"Per favore, dichiara il tuo nome per la registrazione." La voce echeggiò attraverso il vasto spazio, amplificata dal microfono.
"Ehm, dottor ehm, dottor Robert Feldon, signore" disse timidamente nel microfono; era la prima volta che ricordasse di essere mai stato timido; solitamente lui era quello con la voce potente ed echeggiante dall'alto in una stanza scura.
Ovviamente questa non era proprio scura; era illuminata alla pari, se non meglio, di tutte le altre stanze dei siti in cui Feldon aveva lavorato prima che la copertura saltasse; l'uomo, o meglio, gli uomini e le donne che lo accusavano erano leggermente più alti di lui.
Osservò attentamente il gruppo, cercando di scorgere qualsiasi tipo di debolezza o paura, come faceva in passato; cercava qualsiasi cosa che potesse essere utilizzata a suo vantaggio.
Loro risposero con la medesima espressione.
Feldon iniziò a sudare.
"E la sua posizione nel precedente impiego, dottor Feldon?" chiese nuovamente l'uomo al centro.
Calvo, leggermente corpulento, abiti scuri, occhiali e uno sguardo inespressivo; la stessa espressione che molti pensavano appartenesse a Feldon in simili situazioni, con l'eccezione che quest'ultimo era più giovane e meglio preparato fisicamente; completamente pelato, ma con questa linea di lavoro tanto formale ci si poteva solo aspettare una cosa simile.
Feldon si schiarì la gola e parlò un'altra volta nel microfono, "Capo del Comitato Etico della Fondazione, signore, prima che venissi esautorato da questa posizione, signore."
"E per quanto tempo hai lavorato in questo impiego?"
"Per gli ultimi sette anni, signore."
Nonostante tutto, dalla voce di Feldon trasparì una certa fierezza e questo lo fece rabbrividire dentro di sé; uno sguardo veloce confermò i suoi timori, lo avevano notato anche loro ed erano tutto, meno che compiaciuti.
Dal gruppo partirono dei mormorii, prima che un'occhiata dall'uomo al centro li zittì tutti; lui pareva essere il capo e colui che avrebbe portato avanti il processo.
"…Vedo; e in quanti di questi…elementi SCP…sei stato coinvolto nell'elaborazione delle Procedure di Contenimento, dottor Feldon?"
"Beh, questo dipende da cosa intende per "coinvolto"; intende gli elementi nei quali ricerca e contenimento fui personalmente coinvolto prima della mia assegnazione al Comitato Etico? oppure intendi quelli le cui le procedure di contenimento furono revisionate o approvate da me dopo che mi fu dato l'incarico?"
"Rispondi alla domanda, per favore"
"Giusto" disse Feldon guardando nervosamente l'altro silenzioso membro della commissione "Ehm, penso un numero vicino ai… ehm… 435, forse 437."
"Qualche procedura particolarmente…rilevante…dottore?"
A essere sincero, signore, hanno iniziato a mischiarsi l'una con l'altra dopo un po'; e se considera che le informazioni da me conosciute sono anche superiori alle sue, non c'è da stupirsi se io non ricordo procedure specifiche.
Merda, perché sto facendo l'impertinente con queste persone, coloro che determineranno il mio futuro? pensò Feldon.
"Sì, bene, questo cambierà; nel prossimo futuro dovremo avere accesso a tutte le informazioni; noi del Nuovo Comitato sul Contenimento Etico di Oggetti, Eventi e Creature Anomali delle Nazioni Unite, richiederemo informazioni su tutte anomalie che la Fondazione contiene e sta attualmente contenendo. Le procedure giudicate come non-etiche verranno rielaborate e, se non fosse possibile, il contenimento cesserà; se invece l'oggetto verrà ritenuto fondamentalmente ostile verso l'essere umano, verrà distrutto, senza eccezioni."
Feldon rifletté tra sé e sé, a quante di queste procedure sarebbero rimaste in vigore, dopo aver scoperto alcuni dei segreti più oscuri della Fondazione; cose che il solo comando O5 e il Comitato Etico erano autorizzati a conoscere.
"Dottore, per favore, risponda alla domanda."
"Mi perdoni signore, potrebbe ripeterla?"
"Sei stato coinvolto nel contenimento delle anomalie numero: 453, 231, 158, 239 o qualsiasi altra anomalia classificata come umanoide dai tuoi precedenti datori di lavoro?"
Feldon distolse lo sguardo, sperando di poter mentire e negare ogni tipo di coinvolgimento.
