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CANONI


L'idea che non ci sia un canone può sembrare un poco sciocca. Non è che non ne abbiamo. È che ne abbiamo una moltitudine che si toccano, si incrociano e si immergono l'uno dentro l'altro. Tocca a te, come lettore, decidere a cosa credi e cosa accetti come cuore dell'universo. Ciò non vuol dire, però, che gli autori difettino di obiettivi e progetti, la collaborazione è il cuore dell'innovazione.

Raccolti qui sotto, sono i link ai canoni riconosciuti e condivisi dell'Universo della Fondazione SCP. Questa pagina, però, elenca solamente i canoni sviluppati dalla branca inglese della Fondazione.


Storie su persone virtuali che fanno la virtuale differenza.


Per favore, non fare così. So che è grande, e spaventoso… vorrei che potessi vedere il coraggio che io vedo in te.

Da "Stringa Null-terminata" di LurkD

Delle persone ottengono il potere. Altre persone rimangono lese. Non importa se è in possesso di un'incarnazione concettuale o di Direttore del Sito, il potere sembra alimentare il danno al Sito-17, e le persone hanno cominciato a rendersene conto. Le vecchie strutture stanno cedendo sotto il peso della loro antichità, e sta ad alcuni ricercatori e SCP sopravvivere al crollo.


In quanto al pubblico e alla Fondazione, il vero arbitro dell'etica è chi ha il bastone più grosso. Il mio bastone, in questo caso, sono gli agenti memetici latenti sparsi per questa email e gli amnestici di Classe-A che al momento stanno inondando il suo ufficio. Mi è davvero piaciuto lavorare con lei sul progetto di SCP-4415, Natalie. Posso vedere perché lei andasse a genio a Tonya.

I miei migliori auspici,
Dott. Thomas Graham, Direttore del Sito-17

Da "SCP-4415" di Nagiros

La magia e la paratecnologia sono in espansione in tutto il mondo come mai prima d’ora e il pianeta è ormai pronto per un altro cambio di paradigma. La storia non si ripete, questo è certo, ma di sicuro fa rima. E, vista la situazione, non manca molto all’inizio del prossimo verso.


In quei giorni, si raccontava che in cielo non c’erano né stelle né dei, e la Terra non era ancora stata suddivisa nelle nazioni del mondo. C’era solo armonia, sotto i gloriosi auspici della Regina in Pace, l’Inventrice, e della Regina della Guerra, la Disfattrice.

Da “Una Fiaba di Regine Gemelle” di LORDXVNV

Una ricostruzione e “resurrezione” della trama originale della Fondazione SCP.


«Sono io, SCP-105. Sono morti». Gettò la pistola e la allontanò con un piede, poi rimase inginocchiata con le mani dietro la nuca finché gli agenti non la presero e la portarono al sicuro.

Da “Azioni Immediate” di DrEverettMan

Gli Dei Antichi di Daevon giacciono lesi sui loro altari, ma la loro prole prospera consumando i margini di una realtà già di suo irrazionale. Qui tocca imparare ad arrangiarsi.


"Rimani qui abbastanza a lungo. Vedrai Dio. Vedrai più di quanto tu voglia di Dio. Qui si trova il suo battito. Non seguire la linea rossa, o raggiungerai il suo cuore."

Da "SCP-3178" di UraniumEmpire

Quel che era nascosto è ora alla luce. Come sopravvivrà la Fondazione in un mondo dove la segretezza non è più un'opzione?


"… quinto giorno delle operazioni di salvataggio, e altri corpi stanno venendo recuperati nell'oceano. Le stime iniziali puntano ad un numero di morti intorno al milione, con incrementi costanti. L'ONU ha rilasciato una dichiarazione a proposito del recente Incidente Nord Coreano, sostenendo che si sia trattato di un 'atto della natura'. Il recente furto di documenti della Dieta Giapponese che punta al coinvolgimento di quella che viene definita come 'La Fondazione' suggerisce una storia diversa…"

Da "Joseon" di Arlecchino

La melodia della vita canta nelle menti e nei cuori dei molti. Il mondo si spegne non con un botto, né con un piagnucolio, ma con una sinfonia.


Deve essere la musica. Vita e morte incise dal suono che le parole non possono.

Da "Il Diario di K. M. Sandoval" di WrongJohnSilver e LadyKatie

Sull'orlo della mente si aggira qualcosa che prega per la fine della definizione. Ha battuto in ritirata da un po' ormai, mentre il mondo è divenuto un luogo noto e mappato non più abbondante di demoni. Osservalo dove risiede la conoscenza, mentre cerca di disfare tutto ciò che è noto.


La parola venne incisa nella roccia. L'uomo vi stava sopra e, nel fondo dei suoi pensieri, sentì qualcosa di turbolento. Non sapeva di aver appena mutato il corso di tutti i mondi, ma poteva sentire che qualcosa era diverso. Il mondo era diventato un po' più ordinato.

Da "Il Racconto Della Biblioteca" di Rumetzen

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