Community
Artisti | Autori | Traduttori
RSS: Nuovi messaggi
Link: ClickMe
Approvazioni:
Ximon,
Dr Pistos,
Siddartha Alonne,
Ardi0177
Via Libera:
Questa guida integra ed espande ciò che viene detto dalla guida alla scrittura reperibile nella sandbox di Mr Abadede. Le parti successive alla mia guida sono un work-in-progress.
Beh. Non ho molto da dire. Mi è parsa una guida completa, scritta in maniera semplice e chiara, con molti esempi che aiutino la comprensione delle regole esposte. Unica cosa che mi sento di segnalarti è di rimpiazzare qualche termine inglese con l'equivalente italiano. Esempio:
bypassato
Propongo "ignorato", o "saltato".
core
Rimpiazzerei con un semplice "nucleo".
wrapper
"Canovaccio".
Case Study: -EN Series I
"Caso studio: Serie I -EN".
storyless
"Senza trama", come hai peraltro già scritto.
Quick and Dirty
"In sintesi".
Per il resto, è approvato.
What This Is:
Italiano plz
deep-dive
Italiano plz
logline
Italiano plz
Non contero i termini inglesi, sono DAVVERO troppi
Wrapper di SCP-032-IT: Un dottore della Fondazione scopre tramite una strana creatura che
Non hai finito la frase
Identifichiamo fin da subito i punti deboli:
non mi piacciono gli i) ii), non è molto bello, meglio mettere 1) 2) 3) etc
Guida interessante e utile, ma davvero troppi termini inglesi che secondo me potresti facilmente mettere in italiano. Non siamo tutti bravi in inglese. Quando li avrai cambiati se possono esserlo, ripasserò.
Riporto qui i termini inglesi sostituiti e/o lasciati:
deep-dive
approfondimento. Per non creare una ripetizione nella frase successiva, ho cambiato "analisi approfondita" con "analisi".
step
passaggio.
bypassato
ignorato (non nel senso che l'ho ignorato, nel senso che l'ho tradotto con "ignorato").
core
nucleo
tried and tested
"testato", non credo esista una traduzione perfetta in questo caso.
failing to plan is planning to fail
Questo è un modo di dire inglese, quindi lo lascio, comunque è tradotto nella nota.
community
Lascio.
wrapper
Tradotto.
downvote
voto negativo.
storyless
senza trama.
weird sh#t
Intraducibile, lo lascio.
coding
programmazione.
pitfall
fallacie.
Quick And Dirty
Tradotto in modo diversi, a seconda del contesto.
logline
Questo sono costretto a lasciarlo, perché è un termine tecnico. Non esiste un vero corrispettivo in italiano.
Non hai finito la frase
È giusto così: è la frase stessa ad essere un "wrapper", e quindi incompleta.
non mi piacciono gli i) ii), non è molto bello, meglio mettere 1) 2) 3) etc
Sostituiti.
L'unico termine che vorrei rimpiazzare è "wrapper" (ma "canovaccio" è un po' problematico, perché ha altri significati), gli altri li ho rimpiazzati tutti.
Leggermente improprio, ma pazienza.
Premessa doverosa: alcune cose che ti riporto non sono deliberatamente sbagliate per come tu le hai scritte: tuttavia, essendo questa una guida rivolta agli autori alle prime armi, credo che sia meglio renderlo comprensibile a più persone possibili. Un processo fondamentale di questa operazione è, a mio parere, un linguaggio più limpido e diretto possibile. Ti lascio quindi degli accorgimenti per pezzi che credo possano essere, all'apparenza, troppo complicati da leggere, oppure di termini da sostituire con quelli più comuni per raggiungere un gruppo più ampio ed evitare la possibile sensazione di inadeguatezza che può sorgere.
Per questa ragione, metterei anche la sezione "Metodo rapido e grezzo"1 in cima, per avere una veloce tabella di riferimento a chi cerca solo "cosa fare" per pubblicare.
flusso informativo plausibile
Lo sostituirei con "intreccio plausibile"
Una estetica
Un'estetica
armi. E questo è un problema che può facilmente
riassumerei con "armi, e può facilmente" eccetera
che essa potrebbe assumere
Toglierei essa, è più diretta
stato testato (innumerevoli volte) nella narrativa
Mmm… credo che tu debba togliere le parentesi qui. E, per dare più l'idea delle parole inglesi usate precedentemente, che ne dici di "provato e riprovato"?
in Latino!
latino va minuscolo
Ciò non significa che non si possono più scrivere storie d'amore: significa, invece, che per farlo è necessario innovare, ovvero introdurre elementi "extra" al di sopra di un nucleo che di per sé è già stato (ab)usato e su cui si sono spesi fiumi d'inchiostro. Al contrario, una storia d'amore ben curata, "diversa dalla solita solfa", resterà piacevolmente impressa nel lettore.
