Log degli Esperimenti 826
voto: +2+x

Si richiede che le relazioni sperimentali vengano trascritte nel seguente formato:

Direttore della Ricerca:

Soggetto:
Materiale:
Equipaggiamento:

Risultati:
Note aggiuntive: (facoltativo)


Direttore della Ricerca: Dr. ██████

Soggetto: Agente ██████
Libro: “La Piccola Casa nella Prateria” (orig. “Little House on the Prairie”)
Equipaggiamento: Un (1) localizzatore GPS, una (1) radio ricetrasmittente, una (1) borraccia piena d’acqua, un (1) orologio da polso, una (1) pistola semi-automatica 9mm con caricatori di riserva.

Risultati: Dopo che l’Agente ██████ è entrato nella stanza contenente SCP-826 e ha chiuso la porta, ci sono stati dei malfunzionamenti al localizzatore GPS e alla radio utilizzata dal gruppo di ricerca, posizionato fuori dalla porta, in una stanza adiacente alla camera di contenimento; questi malfunzionamenti hanno interrotto la comunicazione con l’Agente ██████. Dopo un intervallo di tempo di 5 minuti, l’Agente ██████ è uscito dalla porta indenne. L’Agente ██████ era emerso nel mezzo di una prateria con una “chiazza verde” verso ovest, in lontananza (presumibilmente il Fiume Verdigris del romanzo). Ha camminato verso il fiume per un periodo da lui stimato pari a circa un’ora, prima di venire avvicinato da uno dei protagonisti del libro, il quale, tornando da una battuta di caccia, lo ha invitato a unirsi a lui per la cena. L’Agente ha accompagnato il personaggio all’abitazione di quest’ultimo, una baita di tronchi nella prateria, dove ha conosciuto il resto della famiglia del personaggio e dove ha scoperto SCP-826, posizionato sulla mensola del camino. Quando l’Agente ha indicato SCP-826 agli altri personaggi, questi hanno affermato che lo SCP non c’era in precedenza, ma non hanno mostrato preoccupazione in merito alla presenza dell’oggetto. L’Agente ha quindi cenato con la famiglia e in seguito ha chiesto se potesse portare con sé il libro contenuto nello SCP. I personaggi gli hanno permesso di prendere il libro, ma sono apparsi preoccupati riguardo al fatto che l’Agente viaggiasse nella prateria di notte. L’Agente ha proceduto a rimuovere il volume da SCP-826 ed è uscito dalla porta della baita, ritrovandosi nella stanza del gruppo di ricerca. L’orario mostrato sull’orologio era compatibile con quanto riferito dall’Agente ██████, che dichiara di aver trascorso diverse ore nella ricostruzione.
Note aggiuntive: L’analisi della copia del romanzo contenuta nell’SCP rivela che nella parte centrale del romanzo c’è un paragrafo aggiuntivo, che descrive la visita dell’Agente ██████, in un linguaggio analogo allo stile di Laura Ingalls Wilder. Tuttavia non è fatta menzione di SCP-826; l’Agente è semplicemente descritto nell’atto di cenare e partire. L’alterazione testuale appare unicamente in questa copia, dato che le altre sembrano non contenere questo passaggio. Il libro è ora designato Documento 826-1. Si raccomanda ai ricercatori di registrare le copie dei documenti usati presso il Dr. █████████ sotto la dicitura Documento 826-(numero).


Soggetto: Agente █████████
Film: “The Shining” (DVD)
Equipaggiamento: Un (1) localizzatore GPS, una (1) radio ricetrasmittente, una (1) borraccia piena d’acqua, un (1) orologio da polso, una (1) pistola semi-automatica 9mm con caricatori di riserva, una (1) videocamera installata sul copricapo dell’Agente.

Risultati: Dopo che l’Agente █████████ è entrata nella stanza contenente l’SCP, il GPS e la radio hanno mostrato segni di malfunzionamento, come nell’esperimento precedente. Dopo circa 30 secondi, l’Agente █████████ è uscita dalla stanza e ha consegnato la videocamera al gruppo di ricerca. Il nastro era visionabile e conteneva la seguente ripresa.

L’Agente █████████ entra in una stanza d’hotel da quello che sembra essere un ripostiglio e, dopo aver esplorato la stanza e aver accertato di non poter uscire attraverso la porta del ripostiglio, lascia la camera. L’Agente continua a percorrere il corridoio e alla fine arriva nell’atrio dell’hotel. Poi guarda dietro il banco della reception ed entra nell’ufficio del direttore dell’hotel, dove SCP-826 è situato su uno scaffale vicino ai libri mastri dell’hotel. L’Agente rimuove il DVD da SCP-826 ed esce dalla porta dell’ufficio, rientrando nella stanza di osservazione.