"Sì, inevitabilmente tutti i membri del Comitato Etico vengono coinvolti con qualche anomalia umanoide; abbiamo fatto del nostro meglio per ridurre al minimo il disagio derivato dal contenimento… dal loro contenimento, intendo."
"è consapevole, dottore, che buona parte di quelle procedure di contenimento violano le leggi di molte nazioni, presumo?"
"Non abbiamo avuto scelta! se non l'avessimo fatto, il mondo avrebbe potuto finire!"
"Dottore, la popolazione ha ancora una conoscenza molto limitata di coloro che la tua organizzazione denomina come 'manipolatori della realtà'; per questo, è pensiero comune che sia altamente improbabile, per una donna incinta o un bambino, di distruggere il mondo. Hai alcuna prova che possa dimostrare altrimenti?"
"Molte," disse Feldon, iniziando a spostarsi dalla posizione in cui l'avevano messo, prima di realizzare che i due energumeni che lo avevano accompagnato non l'avrebbero lasciato camminare in giro. "Prima del mio impiego come capo del Comitato Etico, ho osservato i test riguardanti SCP-239, durante i quali l'ho vista trasformare intere stanze di un sito della Fondazione per conformarle ai suoi gusti; in questo caso, una gigantesca casa per bambole. Questo non sarebbe stato così terribile, se non fosse che aveva trasformato il personale al loro interno in bambole animate a grandezza naturale, complete delle loro memorie e personalità. Quando le è stato detto di far tornare tutto a come era prima, lei ha detto al capo ricercatore, e cito testualmente, 'vai via, faccia da culo'. Spero di non dover spiegare cosa sia successo alla testa del pover'uomo ma basti sapere che se ne è andato; ha camminato fuori dalla porta ed è scomparso. Eventualmente, lei si è stufata di giocare con le sue 'bambole' e ha fatto sparire pure loro; questo è stato un solo incidente su molti altri, e questo è stato uno dei meno seri.".
"E la donna da voi disegnata come SCP-231?" chiese l'uomo al centro, già disapprovando una risposta che non era stata ancora pronunciata.
"Signore, ci sono alcune cose che nessuno vorrebbe conoscere; posso assicurarvi che questa è una di quelle"
"Quindi, tu continui a sottoporre un essere umano a qualcosa di tanto orribile che non vuoi nemmeno parlarne o metterlo su carta, ma non ci vedi nulla di immorale in tutto questo?"
"Oh, ci vedo molto di immorale… secondo l'etica convenzionale, almeno" disse con un inquietante sorriso "Vedete, la maggior parte delle persone non capisce che SCP-231 non è una singola donna incinta; tutto quello che il pubblico generale conosce su SCP-231 è, di fatto, scorretto; loro, e una parte del pubblico più attento inclusi voi, non sono al corrente che SCP-231 è in realtà designata come SCP-231-7, lei è la settima e l'ultima delle donne che abbiamo contenuto con la designazione di SCP-231-X, le altre sono tutte morte a causa di: una rottura delle procedure di contenimento da noi elaborate, suicidio o in un tentativo di rimuovere il… feto. In un'occasione, SCP-231-1 ha, in effetti, partorito, risultando in un incidente che ha causato centinaia di perdite; eravate a conoscenza di questo, signore?
Il gruppo rimase in silenzio, assorbendo l'informazione.
"Ed eravate a conoscenza del fatto che ogni feto ha il potenziale di creare, o ha già causato, danni sempre più catastrofici di quello precedente?"
Il gruppo rimase seduto, in silenzio, leggermente irrequieto; ora il calvo dottore aveva il coltello dalla parte del manico.
"Potete reinterrogarmi e verificare quello che ho detto sulla questione quando avrete il permesso di leggere la documentazione, per quanto ridondante possa sembrare."
Il gruppo parve a disagio per po', prima che l'uomo al centro riprese parola.
"Dottore, questo organo deciderà da sé cosa fare; anche tenendo conto di quello che ora conosciamo su quelli che la tua organizzazione chiama 'manipolatori della realtà', la vediamo difficile credere che ogni ogni essere sotto i dieci anni d'età abbia abbastanza potere da, come molti tuoi colleghi l'hanno messa giù, 'vaporizzarmi la testa' nonostante le informazioni che ci ha dato; inoltre, qualsiasi dannatissima cosa state facendo alla persona da voi resa un oggetto e classificata come 231 verrà terminata appena avremo il potere ufficiale di farlo.
