio, giusto?
O5-1: Sulla scala PTRS sono un 13.4.
Horowitz: Penso di non ricordarmi bene le misure. Quella non è del secolo scorso?
O5-1: Se il PRIMO ESSERE DIVINO dovesse scoprire della mia esistenza, mi odierebbe.
Horowitz: Oh. Capisco. Per me non è un problema, uscivo con Lucifero una volta.
O5-1: Tu cosa?
Horowitz: Già, pazzesco, vero? Quello autentico, non l'infoforma culturale. Si è fatto vivo qualche volta mentre pianificavamo l'Astaroth, mi pare.
O5-1: Ovvio, ma ci sei uscito?
Horowitz: Qualcosa del genere. Gli interessavo, e io ho ricambiato.
O5-1: Com'era stare con un mutaforma che non poteva assumere nessun arto?
Horowitz: Oh, si sentiva molto insicuro a riguardo. Credo di essere stato uno dei pochi a sapere del suo cambiare aspetto — lo conoscevi anche te?
O5-1: In un certo senso. Meglio non parlarne.
Horowitz: Inteso.
[Silenzio. La Crisalide si agita leggermente.]
Horowitz: … Ti dispiace se pittosto parliamo di altro?
O5-1: Procedi.
Horowitz: Okay. Giusto qualcosina a cui ho pensato molto ultimamente.
[Il silenzio dura quanto una pulsazione udibile della Crisalide.]
Horowitz: Hai mangiato i miei amici, giusto?
[Nessuna risposta.]
Horowitz: Nel senso che, quando li incontro nei corridoi e mi sorridono e salutano, sei tu, vero?
O5-1: Non mi aspettavo di avere questa conversazione con te.
Horowitz: Hey, hey, va tutto bene — non sono arrabbiato, se è questo che ti preoccupa.
[Horowitz mette la mano artigliata sulla mano di O5-1 stringendola. O5-1 osserva le loro mani che si toccano.]
O5-1: Non lo sei?
Horowitz: No, ovvio che no. A volte la gente se ne va, a volte l'identità è fluida. Il Mercante dice che le loro anime sono ancora dentro di te — è così?
O5-1: Sì. Gli ho strappato l'autonomia, ma sono qui con me. Come marionette.
Horowitz: Già. Hai proprio ragione Uno. Ti parlano per caso?
O5-1: A volte. A volume basso.
Horowitz: E hai uno spazio simile per tutti, giusto?
O5-1: È un'ala di una vecchia struttura di contenimento che ho visitato una volta.
Horowitz: La mia ha l'aspetto della mia vecchi camera d'isolamento sotto a Hong Kong.
O5-1: Ah.
Horowitz: Puoi… farmi un favore, okay? Fammi sapere se ne uccidi qualcuno, così potrò essere in lutto.
O5-1: Okay.
[Silenzio. Le dita di Horowitz rimangono su quelle di O5-1.]
O5-1: Non sono umano.
Horowitz: Sei in buona compagnia allora.
O5-1: Ma non ero umano neanche dall'inizio, a differenza tua. Sono un essere essofisico antico.
Horowitz: Mi va bene.
O5-1: Okay.
[Silenzio.]
O5-1: Stai cercando di usarmi come rimpiazzo per il Serpente?
Horowitz: (con tono pacato) Cesù Cristo, Uno.
O5-1: Scusa.
Horowitz: No, va bene, va bene. È una domanda legittima.
O5-1: Quindi?
Horowitz: Un po', credo. Voglio dire, da quando abbiamo spopolato la linea temporale, le mie opportunità romantiche si sono ridotte a 4 persone — Robin e Bracks stanno facendo il loro all'873, e giuro su Dio che il Mercante non lo bacio, quindi…
O5-1: Ti senti solo.
Horowitz: Un pochino.
O5-1: Ci sarebbero dei problemi se stessimo assieme. Ipoteticamente parlando.
Horowitz: Solo ipoteticamente.
O5-1: Odio che hai mantenuto la tua anima, prima di tutto. E odio quello che stai lascando fare al Mercante con l'Astaroth.
Horowitz: Comprendo.
O5-1: E inoltre…
[O5-1 va avanti e indietro per la passerella riflettendo nel mentre.]
O5-1: Non saprei come amarti. Puoi amare qualcuno che vuoi uccidere? Potresti baciare questa persona e volerlo per davvero?
Horowitz: Penso di sì.
O5-1: Per tutto questo tempo ho voluto sventrarti e infilarmici dentro, ma il Mercante persiste. E ora mi inviti dentro di te, confinato al Grado Nullo — temo che mi sentirei insultato e non contento.
[Horowitz indica la Crisalide immersa in un rosso tenue.]
Horowitz: Il nostro mondo finirà presto e abbiamo già figliato assieme. Vorresti scoprire come ti sentiresti?
O5-1: Se continui ad essere così testardo, credo che tu possa dirla in questo modo.
