
Edoardo Mattei
Tenente della SSM-XIII
Nome: Edoardo Mattei
Data di nascita: 11/11/1999
Livello di autorizzazione: 3
Descrizione fisica: Maschio Caucasico alto 1.73 metri, carnagione chiara. Capelli castani lisci, tenuti con piega a sinistra; occhi azzurri. Porta sempre un cerotto sul naso.
Certificazioni linguistiche: Italiano (Madrelingua), Inglese (C1), Francese (B1)
Specializzazioni: Contenimento e operazioni verso anomalie o minacce di natura esoterica.
Carriera:
2016 - Comincia i 5 anni di addestramento a carico della Confraternita dei Cavalieri di San Giorgio, sotto il capitano Severini.
2021 - Subentra al comando sul campo della SSM-XIII al momento della sua formazione, come da accordo con la CCSG.
Biografia: Nato e cresciuto a Torino da Romano Mattei e Nilde Franceschini, subisce un'infanzia travagliata da problemi finanziari e apparizioni in tribunale, culminando con la perdita della custodia da parte dei suoi genitori a causa di maltrattamenti e abuso di alcolici.
Mentre il processo è ancora in corso, viene accolto a poco più di tre anni di età nel convento di Padre Stefano Severini dove anche la nonna, sua ultima parente, è ospite. Mattei passa l'adolescenza seguendo un'istruzione classica in un liceo torinese, mentre prende attivamente parte alla vita nel convento e presta servizio alla chiesa e alla comunità;
è in questo periodo, all'età di 16 anni, che viene per la prima volta a contatto con l'anomalo: Severini è infatti un ex membro di alto rango dei Cavalieri di San Giorgio e il futuro capitano della SSM-XIII.
Il suo convento ospita un ridotto magazzino di reliquie che Mattei, durante delle mansioni di pulizia, scopre; i dubbi che ne scaturiscono lo portano a parlare della cosa con Severini, il quale gli rivela l'esistenza del mondo anomalo e lo sceglie per diventare un agente.
Mattei viene quindi introdotto agli studi esoterici e all'addestramento da cavaliere, preparandosi per cinque anni a un lavoro di cui aveva solo pochi accenni di conoscenza. L'addestramento lo porta ad imparare tecniche di contenimento, strategie e tattiche militari, oltre allo studio approfondito della scherma storica.
Nel giugno del 2021 un importante accordo tra Fondazione e Confraternita giunge alla ratificazione finale e sancisce la nascita della SSM-XIII. Severini viene nominato capitano e propone Mattei come tenente.
Nella prima missione da lui comandata, nonostante si fosse detto più volte non idoneo al suo ruolo, ha dimostrato ottime capacità di direzione e intuito che hanno portato a un primo successo nella sua carriera.
Personalità: Edoardo Mattei viene descritto dai colleghi come una persona introversa, ma che si dimostra molto empatica e amichevole una volta superato il muro di imbarazzo.
Sul campo pone sempre la coesione e l'integrità dei compagni sopra ogni altra questione, anche a costo di far fallire la missione. Tale strategia, assieme al suo carattere docile, gli permette di mantenere buoni rapporti con tutto il personale con cui viene a contatto: si è così guadagnato la stima dei suoi colleghi e l'amicizia dei compagni di squadra.
Dall'altro lato, Mattei non è particolarmente bravo a nascondere le proprie emozioni e il divario di età fra lui e i colleghi delle altre squadre, oltre al repentino passaggio nell'ambiente della Fondazione, gli ha causato non pochi disagi nei primi tempi del suo servizio. Inoltre la convivenza con la personalità autoritaria di Severini, suo tutore, gli ha permesso negli anni di sviluppare un forte senso del dovere e ciò lo porta spesso a rimproverarsi e a prendersi la colpa degli inconvenienti che emergono sia sul lavoro che nelle relazioni con il resto del personale.
Sfoggia, quando necessario, un forte senso di giustizia nei confronti delle entità e dei soggetti di cui si occupa; mostra anche un solido intuito e possiede un considerevole occhio critico che, però, scarsamente mostra per non risultare irritante.
Caratteristiche e particolarità:
- Tende a grattarsi compulsivamente il naso nei momenti di stress, a tal punto da dover tenere un cerotto.
- Mattei è sempre molto aperto quando parla della propria vita privata. Dice sempre che sa quanto la sua situazione inusuale causi imbarazzo quando viene spiegata, quindi tende a raccontarla con leggerezza per mettere a proprio agio l'interlocutore.
- Utilizza spessissimo la parola "gente" quando deve richiamare all'attenzione un gruppo di persone.
- Parla francese grazie a una certificazione conseguita al liceo, ma ha perso la fluidità in quanto non lo pratica regolarmente.
- È appassionato di molte cose tra cui letteratura, teatro e musica alternative rock; sa suonare il basso elettrico e ha più volte scherzato sul formare una band con i compagni di squadra.
- Avendo vissuto in città per tutta l'infanzia e adolescenza, apprezza molto gli spazi verdi e di campagna. Nelle giornate soleggiate può essere visto passeggiare nelle aree boschive attorno al Sito Deus durante i momenti di pausa.
- Ha sviluppato un rapporto fraterno con l'agente Curteni e apprezza molto la sua cucina, tanto da saltare la cena alla mensa del Sito Deus per assisterlo al piccolo vano fornelli del quartier generale della SSM-XIII.
- Tiene molto alla cura dei propri capelli e spende molto denaro in shampoo e altri prodotti.
Documenti:
- SCP-179-IT - Il Bello, la Bestia e la Casa sull'Albero
- SCP-250-IT - Diavolo in Scatola
- Battesimo