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State visualizzando una versione non aggiornata di SCP-173-IT, risalente al 07/09/2016.

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Elemento #: SCP-173-IT

Classe dell'Oggetto: Safe Neutralizzato

Procedure Speciali di Contenimento: Fino a data 21/08/2016 SCP-173-IT era conservato presso il Sito Cerere, all'interno dell'Ala di Contenimento per Artropodi di Classe Safe (Sezione B).

Le istanze di SCP-173-IT-1 dovevano essere sottoposte a un regime di allevamento similare a quello usualmente impiegato per esemplari non anomali di Lasius niger in cattività, mentre il personale addetto doveva corrispondere ai criteri per la collocazione nella "fascia entomofila" concernente l'influenza fobica, in modo da limitare l'effetto di SCP-173-IT-1 su di esso. Inoltre, in conformità con le norme di sicurezza per l'interazione con entità in grado di rilasciare sostanze potenzialmente dannose per la salute, il personale era obbligato a rapportarsi con SCP-173-IT indossando delle tute di protezione chimica standardizzate.

La separazione delle istanze -1 da SCP-173-IT-2 era autorizzata soltanto in caso di test e per eventuali interventi di manutenzione di quest'ultimo, e non doveva protrarsi per oltre 12 ore.

Dal 21/08/2016 SCP-173-IT-1 è considerato neutralizzato; alcune istanze, tra cui SCP-173-IT-1/A, sono mantenute in stato di crio-conservazione nell'Area di Bio-Contenimento del Sito Cerere. SCP-173-IT-2 è invece contenuto presso il Sito Vesta, nel Reparto di Stoccaggio Elementi Anomali numero 6, all'interno di una cassa insonorizzata.

Descrizione: SCP-173-IT era un insieme costituito da due elementi strettamente interdipendenti fra loro.

SCP-173-IT-1 era una colonia di formiche geneticamente riconducibili alla specie Lasius niger1, dove tuttavia erano presenti porzioni geniche appartenenti a un organismo ancora sconosciuto. Come risultato di queste modificazioni, le istanze di SCP-173-IT-1 possedevano alcune caratteristiche che le contraddistinguevano nettamente da esemplari non anomali della suddetta specie.

La principale caratteristica anomala di SCP-173-IT-1 consisteva nel provocare, in caso di contatto visivo con le sue istanze, reazioni che rientravano nel range emotivo della paura. I test effettuati sembravano suggerire che l'effetto interessasse la quasi totalità degli esseri umani2, indipendentemente dal loro atteggiamento nei confronti delle formiche o degli insetti in generale. In virtù di ciò, erano state istituite tre fasce d'influenza fobica, in base all'intensità con cui il fenomeno era subìto da un determinato individuo (consultare l'Addendum 173-IT-02 per ulteriori approfondimenti).

La popolazione di SCP-173-IT-1 al momento dell'Incidente del 21/08/2016 era stata stimata in 3500 unità.

SCP-173-IT-2 è invece il formicaio, realizzato in vetro e un materiale simile al gasbeton, in cui era contenuta la colonia di SCP-173-IT-1, misurante al momento della sua acquisizione da parte della Fondazione 30 cm di altezza per 60 cm di lunghezza. L'aspetto di SCP-173-IT-2 ha portato a supporre che sia stato ricavato da quello che in origine doveva essere un acquario per pesci di acqua dolce per uso domestico.

Al di là della sua bizzarra amatorialità, SCP-173-IT-2 esibiva come principale caratteristica anomala la capacità di poter cambiare le sue dimensioni e la struttura interna in funzione di alcune necessità della colonia. L'evenienza più comune sia aveva nel caso in cui le istanze SCP-173-IT-1 percepissero una minaccia, con SCP-173-IT-2 che si ingrandiva ulteriormente di qualche decina di centimetri e generava ampie camere in cui le formiche potessero effettuare il loro peculiare rituale difensivo (consultare l'Addendum 173-IT-01 per ulteriori approfondimenti). Oltre a ciò, il vetro che costituiva le pareti di SCP-173-IT-2 possedeva delle capacità autoriparanti, essendo in grado di risanare danneggiamenti di lieve-media entità in un periodo di tempo che andava da un paio d'ore fino a una settimana.
Tuttavia, nonostante il boost anomalo, SCP-173-IT-2 si presentava con esigenze di manutenzione e vulnerabilità molto simili a quelle di un normale formicaio per uso domestico.

Come ulteriore conferma dello stretto legame parasimbiotico tra SCP-173-IT-1 e -2, nel caso in cui un'istanza SCP-173-IT-1 si trovava separata dal formicaio per più di 12 ore, questa veniva teletrasportata di nuovo in SCP-173-IT-2. Sebbene la maggior parte di esse tornavano nel formicaio senza subire danni apparenti, alcune venivano teletrasportate morte o sul punto di morire, nonostante fossero perfettamente in salute al momento di essere prelevate da SCP-173-IT-2. La causa di questi decessi apparentemente casuali è rimasta sconosciuta.

In seguito alla neutralizzazione di SCP-173-IT-1, SCP-173-IT-2 ha subìto una riduzione di circa il 20% delle sue dimensioni e non ha più manifestato le sue peculiarità anomale3, neanche introducendo altre colonie di formiche, sia normali che anomale.


Addendum 173-IT-01: Approfondimento di SCP-173-IT-1


Addendum 173-IT-02: Approfondimento dell'effetto fobico di SCP-173-IT-1


Addendum 173-IT-03: Acquisizione di SCP-173-IT


Addendum 173-IT-04: Incidente del 21/08/2016


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