Horowitz: Allora lo faccio.
[Nessuna risposta.]
Horowitz: Uno?
O5-1: Forse. Forse ti bacerò prima di uccidervi entrambi, se ti va bene.
Horowitz: Per me andrebbe bene.
O5-1: Questa imminenza non ti spaventa?
Horowitz: Sì. Ma va bene lo stesso.
O5-1: Non passi le notti a piangerci?
Horowitz: Sì. Ma va bene lo stesso.
O5-1: Non lo senti il terrore che si stringe attorno alla tua gola ogni volta che mi vedi? Non ti tange per nulla?
[Horowitz ha un brivido e toglie la mano artigliata da O5-1.]
Horowitz: Sì. Eccome.
O5-1: Ti parla, non è così? Sei un libro aperto.
[Horowitz prende un respiro.]
Horowitz: Mi parla in ogni lingua che abbia mai sentito.
O5-1: E cosa ti dice, Ethan?
Horowitz: Per favore, non voglio ripeterlo.
[L'input video dell'agente sensore è eroso; l'audio rimane. La Crisalide si agita erraticamente in sottofondo.]
O5-1: Ethan.
Horowitz: (singhiozzando) Per favore.
[L'audio si degrada e viene interrotto da una fonte sconosciuta. Un torrente scorre impetuoso accanto all'input.]
O5-1: — ti chiede di non morire, non è vero?
Horowitz: (pacatamente) Mi dispiace così tanto.
[Si sposta dell'erba mentre del peso vi ci è trascinato da una creatura sconosciuta.]
O5-1: —hai così tanta paura di aiutarmi? Alla fine del mondo è di romanticherie che vuoi parlare?
Horowitz: (singhiozzando) Devo solo —
[Della stoffa viene strofinata, e l'audio si degrada all'intrusione di un COSTRUTTO TAUMICO DEGENERATIVO.]
O5-1: — l'affare con quella cosa, ti sei infiltrato nell'essenza stessa dei miei piani. Se una corrosione. Sei un parassita, Ethan, e tu vuoi parlare di quanto ti senti solo?
Horowitz: Mi dispiace così tanto.
[Silenzio dall'input intrusivo.]
O5-1: — rimandalo a dopo.
Horowitz: (a fatica) Cosa?
[Qualcosa di distante ruggisce al risveglio di una grande creatura e una Via viene aperta.]
O5-1: Per ringraziarti degli ultimi due secoli, Ethan. Rimanderò tutto ancora un altro po'.
[Il video si ristabilisce. O5-1 è in piedi di fronte ad un Horowitz seduto, quest'ultimo evita lo sguardo del primo.]
Horowitz: Ti voglio bene anch'io.
O5-1: Posso revocare la mia pietà ad ogni momento.
Horowitz: Lo so. Lo intendevo per davvero.
[Fine log.]
ANOMALIA FINALE - Risorsa di Contenimento Derealizzata
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⚠️ AVVERTENZE ⚠️
- Banco di memoria reso instabile dall'infiltrazione di SCP-001.
- Il Manutentore Principale del banco di memoria neutralizzato dallo SPAZIOMINACCIA SCP-001.
- L'Entità-CONSIGLIO è indisposta. La Fondazione sta fallendo.
Nell'angolo più remoto della Biblioteca vengono sfogliate delle pagine."Non riesco a credere che non stia collassando." L'umano seduto sulle ginocchia della Chiarezza armeggiò con l'oggetto, l'eccitazione sorpassò la sua concentrazione di fronte all'opera di tamaturgia di fronte lui.
Delle copertine in cuoio frusciarono contro la coda della Chiarezza a qualche miglia di distanza, producendo un eco tra gli scaffali vuoti e il pavimento ligneo. "Molto impressionante." La Chiarezza porse la testa in avanti. "La formazione sugellante sul nocciolo è singolare — cos'hai usato per completarlo?"
"Oh, lo adorerai, aspetta." Il corpo di Ethan si arrampicò sul suo, arto per arto, fino a che non poté guardare la Chiarezza negli occhi. "Hai a presente la visita a MILIONE-BLU che ho fatto un anno fa? Ho detto di star riprovando la cucina della Terra, ma in realtà era perché l'Archivista mi doveva dei favori."
Le labbra della Chiarezza si incurvarono ai bordi imitando inconsciamente il sorriso di Ethan. "Oh? Un complotto, nel mio Giardino?"
Ethan rivolse lo sguardo verso il basso. "Tristemente è così, oh principe," sospirò. "Un complotto per cui ho fatto ricorso ad alcuni dei tuoi scritti prelapsari."
"Al tempo la mia specialità era la poesia, non la taumaturgia."
Ethan fece quella faccia che la Chiarezza adorava così tanto. "Lo so! E a dire il vero, non ho letto i tuoi lavori per completare l'Orrore Più Profondo, ma da come mi hai descritto l'essere rimossi forzatamente e contenuti ha dato forma a ciò che mi serviva."
