Autore:
Mr Abadede
Link: Immagine nell'articolo
Versione "pulita"
Licenza: CC 3.0 BY SA
Questo articolo è stato ufficialmente pubblicato in lingua Rumena!
Esecuzione davvero lodevole di un SCP umanoide. Uno dei pochi articoli a tema "horror", breve e piacevole da leggere. Immagine fantastica, forse la migliore di tutta la wiki -IT.
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Flawless. Un ottimo lavoro, le implicazioni sono molto eleganti e il fatto che ci sia un accenno di umanizzazione del mostro aggiunge quel pizzico di credibilità al racconto che lo rende perfetto.
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Ahhh, un grande classico. Nulla da ridire, scritto in modo esemplare, funziona nel suo piccolo e il coinvolgimento di più GdI rende l'universo vivo. Un lavoro degno del suo autore.
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Probabilmente il mio articolo -IT preferito. Nulla da dire se non elogi a Graph.
+2 ah diamine non si può fare! +1
Jack è stato qui
Poco da fare: quest'articolo è una piccola perla del suo tempo. In poche righe riesce a descrivere un'anomalia che naturalmente saremmo portati a conoscere per la sua sola pericolosità e sete di sangue e la trasforma in una povera bestia spaventata che vorrebbe solo seguire i suoi istinti.
Con gli standard di oggi forse risulta un po' corto, penso che se l'avessi trovato sul forum adesso avrei insistito perché si esplorasse di più questo lato naturale di 015, ma non gliene si può certo fare una colpa.
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Avendo programmato la rilettura dei lavori, uniamo l'utile al dilettevole. Il TCC presenta il Progetto Re-View: (1) correzione di refusi ed errori grammaticali (2) correzione di errori di canone minori (3) incongruenze di canone da segnalare agli autori (4) revisione date per la timeline. In aggiunta i miei giudizi personali.
Recensione: Questo è l'SCP che ha reso la branca italiana famosa anche all'estero. La creatura descritta, del resto, ha un grande potenziale "memetico", visto che le anomalie assassine alla 096 e 173 sono quelle che fanno più presa sul pubblico SCP generalista. L'ironia sta nel fatto che, se l'articolo è ottimo (e lo è), è proprio perchè reinterpreta il topos della bestia assetata di sangue (letteralmente) senza abbandonarsi a facili stereotipi. L'uomo nero è, nella cultura popolare, l'incarnazione stessa della paura e del male fatto per amore del male; qui invece ci rendiamo conto di quante proiezioni di tipo morale siamo in grado di attribuire al semplice ordine naturale delle cose, a cui poco importa delle nostre etichette. Nella fattispecie il fraintendimento si ha fra istinto omicida e istinto predatorio.
Giudizio/Voto: Frainteso (+1)
Un vero classico della Branca Italiana, l'articolo secondo me più iconico sul nostro sito. Semplice per quanto elegante, una buona esecuzione di un'anomalia umanoide. Prevedibilmente, se l'avessi visto sul forum ai giorni nostri, l'avrei fatto allungare di molto1 per poter esplorare meglio il lato "umano" dell'anomalia, ma per il suo tempo questo era lo standard, e ancora oggi funziona perfettamente.
Un utilizzo sapiente (seppur marginale) di due dei GdI maggiori di -IT, i quali vengono rapidamente introdotti nel loro modus operandi e nei loro scopi (almeno per quanto riguarda la CCSG) al lettore senza spiegoni di sorta. Interessante anche il ruolo di Padre Ilardi. Ineccepibile anche dal punto di vista grafico, sia nella formattazione che nell'utilizzo di quella che probabilmente è una delle immagini migliori su -IT.
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