Il link "Vedi Log Conversazioni 020-S" mi porta a una pagina inesistente, è normale?
Non è magari Incitatus (cavallo dell'imperatore romano Caligola), che ha semplicemente finto la sua morte al fine di allontanarsi dal mondo umano, per poi rifarsi vivo ai giorni d'oggi?
- TradeHumor
SCP-020-IT è sicuramente basato su di esso, tuttavia l'autore originale è inattivo da tempo, quindi non sappiamo dove volesse condurre questo articolo con altri lavori collegati, implicati da alcuni elementi del testo.
Juan. 😔👊🐴
{\__/}
( • . •)
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Jack è stato qui
L'idea di quest'articolo mi è piaciuta e l'esecuzione è generalmente buona (vedi dopo per alcuni punti migliorabili). Globalmente, lascia però nel lettore quel sentimento di "c'è qualcosa di più", verosimilmente con lavori collegati.
Classe dell'Oggetto: Safe
In realtà Euclid mi sembra la più appropriata (anche se l'anomalia in sé è innocua, ma non bisogna confondere "innocuo" con le classi di contenimento). Non rispetta il principio "lock and forget" per oggetti Safe.
Area di Contenimento A
Codice troppo breve. Meglio: A-020.
terzo piano
Superfluo.
La camera di contenimento di SCP-020-IT ha dimensioni 6 m x 6 m ed è coperta sul pavimento di lettiera per cavalli standard. Un membro del personale di Classe D deve giornalmente entrare nella camera di contenimento di SCP-020-IT col compito di portare razioni di cibo e pulire gli scarti.
Ripetizione.
lettiera per cavalli standard
Superfluo.
Non sono richieste ulteriori Procedure Speciali di Contenimento.
L'intera frase è superflua.
Nota del Dr. Pascale: Consiglio a qualsiasi membro del personale che entri nella camera di contenimento di SCP-020-IT di non rispondere ai tentativi di conversazione dell'animale, a meno che non sia realmente intenzionato e preparato a farlo.
Andrebbe migliorato il formato, ispirandosi a quanto già fatto in altri articoli.
Addendum 020 A - Ritrovamento:
Basta "Ritrovamento" oppure "Diaro di Recupero" (anche per uniformità rispetto agli altri articoli).
SCP-020-IT è alto 1.65 m
Nonostante anch'io preferisca (e non di poco) questa notazione, quella italiana (almeno, da quello che mi hanno riferito) vuole "1,65" (con la virgola).
In data 20/██/████
Ritengo questa censura un po' eccessiva, almeno le prime due cifre dell'anno andrebbero dette.
Voto neutro.
Funziona particolarmente bene perché, nonostante mi abbia fatto molto ridere, le implicazioni sono abbastanza importanti. Mi chiedo se ci sia un effettivo collegamento con 001-IT\ABAD o se si tratta di una coincidenza.
Mi piacerebbe leggere dei log in cui le sue doti oratorie sono messe in atto. Magari si può lavorare a un racconto.
+1.
Un bell'articolo che lascia molto all'immaginazione (e all'espansione!). L'intervista è carina e mi ha divertito.
+1
Un articolo carino per il suo tempo, anche se avrei preferito qualche informazione in più sull'Uno, ma va beh, ci arrangeremo. L'unico punto che davvero mi fa storcere il naso è che il cavallo sia lipizzano, razza nata intorno al 1500, per cui di certo non poteva aver vissuto ai tempi dei romani. Detto ciò, l'articolo ha dato origine a quello che è attualmente il mio sottocanone preferito, per cui ho un po' un debole anche per quest'alone di mistero che, da scrittore del canone, mi spinge a interrogarmi su come far quadrare il tutto. Mi viene in mente solo ora che avendo vissuto in età imperiale l'Ordo Iani avrà quasi sicuramente documenti più precisi, potrebbe essere un buon punto di partenza per i prossimi articoli del canone.
+1
Avendo programmato la rilettura dei lavori, uniamo l'utile al dilettevole. Il TCC presenta il Progetto Re-View: (1) correzione di refusi ed errori grammaticali (2) correzione di errori di canone minori (3) incongruenze di canone da segnalare agli autori (4) revisione date per la timeline. In aggiunta i miei giudizi personali.
Recensione: Mi piace? Assolutamente sì. Rappresenta una bella sfida per il canone? Assolutamente sì. Questo deve spaventarci? Tutt’altro, a chi non piacciono le sfide? Come molti vecchi articoli di autori ormai inattivi, 020-IT ci lascia in eredità una matassa da sbrogliare dalle potenzialità narrative illimitate, con la difficoltà aggiunta che fra i suddetti è il più ricco di particolari. Autori, al lavoro.
Giudizio/Voto: Gatta da pelare (+1)
Per questo articolo ho sempre nutrito un particolare interesse, sin dalla prima volta che l'ho letto. L'ho sempre trovato molto accattivante, nonostante parta da una premessa incredibilmente semplice, quasi un po' sciocca forse, almeno all'apparenza. Il personaggio risulta invece molto interessante, e sarei stato molto curioso di vederlo all'opera per quanto riguarda queste sue abilità dialettiche. Un dibattito filosofico con lui sarebbe una bella esperienza…
Quest'opera è inoltre incredibilmente importante per quanto riguarda sia il sotto-canone dell'Uno Olistico (e si conferma la teoria secondo cui ogni volta che qualcuno prova a scrivere dell'Uno sparisce, vista la fine che ha fatto l'autore di questo articolo), di cui per qualche ragione questo cavallo sembra essere una parte incredibilmente importante, sia ipoteticamente quello dei Solis…? Non saprei, ma la "luce verde che si accende e spegne" l'avevo interpretata come un possibile riferimento a 003-IT. Forse sto volando troppo.
L'unico mio rammarico è che (indovina un po') questo articolo sia stato lasciato essenzialmente a sé stesso. Sia perché, come virtualmente tutto ciò che riguarda questa storia dell'Uno, la trama non è andata in nessuna direzione particolare. Sia perché il personaggio stesso del cavallo fa una sorta di "toccata e fuga" in questo articolo, e non viene sfruttato appieno. Come dicevo prima, invece di menzionare la sua passione per il dibattito e basta, sarebbe stato molto più conveniente mostrarla in delle interviste, vederlo discutere con dei ricercatori. E ora che ci penso, tutto questo mi ricorda un altro personaggio...
Comunque sia, questo è un articolo veramente ben scritto, che nel suo piccolo intrattiene molto bene il lettore, anche se come detto lo lascia un po' appeso per via di tutte quelle informazioni a metà. C'è sicuramente ancora moltissimo da dire su questo personaggio, sulla sua storia e sul suo collegamento con l'Uno. Speriamo che, con l'avanzamento della lore dell'Uno, anche questo simpatico equino abbia una sua parte. Altrimenti mi ci metto io tanto.
+1
Come se ne era già parlato nel Martedì del Libro, questo articolo ha il grande problema di non riuscire a legare la storia della anomalia a quella dell’Uno, infatti la prima passa in secondo piano, mentre la seconda viene messa in primo piano (anche se poteva essere fatta meglio). Per questo motivo, anche se l’articolo mi è piaciuto abbastanza, lascio un VOTO NEUTRALE.
Sex