Ma loro erano un po' meno sicuri, un po' meno pieni di sé, Feldon poteva vederlo, sentiva il potere cambiare all'interno della stanza; questo era il suo momento.
"Molto bene…a volte bisogna vedere per credere, ma se scopri di essere nel torto, che intendi fare?" chiese compiaciuto.
"Dottor Feldon, questa udienza non tratta delle azioni che questo organismo ha intenzione di intraprendere, questa udienza è su di te, i tuoi colleghi il tuo trattamento immorale di molti esseri umani di varie nazionalità, per questo motivo, questo atteggiamento deve terminare; chiaro?"
"Ma certo, avete qualche altra domanda?"
"Contenete qualcosa che non distrugga il mondo?
"Insomma, abbiamo un costume da lama che indossa le galosce, indossabile da due persone; prima che lo prendessimo in custodia, veniva usato per ricreazione psico-dissociativa, ma poi i suoi utilizzatori sono andati in overdose e sono morti."
"…cosa?"
"Lasci perdere, qualche altra domanda?"
"Sì, per quanto ne sa lei, delle procedure di contenimento da voi create e poi revisionate, ce ne sono alcune che prevedono azioni volutamente dannose verso esseri umani?"
"…sì."
Il gruppo, unanimemente, espresse la sua disapprovazione.
"E alcune delle procedure di contenimento da te create o revisionate, mettono in pericolo altri esseri umani?
"Sì, ma noi—"
"E vi sono procedure di contenimento da te autorizzare o revisionate che includono trattamenti crudeli o inusuali di esseri umani?"
"…definisci 'crudeli e inusuali'."
"Dottore, questa frase da sola è abbastanza per convincere questo gruppo che tu sei una persona dal questionabile giudizio morale; le tue azioni sono state, da tua stessa ammissione, immorali."
"Quindi, alla luce di ciò e alla luce della possibile morte di centinaia, migliaia o più, che potrebbe essere causata da una delle entità che conteniamo, cos'è etico? cos'è giusto o sbagliato? cos'è malvagio e inusuale? sei pronto a porre queste domande per il resto della tua vita?"
Il gruppo si zittì di nuovo per un un po'.
"Come Comitato Etico, non eravate stati incaricati di mantenere etica la Fondazione? in questo, tu hai fallito."
"Tu pensi che io abbia fallito? aspetta di comprendere, vorrai che io torni e riprenda il mio lavoro al posto tuo."
"A causa di quello che ci hai detto, dottore, sia reso noto che questo organo si adopera poiché tu venga permanentemente levato da ogni tipo di incarico con la Fondazione nel suo stato corrente. Inoltre, ci adoperiamo perché le venga fatta una completa valutazione psicologica in un'istituzione di sua scelta; dovessero essere rilevati problemi, il trattamento, per quanto lungo, sarà mandatorio. Portatelo via."
Due grossi uomini, i due che hanno portato Feldon nella stanza, scortarono il destituito Capo del Comitato Etico fuori, per aspettare un veicolo che lo avrebbe portato in una struttura psichiatrica, uno dei tanti ex dipendenti della Fondazione che venivano mandati in posti simili, seguendo le nuove necessità create dalle leggi internazionali.
L'uomo che aveva servito come capo del gruppo guardò gli altri membri vicini a lui.
"Portatemi il prossimo."
Due settimane dopo
TITOLO: PRECEDENTE CAPO
DEL COMITATO "ETICO"
DELLA FONDAZIONE, RITORNATO IN
SERVIZIO
10 Maggio 2014
Oggi, il Dottor Robert Feldon, precedente capo del Comitato "Etico" della Fondazione, è stato rilasciato dall'istituzione in cui era stato portato dopo il colloquio con il Comitato delle Nazioni Unite di due settimane fa ed è tornato a coprire la sua precedente posizione nell'organizzazione. La maggior parte del gruppo non ha rilasciato dichiarazioni sulla loro decisione di annullare il loro precedente giudizio e far tornare il dottor Feldon, sostituendo il capo del gruppo e del Comitato, Gregory Rexin, come capo del Nuovo Comitato sul Contenimento Etico di Oggetti, Eventi e Creature Anomali delle Nazioni Unite.
Quando interrogato sulla questione, Rexin ha detto solamente: "In questo mondo, questo mondo in cui tutto è al contrario, cos'è etico? cos'è giusto e cosa è sbagliato? e come definiamo la crudeltà e l'inusuale?"
Non sono stati rilasciati ulteriori commenti. Cont. pag. 2A ETICHE.