Crediti
Autore: Ihp does not match any existing user name
Originale: Donatello's Sculpting Tools, Circa 1409
Traduttore: Dr Pisy
Immagine: nessuna immagine
Medicea Accademia Dell'Arte Occulta
SOLO PER USO INTERNO
Codice Identificativo dal Catalogo: 0001-[FL]
Utensili per Scolpire di Donatello
Donatello
Italia, 1409
Materiali: Una varietà di strumenti usati per scalpellare e scolpire, fatti in acciaio e vari tipi di legno.
Posizione: Accademia Fiorentina, Italia
Storia dell'Esposizione:
Esposto nell'Ala di Interesse Speciale, Piano Terra, Accademia Fiorentina.
Proprietà Occulte:
Attraverso una presenza divina (come tre volte confermato dal Vaticano), gli strumenti consentono a chi li impugna di scolpire e modellare la pietra come se fosse argilla. I materiali interessati includono granito, marmo, arenaria, calcare e ossidiana. L'effetto è attenuato sui metalli; il bronzo ha dimostrato di essere il più flessibile.
Descrizione:
Di proprietà del grande scultore Donatello, gli oggetti includono: due mazzuoli in cedro, tre scalpelli (uno appuntito, uno piatto, uno dentato), l'asta di un martello e un trapano a mano. Nonostante il fatto che manchino diversi componenti (come lo scalpello a testa tonda) o siano stati distrutti (come la testa del martello), l'oggetto continua a mantenere proprietà divine.
Si ritiene che non sia stato Donatello a impregnare i suoi strumenti di proprietà divine; piuttosto, esiste un racconto di lui che assiste a una visione di San Luca Evangelista, nella quale gli furono consegnati gli strumenti. Il racconto che segue è tratto da uno studioso del Vaticano dopo l'incontro di Donatello.
Si ritiene che Donatello abbia impiegato le proprietà divine di questi strumenti solo due volte dopo la benedizione iniziale: la prima, scolpendo una massiccia figura di San Giovanni Evangelista, prima di trovare il lavoro troppo facile; la seconda, dopo la colata del suo secondo David, per correggere un difetto presente nello stampo.
Provenienza:
1410: Gli utensili di Donatello vengono imbevuti di proprietà divine.
1414: Il Vaticano invia per la prima volta ispettori, confermando la natura divina degli utensili.
1466: In seguito alla morte di Donatello, gli strumenti passano nelle mani del suo allievo Bertoldo di Giovanni, che li usa per completare il pulpito incompiuto di San Lorenzo, del suo maestro.
Fine anni '80 del 1400: Lorenzo de Medici, nostro Fondatore, apre un'accademia per artisti nei suoi giardini a San Marco; Bertoldo di Giovanni mostra gli utensili a Lorenzo, che sviluppa un interesse nell'Arte Occulta.
Primi anni '90 del 1400: Bertoldo di Giovanni viene nominato primo Curatore della Medicea Accademia Dell'Arte Occulta.
1500: Gli utensili vengono utilizzati per aiutare nella realizzazione di decorazioni aggiuntive per l'Accademia Fiorentina, e per iniziare i lavori dell'Accademia Veneziana.
1605: Il Vaticano ispeziona nuovamente gli strumenti, e nuovamente conferma le loro proprietà divine.
1773: La testa del martello si frantuma nell'atto di lavorare la pietra presso l'Accademia di Londra di recente costruzione. Si ritiene che ciò sia dovuto alla natura Protestante dell'opera muraria inglese. Il lavoro all'Accademia di Londra viene finito a mano.
1899: Gli utensili vengono analizzati dal Vaticano per la terza e ultima volta.
1962: Lo scalpello a testa tonda viene rubato; la sua ubicazione è tutt'ora sconosciuta.
1989: La Fondazione viene a conoscenza degli utensili, e prende in prestito un componente (lo scalpello piatto) per condurre dei test.
2019: I pezzi vengono rubati durante un'irruzione all'Accademia Fiorentina. Vengono recuperati in una custodia ermetica due giorni dopo la rapina.