Note Aggiuntive: L’analisi della copia del DVD non rivela significative variazioni della trama, con molta probabilità perché l’Agente non ha interagito con alcuno dei personaggi. L’esperimento dimostra che SCP-826 funziona con i DVD così come con i libri.


Soggetto: Agente █████████
Libro: “The Mammoth Book of Comic Fantasy” (“il grande libro del fantasy umoristico”), una raccolta di racconti.
Equipaggiamento: Una (1) borraccia piena d’acqua, un (1) orologio da polso, una (1) pistola semi-automatica 9mm con caricatori di riserva, una (1) videocamera installata sulla cuffia dell’Agente (nota: viene abbandonato l’uso del localizzatore GPS e della radio ricetrasmittente, che si sono rivelati inutili nei precedenti esperimenti).

Risultati: L’Agente █████████ è tornato dopo sette minuti, con un periodo trascorso e registrato appena superiore alle nove ore. L’analisi del filmato rivela che l’Agente si è trovato coinvolto in una porzione del racconto “The Eye of Tandyla” (“l’occhio di Tandyla”) ed è stato costretto a difendersi dalle guardie del tempio, uccidendone due. Questo ha fatto sì che venisse lanciato un allarme e, sebbene l’Agente █████████ sia riuscito a ritrovare il libro da una biblioteca del tempio e a fuggire, i protagonisti sono stati apparentemente catturati e giustiziati. La copia del libro utilizzata riflette ora il cambiamento, sebbene la causa dell’allarme non sia menzionata, mentre le altre storie rimangono inalterate. Si noti anche che il libro ora contiene sette pagine in meno di una copia ordinaria e inalterata.

Il Dr. ██████ ha richiesto che siano svolti ulteriori esperimenti con raccolte di racconti, per determinare se venga ripetuto l’intero libro o solo un singolo racconto, nel caso in cui il libro non sia recuperato da SCP-826 prima che la storia finisca.



Direttore della Ricerca: Dr. Edison

Soggetto: Agente █████████
Libro: “La Spada Che Spara Raggi Laser Quando La Brandisci”, un racconto di 3 pagine scritto dal Dr. Edison. La storia consiste in una descrizione poetica di una spada che lancia raggi laser quando viene brandita. Secondo il racconto essa rimane su un piedistallo mentre trascorrono migliaia di anni, senza avvenimenti di sorta.
Equipaggiamento: Una (1) borraccia piena d’acqua, un (1) orologio da polso, una (1) videocamera installata sulla cuffia dell’Agente.

Risultati: Al soggetto viene ordinato di prendere la spada summenzionata, testare le sue proprietà “magiche” e poi portarla fuori. Il soggetto oltrepassa la porta e ritorna cinque minuti dopo con il racconto originario e la spada. Gli esperimenti provano che la spada, quando viene mossa in un fendente più ampio di 45 gradi, emette un raggio di una radiazione compatibile con l’emissione di un laser a CO2. La spada è stata in seguito assegnata al dr. Edison per ulteriori studi, allo scopo di determinare la fonte di energia, il mezzo ottico attivo e la cavità ottica.

La registrazione video mostra che la spada in questione corrisponde alla descrizione testuale (inclusa l’abilità di emettere “raggi laser”) e che l’Agente █████████ ha effettivamente recuperato la spada. Il racconto in sé resta inalterato, eccetto un paragrafo riguardante un uomo corrispondente alla descrizione dell’Agente █████████ che ruba la spada e la porta verso “Luoghi Sconosciuti”. La spada è stata catalogata come SCP-826-1.

Note Aggiuntive:
1. le prove scientifiche si sono dimostrate inconcludenti. L’analisi microscopica mostra che SCP-826-1 ha una struttura molecolare compatibile con la carta per stampa laser (il supporto su cui era stampato il racconto originario), ciononostante si comporta come acciaio di alta qualità in tutti gli altri aspetti. Il “raggio laser”, d’altra parte, si comporta come un laser a CO2 in tutti gli aspetti eccetto la velocità, che è stata misurata pari ad appena 60 km/h, notevolmente inferiore a quella dei laser convenzionali. Ogni tentativo di immagazzinare questa energia si è dimostrato vano, dato che essa si dissipa entro █.██ secondi a prescindere dal fatto che abbia colpito o meno un bersaglio.

Da notare altresì che l’Agente █████████ è divenuto affetto dal delirio di essere un uomo di nome “Galthor” dal regno di “Zolgorn”. L’Agente █████████ ha insistito affinché SCP-826-1 sia riportata nella sua terra d’origine e che egli sia liberato da qualunque “turpe stregoneria” di cui sia stato fatto oggetto. Tutti i tentativi di cura si sono dimostrati inefficaci. Il Dr. Edison ha richiesto che tutti i futuri esperimenti con SCP-826 vengano condotti da soggetti di Classe D.

