Ciao Luke e Jack
La trama dell'articolo funziona bene, con un'anomalia inquietante, un po' di splatter e il tutto condito con un luogo molto interessante.
La narrazione non è sempre molto chiara, le anomalie presenti nella villa paiono casuali, ad esempio: la descrizione di una cucina con mobilio moderno (citando l'articolo: ricorrenti ai giorni nostri) o l'effetto anomalo messo per convenienza del mobile contenente gli organi che non si decompongono.
A volte non si comprendono le azioni dell'anomalia, esemplare è il trasporto del teschio nella città di Milazzo; nonostante questa non venga citata da nessun'altra parte dell'articolo.
Inoltre, non è chiaro il ruolo del RIDIA nella vicenda, con il documento segreto che non è mai stato recuperato, oltre al non aver mai compiuto indagini sulla scomparsa dell'agente.
Il linguaggio presenta degli errori generali di forma e di grammatica che vanno sistemati, ma nulla di tanto grave da inficiare pesantemente sul giudizio finale.
La giuria si è espressa con pareri molto misti verso l'horror, con alcuni membri che lo hanno colto favorevolmente e altri che non l'hanno trovato molto forte.
In generale è un articolo ben fatto, ma sarebbe meglio se fossero chiariti alcuni interrogativi.
Buona fortuna e grazie per aver partecipato al contest.