Non mi trovo particolarmente d'accordo con la premessa. Usando le storie romantiche che hai preso come esempio, che molte seguano una premessa trita e ritrita e vero, ma generalmente il lettore le legge per provare piacevoli sentimenti immergendosi in un'atmosfera "sicura", NON per seguire un'intreccio: guardando le autrici più popolari di romanzi rosa in italia (Felicia Kingsley o Anna Premoli, ad esempio), gli intrecci sono abbastanza "banali": è l'attenzione data ai personaggi e ai loro sentimenti, oltre alla loro buona scrittura, che le fa risaltare. Ed è un discorso che, più o meno, si può ampliare a tutta la narrativa di genere: fino a che hai idea di dove voglia andare a parare la tua storia, e quali siano i suoi punti di forza/quelli su cui vuoi premere e ti senti più sicuro, puoi anche fare la cosa più banale e prevedibile di sempre.
Quindi, piuttosto che "introdurre elementi extra", che è un modo per apparire diverso ma probabilmente si rischierà di aggiungere elementi non desiderati e di "gonfiare" eccessivamente la narrazione, direi che si possa parlare di "riflettere sul nucleo e su come esprimerlo al meglio": può essere evidenziando alcuni temi del nucleo stesso (per omnia vincit amor, enfatizzare il lato dell'amore, o il tutto), può essere aggiungerci il proprio tocco (la questione extra) o anche rovesciarlo su sé stesso.
racchiuda e sviluppi esclusivamente gli elementi essenziali
Per semplificare, direi "racchiuda e sviluppi solo" eccetera
andando quindi a tagliare tutto
Renderei più a prova d'idiota con "a tagliare via tutto"
ed ottenendo quindi un articolo conciso, ovvero che racchiuda
Visto che ci sono troppe virgole, riscriverei così "articolo conciso; uno che racchiuda"
vi sono motivazioni soggettivo-culturali: ognuno di noi reputa
Semplificherei in "vi sono motivazioni personali"
la fiction
"Le fiction", direi
"sensibili" (o borderline tali)
Cambierei in "(o praticamente tali)"
"La semplicità è la massima raffinatezza"
Metterei la citazione in corsivo
Questa componente è quella necessaria per "integrare" il nucleo nell'universo narrativo.
Riscriverei per semplificare in "a mettere per scritto il nucleo nell'universo SCP"
Prendendo in prestito un termine del gergo informatico, potremmo battezzare questa componente come il canovaccio
C'è qualquadra che non cosa
del nucleo, seppur in una accezione ben più forte di un semplice rivestimento
Idem qui (ora che la parola non è più "wrapper", il gioco di parole non funziona più)
Al cont e la loro premessa (qualora tale passaggio non sia omesso a piè pari),
Credo che si sia cancellato qualcosa di involuto qui
Quello che volevo fare era un articolo in cui esiste questa anomalia, una specie di formiche che sono più prolifiche e più resistenti del normale, e al contempo creano allucinazioni a chi viene punto. Umh… la frase l'hai inventata tu o hai preso da qualcuno? Se sì, glielo hai fatto sapere?
anzi,
Visto che anche qua ci sono tante virgole, metterei due punti dopo "anzi"
come "weird sh#t"
Direi semplicemente Weird, dato è anche il titolo del genere che più s'avvicina al mondo SCP. Se lo vuoi tenere così com'è, però, non censurerei "shit"
Short Answer:
"Risposta breve"
Questa è una differenza cruciale
Data la prevalenza di parole in corsivo, lo toglierei in questo punto
Ivi incluse
Semplificherei in "qui incluse"
immaginario associato.