2. Alle ██:██:██ precise del ██/██/██ (esattamente 72 ore dopo l’ultima escursione dell’Agente █████████ in SCP-826), l’Agente █████████ e SCP-826-1 sono scomparsi contemporaneamente. Non è stata trovata traccia dell’oggetto o della persona e l’esistenza dell’Agente █████████ è stata completamente rimossa da tutte le registrazioni della Fondazione, incluse le copie di backup. Il racconto usato nell’esperimento è identico in tutti gli aspetti, eccetto la menzione che il nome dell’uomo era “Galthor”. Il Dr. Edison suggerisce nuovamente che i futuri esperimenti con SCP-826 siano effettuati da soggetti di Classe D.


Soggetto: D-826-01
Libro: “La Spada Che Spara Raggi Laser Quando La Brandisci”, un racconto di 3 pagine scritto dal Dr. Edison. Stessa copia prodotta dal precedente test, completa di alterazioni.
Equipaggiamento: Una (1) borraccia piena d’acqua, un (1) orologio da polso, una (1) videocamera installata sulla cuffia del Soggetto, un (1) Taser X26, dotazione degli agenti di polizia (carico).

Risultati: Al Soggetto viene richiesto di recuperare l’Agente █████████. Dopo cinque minuti, il soggetto non ha ancora fatto ritorno. L’Agente C██████ entra nella ricostruzione di SCP-826 e recupera il racconto senza incidenti. La storia ora riporta dettagli aggiuntivi riguardo a “un uomo in abbigliamento fuori dal comune” che cerca di fermare l’Agente █████████ con “un’arma magica mai vista da un uomo”, la quale corrisponde alla descrizione di un Taser X26 della Polizia. Il racconto narra in seguito di come l’Agente █████████ abbia ferito D-826-01 con SCP-826-01 prima di “segregarlo nel più immondo dei labirinti nel Castello di Hyleth”. La ripresa recuperata conferma l’incidente.


Soggetti: D-826-02, D-826-03, D-826-04, D-826-05, D-826-06 e D-826-07, tutti con addestramento militare.
Libro: “La Spada Che Spara Raggi Laser Quando La Brandisci”, un racconto di 3 pagine scritto dal Dr. Edison. Stessa copia prodotta dal precedente test.
Equipaggiamento: Sei (6) borracce piene d’acqua, sei (6) orologi da polso, sei (6) videocamere installate sulle cuffie dei Soggetti, sei (6) Taser X26, dotazione degli agenti di polizia (carichi).

Risultati: I Soggetti menzionati riescono a catturare l’Agente █████████ e D-826-01, lasciando indietro l’oggetto SCP-826-01. La storia mantiene traccia di tutti i cambiamenti, descrivendo “sei canaglie” che “giungono con clamore per vendicare il sangue del loro fratello caduto” e catturano l’Agente █████████.
Note Aggiuntive:
1. L’Agente █████████ manifesta ancora allucinazioni patologiche e rimane convinto di essere un Cavaliere di nome “Galthor”. Analogamente, il soggetto D-826-01 afferma di essere uno “Stregone di Sangue” chiamato “Rothmorn”, alla ricerca di SCP-826-01 per reclamarla per sé. Il taser X26 di D-826-01 è diventato un “Bastone Magico” capace di lanciare la magia del Fulmine e si ipotizza che esso abbia proprietà fisiche simili a SCP-826-01. L’oggetto è stato etichettato come SCP-826-02 ed è stato inviato al Sito ██ per ulteriori test. Inoltre, i Soggetti D-826-02, D-826-03, D-826-04, D-826-05, D-826-06 e D-826-07 ora affermano di essere “Cavalieri del Trono” mandati in soccorso di “Galthor”.

2. Come nel precedente esperimento, l’Agente █████████, i Soggetti D-826-02, D-826-03, D-826-04, D-826-05, D-826-06, D-826-07 e l’Oggetto SCP-826-02 sono scomparsi alle ██:██:██ di ██/██/██ (di nuovo 72 ore esatte dopo essere usciti da SCP-826). Secondo il racconto, ora, “Galthor” era effettivamente accompagnato da sei (6) “Cavalieri del Trono”, i quali erano muniti di “Armi Arcane” fornite loro dal buon mago “Edisongrad”. Sono menzionati anche tutti i ricercatori che hanno manipolato SCP-826-02 o SCP-826. Si raccomanda un ulteriore monitoraggio dei ricercatori che hanno maneggiato oggetti provenienti dalle ricostruzioni di SCP-826.

Ok, seriamente: Come ha fatto quella cosa a sapere il mio nome? Sono sicuro di non averlo detto a nessuno degli agenti e sono dannatamente sicuro di non averlo detto a nessuno dei soggetti. Capisco che questo si ripresenti talmente tante volte nel nostro lavoro da essere una specie di cliché; ma penso che questa cosa possa semplicemente essere senziente… - Dr. Edison

Salvo diversa indicazione, il contenuto di questa pagina è sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 License