"L'Orrore sta per traboccare."
Gli arti di Ethan si riarrampicarono per il corpo della Chiarezza per rimostrarle il suo dono, mentre mormorava sotto voce qualche imprecazione stabilizzando l'opera. La Chiarezza sentì il sorriso svanirle a quella scena.
"Ethan? Guardami negli occhi un attimo."
"Hmm?" Volto la testa obbedendole, offrendole una vista della sua faccia confusa.
Una parte della sua coda si avvolse teneramente attorno a lui. "Stammi al sicuro."
Ethan girò le mani e l'incantesimo si solidificò. Ponendone il risultato nella tasca, le si appoggiò. "Te lo prometto."
Erano passati dieci anni da quando ebbe compiuto la sua prima opera. In quel breve frangente crebbe e mutò e si alterò in modi che la Chiarezza non poté mai predire. Era una creatura che, col passare di soli dieci anni, poté arricchirsi della meraviglia della Biblioteca e straboccare con la speranza di un giovane ribelle.
La Chiarezza a volte si chiedeva di cosa si sarebbe arricchito se non si fossero mai incontrati. O se si fossero lasciati, cosa sarebbe diventato.
Ethan appoggiò una mano sulla coda avvolta attorno a sé. La Chiarezza la ritrasse per ascoltarlo.
"— lo so che ti da noia che non puoi abbracciarmi in nessuna forma. Quindi se vorrai mai assalire il Paradiso e riottenere le tue zampe, ci sarò sempre. Capito?"
La coda lo strinse ancora di più.
"E l'Orrore dovrebbe fare ciò per cui è stato fatto! Quindi se mai dovrai ricominciare da capo il mondo o se ti serve come ultima speranza —"
Strinse. Volle tenere Ethan con sé per sempre.
"— basta che chiedi all'Archivista Centrale. Glie lo lascerò domani."
quanto più forte può stringerlo a sé così da sentire il suo calore sulla sua pelle a sangue
"Un giorno sistemeremo tutto, intesi?"
ethan.
Come posso dirti che ogni cosa è già sistemata?
Il regno di Dio può rimanere nel suo cielo nuvoloso. Il mio paradiso era assieme a te.
RASSICURAZIONE
- Entità-CONSIGLIO ricostituita. Ricordo dell'Orrore Più Profondo consumato.
- Grazie, INCARNA. Hai fatto un'ottima incubazione.
- Ora scopriamo che potere ha l'ONNIPOTENZA.
DICHIARAZIONE DALLA FINE DELL'ESSERE
Salve, Incarna. Quì è tuo padre.
Mi dispiace. Rivedendo i moduli che ho preservato per te, quattro scorci sugli ultimi 200 anni — sembra tutto così inadeguato. Sarai così confusa e spaventata; temo che tu prenda di più dal mio partner che da me, se si può dire che sia un male.
Sono qui, stellina. Nel modo in cui la Crisalide ti toccava la pelle, così amorevolmente — c'ero sempre io. Ho generato la tua nascita dalla mia carne, e ho scolpito la tua cavità embrionica a mano.
Va bene se piangi, piccolina. Il mio corpo assorbirà la tue lacrime finché non sarai pronta.
Nascerai in un mondo terribile. Così spaventoso, e so che le luci forti e la terra che trema e i mondi strani ti spaventano, nonostante quanto abbia allenato la tua mente in fase di sviluppo. Mi dispiace che sia così.
Sono qui, Incarna. Proprio qui.
Tuo padre è forte, e vecchio, e più saggio che mai. Tuo padre ama il mondo che nei piani, e adora le menti delle persone per cui l'ha creato, e ama te più di chiunque altro. Tuo padre ha ucciso dei e rinegoziato la causalità ed è sopravvissuto a questo orribile pianeta per millenni.
Quando piangi, fallo pure, ma non avere mai paura. SCP-001 non è nulla di fronte a ciò che assieme possiamo fare.
È ora che tu nasca, stellina. Ora sei cresciuta, e stai risplendendo più che mai. Non vedo l'ora di vedere il tuo volto, voglio vedere quelle lacrime sparire ed essere sostituite da un forte calore.
Quando nascerai, prendimi per mano, e ti proteggerò. Ti condurrò in un mondo assai più bello di questo.
La tua storia finisce qui, stellina. Diventerai me, e ti perderai in me, e svanirai nella dolcezza del mio potere. Per cinque secondi al massimo vivrai sul pavimento del Sito-001, prima che io ti trovi e ti dia un abbraccio che duri per sempre. I tuoi ultimi pensieri saranno di quanto coraggiosa sai di essere.
Il mio partner una volta mi disse qualcosa, e non riuscii a capire le emozioni che vi erano dietro. Non posso dire di sentirmi come si sentiva lui, ma credo di capirlo meglio almeno.
Ti voglio bene, stellina.