Cambierei in "dalla premessa stessa", per evitare ripetizioni
dei consigli metodologici che un autore novizio
Per motivi di semplificazione, "dei consigli metodologici che un nuovo arrivato"
Una volta raggiunto un livello di dimestichezza più alto con le tecniche della scrittura,
Idem come sopra, "una volta capite meglio le tecniche della scrittura"
Levitazione magnetica
Non credo sia un esempio così conosciuto da essere immediatamente chiaro, userei la questione della piuma sempre per far riferimento alla forza di gravità
Sostituirei con "l'universo condiviso/universo SCP che hai in testa", in quanto fanfiction fa etimologicamente riferimento a qualcosa di "non ufficiale". Se uno è arrivato a iscriversi e a postare sul forum, è perché vuoi collaborare all'universo condiviso SCP
2. Passala nel trita-carte;
3. Incenerisci i resti;
Mmm, può apparire come eccessivamente crudele più che simpatico. Ne farei solo un punto, mooolto più allungato (Tipo 2. passala nel tritacarne, incenerisci i testi, dagli da mangiare al cane, porta a spasso il cane)
una qualunque altra storia considerata positivamente dalla critica
Toglierei "dalla critica" per le ragioni scritte in precedenza: la gente potrebbe leggere anche la stessa cosa per giorni, basta che ne enfatizzi i punti
gli S5, le SSM, gli equipaggiamenti speciali, i Siti di -IT, e quant'altro
Metterei i link alle varie sezioni qua
possa essere sapientemente gestita
Per stessa ragione di prima "ben gestita"
Fammi sapere cosa ne pensi di quanto scritto dentro, e poi ripasso!
Innanzitutto, ti ringrazio perché ho trovato molto buone le tue revisioni, infatti sono riuscito a snellire la guida e a semplificarne il linguaggio. Le correzioni minori apportate tutte. Ti lascio qualche commento.
Non mi trovo particolarmente d'accordo con la premessa. Usando le storie romantiche che hai preso come esempio […]
Sono d'accordo con te, anche se ho usato parole diverse. Ho deciso di togliere quella parte, appesantiva un po' troppo.
Umh… la frase l'hai inventata tu o hai preso da qualcuno? Se sì, glielo hai fatto sapere?
La frase l'ho inventata io, traendo liberamente ispirazione da una frase presa da qualcuno (che ho avvisato giusto per dovere di cronaca).
Mmm, può apparire come eccessivamente crudele più che simpatico. Ne farei solo un punto, mooolto più allungato (Tipo 2. passala nel tritacarne, incenerisci i testi, dagli da mangiare al cane, porta a spasso il cane)
Potrebbe, sì. Non mi soddisfa la tua riformulazione, per ora lascio così com'è, ma resto aperto ad altri suggerimenti.
Non credo sia un esempio così conosciuto da essere immediatamente chiaro, userei la questione della piuma sempre per far riferimento alla forza di gravità
Per ora lascio, intanto penso a qualche esempio.
Sto finendo di correggere or ora altre piccolezze, togliendo un po' di corsivi ed un po' di virgole.
Tutti i cambiamenti minori e le revisioni sono stati apportati, eccetto dove diversamente indicato da me nei miei post precedenti. La guida, ora più snella della sua versione originaria, è quindi pronta a nuove recensioni.
Sono lieto che tu abbia deciso di implementare alcuni suggerimenti di forma che ti ho passato in separata sede; come ti ho detto, mi ero fatto prendere abbastanza la mano ^^
Il motivo principale dell'estensività dei cambiamenti suggeriti è che il documento, secondo la mia impressione, si rivolge al lettore con un tono da saggio invece che con un approccio e un piglio più manualistico; il che non è un male di per sé, ma a detta mia potrebbe risultare in una perdita di coinvolgimento da parte del lettore, considerata la probabilità secondo cui egli vi giunga con una aspettativa più pragmatica — ripeto, non è un male: si va in cerca di "un tutorial" e, com'è giusto che sia, non si deve trovare una sequenza di passaggi che "ci evitano di pensare"; tutto all'opposto, si cerca di fornire invece una trattazione del tema e, con questa, gli strumenti per intraprendere da soli un'analisi critica (e, si auspica, aiutando a maturare le capacità autoriali desiderate) — il problema di fondo, se così vogliamo chiamarlo, è che la guida nella sua attuale clinicità e sinteticità si rivolge esplicitamente a un "target" già forte di strumenti culturali di lettura e analisi critica. A detta mia, quindi, sarebbe preferibile:
In ultima analisi, ribadisco quanto ti dissi su Discord, a livello contenutistico il documento è ad ogni modo eccellente.
si rivolge al lettore con un tono da saggio invece che con un approccio e un piglio più manualistico
In verità, le ultime modifiche fatte, che integrano sia quelle da te suggerite che quelle di Proca, hanno proprio affrontato questo aspetto (non so se hai letto l'ultima versione della guida). Se hai però degli esempi specifici, lasciameli pure, qualche frase si può sempre riformulare, non è un problema.
la guida nella sua attuale clinicità e sinteticità si rivolge esplicitamente a un "target" già forte di strumenti culturali di lettura e analisi critica
Sicuramente si assume che un lettore sia in grado di leggere con il cervello acceso (lettura critica), ma questo è prerequisito imprescindibile. Non posso davvero farne a meno. Sull'analisi critica, potrei cercare di aiutare un pochino di più, sì.
