Criteri di autovalutazione per stabilire se la vostra bozza è pronta per essere postata sul forum (nella sezione "Bozze e Consigli"; altrimenti c'è la sezione "Idee e Brainstorming" o la chat ufficiale).
1) Storia
L'articolo ha una storia, o è solo una descrizione?
Anzi, meglio, l'articolo è una storia?
"L'anomalia è alta tre metri, ha zanne lunghissime, è radioattivo e spara laser dagli occhi" è una descrizione,
non una storia.
"Un uomo che spara laser dagli occhi cerca di guardarsi allo specchio e fa esplodere l'edificio alle sue spalle" è una storia.
2) Premessa
Strettamente collegato al punto 1: riuscite a trovare la "premessa narrativa" della vostra storia?
Ovvero, riuscite a condensare in una frase di due o tre righe la vostra storia?
E, ripeto, deve essere
- [SOGGETTO] [FA] [COSA/AZIONE/SCOPERTA]
e non
- [SOGGETTO] [HA] [CARATTERISTICHE]
3) Effetti
Le caratteristiche, i poteri, gli effetti, eccetera, della vostra anomalia sono funzionali alla storia? Oppure sono messi a caso perché così "fa figo" oppure "è pauroso"?
Ovvero, supponiamo di dare all'anomalia degli effetti diversi: la storia ha ancora senso?
Se sì, sono random.
Se no, state facendo bene.
Addendum 3-a: non create anomalie OP.
Addendum 3-b: non create anomalie compulsive.
Addendum 3-c: non scrivete cliché.
4) Informazioni
Ogni parte dell'articolo aggiunge qualcosa di nuovo alla storia?
Se, ad esempio, un addendum (incidente, intervista, eccetera) dà informazioni che sono già esposte altrove (tipicamente nella Descrizione) non serve a nulla e va eliminato.
Ogni parte deve servire a rivelare qualcosa di nuovo, altrimenti il lettore si annoia e chiude la pagina.
5) Sensazione
L'articolo, in generale, alla fine lascia al lettore la sensazione che volevate lasciaste?
Ad esempio disgusto, paranoia, gioia, tenerezza, stupore, ansia, eccetera?
Se sì, bene.
Se no, cosa è successo mentre lo scrivevate?
6) Linguaggio
Il linguaggio è sufficientemente clinico o è troppo colloquiale?
State scrivendo un rapporto scientifico (o meglio, lo deve sembrare), non state raccontando dei fatti a un conoscente.
7) Studio
La Fondazione ha cercato di studiare le caratteristiche dell'anomalia?
Oppure ha preso per buono che "è pericolosissima"?
Ricordate l'obiettivo della Fondazione: contenere le anomalie perché non facciano danni in giro. Questo significa che devono conoscerne i punti deboli per creare celle di contenimento efficaci, e per poterle neutralizzare e ricontenere in caso di fuga.
I test servono a questo (e anche al punto 4 — sì, ogni parte di una storia serve a più scopi).
8) Dialoghi
Nelle eventuali interviste, coloro che parlano lo fanno in maniera naturale? Oppure sono forzati, o peggio ancora, all'improvviso buttano giù un sacco di informazioni come se stessero facendo una conferenza (i.e., "infodump")?
Provate a leggere ad alta voce i vostri dialoghi, e vedete se suonano naturali.
9) Immagini
Eventuali immagini sono liberamente utilizzabili?
Se ce n'è più di una, sono coerenti fra di loro?
Ad esempio, nella prima c'è un armadio a due ante, e nella seconda quello che dovrebbe essere lo stesso armadio ne ha tre (perché queste avete trovato sul web); va bene la "suspension of disbelief", ma questo rompe l'immersione del lettore.
10) Lore
Avete inserito elementi della Lore di -IT nel vostro articolo?
Se no, fatelo.
Se sì, è inserita in maniera sensata o a caso? A tale proposito, per similarità vedete anche il punto 3.