Il mio intento però è di evitare una guida "braindead" (che ci evita di pensare, come hai giustamente detto), cioè dove il lettore può spegnere il cervello, leggere passivamente, ed uscirne con qualcosa che pensa di aver capito (ma in realtà non solo non ha capito, ma avrà sicuramente frainteso, quindi il risultato finale è che esce peggio di come è entrato). Ciò ovviamente rende la mia guida più simile ad un essay (un saggio, un trattato, più tecnico) rispetto che ad un handbook, al livello di contenuti. Questo effetto si può cercare di ridurre, certamente, ma è in parte inevitabile.
fornire più casi di esempio nel corso della trattazione, trasponendo la tecnica analitica da te delineata su più esempi di articoli SCP, per valorizzarla e favorirne una miglior comprensione da parte dell'autore alle prime armi
Su questo qualcosa si può fare sicuramente. Ne parliamo su Discord, perché immagino tu abbia già qualcosa in mente di più specifico.
Non sono piu passato qui per dare la mia approvazione, l'avevo già letta in passato e le idee che propone sono potenzialmente molto utili per nuovi autori.
Approvata.
Guerre Stellari
Capisco "l'italianità", ma è praticamente conosciuto da tutti come Star Wars, tanto vale usare quello come titolo
Arrivati a questo punto vi invito a leggere l'articolo (link). Tornate qui quando avrete terminato la lettura.
Uhm, so che 032 è un esempio davvero perfetto, ma temo che possa risultare troppo lungo/overwhelming (questo tenendo in conto che la guida è rivolta ai novellini). Per quel che mi riguarda 032 va benissimo, anzi, ma proverei a vedere se c'è un articolo leggermente più corto che funziona comunque
Footnote 3
È l'unica con il punto alla fine
Footnote 6
Personalmente trovo un po' fastidioso che la footnote vada a capo senza la frase… almeno dal mio pc la vedo così
"weird sh1t"
… davvero la censura così? Perdonami, ma mi hai steso xD
Sono da intendersi invece come "precetti" di un vademecum, dei consigli metodologici che un nuovo arrivato può seguire per evitare le più comuni fallacie in cui spesso si ricade
Penso tu possa compressare il tutto in un banalissimo "Linee guida"
Footnote 8
… questa mi sembra davvero tirata a caso lol. Penso che metterlo fra virgolette basti a dare l'idea
Prendi l'idea di creatura/oggetto anomalo che hai in mente, con tutte le sue proprietà super-fighe, le fanfiction che hai in testa, e blablabla;
Passala nel tritacarte;
Incenerisci i resti;
… un tantino esagerato, ecco
Se la vostra premessa è debole, anche la vostra storia uscirà debole.
Personalmente lo metterei in grassetto
e blablabla
metterei "eccetera" o "ecc…" anche se è una parte un poco più informale per chi non vuol leggersi la spiegazione/per fare un recap generale sul tutto
Deve essere una storia verosimile
Cosa intendi qui con verosimile?
Caso Studio: Serie I -EN
Di Serie I -EN non è elencato nemmeno uno però, consiglio di riportarne almeno due/tre (per forza di cose, quelli più noti1)
Arricchiscila di elementi diegetici propri dell'universo SCP (la Fondazione, gli S5, le SSM, gli equipaggiamenti speciali, i Siti di -IT, e quant'altro
Io, per essere più omnicomprensivo, direi semplicemente "Siti"
Queste sono solo alcune cose che non mi tornano all'interno del testo. Non mi è chiaro se questa guida voglia essere sostitutiva a questa2 o solo farne da corredo.
Devo dire che apprezzo davvero molto il lavoro, ma come Ichne-Bebop ha detto prima di me:
il problema di fondo, se così vogliamo chiamarlo, è che la guida nella sua attuale clinicità e sinteticità si rivolge esplicitamente a un "target" già forte di strumenti culturali di lettura e analisi critica
Questo bisogna riconoscerlo: essendo il sito composto per la maggior parte di lettori in età adolescenziale o attorno ai venti, è inevitabile che molti non posseggano ancora quegli strumenti di cui sopra, o non ne siano completamente in possesso. In generale, sento che questa guida possa essere di aiuto ad autori che hanno già pubblicato, ma che hanno poi subito critiche e downvote in sede di post-pubblicazione, qualcosa che è accaduto varie volte. Tuttavia esprimendo ciò condivido la tua osservazione in merito, che
un lettore sia in grado di leggere con il cervello acceso
Sono convinto che la guida possa servire, anche per utenti più esperti dei novizi, ma ho comunque il sentore/timore che le persone che ne usufriuranno saranno quelle che ho descritto poco sopra. Al di là di queste che sono constatazioni mie personali, avendola apprezzata non posso far altro che approvarla (e se le approvazioni ci sono come numero, do anche il via libera).
Le correzioni minori le apporterò in seguito.
Cosa intendi qui con verosimile?
La stessa cosa che intende la definizione della Treccani: "potrebbe anche essere vero, o ritenuto tale e accettato per tale".
Queste sono solo alcune cose che non mi tornano all'interno del testo. Non mi è chiaro se questa guida voglia essere sostitutiva a questa o solo farne da corredo.
La mia guida vuole essere complementare, quindi non sostitutiva.
Devo dire che apprezzo davvero molto il lavoro, ma come Ichne-Bebop ha detto prima di me […] Questo bisogna riconoscerlo: essendo il sito composto per la maggior parte di lettori in età adolescenziale o attorno ai venti, è inevitabile che molti non posseggano ancora quegli strumenti di cui sopra, o non ne siano completamente in possesso. In generale, sento che questa guida possa essere di aiuto ad autori che hanno già pubblicato, ma che hanno poi subito critiche e downvote in sede di post-pubblicazione, qualcosa che è accaduto varie volte
È fin dal commento di Ichne che sto riflettendo su tale questione, che purtroppo è molto più articolata di quel che sembra.
Innanzitutto, c'è da dire che l'equazione "SCP = mostro" è diffusissima (specie tra i minorenni) e, in quanto tale, fuori controllo. Da qui nasce l'effetto per cui il neo-utente minorenne quadratico medio (che per brevità chiamerò "Bob") arriva sul sito e posta (o cold-posta) un mostro e/o un'anomalia senza trama. Facciamo ora l'anatomia di "Bob".
Bob non legge le guide (tanto per cominciare), la passphrase di accesso al nostro sito Wikidot se l'è fatta spifferare da un amico oppure l'ha reperita su Internet, ed inoltre non ha assolutamente gli strumenti di lettura con il cervello acceso, in quanto è ancora in una fase di lettura passiva: "ciò che entra in un orecchio esce dall'altro", come diceva una mia prof al liceo. Quindi, la mia guida è inadeguata per Bob - ma qui la mia contro-argomentazione è che qualunque guida è inadeguata per Bob, perché Bob, le guide, non le legge. Se le legge, non le capisce, nel senso che non gli rimane niente di ciò che ha letto.
Passiamo ora ad "Alice", che è il neoutente giovane maggiorenne (18 - 21) quadratico medio.
Alice ha certamente un vantaggio su Bob: le rimane qualcosa di ciò che legge. Ha lettura critica, ma non analisi critica. Di quello che le rimane, però, non sa che farsene, perché non lo ha pienamente compreso: non è in grado, cioè, di applicare un metodo generale ad un caso specifico. Ed anche in questo caso la mia guida risulta abbastanza inadeguata, perché molto tecnica in diversi punti. Per quanto il linguaggio possa essere reso semplice, alcune nozioni sono puramente tecniche, e lì c'è poco da fare, perché non è una questione di linguaggio, ma di cervello.
In sintesi, concordo sia con te che con Ichne, motivo per cui quasi sicuramente trasformerò la mia guida in un saggio (essay), il che mi consentirà di evitare di scrivere un "tutorial" sulla scrittura, e di scrivere invece un saggio vero e proprio, ricco di tecnicismi, andando quindi implicitamente ad imporre dei requisiti minimi sul lettore.
Com'è è anche giusto che sia quanto si scrivono saggi brevi.
